D'Ettoris: Focus
Il pifferaio di Davos. Il «Great Reset» del capitalismo: protagonisti, programmi e obiettivi. Il Nuovo (dis-) Ordine Mondiale: dal globalismo ideologico al multipolarismo caotico
Maurizio Milano
Libro: Libro in brossura
editore: D'Ettoris
anno edizione: 2025
pagine: 408
Il World Economic Forum di Davos è una community composta da importanti leader politici mondiali, realtà sovranazionali, banche centrali, colossi industriali e finanziari, primarie fondazioni, accademia, media e influencer globali. L’obiettivo è imporre una governance politica ed economica sovranazionale basata sulla pianificazione e sul controllo per superare un modello economico in parte ancora fondato sulla libertà economica della piccola e media impresa privata e su basi prevalentemente nazionali, giudicato non più sostenibile. Un progetto globalista e dirigista, che minaccia privacy, proprietà privata, libertà e le stesse sovranità nazionali. A tal fine, da inizio 2020 un’unica narrazione planetaria ha diffuso uno stato di continua emergenza – crisi sanitaria, climatica, energetica, geopolitica – inducendo una paura irrazionale, funzionale al controllo. L’agenda del Great reset si sta scontrando con la realtà: il mondo si sta svegliando dall’ipnosi collettiva, grazie anche alla netta inversione di rotta impressa dalla nuova amministrazione Trump-Vance. Due visioni del mondo inconciliabili sono entrate in guerra tra loro: che cosa farà l’Europa?
Come si USA. Guida (e curiosità) per l’elezione del presidente americano
Marco Respinti
Libro: Libro in brossura
editore: D'Ettoris
anno edizione: 2024
pagine: 100
Chi sa o ricorda che il Presidente degli Stati Uniti non lo eleggono i cittadini? Che lo selezionano dei cardinali elettori in un conclave esclusivo, come accade per il pontefice della Chiesa Cattolica? Che quel meccanismo funziona dal tempo dei Sette Re di Roma? E che negli Stati Uniti il calendario del voto è condizionato da motivi religiosi e dai rovesci del tempo? Possibile che nel 2016 Donald Trump abbia vinto le elezioni con oltre due milioni e mezzo di voti in meno rispetto a Hillary Clinton?
L'abolizione della donna. Come il femminismo radicale tradisce le donne
Fiorella Nash
Libro: Copertina morbida
editore: D'Ettoris
anno edizione: 2021
pagine: 238
L'autrice di questo libro si definisce una «femminista pro-life», il che sembra una contraddizione in termini, data la forza con cui viene propugnato un presunto «diritto di abortire» in certi ambienti femministi. Fiorella Nash si fa paladina di una tesi apparentemente contro-intuitiva: più una donna ha a cuore la parità fra i due sessi dei diritti nei rapporti civili, economici, giuridici, politici e sociali e più dovrebbe impegnarsi per la tutela pubblica di ogni vita. L'autrice, inoltre, pungola chi è sempre in piazza per difendere i «diritti civili», chiedendo loro come mai la loro indignazione svapori dinanzi alle donne cinesi indotte alla sterilizzazione o all'aborto forzati; dinanzi alle migliaia di bambine uccise ogni anno prima di nascere semplicemente per il fatto di essere donne; dinanzi alle migliaia di donne che ricche coppie occidentali «cosificano» utilizzandole come madri surrogate. Il libro però interpella anche il fronte pro-life, richiamandolo a un approccio più sensibile e realistico alle gravidanze problematiche, e a una maggiore attenzione allo sfruttamento e all'abuso delle donne all'interno di una società sessualizzata.
Per la libertà, vostra e nostra. La Polonia raccontata agli italiani
Roberto Marchesini
Libro
editore: D'Ettoris
anno edizione: 2019
pagine: 112
Cosa sanno, gli italiani, della Polonia? Ciò che raccontano i media, oltre a una specie di leggenda agiografica sulla caduta del comunismo e un buon numero di stereotipi. Del resto, la lingua polacca è un muro tanto impenetrabile quanto lo era la «cortina di ferro». Roberto Marchesini, profondo conoscitore di quel paese, ci guida alla sua scoperta attraverso una serie di articoli (pubblicati o inediti) che descrivono la Polonia a trecentosessanta gradi. Con un’interpretazione tanto originale quanto documentata sulla caduta del regime socialista che, nel trentesimo anniversario dell’evento, potrà dargli una luce nuova. A corredo del volume il lettore troverà una breve guida, utile per affrontare un viaggio alla scoperta di quel meraviglioso paese.
