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Bollati Boringhieri: Varianti

Implacabile

Implacabile

Bollen Christopher

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2025

pagine: 272

Maggie Burkhardt, 81 anni, vedova di Milwaukee, è ormai da qualche mese ospite in una comoda suite del Royal Karnak di Luxor, Egitto, un albergo un po' délabré, testimone di un fasto passato, sulle rive del Nilo. Qui, sotto il caldo sole sahariano, tra meravigliosi tramonti e l'amicizia del direttore dell'albergo e degli altri ospiti «a lungo termine», Maggie è felice. Si sente amata, coccolata, e per tutti è semplicemente la vecchietta sola della stanza 309. Nessuno sospetta di un'anomalia nella vita di Maggie, un desiderio compulsivo che la porta a voler «sistemare» la vita delle persone che incontra sul suo cammino. Un desiderio che l'ha messa nei guai e costretta alla fuga dall'albergo svizzero dove soggiornava fino a qualche tempo prima. Una mattina Maggie nota l'arrivo di due nuove persone al bancone della reception: una giovane madre dall'aria tristissima, Tess, e suo figlio Otto, di otto anni. Maggie ne è intenerita, vuole prendersene cura, invitarli nel suo mondo, magari, un giorno, far parte della loro famiglia. Ma presto capisce che queste sue attenzioni hanno attirato la rivalità di un avversario totalmente inatteso. Maggie ha finalmente trovato chi le tiene testa, in un agguerrito gioco del gatto e del topo, dove si fatica a capire chi è l'uno e chi l'altro. Dall'acclamato autore di "Orient" e di "Un crimine bellissimo", un nuovo romanzo pieno di colpi di scena costruiti su una tensione psicologica degna degli indimenticabili classici hitchcockiani, fino al climax totalmente inatteso e decisamente scioccante.
20,00

Prova a sfidarmi

Megan Abbott

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2025

pagine: 272

Addy Hanlon, sedici anni, è da sempre la migliore amica della coetanea Beth Cassidy. Beth, dal carattere prepotente e testardo, ordina e Addy esegue, una dinamica che le ha portate a diventare le popolarissime allieve della Sutton Grove High School, alla guida della squadra di cheerleader. Temute e obbedite dalle altre ragazze, le guidano spinte da una competitività che non conosce cedimenti. Finché arriva una nuova coach, Colette French. Fredda e determinata, rappresentante di un mondo adulto oltre la portata delle ragazze, la nuova allenatrice sovverte le gerarchie e le regole non scritte della squadra, conquistando con la sua personalità decisa e carismatica tutte le giovani atlete, tranne Beth che si rifiuta di entrare nel “cerchio magico” della coach, preferendo piuttosto tessere una trama sottile e subdola per riconquistare il suo posto come top girl. Tutto sembra rientrare nelle dinamiche delle scaramucce adolescenziali, fin quando un omicidio porterà l'attenzione della polizia sulla coach e la sua squadra. Dopo lo choc, e l'iniziale smarrimento, Addy proverà a indagare sull'accaduto, scoprendo che il confine tra lealtà e amore può essere un terreno pieno di insidie. In questa stringente esplorazione dell'amicizia, dell'ambizione, della competitività, Megan Abbott, giallista amatissima e pluripremiata, porta alla luce con mano sicura le crude passioni dell'adolescenza, senza timore di affondare lo sguardo nella parte più scura dell'animo delle “brave ragazze”.
18,00

Ragazze che diventano grandi

Ragazze che diventano grandi

Leila Mottley

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2025

pagine: 336

Ambientato a Padua Beach, un'immaginaria cittadina della Florida, "Ragazze che diventano grandi" segue la storia di Simone, una sedicenne che partorisce da sola due gemelli sul retro di un pick-up, dopo essere stata cacciata dalla famiglia, e che, quattro anni dopo, ha trasformato la spiaggia e il pick-up in un rifugio per sé e per altre giovani madri rifiutate dalla società. Il gruppo è composto da ragazze diverse ma accomunate da un destino simile. Tra loro Adela, ex nuotatrice mandata in esilio dai genitori, ed Emory, l'unica ragazza bianca, vittima dell'odio razzista del nonno. Tutte insieme, ritenute dal sentire comune «il tipo sbagliato di madri», trovano forza nel loro legame reciproco e nell'autonomia con cui affrontano la genitorialità. Alla sua seconda prova narrativa – dopo l'acclamato "Passeggiare la notte" – Leila Mottley ci racconta con straordinaria potenza e tenerezza la vita di ragazze madri ed emarginate che, unite dall'esclusione sociale e dalla maternità precoce, riescono a creare unicamente con le loro forze una comunità alternativa e solidale. Mottley ritrae queste giovani donne senza romanticismi, senza idealizzarle né nascondere la durezza delle loro vite. Ogni gesto di cura – dal modo di allattare a come educano i figli – diventa un atto di resistenza, un rifiuto delle norme sociali che le hanno condannate. "Ragazze che diventano grandi" riesce a regalarci una nuova prospettiva sulle relazioni affettive, le cicatrici familiari, l'assenza di sostegno istituzionale, e affronta temi come l'aborto, le relazioni queer e l'autoaffermazione femminile, intrecciando le singole storie delle protagoniste con una voce corale che dà corpo a una maternità ribelle e sincera, rendendo visibili esistenze che la società preferirebbe nascondere. E Leila Mottley si conferma come una voce unica nella narrativa americana.
19,00

