Carocci: Biblio. storia mod. e cont. Fonti e rice.
Sotto il Borbone non soffrii tanto. Lettere di Francesco Crespi dopo Adua (1896-1898)
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2000
pagine: 120
Quale interesse possono avere oggi queste lettere scritte da Crispi fra il settembre 1896 ed il maggio 1898? Molti storici hanno sostenuto che lo statista siciliano uscì definitivamente dalla scena politica nel marzo 1896. Sembrerebbe quindi che solo uno scrupoloso biografo, preoccupato di eliminare ogni lacuna, possa interessarsi alle ultime vicende di un personaggio di gran peso fino alla tragica giornata di Adua, ma successivamente consapevole della definitiva sconfitta, totalmente isolato e privo di qualsiasi influenza. Le cose però non stanno esattamente così. Infatti l'influenza di Crispi continuò ben oltre il suo ritiro, e molti dei suoi collaboratori rimasero sulla scena politica: come Roberto Galli, destinatario delle lettere qui presentate.
L'Italia e il Consiglio d'Europa. Bibliografia 1949-1999
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2000
pagine: 136
Orazione a Bonaparte pel Congresso di Lione
Ugo Foscolo
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2002
pagine: 160
L'opera, scritta dal poeta su invito del governo cisalpino tra il 1801 e il 1802, quando Bonaparte convocò a Lione i notabili di quella repubblica per varare una nuova Costituzione, rappresenta uno straordinario atto di denuncia delle condizioni della Cisalpina, ma anche un lucido documento politico nel quale viene formulata al potentissimo Primo Console la precisa richiesta di libertà e indipendenza per il popolo italiano.
L'Italia unita attraverso la stampa d'occasione. La raccolta Santarelli di numeri unici (1880-1990)
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2000
pagine: 168
Il volume presenta una raccolta di oltre 700 numeri unici, appartenuti a Enzo Santarelli e oggi entrati a far parte delle collezioni della Biblioteca di Storia moderna e contemporanea di Roma. Il fondo riguarda molteplici aspetti della vita sociale, politica e culturale del nostro paese: il periodo liberale, la Grande Guerra, il regime fascista, la seconda guerra mondiale, l'Italia repubblicana, il neofascismo, la chiesa e mondo cattolico, il movimento operaio e socialista, il Partito comunista, i movimenti del 1968 e del 1977, il femminismo ecc. Particolare rilevanza vi assumono le origini e i percorsi delle principali organizzazioni politiche, con significativi riferimenti alla più antica stampa anarchica, alle manifestazioni del primo maggio, alle feste e alle rappresentazioni popolari.