Comprendere il caos siriano. Dalle rivoluzioni arabe al Jihad mondiale
Randa Kassis, Alexandre Del Valle
Libro: Libro in brossura
editore: D'Ettoris
anno edizione: 2017
pagine: 392
La Siria è diventata l'epicentro di un conflitto globalizzato che oppone da una parte i democratici alle dittature nazionaliste e ai fondamentalisti islamisti, e dall'altra l'asse sciita ‒ fra cui il regime di Bashar al-Assad, Hezbollah e l'Iran ‒ a quello sunnita, sempre più totalitario. Di quest'ultimo è parte il neo-califfato, lanciato all'assalto del mondo intero. Aggirando le trappole del manicheismo e del moralismo, Randa Kassis e Alexandre del Valle offrono un'analisi storica e sociale del caos siriano, dimostrano che l'Occidente ha sbagliato nel promuovere la "primavera araba" ‒ rapidamente tra-sformatasi in un "inverno islamista" ‒ e propongono soluzioni per una transizione siriana e la pace basate sul pragmatismo e sul dialogo politico. Nessuna soluzione potrà mai trovarsi in Siria ‒ sostengono gli autori – escludendo dalla concertazione la Russia, l'Iran e lo stesso regime di Damasco, il quale non è solo "parte del problema" ma anche "della soluzione". Il principale errore strategico dell'Occidente ‒ a dire di Kassis e del Valle ‒ consiste nel rifiutarsi di individuare il vero e principale nemico nel totalitarismo islamista. Un nemico che ci fa guerra sia col terrorismo, il jihad globale, sia attraverso un proselitismo neo-imperiale sponsorizzato dagli «strani amici» sunniti del Golfo. Tale azione di «conversione» trasforma le comunità islamiche d'Europa in una quinta colonna che crea seri problemi di sicurezza. Per troppi decenni, del resto, si è consentito agli islamisti radicali di pene-trare nelle nostre società, indebolite dal politicamente corretto e da un suicida senso di colpa.
Il pifferaio di Davos. Il «Great Reset» del capitalismo: protagonisti, programmi e obiettivi
Maurizio Milano
Libro: Libro in brossura
editore: D'Ettoris
anno edizione: 2024
pagine: 336
Il World Economic Forum di Davos è una community caratterizzata dalla cooperazione ai massimi livelli tra colossi industriali e finanziari, importanti leader politici mondiali, realtà sovranazionali, banche centrali, primarie fondazioni, accademie, media e influencer globali. L’obiettivo è superare un modello economico in parte ancora fondato sulla libertà economica della piccola e media impresa privata e su basi prevalentemente nazionali, giudicato non più sostenibile, per definire una governance politica ed economica sovranazionale, basata sulla pianificazione e sul controllo. Siamo immersi da alcuni anni in una Grande Narrazione, che alimenta la percezione di crisi ed emergenze continue: dalla pandemia sanitaria alla “pandemia” climatica, dalla crisi energetica a crescenti tensioni geopolitiche. La narrazione di crisi esistenziali, e senza precedenti nella storia umana, è funzionale a rendere accettabili gli enormi sacrifici in termini di privacy, proprietà privata e libertà richiesti dall’iniziativa di Davos: la paura consente il controllo. L’agenda riguarda ogni aspetto della vita dell’uomo: dagli investimenti all’energia, dalle automobili all’organizzazione urbana, dalle abitazioni all’alimentazione, dai consumi al denaro, dall’identità alla sanità, dalla famiglia alla vita sociale. Un Grande Reset, che muove dall’ideologia climatista e dalla digitalizzazione per coinvolgere non solamente le molteplici attività umane ma addirittura tutto l’uomo, aprendo a prospettive transumane per ricreare da zero un mondo nuovo: sostenibile, inclusivo e resiliente. L’accettazione obbediente di draconiane e spesso irrazionali misure di confinamento, controllo e limitazione dei diritti più elementari durante la gestione politica della recente emergenza sanitaria ha dimostrato che con una narrazione adeguata si può facilmente modificare il comportamento umano dei più. L’epidemia CoViD-19, non a caso, è stata fin da subito considerata dal WEF una grande opportunità da cogliere, e da cogliere in fretta. Urge una contro-narrazione per rompere l’incantesimo, mostrare che il Re è nudo e scendere finalmente dalla Montagna Incantata di Davos. Per un salutare ritorno al reale, prima che il reale ci presenti il conto. Introduzione di Marco Respinti.