Audizione

Audizione

Katie Kitamura

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2025

pagine: 176

Due persone si incontrano a pranzo in un ristorante di Manhattan. Lei è un'attrice affermata, impegnata nelle prove di un nuovo spettacolo. Lui è un ragazzo attraente e inquieto, tanto più giovane da poter essere suo figlio. L'incontro è teso, ambiguo: Xavier sostiene di essere il figlio che lei avrebbe abbandonato anni prima. Ma la verità è più sfumata – un'intervista del passato ha travisato le parole della donna, confondendo aborto e adozione, e il giovane si è aggrappato a questa versione deformata dei fatti. Quando Xavier entra nella vita della protagonista, però, il fragile equilibrio del suo matrimonio con Tomas comincia a incrinarsi. Il romanzo si apre nella seconda parte in una realtà alternativa: Xavier diventa il figlio ritrovato, che torna a vivere nella casa di famiglia, alterando certi equilibri, diventando fonte di continue sorprese. Katie Kitamura mette in scena un romanzo superbo, un raffinato dramma psicologico e familiare, capace di indagare le identità che costruiamo e i ruoli che recitiamo nella vita quotidiana. Ma chi è questa donna? E chi è questo ragazzo per lei? Da queste domande originano due diverse narrazioni, capaci di riscrivere il modo in cui intendiamo i ruoli che impersoniamo ogni giorno – partner, genitore, creatore, musa – e le verità che ogni rappresentazione maschera, specialmente agli occhi di coloro che pensano di conoscerci davvero.
17,00

Qui tutti mentono

Qui tutti mentono

Shari Lapena

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2025

pagine: 256

William Wooler, sposato con due figli, ha una relazione segreta. Il giorno in cui la sua amante tronca la loro storia, William torna a casa, trova la figlia Avery, 9 anni, inaspettatamente rientrata a casa da scuola troppo presto. William perde la pazienza nei confronti della bambina, le dà una sberla, poi esce. Qualche ora dopo la bambina scompare. La polizia indaga, concentrandosi sugli abitanti della strada dove abita Avery e da dove è sparita. Ma ricostruire quanto potrebbe essere accaduto è difficilissimo per i due detective incaricati dell'indagine: in quella strada tutti sembrano mentire. Presunti testimoni si fanno avanti con informazioni che forse sono vere o forse no. Il vicinato è sempre più in allarme. E dunque dov'è Avery? È stata rapita?
18,00

Beautyland

Beautyland

Marie-Helene Bertino

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2025

pagine: 272

Nata nel settembre del 1977 a Philadelphia, Adina Giorno arriva sulla Terra proprio quando la Voyager 1 viene lanciata nello spazio insieme al suo prezioso disco d'oro. Con una sensibilità e uno spirito di osservazione fuori dal comune, Adina sa fin dall'età di quattro anni di essere diversa dagli altri. Grazie a un dispositivo per fax portato a casa dalla madre Térèse, infatti, si mette in contatto con la sua famiglia di origine, ad anni luce di distanza da lei, e scopre la sua missione: osservare e riferire le peculiarità degli esseri umani ai suoi superiori. Per anni Adina stessa sperimenta le angosce e le gioie dell'esistenza sulla Terra, e faxa resoconti sul crescere e vivere tra i terrestri, sui loro programmi televisivi, i centri commerciali, i rapporti di amicizia, gli animali, le stranezze del loro linguaggio. Ormai adulta, però, in un periodo di particolare vulnerabilità, decide di condividere le sue osservazioni in un libro. C'è la possibilità che non sia da sola? Marie-Helene Bertino ci regala un romanzo sul desiderio e l'appartenenza, sul sentirsi soli, sullo scoprirsi un po' strani e sul soffrire di misofonia, un romanzo che esplora la fragilità e la resilienza della vita, descrivendo in maniera sorprendente e originale cosa significhi essere divisi tra due mondi, isolati in un luogo che è casa e allo stesso tempo non lo è.
18,00

