CARSA: I saggi di OPUS
L'architettura dei domenicani in Castilla la Vieja (1450-1550)
Claudio Mazzanti
Libro: Copertina morbida
editore: CARSA
anno edizione: 2015
pagine: 144
In Spagna tra il 1450 e il 1550, nel periodo che costituisce l'inizio dell'Edad Moderna, si verificarono molteplici cambiamenti con importanti implicazioni per quanto concerne l'arte e l'architettura. L'attività costruttiva messa in atto dall'Ordine dei Predicatori, peculiare rispetto all'ampio fenomeno che caratterizza l'opera edificatoria domenicana in ambito ispanico, è importante in particolar modo nell'antica regione conosciuta come Castilla la Vieja, in cui alcuni tra i più importanti complessi architettonici, fondati in epoca medievale, a partire dalla metà del XV secolo vengono ampliati o sostituiti con nuovi edifici. Accuratamente illustrato con immagini, piante e disegni, il volume rende conto del particolare clima culturale e delle opere architettoniche che testimoniano il fermento costruttivo del periodo, durante il quale venivano realizzati edifici in cui alcuni elementi architettonici, come le facciate e le parti pubblicamente visibili, erano pensati non come ideazioni puramente ornamentali, ma come entità dottrinali, che avevano lo scopo di visualizzare il carisma dell'ordine dominicano.
L'architettura religiosa nel modernismo catalano. Cambiamento e tradizione
Claudio Mazzanti
Libro: Copertina morbida
editore: CARSA
anno edizione: 2015
pagine: 144
Fortificazioni a Ferrara e nel ferrarese (1628-1632)
Tommaso Scalesse
Libro: Copertina morbida
editore: CARSA
anno edizione: 2014
pagine: 384
Lo studio fa parte di una ricerca PRIN sulle strutture difensive "alla moderna" riguardante il patrimonio costituito da cinte fortificate, fortezze e baluardi realizzati dal Cinquecento in risposta alle nuove tecniche belliche che, oltre a impegnare notevoli mezzi finanziari, coinvolgono la forma delle città, la capacità di gestione dei grandi cantieri, i committenti. I nuovi dispositivi difensivi e offensivi, di grande efficacia per la potenza di fuoco, permettono di creare soluzioni planimetriche basate su figure geometriche elementari, alte cortine, volumi dei baluardi come cristalli dagli spigoli acuminati di grande impatto visivo: questo patrimonio, tutt'ora presente nelle città e nel territorio, costituisce una risorsa se studiato e valorizzato adeguatamente. Per quanto riguarda le fortificazioni dello stato pontificio, si esamina la documentazione relativa agli interventi realizzati nella legazione di Ferrara a partire dal 1629, anno in cui Pietro Paolo Floriani progetta e inizia la costruzione di parti della fortezza oltre a lavori nella cinta muraria cittadina. Completano il volume più di ottanta piante e mappe d'epoca oltre a un'assai corposa appendice documentaria.