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Artemide: Arte contemporanea

L'ordine delle cose

L'ordine delle cose

Roberto Piloni

Libro: Libro in brossura

editore: Artemide

anno edizione: 2024

pagine: 96

Le fotografie d'autore di questo volume, rigorosamente in bianco e nero, sono un mondo esplorato dall'artista Roberto Piloni con occhio attento e affettuoso. Il mondo della casa e degli oggetti che la rendono tale. La casa non è mai semplicemente un tetto sopra di sé, come le cose che essa contiene non sono mai solo oggetti muti o inerti. Abitare costituisce un punto di riferimento fondante riguardo come un individuo situa se stesso nel mondo. È un momento cruciale sia nel tempo che nello spazio nella costruzione dell'identità, nella tessitura di relazioni socio-economiche, dei significati collettivi e simbolici che in una casa si concretizzano. Infatti lo spazio domestico rappresenta la principale forma di attività localizzata, attraverso cui organizzare e ordinare il presente, il passato e le speranze riguardo al futuro. Il luogo in cui si vive diventa nel corso del tempo un microcosmo simbolico, che riproduce molti aspetti della vita sociale e personale. Se l'idea di casa si fonda su una nozione fisica di abitazione, in essa un insieme di rappresentazioni e pratiche prendono forma in maniera immateriale. Una struttura abitativa o una casa ideale infatti sono al centro di una categoria discorsiva complessa, spesso conflittuale, che afferisce a esperienze individuali ma anche a specifiche condizioni di genere, razza, classe, cittadinanza, modelli familiari e stili di vita. Con raffinata competenza e poetico calore, Roberto Piloni coglie l'essenza di tutto questo con le sue immagini.
20,00

Una doppia moltitudine

Una doppia moltitudine

Libro: Libro rilegato

editore: Artemide

anno edizione: 2024

pagine: 144

L'idea della mostra "Una doppia moltitudine", progettata per gli spazi dell'Istituto, è quella di far emergere il dialogo fra i due artisti mediante una scelta fondata su un certo numero di opere affini formalmente e poeticamente e di opere site specific, realizzate appositamente per gli spazi dell'Istituto di Studi Romani che saranno prescelti. La mostra è curata da Marco Rinaldi e Claudio Zambianchi, autori anche dei testi in catalogo. Marina Bindella e Roberto Piloni sono due artisti che conducono entrambi, con mezzi espressivi diversi, una ricerca attenta e costante, affine anche per l'inclinazione verso un linguaggio astratto, il cui problema centrale è la luce: la ricerca di Bindella e Piloni si concentra sul rapporto fra il segno e il supporto, fra il bianco della carta e il nero della traccia segnica; entrambi lavorano sul ritmo, sulle reiterazioni e sulle variazioni, a partire dal microcosmo dei segni, sino a coinvolgere l'immagine intera. Si avvertono nei due artisti – più o meno lontanamente (e spesso ironicamente) – ricordi del mondo naturale intuibili nell'alternarsi di stasi e movimento, aggregazione e rarefazione, suggestive variazioni di luce e ombra.
30,00

