Libri di Massimo Santinello
Guida pratica al photovoice. Promuovere consapevolezza e partecipazione sociale
Massimo Santinello, Alessio Surian, Marta Gaboardi
Libro
editore: Erickson
anno edizione: 2022
pagine: 152
La guida propone un metodo di ricerca-azione partecipata usata nelle discipline sociali, il photovoice, progettato per dare voce alle persone, spesso escluse da processi decisionali, utilizzando la fotografia e la comunicazione attraverso le immagini, parte integrante del nostro quotidiano.
Fondamenti di psicologia di comunità
Massimo Santinello, Alessio Vieno, Michela Lenzi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2018
pagine: 241
Questo manuale offre un panorama completo della psicologia di comunità, intesa come disciplina scientifica con importanti implicazioni operative, ma anche come prospettiva analitica applicabile a molti ambiti professionali, oltre che alla vita in generale. La presente edizione, riveduta e aggiornata tenendo conto in particolare delle nuove esigenze didattiche, è corredata da utili strumenti per facilitare lo studio, tra cui la definizione di obiettivi di apprendimento, e propone inoltre riflessioni e casi per lo sviluppo delle competenze trasversali. Prefazione di Perkins Douglas Demaree.
Photovoice. Dallo scatto fotografico all'azione sociale
Pamela Mastrilli, Roberta Nicosia, Massimo Santinello
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 144
Negli ultimi anni Photovoice è diventata una metodologia di ricerca-azione partecipata molto popolare. Attraverso una combinazione di fotografia e discussioni di gruppo, Photovoice consente di attivare i membri della comunità nell'identificare i loro punti di vista e utilizzarli come leve per il cambiamento sociale. Sviluppato a partire dall'esperienza degli autori, dopo una introduzione sull'uso della fotografia in psicologia, il volume fornisce le basi teoriche e le indicazioni operative per utilizzare questo nuovo strumento all'interno della ricerca qualitativa e dell'intervento sociale. Il linguaggio dell'immagine (ora facilmente fruibile grazie allo sviluppo del digitale) viene coniugato con quello testuale, dando luogo ad una originale e innovativa metodologia di ricerca. Photovoice si è rivelato un metodo efficace per analizzare esperienze di vita quotidiana, sviluppare empowerment e dare voce a soggetti emarginati. Il volume, pertanto, intende fornire sia un quadro organico dei risultati della ricerca attuale, sia alcune indicazioni utili per applicare la metodologia nel lavoro sociale e di ricerca.
Reti di protezione. Prevenzione del consumo di sostanze e dei comportamenti antisociali in adolescenza
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 224
Prevenire è meglio di curare? Questa frase che ormai suona banale sembra riuscire a mettere tutti d.accordo. Ma affrontare le questioni insite nell'agire preventivo implica confrontarsi sia con un mondo ricco di esperienze e prassi consolidate, sia con delle riflessioni teoriche e di ricerca che costituiscono dei punti di non ritorno. Se per molti anni queste attività sono state considerate poco più che interventi basati sulla buona volontà e ai quali destinare il personale più giovane o ancora in formazione, ora le recenti acquisizioni scientifiche non possono più essere trascurate da chi opera in questo settore, tanto che sempre più si parla di scienza della prevenzione. Nel volume si trovano ampie indicazioni di come la qualità degli interventi sia cresciuta negli ultimi anni e di quali siano i dati a sostegno dell'efficacia e dell'efficienza degli interventi preventivi in tema di consumo di sostanze e comportamenti antisociali in adolescenza. Le strategie di prevenzione sono presentate in relazione a contesti diversi, grazie al contributo di diversi esperti del settore: dal piano individuale fino all'azione che vede coinvolte le famiglie, le scuole o le comunità locali. Infatti, il lavoro in questo campo comporta confrontarsi con una serie di fenomeni complessi che non possono più essere lasciati all'improvvisazione. Il volume si rivolge a quanti si occupano, a vario titolo, sono coinvolti nella programmazione e attuazione di azioni preventive.
Non è giusto. Psicologia dell'ingiustizia sociale
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2011
pagine: 281
Chi non si è mai trovato nella condizione di pensare "non è giusto!". Inutile negarlo, le condizioni di ingiustizia sociale permeano il vissuto quotidiano delle persone e spesso le portano a reagire in maniera disadatta. Ma quali sono le condizioni oggettive o percepite che portano le persone a sentirsi trattate ingiustamente? E quali sono le caratteristiche individuali, relazionali e contestuali che interagendo fanno si che alcune persone ne risentano di più? Gli autori hanno interrogato la Psicologia su questi temi utilizzando però un approccio interdisciplinare che permettesse dunque di affrontare quest'area di studio mettendo insieme dinamiche strettamente psicologiche, relazionali e di gruppo, di sviluppo e sociali. La prospettiva aperta dal libro è dunque chiara: se si vuole avviare un percorso virtuoso che consenta di ridurre l'ingiustizia sociale o di incanalarla verso esiti positivi occorre interevenire adottando un'ottica multidiciplinare che permetta a varie discipline di interrogarsi su quelle che sono le possibili strategie di azione.
