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Bonanno: Storia e politica

La Repubblica a Mezzogiorno. Gruppi dirigenti e potere locale in provincia di Ragusa (1953-1960)

La Repubblica a Mezzogiorno. Gruppi dirigenti e potere locale in provincia di Ragusa (1953-1960)

Giancarlo Poidomani

Libro: Libro in brossura

editore: Bonanno

anno edizione: 2013

pagine: 352

Un importante nodo storiografico riguardante il momento di fondazione del nuovo Stato repubblicano è dato dall'indagine sulla continuità e/o rottura con il ventennio precedente. Continuità e rotture si registrano in ambito nazionale e a livello locale. La storia della provincia di Ragusa tra il 1943 e il 1960 registra un precoce protagonismo dei partiti di massa, contribuendo a tracciare un quadro più articolato della Sicilia postbellica. Quella di Ragusa si configura come la più "italiana" delle province siciliane. Per quanto riguarda il primo ceto politico amministrativo locale, l'avvento della democrazia, pur in presenza di alcuni elementi di continuità, segna indubbiamente una frattura con il passato. In un contesto di graduale modernizzazione della struttura socio-economica, l'avvento dei partiti di massa contribuì a creare le premesse per la terziarizzazione e la professionalizzazione della classe dirigente municipale e il graduale declino della centralità dei notabili.
30,00

Autonomia locale e questione meridionale nel pensiero di Napoleone Colajanni

Autonomia locale e questione meridionale nel pensiero di Napoleone Colajanni

Stefano Finocchiaro

Libro: Libro in brossura

editore: Bonanno

anno edizione: 2013

pagine: 152

Politico, medico, giornalista, saggista, vissuto fra due secoli, il XIX e il XX, ambedue cruciali per l'Italia, Colajanni è uno dei grandi italiani ancora sconosciuto alla maggior parte del pubblico interessato alla conoscenza delle vicende italiane e agli uomini che con le loro idee e la loro azione hanno ben illustrato la patria e rappresentato il genere umano. Attivamente impegnato in politica, federalista ante litteram, Colajanni si impegnò affinchè attraverso accorte scelte politiche il Paralmento e i Governo migliorassero le condizioni della nazione e in particolar modo delle terre meridionali afflitte da numerosi ed atavici mali, tutti aggravati dall'unità nazionale e dalla paura separatista. Colajanni partecipò a numerose battaglie parlamentari e politiche, vincendone alcune, perdendone altre, ma conservando sempre animo retto e fedeltà all'idea repubblicana.
14,00

Italian serendipity

Italian serendipity

Tino Vittorio

Libro

editore: Bonanno

anno edizione: 2013

pagine: 120

Il processo di unificazione nazionale, che nel marzo del 2011 ha celebrato il suo centenario, è un fenomeno "allogeno". La sua genesi reale e spiegazione complessa si raccomandano a fattori esterni. L'unità è, infatti, la soluzione imprevista della diplomazia imperiale francese e inglese all'interno della geopolitica internazionale che vedeva come suoi protagonisti anche Austria, Russia e, passivamente, l'Impero Ottomano con la "questione d'Oriente". In quest'ipotesi Cavour, Garibaldi, Vittorio Emanuele II e Mazzini sono comprimari, ora subalterni, ora geniali, di una strategia di interessi internazionali che produrrà effetti inattesi ("serendipity"): l'unità d'Italia. Questo testo rivisita la bibliografia sull'argomento proponendo una chiave di lettura minoritaria ma non per questo povera di studi qualificati, sia pure negletti o non tenuti in privilegiata considerazione.
12,00

L'Etna, il vino, i mercanti. Dimensione locale e processi di mondializzazione (1865-1906)

L'Etna, il vino, i mercanti. Dimensione locale e processi di mondializzazione (1865-1906)

Marco Leonzio

Libro: Libro in brossura

editore: Bonanno

anno edizione: 2012

pagine: 272

Nel contesto della crisi agraria che dagli anni Ottanta del secolo XIX colpisce anche la Sicilia, l'economia del vino appare inizialmente in forte espansione in virtù dell'eccezionale domanda che proviene dalla Francia. Il piccolo centro di Riposto, naturale punto di convergenza e di esportazione dei vini prodotti nell'entroterra etneo, conosce momenti di straordinaria crescita sociale ed economica e l'ascesa di nuovi mercanti, e torna a sognare di dotarsi di un porto efficiente. Presto però una diversa congiuntura conduce ad un crollo verticale delle esportazioni con esiti devastanti per l'economia del territorio. Fra i produttori e i commercianti etnei matura allora una cultura della crisi che porta a un più stretto confronto con le scienze enologiche e con gli istituti di istruzione agraria e a una costante richiesta di migliori infrastrutture, mentre prende corpo l'idea di puntare, attraverso la realizzazione di vini di più alta qualità, su nuovi mercati esteri.
25,00