La vita indocile

La vita indocile

Luigi Pintor

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2025

pagine: 272

Quattro prose autobiografiche di rara perfezione. «Dall’alto degli anni», Luigi Pintor si volta indietro per tentare un bilancio – sapendo che i conti non torneranno – e per «restituire alle cose una durata che di per sé non hanno». Ma il passato non si lascia governare dalla memoria, si concede solo in lampi di ricordo o in narrazioni che, sotto l’apparenza della finzione, dicono il vero – il dolore pulsante di un’intera esistenza. Le quattro prose autobiografiche, uscite tra il 1991 e il 2003 e qui ripubblicate a cento anni dalla nascita, non assomigliano a nulla che circoli oggi: custodiscono la loro unicità in una lingua nuda, che non concede ripari né attenuanti, pur velando con estremo pudore nomi, luoghi e date. L’unica forma di irriverenza, secca come un riso amaro, è rivolta all’io narrante – che parli in prima persona o mantenga la distanza di una maschera. La «fantasia illimitata» del male si è accanita sulla sua vita: gli affetti fulminati, la storia attraversata da combattente, e un’aspirazione giovanile – «diventare un idiota», nel senso greco del termine, cioè restare in disparte con innocenza – sistematicamente negata. Con un timbro inconfondibile, Pintor affida il racconto a una scrittura ritrosa, scarnificata, che diffida delle parole e delle loro lusinghe, e che sa spingersi sempre oltre i confini dell’innocenza e della speranza. Decine di migliaia di lettori hanno riconosciuto e amato questa conoscenza del dolore, grati a Pintor per non aver ceduto al silenzio cui pure aspirava. Postfazione di Barenghi Riccardo Barenghi.
14,00

Cos'è successo a Ruthy Ramirez?

Cos'è successo a Ruthy Ramirez?

Claire Jiménez

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2025

pagine: 224

La vita delle donne Ramirez di Staten Island ruota attorno all'assenza. A tredici anni la figlia di mezzo, Ruthy, scompare una sera dopo l'allenamento di atletica, lasciando la famiglia ferita e in difficoltà. Gli anni trascorsi dalla scomparsa di Ruthy non sono stati facili per la famiglia Ramirez. Mentre la loro madre, Dolores, lotta ancora con la perdita, Jessica si destreggia tra la figlia piccola e il lavoro di OSS in ospedale, e Nina, dopo tre anni di college e una laurea in Biologia, è tornata a casa solo per accontentarsi di un lavoro come commessa presso un negozio di lingerie nel vicino centro commerciale. Una notte, dodici anni dopo la scomparsa, la sorella maggiore Jessica vede una donna sullo schermo televisivo in Catfight, un volgare reality show. Si precipita a chiamare la sorella minore Nina: i capelli di questa donna sono tinti di rosso e si fa chiamare Ruby, ma il neo sotto l'occhio sinistro è immediatamente riconoscibile. Potrebbe essere Ruthy, dopo tutto questo tempo? Jessica e Nina escogitano un piano per recarsi dove viene girato il reality, alla ricerca della sorella scomparsa. "Cos'è successo a Ruthy Ramirez?" è un vivido ritratto familiare, in tutta la sua realtà distrutta, che esplora i legami familiari tra donne e i cicli di violenza generazionale, colonialismo, razzismo e silenzio.
18,00

L'unico finale possibile

L'unico finale possibile

Paola Cereda

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2025

pagine: 224

I trentenni Leonardo e Gioia vivono a Pietra Alta, quartiere periferico di Torino. Le loro vite cambiano quando decidono di ospitare Momogol, un ragazzino senegalese che ha lasciato il suo villaggio per andare ad allenarsi a Dakar in un'improvvisata accademia di calcio che, in cambio di denaro, dovrebbe trasformarlo in un campione e garantirgli così un contratto con una squadra europea. Dopo un periodo nella capitale, un falso procuratore lo fa arrivare in Italia dove Momo scopre l'amara verità: per lui non ci sono né provini né grandi squadre. Il calcio smette di essere una possibilità e crescere lontano da casa e dalla madre si trasforma nella sfida più importante. Ci sono storie che diventano speciali solo se qualcuno le racconta, e quella di Momo ha due possibilità: esistere insieme al suo protagonista oppure restare invisibile insieme a quella di altri sessantamila non protagonisti che, come lui, nell'ultimo decennio sono caduti nella rete del football trafficking. In questo romanzo, Paola Cereda dà voce a una storia vera che pochi conoscono, raccontando l'attualità di due periferie del mondo geograficamente lontane eppure vicine nelle loro dinamiche e in una delle sfide più importanti: impedire che ai giovanissimi – e a noi tutti – vengano rubati i sogni.
18,00

