Besa muci: I sedicesimi
Squinzano, vino a Milano
Vittorio Bodini
Libro
editore: Besa muci
anno edizione: 2007
pagine: 80
"È probabile, è molto probabile che un contadino di Squinzano non riuscirebbe a riconoscere nel vino che si beve con questo nome in Italia il vino della sua terra, che è fortissimo, sui sedici e persino sui diciotto gradi, ed ha un cupo spessore in cui esalano i zolfi dei diavoli conficcati nelle profondità di questo suolo". (Vittorio Bodini)
Parole invadenti
Elena Cantarone
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2006
pagine: 50
"Lei gioca. Si mette sotto una cascata di parole e con le mani a coppa riempie un quaderno che aspetta su di un tavolo. Il silenzio la circonda come un abisso invalicabile. L'unica fuga che le è consentita è l'appuntamento con questo gioco..." (Teresa Ciulli) Elena Cantarone è nata a Bari. Si trasferisce a Roma dove studia mimo e commedia dell'Arte. Completa la sua formazione tra Firenze e Parigi. Nel 1983 è ammessa al Centro Sperimentale di Cinematografia a Roma. Attrice in televisione, radio e cinema, ha lavorato con registi quali Fellini, Comencini, Bellocchio. Autrice radiofonica e teatrale, lavora come adattatrice di dialoghi per il doppiaggio, come dialoghista di soap-opera e sceneggiatrice di fiction tv.
Storie minime
Marco Inguscio
Libro
editore: Besa muci
anno edizione: 2010
pagine: 54
Marco Inguscio è nato nel mese di maggio del 1986 e risiede a Galatone (LE). Nel 2005 è stato premiato al concorso di poesia Internazionale "Arnaldo da Brescia". Collabora con riviste locali e con associazioni studentesche preposte a favorire la mobilità internazionale tra gli studenti. Questa è la sua prima raccolta di versi e prose.
Canto blues alla deriva
Libro
editore: Besa muci
anno edizione: 2006
pagine: 80
"Un gruppo di poeti in perlustrazione sui mare della Poesia: nessuno di noi sapeva quanto tempo sarebbe durato questo nostro navigare e nessuno di noi sapeva dove infine saremmo approdati. Unica certezza era il viaggiare insieme, alla ricerca della Parola. Eravamo dodici voci al crepuscolo. Come ho scritto da tutt'altra parte: nel Canto Blues alla Deriva ci siamo concessi quella libertà ch'è proibito prendersi nella vita" Francesco Sasso.