La Gipsoteca Vico Consorti dell'Università di Siena

La Gipsoteca Vico Consorti dell'Università di Siena

Luca Quattrocchi, Livia Spano

Libro: Copertina morbida

editore: Artemide

anno edizione: 2022

pagine: 120

La Gipsoteca Vico Consorti raccoglie 115 gessi donati dagli eredi dello scultore al Dipartimento di Scienze storiche e dei Beni culturali dell'Università di Siena. Si tratta di gessi di piccole, medie e talvolta grandi dimensioni che permettono di ripercorrere per intero gli oltre cinquanta anni di attività di Vico Consorti (Semproniano, Grosseto 1902 - Siena 1979): dal periodo di formazione senese negli anni Venti all'affermazione a livello nazionale a Roma negli anni Trenta e Quaranta; dal soggiorno in Colombia negli anni Cinquanta all'ultimo ventennio trascorso tra Roma e soprattutto Siena. La tipologia dei gessi consortiani è assai diversificata: alcuni sono opere compiute e autonome, vere e proprie sculture presentate dall'artista in diverse occasioni espositive; molti sono bozzetti di opere rimaste allo stato di progetto o viceversa realizzate in marmo o bronzo; alcuni sono modelli al vero di opere realizzate; diversi altri, infine, sono piccole sculture a carattere "libero", svincolate dalla prospettiva di un'immediata traduzione in materiali "nobili" e duraturi. In ogni caso, al di là della finalità per le quali i gessi sono stati realizzati, si tratta di un corpus omogeneo e non di rado fortemente caratterizzato, in cui i singoli pezzi vanno letti come tappe autonome del processo creativo e, in taluni casi, come il suo esito finale. Ciò vale in linea di massima per ogni gesso d'artista, soprattutto novecentesco, ma assume un significato ancora più stringente nel caso di Consorti, il cui modus operandi trascorre direttamente dall'ideazione alla modellazione: l'immaginazione di Consorti, sempre aderente al vero, ha un carattere eminentemente plastico che necessita di tradursi immediatamente in concreta tridimensionalità, senza il passaggio intermedio del disegno. La Gipsoteca Consorti dell'Università di Siena si inserisce in un articolato sistema museale cittadino relativo alla scultura senese tra Otto e Novecento, che comprende la Gipsoteca Giovanni Dupré nel Museo della Contrada dell'Onda, la Gipsoteca Tito Sarrocchi al Santa Maria della Scala e la Gipsoteca Patrizio Fracassi in Palazzo Pubblico. Con l'apertura della Gipsoteca Consorti, Siena potrà quindi offrire un pregevole percorso museale su centocinquanta anni di scultura locale, coerentemente e quasi ostinatamente sviluppatasi in continuità con la tradizione, attraverso l'opera di alcuni dei suoi maggiori protagonisti e attraverso un materiale povero e fragile, strumentale e transitorio ma, al contempo, sensibile e ricco di molteplici indirizzi di lettura come il gesso.
20,00

Il segno inciso nell'arte contemporanea

Il segno inciso nell'arte contemporanea

Libro: Copertina morbida

editore: Artemide

anno edizione: 2017

pagine: 140

Il volume raccoglie una serie di saggi riguardanti vari aspetti dell'incisione contemporanea (soprattutto della xilografia) scritti da artisti e critici e originariamente pronunciati in occasione della tavola rotonda "Il segno inciso nell'arte contemporanea" tenutasi al Museo Laboratorio di Arte Contemporanea de "La Sapienza" nel novembre del 2015. L'iniziativa, sostenuta dall'Accademia di Belle Arti di Roma, si è svolta mentre al Museo era ancora allestita la mostra "Finis Terrae", dedicata alle incisioni di Marina Bindella; l'artista ha avuto una parte decisiva nella realizzazione dell'incontro. Gli aspetti affrontati vanno dalle testimonianze dirette di incisori praticanti, a quelle degli stampatori e dei titolari di private press italiane, ai contributi riguardanti il mercato dell'incisione contemporanea, alla storia dell'incisione. Il libro raccoglie infine il resoconto dei laboratori didattici con gli studenti dell'Accademia di Belle Arti di Roma e de "La Sapienza", e con un gruppo di persone ipovedenti, tenutisi all'università in coincidenza con la mostra personale di Marina Bindella. Storici dell'arte, curatori, conservatori, stampatori, artisti e incisori si confrontano in questo volume sulla collocazione odierna della xilografia e della grafica in generale, con l'intento di uscire dagli specialismi di settore per riconsiderarle all'interno dell'arte contemporanea. Gli autori e le autrici dei testi sono: Christiane Baumgartner, Gabriella Bernardini, Marina Bindella, Romolo Bulla, Alessandro Corubolo, Tiziana D'Acchille, Franco Fanelli, Sara Fiorelli, Arianna Mercanti, Alida Moltedo, Cristina Piciacchia, Marina Righetti, Ilaria Schiaffini, Guido Strazza e Claudio Zambianchi.
30,00

Il disegno dal vero come pratica storica e sapere contemporaneo. L'Accademia à l'Académie

Il disegno dal vero come pratica storica e sapere contemporaneo. L'Accademia à l'Académie

Libro: Copertina morbida

editore: Artemide

anno edizione: 2017

pagine: 83

Presentazione di Mario Alì.
15,00

Accademia, accademie ricerca, trasmissione e creazione artistica nei secoli XIX-XXI

Accademia, accademie ricerca, trasmissione e creazione artistica nei secoli XIX-XXI

