Chinaski Edizioni: Borderline

Daniel è un trentenne inquieto, sempre in viaggio, alla ricerca di un amore perduto e alla riscoperta di se stesso. La sua è un'epopea moderna, mistica e tagliente, che si snoda fra Amsterdam, Genova, il Monviso, la riviera ligure, la Francia ed è scandita da incontri con personaggi assolutamente borderline. Un percorso iniziatico alla vita che - tra storie sbagliate, esperienze lisergiche, eccessi, sette di animisti e incontri importanti - porta Daniel verso un nuovo approccio esistenziale e gli permette di amare la persona che ha amato.

Universo Diaz, donnaiolo impenitente dedito al gioco e alla bella vita, per fuggire alla prigione si imbarca su una nave diretta a Cuba. Durante il viaggio farà alcune conoscenze che cambieranno la sua vita. E la sua identità. Tra varie avventure, schiavitù, amore, fughe, intrighi e amicizie inaspettate, si chiude il primo capitolo di una trilogia che attraversa la storia di Cuba degli ultimi due secoli.

Attraverso bravate, esperienze con la droga, sesso, risse, alcool, morti improvvise, amicizie e disillusione, il protagonista adolescente, Rana, cerca una propria identità definitiva e socialmente accettabile. Partendo da elementi superficiali, e seguendo icone a suo parere vincenti, cerca di piacere a tutti. Si alternano situazione spassose a scena di ordinaria violenza cittadina, il tutto condito da un'irrefrenabile spinta all'abbattimento delle tappe. Dopo essersi rifatto a modelli sbagliati - dalle marche trendy a comportamenti eccessivi per sentirsi accettato dal branco Rana comprende che la strada per piacere agli altri è piacere a se stessi. Ma vivere non è mai facile e spesso un'improvvisa botta di fortuna può compromettere gli equilibri appena raggiunti...

L'epopea di Alan Cozzamara problematico giovane italo-londinese che attraverso incredibili esperienze di vita prende coscienza sociale fino ad abbattere la cupola invisibile delle grandi corporazioni. Sarà Alan Cozzamara a rivelare il vero volto dell'Anticristo.

Milano, 1986-1989. Licia e il suo viaggio nella realtà heavy metal di quegli anni: le bands, i locali, l'aria, il destino. I Vanadium, i R.A.F., gli Havoc, il Transex, il Quick, il Palatrussardi, il Punto Rosso, il GaragePrego. Un romanzo di (in)formazione, un tributo necessario ad un'era e ai suoi eroi.

Marina nasce in una famiglia apparentemente normale, passa attraverso gli anni '60 con tutte le caratteristiche di quel periodo, con gli incontri di una bambina infelice e curiosa. Per un involontario destino finisce in un collegio di lusso e ha tutte le avventure tristi di una vita reclusa. Cresce e diventa un'adolescente inquieta e problematica, ha un padre esagerato e una madre inconsapevole. Passa attraverso esperienze di droga, ricoveri, carcere per finire in una Comunità. Da lì ritorna nel mondo, non esattamente normale, ma ci prova e continua a provarci.

Suicidio. La fine di tutto. Eppure in rete proliferano siti, blog e newsletter dedicati a questo argomento, con aspiranti suicidi che si scambiano consigli su come eseguire il fatale gesto. La scrittrice Giada Talamo si è infiltrata in uno di questi spazi virtuali per cercare di capire. Ha ascoltato, dialogato, si è confrontata con loro. Persone sole, talentuose, disperate, tutte o quasi dotate di un devastante humor nero. Persone che stanno pensando seriamente di togliersi la vita o persone che ci hanno provato e invitato altre a non provarci. Un libro che affronta il tema scottante del suicidio senza moralismi o falsa pietà, una lettura utile per conoscere chi, come e perché arriva a pianificare un simile gesto. Con un'ampia e ben documentata sezione dedicata a tutti i suicidi famosi nel campo della storia, della letteratura, dell'arte e della musica.