Besa muci: Nadir
Fimmene. Storie di donne e caporali
Giulio Di Luzio
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2017
pagine: 167
Durante gli anni Sessanta, nel periodo delle grandi migrazioni verso le fabbriche del Nord, alcuni meridionali decidono di abbandonare le tute blu per tornare a casa. Nelle campagne pugliesi, infatti, si va estendendo un'inedita possibilità di lavoro: l'alternativa alle fabbriche si chiama caporalato, un sistema che gestisce schiere di braccianti uomini e donne costretti dalla miseria a spaccarsi la schiena sui campi, dopo viaggi infernali a bordo di furgoni scassati. Proprio quei furgoni della morte diventeranno l'emblema di una stagione terribile del mondo del lavoro, in particolare del bracciantato femminile: un tragico e quotidiano copione di lutti, fra chi in un incidente perde la vita e chi - come Titti, una delle protagoniste di questo romanzo - resta invalida. Un giorno, però, le fimmene decidono di ribellarsi al caporalato e all'ipoteca che questo sistema minaccia di gettare sul loro futuro, dopo aver già segnato il destino delle loro madri e delle loro nonne. La sede della Camera del Lavoro, che per lungo tempo aveva ospitato solo partite di briscola fra anziani, torna così a essere il luogo in cui progettare il sogno della libertà. Un sogno che vedrà combattere al fianco di Titti e delle altre fìmmene anche l'ex caporale Vincenzino e il giovane sindacalista Michele. Un sogno acerbo e denso di coraggio, che dovrà però fare i conti con la durezza di una realtà che pare immutabile.
Le febbri
Clara Nubile
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2017
pagine: 168
In un arco temporale che va dagli anni Quaranta ai giorni nostri, nei racconti che compongono la raccolta “” Oriente e Occidente s'incontrano, si scontrano, s'intrecciano e a volte si separano, oppure s'innestano. Vite quotidiane, come quella di Giulia, studentessa italiana di sitar a Mumbai che riflette sulla dipendenza del desiderio; oppure Hitendra, che vive in India e guarda i film di Lino Banfi in italiano; o ancora Tack, donna tailandese che studia italiano con un maestro indiano e ha trovato la serenità in sogno; e Cherry, prostituta di Bangkok, che si sente figlia della sua città immensa e bestiale, punita da un cliente lacrimoso per un gesto d'affetto sbagliato. I protagonisti di questi racconti vivono inseguendo il viaggio, la verità e se stessi a qualsiasi-costo, perfino a rischio della vita. Sullo sfondo, l'Asia in tutto il suo splendore e il suo orrore, raccontata così com'è: nuda e cruda, senza esotismi. Racconti attuali e molto umani, irrimediabilmente umani, intessuti di piccoli miracoli e illuminazioni improvvise. Racconti sul significato dell'incontro e della diversità, anche quando a incontrarsi sono solo due fantasmi.
Il regolatore di orologi
Habib Ayyoub
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2017
pagine: 80
Sidi Ben Tayeb è una cittadina tranquilla, popolata da abitanti creduloni e senza storia. L'inerzia che caratterizza la vita del villaggio verrà scossa dall'annuncio della visita ufficiale di un alto funzionario. La notizia alimenterà la speranza nei Sidibentayebani di migliorare le proprie condizioni di vita. I loro sogni, però, svaniranno quando l'antico orologio del villaggio, risalente al periodo coloniale, smetterà di funzionare e l'emozione lascerà il posto alla disperazione. Nel tentativo di risolvere il "dramma" e di non rovinare l'immagine del villaggio, prenderanno il via diverse situazioni da commedia burlesca. Con “II regolatore di orologi” Ayyoub tesse un'ironica denuncia della società algerina, che vive nella perenne attesa di un cambiamento, di una vita migliore o di un clic. Un libro che è un racconto sulla disillusione, nel solco del genere del pastiche e dell'opera buffa.
