Cacucci: Elè Belè. Dialoghi su democrazia, diritto e processo
La giurisprudenza della Corte Costituzionale sul processo amministrativo
Libro: Libro in brossura
editore: Cacucci
anno edizione: 2018
pagine: IX-818
I settanta anni dall'entrata in vigore della Costituzione della Repubblica Italiana hanno costituito l'occasione per una ricerca collettanea sulle decisioni della Corte Costituzionale che hanno riguardato il processo amministrativo. I saggi, per rendere il più possibile uniforme la trattazione, sono stati così articolati: a) gli arresti più rilevanti della Corte Costituzionale relativi alla tematica assegnata ad ogni partecipante alla ricerca; b) i commenti della dottrina alle decisioni analizzate, ai principi costituzionali invocati e alle applicazioni giurisprudenziali; c) i possibili sviluppi sugli istituti processuali analizzati; d) le considerazioni personali. Il testo, redatto da ogni singolo ricercatore, è stato inviato a tutti e se ne è discusso collegialmente. La Corte Costituzionale ha iniziato la sua attività nel 1956 e in sessantadue anni (2018) la giurisprudenza non è stata univoca, perché: è mutato più volte il quadro sociale, economico e politico che influenza le soluzioni date dai giudici che pongono a confronto le leggi ordinarie con i principi costituzionali; si sono, altresì, avvicendati più giudici, ognuno con un proprio bagaglio culturale, non solo giuridico, ma anche ideologico e quest'ultimo incide quando si vanno a bilanciare i diritti fondamentali, garantiti e tutelati dalla Costituzione, che si vengono a trovare in contrasto tra loro, contrasto composto in prima battuta dal legislatore ordinario che adotta una determinata soluzione; inoltre, è intervenuta su tanti aspetti del processo amministrativo e ciò contribuisce ad una varietà e diversità di impostazioni, difficilmente componibili con una visione d'insieme unitaria. Non pare possibile, pertanto, individuare un fil rouge che tenga insieme le pronunzie della Corte Costituzionale sul processo amministrativo anche se la protezione giudiziaria — che è definita "diritto inviolabile" nell'art. 24 della Costituzione — ha natura procedurale e non si pone in conflitto con gli altri diritti fondamentali che operano sul piano sostanziale, anzi la tutela è strumentale per far valere i diritti fondamentali (sostanziali), con la conseguenza che il diritto alla tutela giudiziaria è a soddisfazione garantita. Nello stesso tempo, il diritto alla tutela giudiziaria presenta dei caratteri, identificativi del giusto processo, che possono entrare in contrasto tra loro e richiedere il bilanciamento, tranne i principi dell'indipendenza, della terzietà e dell'imparzialità del giudice, fondamento primo e minimo del giusto processo, che vanno sempre soddisfatti.
Cittadini, imprese e pubbliche funzioni
Libro: Libro in brossura
editore: Cacucci
anno edizione: 2018
pagine: 308
"Il tema dei rapporti fra cittadini, imprese e pubbliche funzioni è da sempre al centro delle riflessioni della dottrina giuspubblicistica e amministrativistica in particolare. Questo volume ha l'ambizione di fornire un possibile percorso di lettura di questi rapporti, seguendo il metodo storico e senza comunque limitare la riflessione al solo ordinamento nazionale. Ciò attraverso il confronto fra più 'voci' appartenenti a diverse generazioni di studiosi della medesima scuola. Così, il primo capitolo è costituito dagli scritti di Vittorio Ottaviano sul rapporto cittadino-amministrazione nello Stato liberale e nello Stato democratico. I contributi di Ignazio Maria Marino sui temi tra loro connessi del rapporto tra globalizzazione e democrazia nonché fra autonomie e democrazia compongono il secondo capitolo del volume. Il terzo capitolo è costituito dai saggi di Antonio Barone sull'amministrazione del rischio, sulla prevenzione della corruzione nella pubblica amministrazione e sul network della nomofilachia europea. Il quarto e il quinto capitolo sono dedicati ad analisi più di dettaglio del dato normativo, con alcuni lavori, realizzati da Antonio Barone e Raffaella Dagostino, sulla trasparenza amministrativa e sui contratti pubblici." (dalla premessa)
Il giudice e l'equità. Tra etica, diritto positivo e costituzione
Roberto Martino
Libro: Libro in brossura
editore: Cacucci
anno edizione: 2017
pagine: X-176
Il volume tratta il tema del giudice e dell’equità, soprattutto nella prospettiva del giudizio equitativo espressamente previsto dal nostro ordinamento processuale, nella duplice forma del giudizio davanti al giudice di pace e del giudizio su accordo delle parti. Dopo aver analizzato la nozione stessa di equità, nella sua evoluzione storico-giuridica tra etica, diritto positivo e costituzione, il volume si sofferma sulle tante problematiche, anche di carattere applicativo, del giudizio di equità, riservando la dovuta attenzione alla elaborazione giurisprudenziale, compiutamente esaminata in chiave critica. Il lavoro si chiude con delle brevi conclusioni, circa le prospettive future degli istituti esaminati.