Diastema: Urania
From sign to code. Information technology and musical thought in our time
Marco Giommoni
Libro: Libro rilegato
editore: Diastema
anno edizione: 2024
pagine: 240
Prefazione di Renzo Cresti e Pierre Albert Castanet.
Studio e pratica della composizione con Opusmodus. Volume Vol. 2
Julio Herrlein
Libro: Libro rilegato
editore: Diastema
anno edizione: 2024
pagine: 208
Questo è il secondo volume di una serie di pubblicazioni specificatamente dedicate alla composizione e all'analisi della musica attraverso il sistema Opusmodus. Scopo principale del libro è fornire una descrizione del processo compositivo in Opusmodus e dimostrare l'interazione delle diverse funzioni attraverso un tipico flusso di lavoro che coinvolge sia la pratica che la teoria della composizione: il puro e semplice elenco di tutte le informazioni nella documentazione non è infatti sufficiente a far vedere tutti i modi con cui un compositore può mettere in pratica le sue idee. Infine, nella composizione non tutto può essere ricostruito a posteriori per via della rapidità con cui i processi decisionali si seguono l’un l’altro: il testo-codice di Opusmodus consente di memorizzare e rendere permanente il percorso creativo dell’autore, rendendolo così per sempre consapevole del lavoro compiuto.
Study and Practice in Composition with Opusmodus. Volume Vol. 2
Julio Herrlein
Libro: Libro rilegato
editore: Diastema
anno edizione: 2024
pagine: 208
Dialogo della musica antica e della moderna
Vincenzo Galilei
Libro: Libro rilegato
editore: Diastema
anno edizione: 2024
pagine: 528
Notissimo e assai citato benché al primo impatto risulti incomprensibile, il poderoso testo teorico, pubblicato da Galilei nel 1581, si ripropone qui integralmente in lingua originale per la prima volta dopo l’editio princeps di Marescotti e dopo la giuntina del 1602. Lungo, enciclopedico, incline a frequenti digressioni, talvolta polemico e in vari punti oscuro, il Dialogo ha il merito di catapultare il lettore in una verosimile conversazione accademica nei tardi anni ’70 del Cinquecento a Firenze. Talvolta lo stile letterario spicca il volo e diventa avvincente, spaziando fra matematica, acustica, erudizione classica, archeologia, cenni di critica musicale (con un’attenzione specifica agli esecutori), questioni filosofiche, organologia, perfino occasionali sguardi sul mondo popolare. Il lettore è sempre invitato a essere aperto, curioso, attratto anche da temi che normalmente non affronterebbe in quanto estranei ai propri interessi specialistici. È un viaggio appassionante che non si conclude con l’ultima pagina, poiché il pensiero e l’esperienza musicale di Vincenzo conosceranno ulteriori evoluzioni e subiranno trasformazioni per un intero decennio.
Dal segno al codice. Informatica e pensiero musicale nel tempo presente
Marco Giommoni
Libro: Libro rilegato
editore: Diastema
anno edizione: 2024
pagine: 240
Conoscere il passato per capire il presente e progettare il futuro. È l’obiettivo di Marco Giommoni che con questo originalissimo saggio colma una grave lacuna nei testi teorici sulla composizione contemporanea conquistata dall'informatica – ormai sempre più presente nella vita del musicista – per offrire un approccio sistematico alle attuali pratiche compositive e analitiche. Il libro è diviso in due parti. Nella prima, L’arte di programmare la musica, l’autore tratta gli sviluppi della tecnologia informatica relativa alla creazione e all’analisi della musica scritta; nella seconda, L’oggetto musicale: motivazioni e valutazioni, avvia una riflessione sulla teoria della musica e sul suo linguaggio, dove l’oggetto sonoro è inteso come fatto estetico e vettore di significato. Giommoni non definisce, quindi, soltanto i fondamenti della composizione informatizzata, ma ne approfondisce le motivazioni, ne chiarisce i significati, ne specifica i limiti, e la inserisce nel contesto storico dell’esperienza musicale e nel quadro più ampio della cultura e della creatività del tempo presente. Prefazioni di Renzo Cresti e Pierre Albert Castanet
Fundamentals of composition with Opusmodus. Volume 1
Marco Giommoni, Janusz Podrazik
Libro: Copertina rigida
editore: Diastema
anno edizione: 2021
pagine: 168
Fondamenti di composizione con Opusmodus. Volume Vol. 1
Marco Giommoni, Janusz Podrazik
Libro
editore: Diastema
anno edizione: 2021
pagine: 168
È il primo volume di una serie di pubblicazioni appositamente dedicate alla composizione e all'analisi della musica mediante l'utilizzo del sistema Opusmodus. Il lavoro si concentra sugli elementi base del sistema e sulle strategie “fondamentali” nella definizione delle espressioni simboliche di un testo-codice per la generazione e la trasformazione di materiale musicale al fine di creare una partitura. Alcune pagine sono state dedicate alla storia della teoria musicale, in particolare al rapporto tra numeri e musica nella seconda metà del XX secolo. Lo scopo del libro è far comprendere con chiarezza che l'utilizzo del sistema Opusmodus è semplice, lineare, di facile apprendimento e alla portata di ogni musicista, e non rientra affatto in un universo riservato solo a pochi specialisti.