Vivere e morire a levante
Alessio Viola
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2017
pagine: 281
Fra i vicoli di Bari Vecchia si cresce in fretta, l'adolescenza bruciata in un pugno di anni da vivere pericolosamente, la scuola vera che si fa per strada, non sui banchi: succede così a Gabriele, a Mimmo e a tanti altri ragazzi, figli come loro di questo pezzo di sud sferzato dallo scirocco e dal maestrale, dove i clan della malavita locale tessono le loro attività sotto lo sguardo impotente e anzi complice delle istituzioni e degli uomini che dovrebbero garantire l'ordine cittadino. Qui comandano le famiglie, come quella dei Lacarbonara, il clan storico di Bari Vecchia, cui Mimmo appartiene per sangue e al quale anche Gabriele - suo amico da sempre - sta per essere affiliato. Traffici di droga e contrabbando di sigarette, tangenti su appalti pubblici, giri di prostitute pronte a soddisfare i vizi di clienti facoltosi e potenti: tutto, semplicemente tutto passa dalle mani dei clan, che hanno come interlocutori privilegiati ministri, politici e magistrati corrotti, insieme a imprenditori senza scrupoli come Ninni Melograno, il Re Mida della sanità pugliese, padrone dell'impero delle cliniche private e anfitrione prodigo e generoso, organizzatore di faraoniche feste cui prende parte tutta la Bari che conta. In questo mondo il desiderio di un'onesta normalità è poco più che una bestemmia e neppure l'amore fra Gabriele e Alessandra può aspirare a una tranquilla normalità. Lui un ragazzo del clan dei Lacarbonara, lei la bellissima figlia di uomo pieno di debiti da saldare a Nanuccio detto Naie, boss dei Legrottaglie e viscido spasimante della ragazza. Fra loro, fra Gabriele e Alessandra, c'è Nanuccio e il suo ricatto cui non ci si può ribellare. Il ricatto connaturato a un mondo che non ammette sgarri. Ambientato negli anni Novanta, “Vivere e morire a levante” apre uno squarcio su una realtà torbida e spietata, dove la corruzione e il malaffare diventano sistema.
Tutto questo silenzio
Elisabetta Liguori, Rossano Astremo
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2017
pagine: 163
Mirko e Federica si sono amati da giovanissimi e a quarant'anni si ritrovano a essere marito e moglie già da una vita intera, con due figlie adolescenti e un lavoro stabile ma deludente. Circondata da un nucleo di parenti, amici e conoscenti, questa è all'apparenza una famiglia del Sud come tante altre, con un equilibrio esistenziale precario e il pensiero ricorrente, quasi ossessivo, rivolto alle occasioni mancate, a quel che avrebbe potuto essere e non è stato. Così, Mirko e Federica sono ostaggio dei propri desideri traditi, della paura della vecchiaia, delle contraddizioni fra immagini televisive e mondo reale. Le giornate continuano a scorrere senza grandi scossoni, scandite da una routine piatta e silenziosa, fino a che non accade un evento imprevisto: dal silenzio, all'improvviso arrivano le urla. La violenza esplode, insensata e gratuita, e l'assurdo conquista la scena.
Lo spiraglio
Nelida Milani
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2017
pagine: 167
Il 10 febbraio del 1947, con il Trattato di Parigi, l'Istria diventava, a tutti gli effetti, territorio jugoslavo. A partire da quella data, l'esodo degli italiani che abitavano quelle terre, già iniziato durante il secondo conflitto mondiale, s'intensificò. Ben pochi rimasero ad abitare città, villaggi e terre che per secoli erano stati casa comune e segno d'identità, e per quei pochi iniziò una vita non facile. Nei racconti della raccolta “Lo spiraglio”, Nelida Milani torna a narrare l'Istria dei "superstiti", delle serrande chiuse e delle finestre abbassate per sempre, l'Istria della confusione e dello smarrimento, ma anche della convivenza e della molteplicità di lingue. Dopo “Bora”, la scrittrice delinea con il tratto fine e delicato che le è proprio un mondo spesso dimenticato e rinnegato, attraversando gli anni e i decenni, traghettando lungo gli esiti della storia le vite di quanti hanno abitato, con fiducia e abbandono, una terra contesa all'incrocio di due mondi.
Un poco di grazia e altri racconti
Luisa Ruggio
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2016
pagine: 146
In un giorno come tanti può capitare di incontrare il proprio amico immaginario e scoprire che nel frattempo è diventato un collezionista di baci mai dati. In un vecchio cinema di provincia può capitare che l'ultimo proiezionista e la cassiera siano i protagonisti inconsapevoli di una resistenza che genera momentanei stati di grazia necessari agli spettatori per ritrovare la propria ragion d'essere. Forse Tigerman non è soltanto l'eroe mascherato dei cartoni animati e nasconde la sua identità di padre e visionario che non riesce a smettere di fumare e cerca di non deludere le proprie figlie. Persino Vivian Maier- la fotografa bambinaia che ha ritratto l'America degli anni Cinquanta passando inosservata fino al giorno in cui, in un'asta di quartiere, i suoi rullini mai sviluppati sono stati rinvenuti in una vecchia valigia - si aggira nelle pagine che compongono Un poco di grazia. Queste storie firmate da Luisa Ruggio sono favole per adulti, luoghi - illustrati da Chiara Chiego - dove si intrecciano destini sfiorati da qualcosa che non ha nome e che non sappiamo spiegare, ma che somiglia tanto a un inatteso senso di umana solidarietà e bellezza. Personaggi raccontati nei momenti decisivi delle loro vite, al bivio, incantati da uno splendore che può salvare o distruggere.
