fbevnts Vendita online di DVD e libri di narrativa, tascabili, per ragazzi, professionali | Libreria Storielleria
Vai al contenuto della pagina

D'Ettoris: Magna Europa. Panorama e voci

La parabola dello Stato moderno. Da un mondo «senza Stato» a uno Stato onnipotente

La parabola dello Stato moderno. Da un mondo «senza Stato» a uno Stato onnipotente

Francesco Pappalardo

Libro: Libro in brossura

editore: D'Ettoris

anno edizione: 2022

pagine: 280

La ricostruzione della nascita e dell’affermazione dello Stato «moderno» non è un’operazione di archeologia storica. Rappresenta, invece, lo sforzo di spiegare come si è realizzata l’attuale concentrazione di potere, del tutto sconosciuta ai nostri predecessori, che ha permesso allo Stato di diventare invadente e onnipotente, di soffocare i singoli e le formazioni sociali, di schiacciarli sotto il peso del centralismo, della burocrazia e del fisco, come emerge sempre di più ai tempi del Covid-19.
21,90

La Repubblica americana

La Repubblica americana

Raymond Léopold Bruckberger

Libro: Libro in brossura

editore: D'Ettoris

anno edizione: 2022

pagine: 152

Le radici storiche e ideali della “Repubblica americana” sono indagate da Bruckberger a partire dalla Dichiarazione d’Indipendenza del 1776. La “rivoluzione” americana segna una rottura con la politica europea del secolo XVIII – caratterizzata da un crescente assolutismo, che limita la libertà e l’autonomia della società –, anche perché intende attuare una sorta di restaurazione dei princìpi fondamentali dell’ordine civile ed etico della tradizione europea. Il padre domenicano sottolinea con insistenza la differenza con la Rivoluzione francese, che aveva voluto distruggere un ordine politico e sociale plurisecolare sulla base di concezioni artificiose e arbitrarie. Gli Stati Uniti realizzano invece uno “Stato moderno” saldamente fondato sui princìpi cristiani espressamente affermati nella stessa Dichiarazione. Essi sono anche alla base dell’American dream, elemento identitario del popolo e delle stesse istituzioni statunitensi, fondato a suo avviso sulla felice armonia tra ordine politico e morale, spirito trascendente e possibilità materiali, che ha consentito agli Stati Uniti di preservarsi da ogni tentazione totalitaria e di diventare il più efficace argine contro il dilagare del nazionalsocialismo e del comunismo.
16,90

Il Sacro Romano Impero

Il Sacro Romano Impero

James Bryce

Libro: Libro in brossura

editore: D'Ettoris

anno edizione: 2017

pagine: 600

Nella sua storia millenaria il Sacro Romano Impero ha costituito per l’uomo occidentale un richiamo ineludibile; la sopravvivenza di tale istituzione politica nell’Europa degli Stati nazionali, seppure in forma residuale e apparentemente anacronistica, testimonia quanto sia stata radicata la speranza in un mondo pacificato e unito nella diversità, propenso a tentare la difficile composizione fra la sua sfera temporale e quella spirituale.
30,90

L'oblato

L'oblato

Joris-Karl Huysmans

Libro: Libro in brossura

editore: D'Ettoris

anno edizione: 2016

pagine: 400

Terzo romanzo della cosiddetta «trilogia di Durtal», L'oblato mette in scena il personaggio che costituisce il doppio letterario dell'autore, convertitosi alla fede cattolica dopo avere accostato gli abissi della magia e del satanismo, come narrati nel romanzo L'abisso. Oblato, come indica il titolo, presso l'abbazia benedettina di Val des Saints - nome di fantasia per descrivere l'abbazia di Ligugé, dove Huysmans visse egli stesso come oblato -, Durtal è l'espediente narrativo attraverso il quale l'autore tesse la storia del rapporto fra il personaggio e la comunità monastica, e mediante il quale Huysmans descrive in memorabili pagine la liturgia cattolica, le sue idee sul cattolicesimo contemporaneo e soprattutto le sue riflessioni sulle questioni centrali della fede, fra cui il tema nodale della sofferenza.
23,90

La casa Europa. Costruzione, unità, dramma e necessità

La casa Europa. Costruzione, unità, dramma e necessità

Gonzague de Reynold

Libro: Copertina morbida

editore: D'Ettoris

anno edizione: 2015

pagine: 281

Che cos'è l'Europa? È essa un continente? Apparentemente no, essendo meglio qualificabile come penisola asiatica. È essa caratterizzata da unità etnica? Proprio no, oggi più che mai. Essa è invece fondata su un'unità culturale tanto che, per esempio, Isocrate affermava doversi chiamare "[...] Elleni coloro che hanno in comune con noi la cultura piuttosto che l'origine". In tale solco si è collocato anche san Giovanni Paolo II quando, alle soglie del terzo millennio, ha parlato di Europa come di "[...] concetto prevalentemente culturale e storico, che caratterizza una realtà nata come continente grazie anche alla forza unificante del cristianesimo, il quale ha saputo integrare tra loro popoli e culture diverse" (Ecclesia in Europa, n. 108). Dunque, dire "Europa" significa fare riferimento soprattutto a una costruzione culturale, a una "casa comune europea" (Ecclesia in Europa, n. 19) a più stanze, che trascende le basi geografica ed etnica convenzionali. La presente raccolta vuole aiutare a un inquadramento di tale identità.
22,90