Andromaco di Creta. Medicina e potere nella Roma neroniana

Andromaco di Creta. Medicina e potere nella Roma neroniana

Margherita Cassia

Libro: Libro in brossura

editore: Bonanno

anno edizione: 2012

pagine: 264

Il lavoro rientra in un vasto filone di ricerca, quello della medicina in età imperiale, una tematica attuale nel dibattito storiografico antichistico, date anche le sue strette connessioni con parallele e fondamentali piste d'indagine quali, ad esempio, le relazioni fra dinamiche sociali e spinte economiche o fra dimensione culturale e potere politico: ed è proprio qui, in questo delicato, e a tratti sfuggente, spazio interstiziale fra medicina e potere, che si pongono la figura e l'opera di Andromaco, originario dell'isola di Creta e archiatra dell'imperatore Nerone.
32,00

Dai Balcani al Golfo Persico. Curiosità, testimonianze e fatti raccontati da un protagonista

Dai Balcani al Golfo Persico. Curiosità, testimonianze e fatti raccontati da un protagonista

Giuseppe Grisolia

Libro: Libro in brossura

editore: Bonanno

anno edizione: 2012

pagine: 128

"Ho inteso raccontare le cose semplici e i piccoli problemi quotidiani che affollano la vita dei militari in missione all'estero e che si fanno sentire eccome - anche a fronte di eventi drammatici e sanguinosi: per me valgano le violenze interetniche del Nord-Kosovo del marzo 2004, le drammatiche fasi seguite alla dichiarazione unilaterale di indipendenza del Kosovo del febbraio-marzo 2008, lo stillicidio di attentati e morti e la parossistica pioggia di bombe e missili sulla nostra base di Tallil in Iraq, tra il 2005 ed il lungo, interminabile 2006, data di fine missione del Contingente italiano."
12,00

La città e la circolazione del sapere. Cultura, editoria e istruzione nella Catania del XVIII e XIX secolo

La città e la circolazione del sapere. Cultura, editoria e istruzione nella Catania del XVIII e XIX secolo

Giuseppe Baldacci

Libro: Libro in brossura

editore: Bonanno

anno edizione: 2012

pagine: 160

In questo volume l'autore si propone di delineare le modalità di diffusione della cultura in Italia tra Settecento e Ottocento, verificandone dimensioni e sviluppi nella realtà urbana di Catania, città destinata a divenire, nel fermento della rinascita seguita al distruttivo terremoto del 1693, 'capitale' della Sicilia orientale. In particolare l'attenzione si rivolge, in un tentativo di ricostruzione ad intreccio, al rinnovamento apportato dalle idee dell'Illuminismo, alla produzione e al commercio dei libri in un contesto 'periferico', ma comunque in crescita, al processo di organizzazione dell'istruzione pubblica tra intervento statale e iniziative locali.
14,00

Da serraglio a istituto di pubblica assistenza. Storia dell'«Albergo generale dei poveri Ventimiglia» di Catania

Da serraglio a istituto di pubblica assistenza. Storia dell'«Albergo generale dei poveri Ventimiglia» di Catania

Giovanna Canciullo

Libro: Libro in brossura

editore: Bonanno

anno edizione: 2012

pagine: 240

Sullo sfondo di una Catania ancora in macerie per il sisma del 1693, durante una carestia che investì l'isola, il vescovo della città Salvatore Ventimiglia, cadetto di una ricca e potente famiglia palermitana, sospettato forse ingiustamente di simpatie massoniche e gianseniste, fondò insieme ad alcuni alti prelati e aristocratici discendenti delle poche famiglie nobili sopravvissute al terremoto un istituto per accogliere i poveri e gli accattoni che avevano invaso le strade. Nel ripercorrere le vicende del ricovero possiamo ricostruire la quotidiana miseria di oscure vite di indigenti. Lungo i secoli il patrimonio dell'istituto si sarebbe accresciuto grazie alle elargizioni di benefattori uomini e patronesse: un'articolata galleria di ritratti umani che contano ecclesiastici d'alto rango, nobili ma anche esponenti dell'emergente ceto medio. Tra Sette e Ottocento la storia dell'Albergo rivela un intenso intreccio tra miseria e ricchezza grazie al ruolo assunto dall'istituto all'interno del tessuto economico urbano, attraverso la costante erogazione di crediti all'élite locale. Il testo si conclude con uno sguardo sulla legislazione fascista che avrebbe modificato il nome degli istituti assistenziali in IPAB portando così a compimento quel lungo processo che, già inaugurato da Crispi, avrebbe tentato di imporre il controllo statale e il principio di "pubblico" sui limiti privatistici e localistici che avevano caratterizzato le opere pie fin dalla loro fondazione.
22,00