Organizzazione delle altezze nello spazio temperato
Luigi Verdi
Libro: Libro rilegato
editore: Diastema
anno edizione: 2018
pagine: 376
Il lavoro è rivolto soprattutto a coloro che si occupano di teoria musicale e di musica del Novecento (compositori, musicologi). L’autore studia e analizza le varie possibilità di disporre le altezze nel totale cromatico, indagando le proprietà combinatorie dei suoni. I processi che regolano la costituzione delle varie combinazioni sono espressi attraverso semplici formule aritmetiche che, accompagnate da esempi musicali, risultano di facile applicazione. Nella sezione storica ampio spazio è dedicato ai compositori della scuola russa e ucraina del primo Novecento, che svilupparono tecniche compositive di tipo seriale e dodecafonico del tutto indipendenti dall'Occidente.
L'istituzioni armoniche
Gioseffo Zarlino
Libro: Copertina rigida
editore: Diastema
anno edizione: 2011
pagine: 764
L'appassionante storia delle "Istituzioni armoniche" inizia nel 1558 e si conclude nel 1589 quando, pochi mesi prima della morte, Zarlino licenzia l'ultima versione dell'imponente trattato arricchita di esempi musicali e ampliata in molti capitoli. L'opera, in edizione critica e commentata, è suddivisa in quattro parti. Nelle prime due, dedicate agli aspetti "contemplativi", si discetta e si indaga sull'arte sonora come "scientia", secondo i canoni della tradizione, con un'approfondita indagine sull'origine della musica e sugli effetti che provoca nel comportamento dell'uomo. Nelle altre due, riservate alla "prattica", vengono fissate in modo didascalico e lapidario le regole da seguire nel contrappunto. Per Zarlino, che non intende introdurre novità clamorose ma chiarire il passato e insieme convalidare la prassi compositiva del suo tempo, la questione musicale è seria, importante, etica e politica insieme.
Quanta certezza abbia da' suoi principii la musica
Agostino Steffani
Libro: Libro rilegato
editore: Diastema
anno edizione: 2011
pagine: 80
Alla fine del Seicento ormai Steffani era una personalità di spicco nell'Europa barocca, sia come compositore, sia come diplomatico. Ne rende conto Francesco Trevisan in un "Elogio" del primo Ottocento qui riprodotto. Vista la sua autorevolezza, Steffani venne chiamato in causa da un misterioso marchese A.G. che lo coinvolse per dar credito alle "proposizioni" espresse da lui: nasce così la dotta dissertazione "Quanta certezza abbia da' suoi principii la musica", stampata ad Amsterdam nel 1695, che riscosse immediatamente un notevole successo. È un vivace spaccato della cultura enciclopedica di Steffani che unisce il sapere dell'alto prelato a quello più disinvolto dell'uomo di corte, dalle sacre scritture ai padri e ai dottori della chiesa, dalla filosofia alla medicina, dall'astronomia alla geometria fino alla storia antica.
Psalmodia vespertina-Quanta certezza
Agostino Steffani
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Diastema
anno edizione: 2011
La raccolta conta tredici salmi e un "Magnificat" per doppio coro e organo e segna la conclusione del breve periodo di formazione del giovane musicista a Roma. Composta sotto l'egida di Ercole Bernabei, direttore della Cappella Sistina, mostra già i caratteri tipici dello stile di Steffani, come per esempio l'assetto magniloquente insieme alla maestria per l'invenzione melodica.
L'istituzioni armoniche. CD-ROM
Gioseffo Zarlino
Prodotto: CD-ROM
editore: Diastema
anno edizione: 2011
L'appassionante storia delle "Istituzioni armoniche" inizia nel 1558 e si conclude nel 1589 quando, pochi mesi prima della morte, Zarlino licenzia l'ultima versione dell'imponente trattato arricchita di esempi musicali e ampliata in molti capitoli. L'opera è suddivisa in quattro parti. Nelle prime due, dedicate agli aspetti "contemplativi", si discetta e si indaga sull'arte sonora come "scientia", secondo i canoni della tradizione, con un'approfondita indagine sull'origine della musica e sugli effetti che provoca nel comportamento dell'uomo. Nelle altre due, riservate alla "prattica", vengono fissate in modo didascalico e lapidario le regole da seguire nel contrappunto. Per Zarlino, che non intende introdurre novità clamorose ma chiarire il passato e insieme convalidare la prassi compositiva del suo tempo, la questione musicale è seria, importante, etica e politica insieme. Il CD-Rom contiene "L'istituzioni armoniche" in edizione critica e commentata, la "Tavola delle cose più notabili", compilata dallo stesso Zarlino, e le figure ingrandite ed emendate.