Affinità Elettive Edizioni: Biblioteca Amatori
Minimi. Scritti d'occasione 2013-2024
Franco Amatori
Libro: Libro in brossura
editore: Affinità Elettive Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 176
«Nella mia vita ho scritto molto. Libri, articoli, saggi: è il lavoro dello studioso, dell'accademico, del professore, che scrive per pochi, per colleghi, studenti, specialisti. Ma "occasioni" più lievi per scrivere e per riflettere non sono mancate, vicino e oltre la professione di storico economico e dell'impresa. Ho infatti scritto e dibattuto di temi diversi, cercando di portare il contributo delle mie competenze ed esperienze in ambienti vari, così come varia è stata la mia storia personale di anconitano, marchigiano, milanese (e anche un po' americano, per formazione e per famiglia)». (dalla Premessa dell'Autore)
Competenza. Riflessioni su formazione e apprendimento
Giorgio Righetti
Libro: Copertina morbida
editore: Affinità Elettive Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 82
«La competenza è materia complessa, da maneggiare con cura, al fine di evitare sia di farne un feticcio, sia, al contrario, di banalizzarne l'utilità. Nel volume si esaminano alcune sfide che si trova oggi ad affrontare e si propongono spunti di riflessione su possibili percorsi di innovazione dei processi di formazione, apprendimento e consolidamento delle competenze».
Libera impresa in ottimo stato
Franco Amatori
Libro: Copertina morbida
editore: Affinità Elettive Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 112
«Gli scritti raccolti in questo piccolo volume sono frutto della clausura imposta dal coronavirus. Fra aprile e luglio 2020 ho portato a temine un breve ma impegnativo saggio sulla storia dell'Iri, dal titolo 'La leggenda dello stato imprenditore'. Ragionando di storia economica (e dintorni) nei mesi della pandemia si compone invece di articoli pubblicati su FIRSTonline, a cui si aggiunge un articolo scritto per Storia e problemi contemporanei. Questo volumetto dovrebbe contare almeno su quindici lettori. Sono gli amici e i parenti ai quali inesorabilmente impongo l'esame di tutto ciò che scrivo, immaginando, senza alcun fondamento, che questa sia l'occupazione più importante della loro giornata. E pretendo anche di colpevolizzarli, se li trovo impreparati. Alla fine della quarantena ho pensato che fosse più agevole, per le mie "vittime", disporre di un materiale meno frammentato e più ordinato.» (dalla Premessa dell'autore)