Quattro giorni all'hotel Majestic

Quattro giorni all'hotel Majestic

Benjamin Myers

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2025

pagine: 240

Dinah vive da sempre a Scarborough, intrappolata in una vita scialba con il marito e il figlio inconcludenti, con l'unico sfogo delle serate passate allo Spring Gardens, dove si perde nella musica dei suoi tempi migliori. Nel frattempo, a Chicago, Earlon 'Bucky' Bronco, ex cantante, non ha ancora superato la perdita dell'amata moglie. Ormai la sua unica speranza è quella di arrivare a fine mese, in decente salute. E quando giunge un inatteso invito per esibirsi in un luogo di cui non ha mai sentito parlare, lo accetta: del resto, non ha nulla da perdere. Attraversato l'oceano, Bucky si ritrova nella piovosa Scarborough, dove, incredibilmente, tutti sembrano conoscerlo, e si prepara a suonare davanti a un pubblico per la prima volta dopo quasi cinquant'anni. Nel corso di un fine settimana, Bucky e Dinah costruiscono un'imprevista amicizia che li mette per la prima volta davanti al proprio passato e a quanto ciascuno di loro ha perduto, sperimentando una solitudine e un dolore esistenziale che li hanno trattenuti dal vivere davvero. Saggio, divertente e pieno di intuizioni profonde, Quattro giorni all'Hotel Majestic è un romanzo indimenticabile sul potere della connessione tra persone simili, e sui modi in cui la musica e l'amicizia ci restituiscono a noi stessi. Dopo "All'orizzonte", Benjamin Myers si conferma tra gli autori più eclettici e originali della scena letteraria inglese, regalandoci una riflessione sulle seconde possibilità a disposizione di chi sa aprirsi al potere salvifico dell'arte.
18,00

Piove all'insù

Piove all'insù

Luca Rastello

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2025

pagine: 272

Una lettera di licenziamento rivela all'improvviso la realtà del nuovo mondo nascosta sotto i miti della flessibilità e della comunicazione. Per dare forma al trauma, ritrovare le parole perdute e la possibilità di pensare un futuro, il protagonista di questa storia si trova precipitato in un viaggio vertiginoso dal presente al passato e ritorno, e costretto dal suo stesso smarrimento a orientarsi secondo tracce deboli e vaghe. La corsa attraverso gli anni riporta alla luce imbarazzanti verità pubbliche e private, come i segreti militari di un padre coinvolto nelle pagine più oscure della Repubblica o le velleità di un adolescente sospeso tra goffe esplorazioni sessuali e urgenze rivoluzionarie. Storie emerse dagli abissi di una guerra civile a torto definita «fredda», capace di dividere le famiglie e spargere sangue nelle strade, mescolando violenza, speranza e utopia, ma combattuta sulla superficie di un mondo già cambiato in profondità, già scosso dai germi del nostro presente fatto di precarietà e specchi di seduzione. A dieci anni dalla morte di Luca Rastello, questo libro è più vivo che mai. Lo descrive bene Marco Revelli nella nuova prefazione: «una scrittura avvolgente e insieme tagliente (come in fondo era Luca). Morbida, dalle curve arrotondate, apparentemente dolce e condiscendente verso la materia che racconta senza forzature o cesure, ma attraversata da un'anima d'acciaio che taglia come un rasoio, e scolpisce e recide».
20,00

L'estate che ho ucciso mio nonno

L'estate che ho ucciso mio nonno

Giulia Lombezzi

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2025

pagine: 320

Bisogna amare i propri nonni. Questo si è sentita ripetere Alice fin da piccola. Ma quando suo nonno, da poco vedovo, viene a vivere con lei e la madre, la ragazza si rende conto che tale comandamento è inattuabile. Seppur debole e depresso, Andrea esercita su tutta la casa il proprio carattere brutale, portando Marta, la mamma di Alice, a uno stato di totale asservimento. È come se un'intera generazione, con tutti i suoi dettami assurdi e violenti, si fosse insinuata nella vita delle due donne, impestandola di sigarette, imperativi e ricatti. La rabbia di Alice cresce, alimentata dalla brace dei sedici anni. La mamma che conosceva sta scomparendo, e lei si sente impotente: come si fa a liberare qualcuno che non vuole essere libero? Che cos'è veramente l'emancipazione? In un susseguirsi di badanti che vanno e vengono, sbronze liberatorie con gli amici del cuore, litigi con famigliari ciechi e sordi e una fame che non passa mai, Alice comincia a covare desideri bui, a pensare cose che non andrebbero pensate. Il viaggio nel passato della madre, nel paese in cui è cresciuta, e lo svelamento di ciò che ad Alice è sempre stato nascosto risulta un punto di non ritorno: Andrea deve sparire. L'unico modo per affrontare un mostro è diventare un mostro? "L'estate che ho ucciso mio nonno" racconta, in una prima persona sarcastica, fragilissima e schietta, quanto fa male avere sedici anni, quante cicatrici lasciano i legami famigliari, e quanti demoni nasconde la parola amore.
17,00

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