Libro: Libro in brossura

editore: Artemide

anno edizione: 2017

pagine: 204

"Nell'ambito delle doverose celebrazioni per i 350 anni dalla fondazione dell'Accademia di Francia a Roma, che hanno visto coinvolte tanto l'Accademia di San Luca quanto Villa Medici, presso le cui sale monumentali è stata allestita la grande mostra curata da Jerome Délaplanche e voluta dalla Direttrice Muriel Mayette-Holz, anche l'Accademia di Belle Arti di Roma ha voluto contribuire al giusto omaggio allestendo un'esposizione che sottolineasse la ricchezza dei contatti e degli scambi dei quasi cento anni che vanno dal 1874 al 1970. La mostra, infatti, documenta il passaggio della nostra istituzione romana dall'Istituto di Belle Arti, nel terzo quarto dell'Ottocento, alla nascita dell'Accademia di Belle Arti di Roma nel 1923, fino agli anni Settanta del secolo scorso. Il filo conduttore di questo percorso è la figura umana, dagli studi anatomici e da quelli sul modello vivente - che caratterizzano la tradizione accademica occidentale, icasticamente rappresentata dal decorticato di Houdon - fino alla sua progressiva smaterializzazione sancita dalla totale assenza nella rappresentazione artistica". Tiziana D'Acchille Direttrice dell'Accademia di Belle Arti di Roma
30,00

Giorgio Manacorda. Carta

Giorgio Manacorda. Carta

Libro: Libro in brossura

editore: Artemide

anno edizione: 2016

pagine: 96

Si tratta del catalogo della mostra delle opere di Giorgio Manacorda (Roma, 5-27 marzo 2016).
15,00

Adriano Fida. Dipinti

Adriano Fida. Dipinti

Libro: Copertina morbida

editore: Artemide

anno edizione: 2016

pagine: 141

"Non si può non convenire con Salvatore Settis quando sostiene che l'arte del XX secolo ha scardinato i perni stilistici, formali e concettuali su cui fondava la nozione di classico nel mondo antico e in quello rinascimentale, conferendo a questo concetto una nuova configurazione. La citazione di forme classiche o l'evocazione di un tema apparentemente classico non qualifica come classica l'opera di un'artista, soprattutto se non rievoca 'l'essenza del classico'. È chiaro che l'idea di classico nel corso degli anni ha subito una sostanziale evoluzione: 'ogni epoca per trovare identità e forza ha infatti inventato e un'idea diversa di classico'. La pittura di Adriano Fida ha il suo file rouge nell'analisi della nozionea del classico nell'arte figurativa del nostro tempo. Se i suoi temi provengono dal repertorio leggendario e mitologico della cultura greco-latina, mutuata dal suo territorio di origine, i suoi soggetti sono trattati con un lirismo aspecifico, collocandolo, e questo non sembra dispiacergli, contro corrente rispetto alle scelte modaiole di tanti suoi contemporanei. (...) Fida con la sua pittura s'incammina lungo i sentieri della storia alla ricerca delle ragioni dell'essere. Idealizza nel suo immaginario un mondo ancora inviolato, solenne nella sua integrità, per lasciare tracce labili del suo passaggio o raccogliere frammenti che documentino il suo viaggio solitario e il tenue tentativo di dialogo ininterrotto con gli altri." (dall'introduzione di Ferdinando Creta)
20,00

Paolo Signore. Opere

Paolo Signore. Opere

ZAMBIANCHI

Libro: Copertina morbida

editore: Artemide

anno edizione: 2016

pagine: 93

Questo primo catalogo delle opere di Paolo Signore raccoglie in ordine cronologico il meglio della sua produzione artistica, circa sessanta opere eseguite in questi ultimi anni. Il volume-catalogo, oltre alle schede delle opere, ha un saggio introduttivo del professor Claudio Zambianchi (docente di storia dell'arte contemporanea all'Università La Sapienza di Roma) e un saggio critico di Silvia Valeri, artista e docente di pittura; il libro contiene anche una articolata intervista all'artista curata dal giornalista del quotidiano "La Repubblica" Fabio Massimo Signoretti.
20,00

Dia Logos. Lungo le strade della bellezza

Dia Logos. Lungo le strade della bellezza

Libro: Libro in brossura

editore: Artemide

anno edizione: 2012

pagine: 224

In questo libro viene presentata un'esperienza molteplice realizzata in collaborazione tra la cattedra di pittura del prof. Enzo Orti dell'Accademia di Belle Arti di Roma e Geografie del dialogo onlus: Dià Logos, lungo le strade della bellezza, l'Accademia dei bambini di Roma, Libroarcobaleno, Ateneo delle culture.
30,00

Conseguire la grazia. Opere di Francesca De Angelis. Catalogo della mostra

Conseguire la grazia. Opere di Francesca De Angelis. Catalogo della mostra

Libro: Libro in brossura

editore: Artemide

anno edizione: 2008

pagine: 224

Il volume è il catalogo della mostra che si è tenuta a Benevento, 26 luglio-30 settembre 2008 e ad Amorosi, 26 luglio-8 dicembre 2008.
15,00

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