Gli dei della rivoluzione

Gli dei della rivoluzione

Christopher Dawson

Libro: Copertina morbida

editore: D'Ettoris

anno edizione: 2015

pagine: 256

"Gli dei della Rivoluzione" (1972) è il frutto postumo delle riflessioni, anticipate parzialmente in articoli di rivista comparsi in Gran Bretagna e negli Stati Uniti d'America nel corso degli anni 1930 e 1950, che lo storico inglese Christopher Dawson, nell'ambito di quella storia della civiltà occidentale a cui dedica tutta la vita, sviluppa sulla Rivoluzione Francese come epilogo del processo che, partendo dal declino dell'unità della Cristianità medioevale, attraverso la Riforma protestante, un certo filone dell'umanesimo, l'illuminismo, conduce alle soglie delle ideocrazie rivoluzionarie del secolo XX. Dopo avere ricostruito la genesi culturale della Rivoluzione Francese, Dawson ne descrive efficacemente gli accadimenti, mettendo particolarmente in luce la mentalità e le modalità operative rivoluzionarie. Pur consapevole dello specifico politico della Rivoluzione, non può non coglierne gli aspetti "religiosi". Come afferma Arnold Toynbee nell'introduzione all'opera, "Nella Rivoluzione, un'antica, sinistra religione che era stata dormiente improvvisamente rispuntò con una violenza elementare. A ritornare dopo lunga assenza fu il culto fanatico della potenza umana collettiva. Il Terrore fu solo il primo dei crimini di massa che sono stati commessi durante gli ultimi centosettant'anni in nome di questa religione malvagia". Esamina quindi le reazioni intellettuali che la Rivoluzione Francese ha suscitato nel secolo successivo e la ripresa del cattolicesimo...
21,90

Dal banditismo al brigantaggio. La resistenza allo Stato moderno nel Mezzogiorno d'Italia

Dal banditismo al brigantaggio. La resistenza allo Stato moderno nel Mezzogiorno d'Italia

Francesco Pappalardo

Libro: Copertina morbida

editore: D'Ettoris

anno edizione: 2014

pagine: 210

Che cosa hanno in comune il bandito Marco Sciarra, l'insorgente Fra Diavolo o il brigante Crocco? Apparentemente niente, ma in realtà li lega un filo rosso, quello della resistenza, più o meno consapevole, da essi opposta in tempi diversi allo Stato moderno nascente o in via di affermazione. A metà strada fra l'opposizione passiva e la sollevazione popolare, il banditismo raccoglie fra i secoli XVI e XVII soldati disoccupati, disobbedienti fiscali, fuorusciti, protagonisti di conflitti tra fazioni e nobili impoveriti o preoccupati per l'invadenza statale. Vera sollevazione popolare è invece l'Insorgenza (1792-1814), cioè l'insieme delle resistenze contro la Rivoluzione e contro il regime di Napoleone Bonaparte in Italia e in Europa. Anche il brigantaggio postunitario è una realtà complessa, in cui rientrano la fedeltà dinastica e la resistenza all'invasore, l'opposizione alle caratteristiche più invadenti del nuovo Stato unitario - innanzitutto la coscrizione obbligatoria e la pesante fiscalità -, antiche tensioni sociali e l'inevitabile delinquenza comune. In questo libro Francesco Pappalardo descrive in maniera capillare, utilizzando una ricca documentazione, il panorama storico in cui nascono e si sviluppano queste realtà, soffermandosi su tanti personaggi non sempre presenti nei libri di storia: da Alfonso Piccolomini a Giulio Pezzola, dagli insorgenti meridionali - "Sciabolone", "Francatrippa", "Panedigrano", "Sciarpa" - fino ai briganti...
17,90

La crisi dell'istruzione occidentale

La crisi dell'istruzione occidentale

Christopher Dawson

Libro: Copertina morbida

editore: D'Ettoris

anno edizione: 2013

pagine: 218

Questo saggio, scritto originariamente nel 1961 è frutto della riflessione di Christopher Dawson, sviluppata dal 1953 al 1958 in numerose conferenze dedicate a persuadere della necessità d'introdurre lo studio della cultura cristiana nell'istruzione superiore dei paesi anglosassoni. Il contatto dello storico britannico con la gioventù universitaria statunitense, sia cattolica che protestante, lo conferma in particolare nella convinzione che l'ignoranza dei cristiani nei confronti della loro stessa cultura sia non solo uno dei principali ostacoli sulla strada di un serio ecumenismo, ma anche causa non secondaria del fallimento dell'intero sistema d'istruzione occidentale, nonostante i pretesi progressi nei metodi educativi.
19,90

