Diogene Edizioni: Vesuvia
Il Vesuvio e le sue eruzioni dall'anno 79 d.C. al 1896
Mario Baratta
Libro: Libro in brossura
editore: Diogene Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 212
Il presente volumetto ha per scopo di esporre in forma popolare la storia delle eruzioni del Vesuvio. Quantunque sia in modo speciale destinato a quelle persone che, per propria cultura, si interessano dei varî fenomeni che succedono nella natura, credo tuttavia non tornerà del tutto sgradito anche ai Vulcanologi ed ai Geologi di professione, trovandosi in esso raccolte quelle notizie sulla attività e sui cambiamenti arvenuti nel vulcano finora sparse in una infinita quantità di pubblicazioni, che il tempo omai ha reso assai rare.
L'eruzione vesuviana del 26 aprile 1872. Memorie storiche
Francesco Mastriani
Libro: Libro in brossura
editore: Diogene Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 120
Il Vesuvio e la sua storia
Luigi Palmieri
Libro: Libro in brossura
editore: Diogene Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 90
In queste pagine Luigi Palmieri ripercorre la storia del Vesuvio dall’eruzione pompeiana sino a quella del 1872 di cui egli redasse anche una succinta e dettagliata descrizione. Si tratta di un documento rilevante non solo per l’attenta ricostruzione storiografica che mostra come le eruzioni vesuviane succedutesi nei diversi periodi di attività abbiano conformato la montagna che noi ora vediamo, ma soprattutto perché l’intento scientifico che le anima non è solo quello della osservazione ex post quanto il tentativo di interpretare i segni prodromici delle eruzioni in modo da poter prevedere il comportamento del vulcano.
Istoria del Vesuvio e del Monte di Somma
Carlo Siniscalco
Libro: Libro in brossura
editore: Diogene Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 136
Siniscalco descrive le eruzioni vesuviane succedutesi dal 79 d.C., (di cui riporta le lettere di Plinio a Tacito) sino al 1872. La cronistoria dell'evoluzione vesuviana è corredata da 57 tavole illustrative. Un documento utile a comprendere l'evoluzione del Vesuvio e del Monte Somma, da cui esso è generato. La cronistoria delle eruzioni lascia anche intendere che nonostante la ricca attività vulcanica di queste terre l'uomo le ha sempre abitate, ieri come oggi, convivendo con lo Sterminator Vesevo. Magnifica la descrizione del Monte Somma. "Ora tutto mirasi coverto di sabbia, fiancheggiato da una piccola catena di monti di forma concava, tutta di filoni metalliferi, e per conseguenza di origine ignea, facendo sette principali cime ed a certa distanza fra loro, chiamate: la prima, canale di Massa; la seconda, canale dell'Inferno; la terza, punta del Nasone; la quarta, gamba del Diavolo; la quinta, Croce di S. Maria a Castello; la sesta, canale dell'Arena; la settima poi, la punta della montagna Rossa, la quale trovasi alle spalle di Ercolano".

