Contrasto: In parole
Genius Loci. Nel teatro dell'arte
Roberto Cotroneo
Libro: Libro rilegato
editore: Contrasto
anno edizione: 2017
pagine: 144
"Le sale di un museo d'arte prevedono un pubblico che guarda le opere, ma non un pubblico che osserva un pubblico. Eppure tra le prime cose di cui ho dovuto prendere atto, e che ha dato origine a questo lavoro, è che nel teatro dell'arte, la scena non è quella dell'opera ma del pubblico."
Il settimo uomo
John Berger
Libro: Libro rilegato
editore: Contrasto
anno edizione: 2017
pagine: 247
Nei primi anni Settanta, nelle nazioni più industrializzate, un lavoratore su sette era immigrato e proveniva da Paesi come Portogallo, Irlanda, Turchia, Grecia, Italia. Da questo dato parte “Il settimo uomo”, che affronta il fenomeno allora nascente dell'emigrazione in Europa. Pubblicato per la prima volta nel 1975, il libro resta più urgente che mai. “Il settimo uomo” esce ora in una versione rivista e aggiornata a cura di Maria Nadotti, con una nuova introduzione e una testimonianza del medico di Lampedusa Pietro Bartolo.
Un anno al vetriolo. Los Angeles Police Department, 1953
James Ellroy
Libro: Libro rilegato
editore: Contrasto
anno edizione: 2016
pagine: 207
"Chicago magari non sarà d'accordo. New York no di certo. Altre potrebbero aggiungersi. Per esempio Boston o Philly. E altre ancora potrebbero risentirsi. Ognuna di queste città ha un magnifico corpo di polizia. Molti vantano una storia eccezionale, lunga e gloriosa. Tutti hanno una base comune. Ma nessuno di loro è il Los Angeles Police Department e nessuno presenta un passato altrettanto stratificato, Di conseguenza nessuno ha accumulato una storia in grado di giustificare un libro di questa portata, che non è semplicemente una serie di foto scattate sulla scena del delitto. Quelle le ha qualsiasi dipartimento di polizia. La narrazione presentata in queste pagine, e il suo autore, sono altrettanto essenziali per quest'opera. Ecco la differenza." (Dalla Premessa)
Una volta
Wim Wenders
Libro: Copertina rigida
editore: Contrasto
anno edizione: 2015
pagine: 394
L'intervista a Wim Wenders posta in appendice a "Una volta", edito in Italia nell'ottobre del 1993 da Socrates e ora riproposto da Contrasto, venne realizzata in due fasi. La parte più consistente fu raccolta a Monaco di Baviera nell'agosto del 1991, mentre la conclusiva risale all'aprile del '93 e fu registrata a Berlino. Quest'ultima porzione, scritta poco prima che il libro andasse in stampa, è dedicata soprattutto a "Fino alla fine del mondo", un film tra i più controversi di Wenders: si trattò della sua impresa forse più lunga, ambiziosa e travagliata. Giunse sugli schermi nel '91 in una versione assai ridotta, per condizionamenti produttivi, rispetto alla concezione di partenza, e solo in un secondo tempo, dopo il rimontaggio dei materiali esclusi, riguadagnò la mole voluta originariamente dal regista. Ne risultò una mega-pellicola che per la sua durata (cinque ore) non ebbe mai una distribuzione "normale", ma che resta uno snodo centrale, dal punto di vista del linguaggio, nella filmografia del cineasta. L'uscita di "Una volta" avvenne con molto ritardo rispetto all'iniziale (ottimistica) pianificazione del libro da parte dell'editore. Perciò nel '93, trascorsi due anni dalla prima puntata dell'intervista, ritenemmo utile un aggiornamento tramite l'aggiunta di una riflessione con Wim su quella che costituiva l'opera di Wenders più bersagliata dall'attenzione mediatica internazionale in quel momento.
Comizi d'amore
Pier Paolo Pasolini
Libro: Libro rilegato
editore: Contrasto
anno edizione: 2015
pagine: 199
Nel 1963 Pier Paolo Pasolini realizza un'inchiesta sugli italiani e la sessualità. Il risultato sarà il film "Comizi d'amore": una corale rappresentazione dell'Italia con contributi di intellettuali e le risposte che personalmente Pasolini raccoglie in strada, nei cortili, nelle spiagge, interrogando gente di diversa età e condizione sociale. Questo libro presenta la trascrizione del film con documenti e materiale preparatorio, un testo di Vincenzo Cerami e le fotografie di scena realizzate da Mario Dondero e Angelo Novi che seguirono Pasolini nella sua inchiesta in giro per l'Italia. "Esaminando l'Italia dal basso e dal profondo - cioè nei più bassi strati sociali e nelle profondità dell'inconscio - ne è venuto fuori un'immagine irrimediabile, fatale, e certo, parziale; il mistero più misterioso, la realtà più reale di quanto si fosse potuto calcolare. Perciò l'inchiesta rimane aperta".
A occhi aperti
Mario Calabresi
Libro: Libro rilegato
editore: Contrasto
anno edizione: 2013
pagine: 206
Negli ultimi cinque anni Mario Calabresi ha raccolto una serie di interviste ai più grandi fotografi della scena internazionale. Il risultato dei suoi incontri è questo libro: un appassionante tuffo nella storia attraverso le immagini e le parole di grandi testimoni che hanno immortalato e vissuto alcuni dei momenti più intensi e drammatici del nostro passato. Con una prosa in grado di restituire la forza e le emozioni dei protagonisti Calabresi porta il lettore in un viaggio nel tempo, offrendogli contemporaneamente una prospettiva privilegiata: gli occhi di fotoreporter che hanno creato la comune memoria storica. Ecco allora Paul Fusco che racconta i funerali di Bob Kennedy o Josef Koudelka che descrive i primi istanti dell'ingresso dei carri armati a Praga. E poi ancora Steve McCurry, Don McCullin, Elliott Erwitt, Alex Webb, Gabriele Basilico, Abbas, Paolo Pellegrin e Sebastião Salgado.
Ti mangio con gli occhi
Ferdinando Scianna
Libro: Copertina rigida
editore: Contrasto
anno edizione: 2013
pagine: 233
Fotografo, scrittore, giornalista, coscienza critica della cultura visiva contemporanea. Ferdinando Scianna ha realizzato "Ti mangio con gli occhi" rintracciando nella sua memoria personale, nella sua vita professionale e nei suoi tanti incontri, la parte che il cibo - inteso come cultura del mangiare ha avuto nell'elaborare ricordi, impressioni e idee. Tutto ciò che ruota intorno alle tradizioni culinarie diventa così il pretesto per far riaffiorare immagini, sapori, luoghi, persone legati alle tradizioni culturali, alla storia di un popolo e di una regione insieme, alla piccola storia personale dello stesso autore. I panieri calati dalle donne della Sicilia dell'infanzia, gli strilli dei venditori di pane e panelle, le foglie di limone, il profumo del finocchietto, le granite di Acireale. Ma anche il latte appena munto, i pesci dal volto umano, l'anatra gustata a Parigi, il cioccolato a Oaxaca, le polpette della madre di Scorsese, o lo spuntino di Ferran Adrià e molto altro ancora: questi sono i veri protagonisti del volume. Per ognuno esiste un ricordo profondo, un gusto penetrante e duraturo e spesso, un'immagine - nello stile classico e della grande fotografia di documentazione.