Aras Edizioni: #fgcult. Informazione culturale
Protagoniste? Donne, informazione e cultura
Francesca Capoccia
Libro: Libro in brossura
editore: Aras Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 142
Le redazioni italiane sono composte dal 42% di giornaliste, stando agli ultimi dati Inpgi ed Eurostat. Un numero che è cresciuto negli anni, in particolare in due periodi precisi - gli anni ‘70 e ‘90 - che hanno segnato un ingresso più sostanzioso delle donne nel giornalismo. Nonostante le sfide e i pregiudizi, sono molte le figure femminili che hanno portato un contributo importante alla storia e all'evoluzione della professione giornalistica e dell’informazione culturale. Fornendo diversi esempi, questo libro ripercorre gli sviluppi principali della storia del giornalismo “femminile” italiano, evidenziando i cambiamenti degli argomenti principali di cui le donne, per obbligo o per scelta, si sono occupate maggiormente a seconda dei periodi storici. I giornali di moda e le riviste “femminili” sono stati il settore dominante fino agli anni 70, mentre dal ventennio successivo ha iniziato a farsi strada la figura della reporter di guerra. Il capitolo finale focalizza l'attenzione su donne e giornalismo culturale e sui nuovi format nati con la rivoluzione digitale. In appendice tre interviste alle giornaliste italiane Agnese Pini, Emma Farné e Alessandra Sardoni. Prefazione di Piero Dorfles.
Cervelli anfibi, orecchie e digitale. Esercizi di lettura futura
Giovanni Solimine
Libro: Libro in brossura
editore: Aras Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 132
L’ecosistema in cui viviamo è divenuto digitale: il wi-fi è nell’aria che respiriamo e la rete ci raggiunge ovunque senza scomodarci, cambiando il paradigma delle nostre esistenze e, con esse, i sistemi di apprendimento, di informazione, i modi di leggere. La comunicazione scritta sta perdendo la sua centralità per far posto a nuovi stili conoscitivi, dove oralità e immagine sembrano predominare: audiolibri e podcast si avviano verso un sicuro successo e file video coprono ormai una quota maggioritaria del traffico di Internet. Siamo già dentro un esercizio di futuro, aiutati dal fatto che il futuro è già cominciato, ma per affrontarlo sapientemente avremmo bisogno di un “cervello anfibio”, capace di orientarsi con fluidità ed eguale padronanza tra digitale e analogico.
MetaCultura. Carta, algoritmi, libertà
Giovanni Boccia Artieri, Piero Dorfles
Libro: Libro in brossura
editore: Aras Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 92
La rete ha da sempre rappresentato una scommessa di democratizzazione e liberalizzazione del sapere. Le piattaforme come Facebook, Google, Amazon, hanno poi saturato l’intero orizzonte sociotecnico del web producendo una cultura sempre più a loro somiglianza, diventando i nuovi «custodi di internet». Le persone hanno finito per muoversi in questo ambiente regolato da logiche algoritmiche rinchiudendo l’umanità in bolle conoscitive. Dorfles e Boccia Artieri affrontano il tema da due prospettive diverse, da un lato evidenziando la necessità di un patrimonio culturale che non passi attraverso il web, per non esserne usati; dall’altro l’esigenza di riappropriarci di Internet per tornare liberi nella rete.
Cultura e scienza
Marco Malvaldi, Vito Mancuso, Guido Tonelli
Libro: Libro in brossura
editore: Aras Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 94
Cosa ha a che fare Henri Poincaré, matematico e fisico francese, con lo scrittore e poeta americano Edgar Allan Poe? Quali sono i possibili modelli che regolano il rapporto tra scienza e fede? Con quale arroganza noi Sapiens abbiamo chiamato Cosmo la meraviglia che ci circonda? In un percorso a tre tappe dal particolare all’universale, il libro ripropone le tre lectio dell’ottava edizione del Festival del Giornalismo culturale nel dialogo tra lo scrittore Marco Malvaldi, il filosofo e teologo laico Vito Mancuso e il fisico Guido Tonelli. Tre prestigiose voci per una lettura agile e affascinante. Il saggio è il terzo numero della nuova collana #fgcult – informazione culturale dedicata a comunicazione e cultura, la cui peculiarità è quella di porsi come strumento d’indagine integrativo e complementare al Festival del giornalismo culturale.
Leggo, dunque sono. Almeno credo
Paolo Di Paolo, Piero Dorfles, Lella Mazzoli
Libro: Libro in brossura
editore: Aras Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 96
Paolo Di Paolo, Piero Dorfles e Lella Mazzoli firmano il secondo libro della collana #fgcult, tre sguardi sul valore della lettura oggi. Qual è lo stato di salute del libro oggi? Il libro sta bene davvero? Di certo resiste. Alla rivoluzione digitale. All’accartocciarsi dei giornali. E, nonostante l’Italia del lockdown abbia letto ancora meno libri di prima pare che il postlockdown dia segnali di crescita con una ripartenza a sorpresa delle vendite. Al di là della fiducia o meno rispetto i recenti dati sulla lettura nel nostro paese, che restano comunque tra i più deboli in Europa, il saggio si concentra sulle abitudini di lettura, sui libri, chi li scrive, chi li legge (ma anche non…), chi li abita, quali sono i luoghi comuni che vi ruotano attorno, quale il loro ruolo nell’epoca della rete. Restano infine tanti consigli di lettura più o meno espliciti in queste pagine e quel sapore agrodolce, per cui attorno alla nobile arte di leggere, ma anche di scrivere, si possa in qualche modo celebrare se stessi.
Cielo e soldi. Il giornalismo culturale tra pratica e teoria
Giorgio Zanchini
Libro: Libro in brossura
editore: Aras Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 153
La rivoluzione digitale ha cambiato tutto e non poteva non cambiare il giornalismo culturale, in modi anche inaspettati, portando crisi e innovazione, smarrimento e apertura, caos e ricchezza. Negli ultimi quindici anni il nostro modo di relazionarci e informarci è mutato in modo radicale e l'informazione culturale non è stata ovviamente estranea al cambio di paradigma informativo. È da questi mutamenti in atto che il saggio "Cielo e soldi" di Giorgio Zanchini si sviluppa, inaugurando la nuova collana "#fgcult informazione culturale" dedicata a comunicazione e cultura, la cui peculiarità è quella di porsi come strumento d'indagine integrativo e complementare al Festival del giornalismo culturale.