de-Comporre: MiniPoetry
...fino a quando, in una notte come questa...
Omero Marchetti
Libro: Libro in brossura
editore: de-Comporre
anno edizione: 2022
pagine: 94
«Governare impeccabilmente tutti gli artefatti noti alla tecnica, saper strutturare lo spazio all’infuori di sé, basta per assicurare un’architettura egualmente stabile agli elementi del sentire? I settantatré frammenti qui riportati salgono la china dell’intimità, e ci giungono grazie all’impresa editoriale di deComporre che ne ricava un contrappunto di micro-narrazioni dall’andamento nient’affatto forzato. La parola chiave è organizzare: prima ancora che come disporre in un ordine regolare le specifiche unità che costituiscono il corpus poetico, organizzare può intendersi nel senso biologico di sviluppare una forma espressiva nella quale il materiale emotivo acquisisse persistenza e rinnovata vivibilità...» (Daniele Zerbinati).
Filomene
Salvatore Rosella
Libro: Libro in brossura
editore: de-Comporre
anno edizione: 2022
pagine: 68
«Le tue poesie sono scritte col sangue e non solo perché raccontano un legame di sangue importantissimo, ma soprattutto perché sono parole semplici e con lampi impressionano l’occhio e il cervello e faticano ad andarsene, anzi ritornano in un addio reiterato. Nei versi si percepisce il respiro della madre e il suo dolore perché deve abbandonare il figlio, ma al tempo stesso il cercare di rendergli questo “abbandono” temporaneo; insomma, questa madre si mette in gioco fino in fondo e, nonostante il dolore e la paura, suda progetti, sogni e sorrisi. E qui mi torna in mente la frase di Francesco Bacone: "I figli alleviano le fatiche, ma fanno più amare le sventure; aumentano le preoccupazioni della vita, ma mitigano il pensiero della morte."» (Antonio Veneziani).
L'aurora
Pasquale Vaudo, Sandra Cervone, Max Condreas
Libro: Libro in brossura
editore: de-Comporre
anno edizione: 2022
pagine: 76
«Tre amici che dialogano, di notte, si scoprono e cementano la propria amicizia facendo delle loro differenze strumento “d’accoglienza fraterna”. Poesie che sembrano separate ma, invece, sono unite in un dialogo che è un “ponte” che permette loro di scoprirsi.» (Elisabetta Trenta). «Vorremmo risvegliare in ognuno i sentimenti reconditi grazie alla ghirlanda dei nostri versi. Un intreccio di voci modulate su frequenze diverse, ma pronte a fondersi in un canto avvolgente, capace di donare al lettore quella porzione di universo smarrito nella trasposizione da puro spirito a materia, quando ancora non v’erano rotte da seguire, ma sogni da tracciare.» (gli Autori). «La raccolta L’Aurora, scritta a tre voci, rievoca sensazioni ed emozioni. Vi ritroviamo l’uomo “calato” nella natura, dove la sensibilità, la compassione, la percezione, l’amore diventano le “armi” sia per armonizzarsi con l’ambiente e tutta l’umanità, sia per elevarsi in modo da agire per migliorare gli equilibri necessari a una vita piena.» (Maria Rosa Valente).