Alpinia: Collana storica
Cuore nella neve
Giovanni Peretti
Libro: Libro in brossura
editore: Alpinia
anno edizione: 2021
pagine: 336
Settembre 1918. Un telegramma improvviso annuncia a Luisa la scomparsa del suo amato Giuseppe in una battaglia estrema a quattromila metri di quota, nel cuore dell’Alta Valtellina. Disperso. Una disperata speranza la porta a trascorrere, accompagnata dal fraterno commilitone Gervasio, una vita incorniciata dalle alte cime intrise di guerra, dove la tormentata ricerca di lui diventa lentamente introspezione, e infine pace. Il diario di Luisa si intreccia con le intense lettere del giovane alpino in un dialogo che trascende lo spazio e il tempo: insieme raccontano il dolore e l’amore, la montagna e i suoi silenzi, affrontando se stessi con calma determinazione e riscoprendo l’essenza della vita nel ritmo della natura.
La mia ént, la nòsa ént. La mia gente, la nostra gente. La memoria del passato archivio del futuro
Elio Bertolina
Libro: Libro in brossura
editore: Alpinia
anno edizione: 2017
pagine: 128
Elio Bertolina con "La mia ént, la nòsa ént (La mia gente, la nostra gente)” scrive per raccontare anni di interviste a persone comuni, aneddoti, curiosità, sintesi di una vita vissuta tra la sua gente, tra la nostra gente. Storie semplici, ma storie della nostra gente, dei nostri avi. Per tutti, ma soprattutto per i giovani dell'alta Valtellina, perché dal passato traggano quegli insegnamenti e quell'esperienza necessari per costruire un futuro, restando auspicabilmente a vivere e a far vivere questo splendido territorio. Comprendere il presente per costruire il futuro. Su queste tematiche, da anni, lavora Elio Bertolina che, tracciando semplici e arguti spaccati del territorio della sua valle, con lucidità ci dona questo scorcio della vita di una volta nel nostro territorio.
A guarda indré par traguardar inànt. Uno sguardo sul passato della Valfurva
Elio Bertolina
Libro: Libro in brossura
editore: Alpinia
anno edizione: 2014
pagine: 240
Il passato della Valfurva, in Alta Valtellina, torna a farsi presente volgendosi "a guardar indré" con nuove testimonianze e vecchie fotografie. Gli avvenimenti che scandivano il trascorrere del tempo nella comunità forbasca diventano agili capitoli: dalla monticazione, il rituale della fine fienagione sui maggenghi, la macellazione del maiale, ai ricordi di guerra, "l'alegrìa di bagài" dentro e fuori la scuola, la devozione religiosa che, con preghiere e giaculatorie, ritmava la giornata di ognuno in attesa della "mésa granda da la festa". "Fare di necessità virtù", una regola che ha sempre accompagnato l'esperienza del fare della gente di montagna, diventa ossessione ricorrente nel percorso di "una vita a cambièr lorédi". Nelle pagine finali vari personaggi danno vita a una singolare antologia di divertenti quanto irripetibili situazioni.
Il capitano sepolto nei ghiacci. Vicende della guerra 15-18 sui monti tra Stelvio e Gavia delle lettere e dai diari di Arnaldo Berni
Giuseppe Magrin
Libro: Libro in brossura
editore: Alpinia
anno edizione: 2008
pagine: 288
Il 3 settembre del 1918 la vetta del Monte San Matteo (a 3678 m di quota) è stata teatro della più alta battaglia della storia. Qui trovò la morte il giovane Capitano degli alpini Arnaldo Berni, il cui corpo giace ancora oggi lassù, sepolto nei ghiacci. Dal giugno del 1915 al settembre del 1918, egli scrisse ai suoi famigliari, quasi ogni giorno. Questi scritti (lettere, cartoline e semplici comunicazioni), conservati sin qui dalla famiglia, narrano la storia di uno dei tanti giovani che andarono alla guerra, con le sue sensazioni, le emozioni, gli entusiasmi e le paure, i ricordi insomma di quegli intensi anni della Grande Guerra. Il Colonnello degli Alpini Giuseppe Magrin ha abilmente "cucito" questi scritti, creando un reale e toccante documento sulla Prima Guerra Mondiale sulle montagne dallo Stelvio al Gavia: ci restituisce così la figura del giovane Capitano Berni, con la sua nobiltà d'animo e la sua statura umana, i suoi ideali, i suoi sentimenti ed i suoi resoconti dettagliati delle operazioni militari nella zona dello Stelvio. Il volume raccoglie inoltre circa 200 foto e cartoline d'epoca.
