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Besa muci: Astrolabio

Il Mediterraneo medievale. Dal 350 al 1450

Il Mediterraneo medievale. Dal 350 al 1450

Georges Jehel

Libro

editore: Besa muci

anno edizione: 2010

pagine: 240

In una trattazione che alterna lo studio delle evoluzioni socioeconomica e politica a quello dei fatti culturali, questa sintesi del Mediterraneo in età medioevale analizza i periodi di sconvolgimento nel corso dei quali il Mare nostrum divenne teatro di un movimento generale di invasioni provenienti dal Nord e dall'Oriente e in seguito, a partire dall'XI secolo, lo scenario della riorganizzazione di tre poli che se lo spartirono in diverse aree di influenza fino alle sue più remote periferie: la Cristianità d'Occidente, l'Impero bizantino, gli Stati musulmani. Nel XII secolo l'espansione dell'Occidente si tradusse nella sequenza delle Crociate e si accompagnò all'instaurazione di una rete commerciale fondata sugli scambi tra l'Europa, l'Oriente e l'Africa: un'evoluzione volta alla creazione di autentiche talassocrazie mercantili la cui prosperità ebbe una grossa incidenza - insieme economica e sociale - sugli eventi occorsi in quest'area e determinò, per esempio, la recrudescenza della tratta degli schiavi sia nel mondo cristiano che in quello musulmano. L'irruzione dei Turchi perturbò quello che sarebbe potuto essere un mirabile equilibrio: l'accelerazione della decadenza di Bisanzio nel XIV secolo e la sua definitiva caduta nel 1453 segnano però l'affermarsi di un nuovo equilibrio.
18,00

Breve storia del tarantismo

Breve storia del tarantismo

Henry E. Sigerist

Libro

editore: Besa muci

anno edizione: 2010

pagine: 82

12,00

Il male pugliese. Etnopsichiatria storica del tarantismo

Il male pugliese. Etnopsichiatria storica del tarantismo

George Mora

Libro: Libro in brossura

editore: Besa muci

anno edizione: 2010

pagine: 107

Apparso per la prima volta nel 1963 sulla prestigiosa rivista scientifica "Bulletin of the History of Medicine", questo breve ma denso saggio può considerarsi a pieno titolo uno dei primi studi che coniugano i concetti della psicodinamica con l'archeologia dei saperi curativi antichi. Grazie a uno scavo profondo ed esteso, corroborato da una formidabile mole di fonti bibliografiche e sostenuto da un'idea aperta della società e del diritto alla salute, l'autore perviene a un'avanzata teoria interpretativa del fenomeno tarantismo e ne mette in risalto il ruolo di paradigma terapeutico e l'importanza nella tradizione antecedente al nascere della moderna clinica dei disordini mentali. In appendice, a confermare come lo stretto legame tra problematica della salute comportamentale e fenomenologia religiosa risalga all'antichità e attraversi tuttora le scienze psichiatriche contemporanee, un prezioso documento dei primi anni del '900 su ripetuti casi di possessione nella Turchia ottomana.
13,00

Il fado di Coimbra. Storia e significato sociale della canzone accademica portoghese

Il fado di Coimbra. Storia e significato sociale della canzone accademica portoghese

Carlo Giacobbe

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Besa muci

anno edizione: 2009

pagine: 216

16,00

Prodursi nella scrittura

Prodursi nella scrittura

Rémi Hess

Libro

editore: Besa muci

anno edizione: 2009

pagine: 196

15,00

La ferita di Odisseo. Il «ritorno» nella letteratura italiana della migrazione

La ferita di Odisseo. Il «ritorno» nella letteratura italiana della migrazione

Raffaele Taddeo

Libro: Libro in brossura

editore: Besa muci

anno edizione: 2009

pagine: 151

Questo saggio di Raffaele Taddeo costituisce uno studio interessante poiché, se è vero che il tema del ritomo nella letteratura canonica è stato ampiamente studiato in saggi e studi di grande rilievo, meno investigato, anzi del tutto trascurato, è lo stesso tema nella letteratura prodotta da scrittori stranieri, alla luce delle grandi migrazioni intervenute nel mondo globalizzato. L'autore traccia un esaustivo profilo introduttivo, esaminando la storia e la natura dei flussi migratori, rilevando la differenza tra le grandi migrazioni storiche e quelle contemporanee. Stabilito quanto sia importante per lo scrittore migrante preservare la propria identità, si entra quindi nel vivo del tema che dà il titolo allo studio, "il ritomo", esemplificando attraverso alcune opere "la nostalgia della terra natia".
15,00