Marylin. Un intrigo dietro la morte

Marylin. Un intrigo dietro la morte

Elisabetta Villaggio

Libro: Libro in brossura

editore: Bonanno

anno edizione: 2012

pagine: 88

Cinquant'anni fa, nella notte tra il 4 e il 5 agosto 1962, moriva Marilyn Monroe. La diva veniva trovata morta sul suo letto. Suicidio per overdose da barbiturici dissero subito i suoi medici che con la governante scoprirono il cadavere. Questa versione si dimostrò molto traballante: la posizione del corpo non era naturale per una persona che si fosse suicidata con pillole, l'orario della morte fu cambiato più volte, i tabulati telefonici sparirono così come alcuni referti medici e molte persone chiave non vennero interrogate. Questo libro cerca di capire come si svolsero i fatti perché Marilyn era diventata una persona pericolosa che minacciava di parlare facendo tremare i poteri forti. Ma chi poteva avere paura di quello che avrebbe potuto raccontare? Cosa sapeva quella donna che aveva fatto impazzire milioni di uomini compresi presidenti e boss mafiosi? Cosa successe e chi fu coinvolto in quella vicenda che mise fine alla vita della dea di Hollywood?
10,00

Cuore siciliano anima italiana. Francesco Paolo Perez, patriota (1812-1892)

Cuore siciliano anima italiana. Francesco Paolo Perez, patriota (1812-1892)

Annalisa Stancanelli

Libro: Libro in brossura

editore: Bonanno

anno edizione: 2012

pagine: 136

Francesco Paolo Perez (Palermo, 19 marzo 1812- 17 febbraio 1892) è stato uno dei protagonisti della storia culturale e politica dell'Ottocento; fu arrestato durante la Rivoluzione Siciliana, eletto al Parlamento e poi scelto come membro della Delegazione inviata a Torino nell'estate del 1848 ad offrire la Corona a Sua Altezza Reale il Duca di Genova. A Torino con Francesco Ferrara organizzò il Primo Congresso federativo: incontrò Carlo Alberto, conobbe Gioberti e Mazzini. Fu convocato da Cavour a Torino nell'imminenza dell'entrata di Garibaldi a Palermo e fece parte a Palermo del Consiglio Straordinario di Stato nel 1860. Proclamato il Regno d'Italia fu eletto alla Camera dei Deputati, poi nominato Senatore del Regno d'Italia. Negli anni Settanta fu Sindaco di Palermo, Ministro dei Lavori Pubblici e dell'Istruzione. Le sue opere più importanti sono il saggio "La centralizzazione e la libertà" e l'opera di esegesi dantesca "La Beatrice svelata".
12,00

L'uccisione di Antonio Canepa. Un delitto di Stato?

L'uccisione di Antonio Canepa. Un delitto di Stato?

Salvo Barbagallo

Libro: Libro in brossura

editore: Bonanno

anno edizione: 2012

pagine: 256

Una puntigliosa anatomia dei documenti sulla morte di Antonio Canepa: ecco il contenuto principale di questo volume che porta come sottotitolo "Un assassinio di Stato?". La fine di Antonio Canepa, creatore dell'Esercito Volontario per l'Indipendenza Siciliana, avvenne in una tranquilla domenica d'estate, il 17 giugno del 1945, con circostanze mai chiarite pienamente: cadde in un conflitto a fuoco con una pattuglia di tre carabinieri nella strada che da Cesarò porta a Randazzo. Con Canepa morirono due giovani indipendentisti, Carmelo Rosano e Giuseppe Lo Giudice, un altro, Nando Romano, rimase ferito, due riuscirono a fuggire. Da anni si parla di quell'episodio, ma è stato come girare attorno con il timore di rimanere scottati. Adesso, con questo nuovo libro, Salvo Barbagallo non mette la parola "fine" alla storia del "professore guerrigliero", ma lascia ampio spazio, a chi vuol sapere, per capire cosa sia veramente accaduto.
22,00

Antonio Canepa. Ultimo atto

Antonio Canepa. Ultimo atto

Salvo Barbagallo

Libro: Libro in brossura

editore: Bonanno

anno edizione: 2012

pagine: 224

Il libro tratteggia, con documentazione inedita, il separatismo siciliano degli Anni Quaranta e la figura di Antonio Canepa, creatore e capo dell'EVIS (Esercito Volontario Indipendenza Siciliana). Gli avvenimenti che si verificarono negli anni che precedettero la Seconda guerra mondiale, il periodo dell'occupazione angloamericana della Sicilia, i personaggi che ebbero ruoli determinanti, sicuramente costituiscano la linea di confine tra il noto e l'ignoto di ciò che è accaduto nell'Isola alla vigilia della rinascita dell'Italia dalle macerie provocate dal conflitto bellico. In "Antonio Canepa ultimo atto" si descrivono i retroscena politici e militari che non sono mai stati a sufficienza spiegati: dalla Resistenza siciliana al nazifascismo (assolutamente ignorata), al gioco tra servizi segreti, mafia, Chiesa per l'acquisizione del potere, alla trasformazione dei latifondisti in classe imprenditoriale dominante. Il libro si chiude con un pesante contradditorio sui documenti che "giustificano" la morte di Canepa e di altri due Evisti in un conflitto a fuoco alle porte di Randazzo, il 17 giugno del 1945.
20,00

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