CELID: Fondamenta
La sicurezza sui luoghi di lavoro. Manuale operativo
Massimo Giuntoli
Libro: Libro in brossura
editore: CELID
anno edizione: 2014
pagine: 165
Questo volume, basato sulle prescrizioni del D.Lgs. 81/08 e s.m.i., è un utile strumento di lavoro per chi opera come Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione in qualsiasi tipo di realtà aziendale. Incentrato in particolare sulla redazione del Documento di Valutazione dei Rischi, il libro presenta un percorso guidato alla stesura del DVR e l'elenco dei vari rischi da considerare, nonché una serie di comodi prospetti riassuntivi riguardanti le verifiche periodiche e gli obblighi di formazione previsti dagli Accordi della Conferenza Stato-Regioni del 21 dicembre 2011. Le aziende ricercano sempre più spesso un professionista aggiornato e competente, al passo con la costante evoluzione normativa. Per questo il contenuto della pubblicazione deriva dai contributi didattici che i relatori dei corsi organizzati dall'Ordine degli Architetti di Torino e dalla Fondazione OAT hanno offerto negli ultimi anni. Si sono infatti alternati liberi professionisti, tecnici e legali esperti nel settore, funzionari degli S.Pre.S.A.L, dell'ARPA e della Regione Piemonte.
Manuale operativo per la sicurezza in cantiere
Libro: Libro in brossura
editore: CELID
anno edizione: 2013
pagine: 244
Questo volume è nato con l'intento di offrire al professionista che opera come Coordinatore della Sicurezza in fase di Progettazione (CSP) e in fase di Esecuzione (CSE) un utile strumento da utilizzare anche in cantiere. È ormai noto che, secondo quanto indicato dal D.Lgs. 81/08 e s.m.i., la figura del Coordinatore è centrale per garantire la corretta applicazione del sistema sicurezza. È compito del CSE e del CSP non solo conoscere in modo puntuale e aggiornato le numerose norme, linee guida e sentenze necessarie a una corretta riduzione del rischio, ma anche applicarle concretamente nel contesto del cantiere. In caso di mancato adempimento dei propri doveri, infatti, queste figure sono passibili di sanzioni amministrative e penali particolarmente pesanti, anche per mancanze che a volte non sono tanto riconducibili a una loro negligenza, quanto indotte dalle circostanze o dai comportamenti impropri degli altri attori del cantiere. Il contenuto del volume deriva dai molteplici contributi didattici che i relatori dei corsi organizzati dall'Ordine degli Architetti e dalla Fondazione OAT hanno offerto negli ultimi anni.
L'eredità del moderno. Architettura a Torino 1918-1968
Emilia Garda, Guido Montanari
Libro
editore: CELID
anno edizione: 2013
pagine: 84
Un ricco apparato iconografico e schede descrittive illustrano le architetture di Torino, nel periodo che va dalla fine della prima guerra mondiale fino alla soglia della rivoluzione culturale degli anni Sessanta del Novecento: è così possibile rintracciare un filo conduttore che lega le innovazioni del Movimento Moderno ai più recenti, e anche controversi, sviluppi degli anni del "boom economico". Negli anni Venti Torino, con Roma e Milano, è uno dei luoghi di incubazione e di diffusione del razionalismo. Critici come Edoardo Persico e architetti come Giuseppe Pagano e Alberto Sartoris, riuniti nella cerchia di intellettuali e di artisti promossa dall'industriale Riccardo Gualino, danno vita a una stagione di studi e di sperimentazioni che ha riscontro in un rinnovamento del gusto fondato su una visione globale dell'arte, in grado di influenzare il disegno urbanistico, l'architettura e gli oggetti della vita quotidiana. L'eredità materiale di questa stagione di pensiero testimonia soprattutto l'impegno assunto dagli architetti nella costruzione della città in rapporto ai temi sociali. Molte di queste elaborazioni progettuali trovano la loro effettiva realizzazione e la loro ragione costruttiva solo nel secondo dopoguerra, periodo che, spesso letto come momento di decadenza formale e tipologica, contiene in realtà non pochi elementi di qualità progettuale e costruttiva.
Un parco in città. L'area Riva di Avigliana: concorso di idee
Libro: Libro in brossura
editore: CELID
anno edizione: 2012
pagine: 96
Organizzare un concorso significa garantire confronto, partecipazione, trasparenza e qualità nelle scelte delle trasformazioni urbane e territoriali. "Area Riva, Parco urbano e centro città" è il concorso internazionale di idee bandito nel 2011 dal Comune di Avigliana (To) in collaborazione con l'Ufficio Concorsi della Fondazione Ordine Architetti Torino per la realizzazione del nuovo centro urbano, pensato come "cuore verde" che ricuce lo spazio a destinazione agricola dell'Area Riva con la piazza del Popolo, risalente agli anni cinquanta, e con l'antico centro medievale della città. Il volume presenta i progetti vincitori e selezionati dalla giuria del concorso e un'intervista a Tilman Latz, architetto e urbanista tedesco fra i maggiori esperti di paesaggio a livello internazionale, che in occasione di questa iniziativa è stato chiamato a far parte della giuria.
Paesaggio e bellezza-Enjoy the landscape. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: CELID
anno edizione: 2012
pagine: 143
Il tema del volume è la bellezza, e in particolare gli aspetti scenici del paesaggio dal punto di vista della pubblica fruizione. Le "bellezze panoramiche" e i "luoghi di pubblica accessibilità" dai quali si godono tali bellezze sono tutelati a livello nazionale fin dai primi anni del Novecento, tuttavia il vincolo di tutela non è un'azione sufficiente per conservarli. Tutelare, gestire, valorizzare gli aspetti percettivi dei luoghi chiama in causa tecniche specifiche di analisi, progettazione e pianificazione, che il volume illustra attraverso esperienze concrete, testimoniate da numerosi autori europei e americani. Sviluppando i temi sollevati dalla rassegna internazionale "Creare Paesaggi. Realizzazioni, teorie e progetti in Europa" V edizione, il volume si articola in tre sezioni. La prima è dedicata alle realizzazioni di paesaggisti che hanno interpretato il significato del godimento del paesaggio attraverso progetti di punti di osservazione e di percorsi. La seconda presenta esperienze di gestione e pianificazione di aree naturali e rurali attente agli aspetti percettivi, visuali e multisensoriali. La terza propone metodi di pianificazione e regolamentazione del paesaggio urbano.