Briciole
Alketa Vako
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2016
pagine: 88
Una raccolta di racconti brevi che si dipanano intorno a una quotidianità in cui si incontrano le storie di chi viene da lontano e di chi affronta la sfida di integrarsi in realtà diverse da quella d'origine, la sfida di condividere e di accettarsi, arricchendosi a vicenda. Racconti come granelli di sabbia che scorrono senza ordine cronologico, senza mesi e senza anni, in un tempo della memoria che perde la precisione delle lancette. Una pelle colorata che fa pace con il male, mani che narrano abbandoni e aspettano dietro la soglia di una porta, gambe che fuggono lontano: le pagine di questa raccolta sono piccoli morsi di terra strappati dal resto del mondo, briciole di un'identità multiforme che intreccia i destini di chi va, di chi torna, di chi resta.
Itamar K.
Iddo Netanyahu
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2016
pagine: 242
Itamar Koler è un giovane violinista, cresciuto a Gerusalemme, che aspira a diventare regista cinematografico. Dopo un soggiorno negli USA, è rientrato da qualche tempo in patria e si è stabilito a Ramat Gan. Qui dedica tutte le sue energie alla ricerca di un produttore per il suo primo film, del quale ha scritto la sceneggiatura e in cui crede fermamente. Si tratta della storia di un cantante d'opera israeliano, morto anni prima, e da lui conosciuto di persona, Shaul Melamed, figura carismatica e fuori dai consueti schemi cari agli intellettuali israeliani. Shaul riteneva, infatti, che lo Stato di Israele, di fronte ai continui attacchi palestinesi, avesse tutto il diritto e il dovere di difendersi. Ma è proprio questa posizione politicamente scorretta a far storcere il naso a chi dovrebbe finanziare l'opera. Nella ricerca di un finanziatore, Itamar ritrova le contraddizioni e le fragilità dell'ambiente culturale israeliano in cui navigano a vista personaggi dalla dubbia professionalità ed esilaranti artisti pronti a tutto, ciascuno con la propria personalissima visione del destino della Terra promessa. Itamar K. è la critica acuta e ironica di un mondo culturale contraddittorio, compiuta dall'autore più improbabile.
Salta tutto
Pierangelo Consoli
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2016
pagine: 214
Mario Mortacci è un uomo di mezza età, di origine campana, ed è un fortunato scrittore di libri per ragazzi. Cresciuto in una famiglia matriarcale, con tre sorelle e un padre ferroviere che per indole e lavoro era sempre assente, ha maturato la convinzione di essere accerchiato dalle donne. Ha una moglie, Clara, da cui si sta per separare; una figlia, Loredana; e una fidanzata, Margot. Ex maestro elementare, Mario, ossessionato dalla fortuna che non arriva, prova a copiare dei temi dei suoi alunni di quarta elementare. Ne viene fuori la “Saga del Giaguaro”, una serie di romanzi per ragazzi tradotti in undici lingue. Il piano geniale di farsi un nome attraverso questa truffa si rivela però un incubo, perché Mortacci resterà incastrato nel suo personaggio, incapace di uscire dal ruolo di scrittore di romanzi rosa per adolescenti. La sua personale crisi di mezza età coincide con la decisione della sua ragazza di rovinarlo pubblicando il suo diario segreto, nel quale è raccontato ogni dettaglio di questa vergognosa operazione. L'intera vicenda si sviluppa in un viaggio nella provincia italiana, in cui Mortacci proverà a recuperare il rapporto con la moglie, di cui è convinto di essere ancora innamorato, con la figlia, e con la sua carriera di scrittore, seriamente compromessa dal diario di Margot. In mezzo ci sono i suoi tormenti, il suo brutto carattere, le sue fissazioni, tutto descritto in maniera surreale attraverso la cronaca delle sedute con il suo terapeuta, il dottor Soldatazzi. “Salta tutto” è un romanzo cinico, ironicamente amaro, che ha destato scalpore quando è apparso per la prima volta nel noto talent show televisivo Masterpiece.
Il grande Ghibli
Sergio D'Amaro
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2016
pagine: 93
Una vecchia borsa di pelle piena di biglietti navali, attestati, lettere e fotografie custodisce frammenti di un passato dimenticato, che racconta dell'occupazione italiana della Libia fra il 1911 e il 1943. Di quella tragedia senza riscatto, sommersa dal fluire storico quasi senza lasciare tracce nella memoria collettiva, il protagonista di questo romanzo di Sergio D'Amaro vuole ripercorrere le tappe, per dare un senso alla vita di suo padre e ai destini di tanti italiani che migrarono in Africa sotto la spinta di un sogno partorito dalla loro giovinezza. In una narrazione a mosaico, che passa dalla prima alla terza persona, mescolando documenti fotografici, epistolari e saggistici, a risuonare in queste pagine è proprio il silenzio del deserto rotto dalla furia del grande ghibli: il sogno di una conquista, la realtà di una sconfitta, l'utopia di un'Africa-Eden, tutto qui è travolto dalla titanica mano del tempo distruttore, che sommerge nell'oblio ogni cosa umana - anche la più gloriosa - insieme all'illusione dell'uomo di poter dominare le superiori leggi della vita e del mondo.