La pratica del diario. Autobiografia, ricerca e formazione
16,00

Derdeba

Derdeba

Georges Lapassade

Libro: Libro in brossura

editore: Besa muci

anno edizione: 2009

pagine: 80

Conosciuta già dal XVIII secolo dal Saint-Gervais e da Boissier de Sauvages, la derdeba o lila è un rituale di possessione praticato da alcune comunità musulmane di origine nero-africana, gli Gnawa, nel Marocco e in altre nazioni del Maghreb. Tale rituale è analiticamente descritto dall'autore - uno fra i massimi conoscitori di questo misterioso e affascinante universo sincretico afro-mediterraneo - in comparazione con i fenomeni paralleli di possessione diffusi in area africana (bori, zar, vaudoun). Nella sua essenzialità e nella sintesi complessiva che riesce a fornire del fenomeno, quest'opera è una specie di "porta sul mistero" che consente pure un approccio agli altri fenomeni di transe rituale diffusi nel mondo. Pubblicata in Marocco alla fine degli anni '90, il libro può considerarsi un vero e proprio testo di "iniziazione" alla danza degli Gnawa e alle divinità che popolano il loro pantheon sincretico al confine fra l'agiografia dei santi islamici e le radici animiste dell'antico e mitico "Grande Sudan": la terra originaria dei Bambara e delle altre etnie deportate in schiavitù dagli arabi verso il Nord Africa nel corso dei secoli. La lettura di questo breve trattato è una suggestiva esplorazione delle notti di Essawira percorse da ritmi incessanti dei tamburi e dei crotali, dai profumi degli incensi cerimoniali e dalle presenze inquietanti di geni possessori come Abdelkader Jilali e Lalla Mimouna.
10,00

Il Kanun di Lek Dukagjini

Il Kanun di Lek Dukagjini

Libro: Libro in brossura

editore: Besa muci

anno edizione: 2009

pagine: 180

17,00

Ossessioni

Ossessioni

Giovanni Marro, Francesco Toris

Libro: Libro in brossura

editore: Besa muci

anno edizione: 2009

pagine: 164

Da un lato Giovanni Marro, psichiatra e antropologo, impiegato nei primi del '900 nel Regio Manicomio di Collegno (Torino). Dall'altro lato T. F. (Francesco Toris), brigadiere dei carabinieri, internato a Collegno con la diagnosi di paranoia. Fra di loro un impressionante manufatto: una scultura di ossa bovine provenienti dalla cucina del manicomio, denominata Nuovo Mondo. Nell'arco di cinque anni Toris cesellò finemente centinaia di ossa, trasformandole in figure fantastiche e assemblandole insieme, senza l'aiuto di chiodi o colla. Il Nuovo Mondo si è salvato entrando in una collezione del Museo di antropologia ed etnografia, fondato a Torino da Marro: è oggi considerato un capolavoro dell'arte irregolare. Qui pubblichiamo Arte primitiva e arte paranoica, il singolare articolo del 1913 dove Marro si confronta/scontra con l'universo di Toris. A corredo una serie di fotografie, contributi e interviste sul Nuovo Mondo e sui temi, sempre più dibattuti, che intercorrono fra antropologia, arte e psichiatria.
15,00

Il Mediterraneo antico

Il Mediterraneo antico

Maurice Sartre, Alain Tranoy

Libro: Libro in brossura

editore: Besa muci

anno edizione: 2008

pagine: 285

L'obiettivo di quest'opera è quello di illustrare la storia e l'evoluzione dei paesi e dei popoli che, dalla Grecia alla Penisola Iberica e dall'impero cartaginese alla Gallia, si affacciavano sulle rive del Mediterraneo dal III secolo a.C. al III secolo dopo Cristo. Un viaggio che mostra tutte le continuità, le correnti di scambio e gli influssi intercorsi tra quelli che sono in realtà due bacini che formano un unico mare di complessità culturali. La storiografia ha troppo spesso dissociato o peggio ancora omologato le diverse aree considerate da questo studio. Alla luce di una stimolante e nuova impostazione avanzata dagli autori, la storia del mondo ellenistico orientale risulta strettamente connessa con i primi sviluppi di Roma e con le trasformazioni del versante marino occidentale. Focalizzando così la lettura dei fenomeni attorno agli apporti dell'ellenismo e della civiltà romana, alla diffusione della città, all'idea specifica di amministrazione del territorio e allo sviluppo delle infrastrutture di scambio, questo libro mette l'accento sulle specificità regionali e sulle diverse forme di cultura. La tesi più rilevante formulata è, tuttavia, quella dell'unità stabilita da Roma: un'unità che conferì al Mediterraneo una coesione e un assetto civile frutto dell'incontro tra Oriente e Occidente; sebbene si trattasse pur sempre di un'organicità problematica e talora controversa.
22,00

L'autobiografo

L'autobiografo

Georges Lapassade

Libro: Libro in brossura

editore: Besa muci

anno edizione: 2008

pagine: 136

13,00

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