Quando ogni passione è spenta. La sindrome del burnout nelle professioni sanitarie
Massimo Santinello
Libro
editore: McGraw-Hill Education
anno edizione: 2009
pagine: 248
Da anni il disagio psicologico e lo stress degli operatori sanitari sono studiati nell'intento di definirne le cause e le conseguenze sul piano assistenziale, organizzativo e individuale. Il tema è ora tornato di moda per via dei recenti decreti sulla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. È vero che, nelle professioni di aiuto, un certo grado di stress è ineliminabile, e talvolta positivo, ma il superamento dei limiti innesca un inconsapevole meccanismo di difesa che porta allo spegnimento di ogni passione, ossia al burnout. Va tuttavia ridimensionata la concezione individualistica di burnout, le cui cause sembrano più legate al contesto che alla persona: esso è segnale di un malessere diffuso nell'organizzazione e può essere compreso solo se lo si affronta in un'ottica ecologica, che riguarda tutti: operatori, organizzazione, territorio, finanche il contesto culturale e contrattuale che caratterizza una data area geografica. Per tutelare e valorizzare il proprio patrimonio di risorse umane, le organizzazioni sanitarie dovrebbero dunque pianificare strategie di prevenzione a sostegno del personale in situazioni stressanti, con ripercussioni sulla prestazione lavorativa, sulla qualità della vita e sulla disaffezione al lavoro. L'opera si propone di fornire strumenti per capire il fenomeno burnout, le cause che lo determinano, i metodi per indagarlo, le ricadute su individuo e contesto lavorativo e, infine, i modi per prevenirlo.
I senza fissa dimora. Analisi psicologica del fenomeno e ipotesi di intervento
Gioacchino Lavanco, Massimo Santinello
Libro: Libro in brossura
editore: Paoline Editoriale Libri
anno edizione: 2009
pagine: 200
La condizione di chi vive non avendo una dimora stabile è da considerarsi come una delle forme più gravi di povertà estrema e di esclusione sociale. Quello delle persone senza fissa dimora è un fenomeno incalzante, in costante aumento. Quanto più un Paese si sviluppa e quanto più è preponderante l'industrializzazione al suo interno, tanto più la popolazione che vive in condizioni disagiate e in povertà tende ad aumentare. Secondo i dati più recenti si calcola che in Europa ci siano 495 milioni di persone, di queste almeno 3 persone su 10.000 vivono senza fissa dimora (0,03%). Questo libro parte dall'analisi psicologica dei senza tetto, evidenzia come queste persone facciano a vivere in strada, come si organizzino le giornate, quali abilità sfruttino per mantenere la loro sopravvivenza e quali meccanismi psicologici rendano tollerabile una tale condizione di vita. Prosegue con delle ipotesi di intervento che permettano a queste persone di ricominciare partendo dalle loro risorse e non dai deficit, per comprendere e legittimare interventi che operino per un reinserimento sociale basato sul riconoscimento dell'autonomia e sulla capacità di determinazione.
Valutare gli interventi psicosociali
Lorenza Dallago, Massimo Santinello, Alessio Vieno
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2004
pagine: 112
Fare valutazione significa essenzialmente percorrere un viaggio che ha come punto di partenza l'ideazione di un programma sociale e come punto di arrivo la stesura di un rapporto che ne valuti i risultati. Il testo illustra, passo dopo passo, come si disegna una ricerca valutativa, sottolineando la mentalità che dovrebbe accompagnarla e l'importanza di sostenere e indirizzare gli attori sociali coinvolti in questo processo.
Molestie sessuali nei luoghi di lavoro. Guida pratica di auto-aiuto per dirigenti, quadri e dipendenti
Massimo Santinello
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1998
pagine: 128
La sessualità entra inevitabilmente nei rapporti quotidiani anche nelle organizzazioni lavorative: quante nuove coppie si formano tra colleghi di lavoro! Come coniugare l'esigenza di tutelare i lavoratori con quella di favorire un ambiente di lavoro che consenta relazioni interpersonali intense? In questa guida, attraverso esercitazioni, schede per l'automonitoraggio, testimonianze, casi da risolvere, sentenze della magistratura, si possono trovare risposte a molti quesiti.
I test psicologici. Teorie e tecniche
Luigi Pedrabissi, Massimo Santinello
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 1997
pagine: 360
Dopo una breve parte introduttiva sulla quantificazione in psicologia e sulla storia dei test, si affronta il tema della psicometria (che cosa misurano realmente i test?) e si propone una classificazione dei diversi tipi di test. Si discutono poi i problemi della somministrazione, dell'interpretazione dei punteggi, dell'attendibilità e della validità. Il volume si chiude con una serie di considerazione sull'adattabilità di un test a contesti culturali diversi e con una guida pratica alla scelta di un test.
Fondamenti di psicologia di comunità
Massimo Santinello, Lorenza Dallago, Alessio Vieno
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2009
pagine: 271
Questo manuale offre un panorama completo e aggiornato della psicologia di comunità, intesa come disciplina scientifica con importanti implicazioni operative, ma anche come prospettiva analitica applicabile a molti ambiti professionali, oltre che alla vita in generale. Come viene illustrato in queste pagine, lo psicologo di comunità si trova oggi ad indossare diverse vesti nella prassi lavorativa, ma lo scopo rimane sempre quello di agire sull'interazione individuo-contesto: per promuovere la crescita degli individui e delle comunità; per prevenire (piuttosto che curare) problemi di salute mentale e sociale; per creare, in particolare con coloro che si trovano in condizione di svantaggio, le premesse per migliorare la propria situazione; per rendere le persone e le comunità più "potenti".