Argolibri: Fuori catalogo
Né di sospiri è degna la terra. Carmelo Bene/Giacomo Leopardi
Libro: Libro in brossura
editore: Argolibri
anno edizione: 2024
pagine: 44
Il 12 Settembre 1987, invitato dal comune di Recanati, Carmelo Bene accettò di buon grado di recitare i Canti di Giacomo Leopardi in piazza. Tuttavia, con un’innovativa “rifiuto del portar la voce”, declinò la tradizionale interpretazione recitativa, scegliendo di esprimere i versi del poeta più con il corpo che con la voce o il canto. Questa decisione ha ispirato una ricerca archeologica che ha portato alla riscoperta delle immagini inedite dell’evento, ora raccolte in questo catalogo. Le fotografie, provenienti dall’archivio privato del fotografo e stampate sotto la sua supervisione, offrono uno sguardo unico e cinematografico sull’evento, trasmettendo l’essenza di quella serata memorabile che fu condivisa in diretta televisiva con tutta la nazione. A trentacinque anni di distanza, l’importanza di questo evento nella carriera pubblica di Carmelo Bene è indiscutibile. La riscoperta di queste immagini e documenti, un tempo ritenuti perduti o dimenticati, riaccende l’interesse verso una delle sue apparizioni più significative, enfatizzando il concetto di “rivelazione” non solo dell’arte di Bene ma anche della sua capacità di evocare e poi lasciare un’impronta indelebile nella cultura dell’epoca. Questo catalogo, quindi, non solo documenta un momento cruciale ma celebra anche la visione artistica di Bene, la cui performance a Recanati si rivela ancora oggi un atto di rivelazione culturale e artistica.
Filologia fantastica. Ipotizzare, Manganelli
Andrea Cortellessa
Libro: Libro in brossura
editore: Argolibri
anno edizione: 2022
pagine: 386
In occasione del centenario di Giorgio Manganelli, uno dei più raffinati e tormentati scrittori del Novecento, il critico Andrea Cortellessa raccoglie in volume tutti i suoi saggi dedicati all'autore. […] Esasperava Giorgio Manganelli la solennità "tolemaica" del cento, «numero piuttosto volgaruccio, direi, platealmente, aritmeticamente conformista, visto che noi contiamo per dieci». Ma lo deliziava, di contro, «il tratto buffonesco e ridevole del centenario», ossia la convenzionale sincronicità di quell'ombra del passato che «sconvolge i rigorosi cataloghi della Storia» (brano tratto dall'Introduzione al volume). Ed ora che inevitabilmente è giunta l'ora proprio del suo centenario (Giorgio Manganelli nasceva a Milano il 15 novembre 1922), il critico Andrea Cortellessa, uno dei suoi più importanti e attenti esegeti e studiosi, ha raccolto quasi un trentennio di saggi e scritture, nel desiderio di saldare un vero e proprio debito privato con l'autore; Cortellessa lo affronta con una prosa densa e mimetica, attraversando «itinerari marginali», utilizzando «entrate periferiche» e prospettive anamorfiche, forse l'unico metodo di analisi possibile vista la natura polimorfa e polimaterica dell'oggetto della sua ricerca. Procedendo con arbitrarietà e rigore, come postulato dallo stesso Manganelli nel suo Letteratura come menzogna, Cortellessa assembla diciotto saggi "ipotetici" di pura filologia fantastica, Iperipotesi (dal titolo dello scritto di Manganelli incluso nella prima e fondativa antologia del Gruppo 63) che attraversano tutto l'opus manganelliano, a partire dall'esordio Hilarotragoedia, passando per capolavori come Nuovo commento e La palude definitiva («libri che non fanno sconti»), o ancora attingendo a brani e frammenti inediti tratti dagli Appunti critici, a corrispondenze e a ricordi di famigliari e amici, in una ridda vorticosa di richiami e rimandi metaletterari.
Presentimenti del mondo senza tempo. Scritti su Emilio Villa
Aldo Tagliaferri
Libro: Copertina morbida
editore: Argolibri
anno edizione: 2022
pagine: 348
Dopo "Il Clandestino. Vita e opere di Emilio Villa" (Derive Approdi, 2004 - Mimesis, 2016) Aldo Tagliaferri torna in libreria con Presentimenti del mondo senza tempo. Scritti su Emilio Villa, opera che raccoglie per la prima volta in volume tutti i saggi e gli scritti più importanti dedicati a Emilio Villa in oltre 40 anni di critica serratissima. Compendio di una vita all'inseguimento della labirintica e sibillina poetica villiana, Aldo Tagliaferri, uno dei massimi critici viventi, pubblica forse il suo libro più importante, un libro destinato a divenire un classico della critica letteraria, chiave d'accesso indispensabile all'opera caleidoscopica del genio villiano e ai processi culturali di ibridazione e mutamento in atto nel secondo novecento, italiano e internazionale. Il volume, curato da Gian Paolo Renello, si compone di sedici saggi, di una video-intervista dal titolo Esprimere l'inesprimibile (in QR code nel libro, a cura di Giuseppe Sterparelli e Gian Paolo Renello) e accoglie al suo interno preziosi documenti inediti, tra cui due Labirinti villiani e una cartolina di Marcel Duchamp inviata all'amico Villadrome". Il libro viene pubblicato in un periodo che il critico Andrea Cortellessa ha giustamente definito "Villa-Renaissance": non si contano infatti le mostre dedicate ai lavori e alle opere di Villa (solo nel 2021 a Roma e Macerata), i convegni in Italia e all'estero (in via di creazione un centro studi internazionale a lui dedicato), come le pubblicazioni di inediti e nuovi studi (sempre per Argolibri, nel 2021, Rovesciare lo sguardo. I Tarocchi di Emilio Villa).