Guida politicamente scorretta alla storia degli Stati Uniti d'America

Guida politicamente scorretta alla storia degli Stati Uniti d'America

Thomas E. jr. Woods

Libro: Copertina morbida

editore: D'Ettoris

anno edizione: 2012

pagine: 348

L'approccio di Woods alla storia americana, ha affermato lo storico Clyde N. Wilson, "è ardito, brillante, provocatorio e, cosa ancora più apprezzabile, è piacevole". L'opera, spiega l'autore nella sua prefazione, intende essere un'introduzione ad alcuni degli aspetti più controversi della storia americana - dalle origini coloniali fino all'"era Clinton" - quasi sempre presentati, anche di qua dell'oceano, con lenti ideologiche deformanti. Si potrà, allora, scoprire quanto gli ideali della guerra di indipendenza americana fossero lontani da quelli della Rivoluzione in Francia del 1789; che la cosiddetta "Guerra di secessione" non fu combattuta solo e principalmente per la schiavitù; che le politiche assistenziali nel New Deal e lo strapotere dei sindacati peggiorarono gli effetti della Grande Depressione; che l'infiltrazione comunista nelle stanze di Washington ai tempi del senatore McCarthy era reale; che la politica e la personalità di alcuni tra i presidenti più amati dall'establishment liberal - Abraham Lincoln, Franklin D. Roosevelt o John F. Kennedy - furono tutt'altro che esenti da ambiguità. Come per le altre guide, al testo sono affiancati riquadri che ne vivacizzano la lettura: suggerimenti bibliografici, citazioni sorprendenti, soprattutto di "parte avversa", e incursioni nel bizzarro mondo del politicamente corretto.
24,90

La formazione della cristianità occidentale

La formazione della cristianità occidentale

Christopher Dawson

Libro: Libro in brossura

editore: D'Ettoris

anno edizione: 2011

pagine: 354

Questo saggio, scritto originariamente nel 1967, raccoglie la prima parte delle lezioni tenute dall'autore per il corso di Studi Cattolici Romani tenuto alla Divinity School della Harvard University (1958-1962). Il contenuto essenziale dell'opera, che è l'ultima pubblicata da Christopher Dawson in vita, è dedicato alla descrizione della formazione, dell'apogeo e dei primi segni di dissoluzione del Medioevo, cioè della Civiltà cristiana romano-germanica, che l'autore sviluppa e completa negli altri due volumi dell'ideale trilogia The Making of Europe: An Introduction to the History of European Unity (1932) e Religion and the Rise of Western Culture (1950).
22,90

La divisione della cristianità occidentale

La divisione della cristianità occidentale

Christopher Dawson

Libro

editore: D'Ettoris

anno edizione: 2009

pagine: 312

Questo saggio, scritto originariamente nel 1965, raccoglie una parte delle lezioni tenute da Christopher Dawson nel periodo in cui tenne la cattedra di Studi Cattolici Romani alla Harvard University (1958-1962). Lo storico britannico vi ripercorre l'itinerario che, partendo dal declino dell'unità medievale, ha portato alla dissoluzione della civiltà cristiana occidentale, con l'esito di avere prodotto una separazione intellettuale, psicologica e di vissuto storico, altrettanto pronunciata di quella strettamente teologica, tra cattolicesimo e protestantesimo. Esamina dunque la Riforma protestante, la Riforma cattolica più conosciuta come Controriforma, l'età del barocco, la cultura classica francese nel periodo dell'assolutismo, il pensiero scettico e libertino, l'Illuminismo.
19,90

Magna Europa. L'Europa fuori dall'Europa

Magna Europa. L'Europa fuori dall'Europa

Libro: Libro rilegato

editore: D'Ettoris

anno edizione: 2007

pagine: 472

Magna Europa, Grande Europa, è il nome con cui si può indicare il mondo umano e culturale nato dall'espansione degli europei nel mondo. Il libro si articola in tre parti. Nella prima sono illustrate le caratteristiche politiche, culturali e tecnologiche dell'Europa che, sul finire del Medioevo, si accinge a uscire da sé stessa. Quindi vengono descritti i viaggi di scoperta e i principali aspetti e momenti degli insediamenti extraeuropei, soprattutto quelli meno noti o più trascurati, come le Filippine spagnole e l'Asia portoghese. Infine, sono illustrati i legami di tipo politico-militare ed economico. Magna Europa è dunque un grande spazio umano e culturale anzitutto da "percepire" per quindi coglierne l'origine, il passato e poi il presente.
26,90

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.