Battaglie per la Trafojer. La guerra 1915-1918 sul più alpinistico settore del fronte
Giuseppe Magrin, Giovanni Peretti
Libro: Libro in brossura
editore: Alpinia
anno edizione: 2008
pagine: 200
Guerra 1915-18 Fronte Ortles-Cevedale. Agosto 1917. Gli Alpini sono attestati sulla Cima di Trafoi (3559 m) e sulla cresta di Baeckmann che la congiunge alla Thurwieser (3648 m), ambiente maestoso e severo, ambìto ancora alpinisticamente. Da qui controllano i movimenti delle truppe Austro-ungariche. Il 27 agosto gli Imperiali irrompono nelle baracche degli ignari Alpini, sulla vetta della Trafojer, attraverso un tunnel lungo quasi 1,5 km, scavato nel ghiaccio della ripidissima parete nord. Subito gli Alpini trasportano artiglierie, mitragliatrici, viveri e il 1 settembre scatta il contrattacco. Il libro, con testimonianze, racconti, diari e immagini, narra la storia di queste incredibili battaglie svolte in condizioni assurde, in ambiente d'altissima quota, estremamente impegnativo e di rara bellezza. E pone all'attenzione una monografia fotografica ed illustrativa, riportante fedelmente tutte le fasi delle battaglie per la Trafojer. 28 tavole realizzate a Capanna Milano (ora Rif. V Alpini, in Val Zebrù) dal Comandante della I Compagnia Skiatori Ten. Guido Bertarelli, nei mesi successivi alle battaglie, aiutato da coloro che avevano preso parte alle azioni.
Usi e costumi del bormiese (1912). Con le fotografie coeve di Giuseppe Pessina. Studio etnografico sull'alta Valtellina, Valdisotto, Valfurva, Bormio...
Glicerio Longa, Giuseppe Pessina
Libro
editore: Alpinia
anno edizione: 2008
pagine: 216
Il sacro macello di Valtellina. Le guerre religiose del 1620 tra cattolici e protestanti tra Lombardia e Grigioni (1832)
Cesare Cantù
Libro
editore: Alpinia
anno edizione: 2008
pagine: 192
Come si viveva nei paesi valtellinesi negli anni '40. L'Aprica nella testimonianza di Luisa Moraschinelli
Luisa Moraschinelli
Libro
editore: Alpinia
anno edizione: 2008
pagine: 128
Questo volume, della collana storica Alpinia Editrice, offre un contributo alla conoscenza di usi, costumi e tradizioni delle valli alpine. L'autrice racconta come si viveva nei paesi valtellinesi negli anni a cavallo del 1940, periodo di importanti trasformazioni tra "l'età contadina" e quella industriale. L'attenta testimonianza, nella sua autenticità, contribuisce ad arricchire l'etnografia locale. La casa contadina, la vita quotidiana in un paese di montagna, l'alimentazione, l'abbigliamento, gli usi e i costumi, le credenze, le devozioni, le ricorrenze religiose e laiche, le semplici azioni quotidiane dettate dallo scorrere del tempo. Con foto d'epoca e 12 racconti poetici dialettali con traduzione.
La storia dell'uccisione del Conte Diavolo. L'assassinio del 1797 del conte Galeano Lechi nella testimonianza di un illustre testimone dell'epoca
Ignazio Bardea
Libro
editore: Alpinia
anno edizione: 2008
pagine: 128
Il 1797 è una data importante nella storia delle Alpi centrali. Per la Valtellina segna il passaggio dal dominio grigione, durato quasi tre secoli, alla Repubblica Cisalpina. Questo volume, il cui nucleo principale è dato da una memoria-testimonianza stesa 10 anni dopo i fatti dallo storico don Ignazio Bardea, ci rende partecipi delle vicende che accompagnarono il tramonto del dominio grigione ed in particolare della storia della rivolta popolare che portò all'uccisione del Conte bresciano Galeazzo Lechi, che, per il suo carattere spavaldo ed irruente, venne soprannominato "Conte Diavolo". In appendice vengono riportati documenti inediti sulla vicenda e numerose lettere tra i principali protagonisti.
Il patto perduto. Come la Valtellina nel 1512 si unì ai Grigioni. La vera storia del patto di Teglio
Marco Foppoli
Libro
editore: Alpinia
anno edizione: 2008
pagine: 128
Questo racconto conduce in una Valtellina assopita in un rude Cinquecento alpino che sa ancora di Medioevo, dove si svelano le vicende di un antico mistero della valle. Per secoli storici e ricercatori si sono affannati nella ricerca di un documento misteriosamente scomparso dagli archivi, ma che, per alcuni, non è mai esistito. La storia lo ha chiamato "Patto di Teglio", un accordo nel quale, nel giugno 1512, Valtellina e Grigioni avrebbero stabilito le condizioni dei loro reciproci rapporti politici, patto poi ratificato l'anno seguente ad Ilanz. Nelle pagine di questo racconto l'autore ritorna a quel lontano giorno per vedere come siano andate realmente le cose.