Libri di Silvano Tagliagambe
Metadomini. Territorio ambiente paesaggio
Roberto Masiero, Silvano Tagliagambe, Paolo Zanenga
Libro: Libro rilegato
editore: Libria
anno edizione: 2025
pagine: 164
Il libro nasce da una domanda: "Là dove tutto cambia nel passaggio dal modo di produzione industriale a quello digitale cosa accade della relazione tra i territori, gli ambienti e i paesaggi, l'urgenza di soddisfare i bisogni del presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri?" Domanda che nasce da una diffusa percezione che i saperi e le pratiche relative a questi concetti interagiscono sempre più in una dimensione "olistica". Masiero seguendo le tracce di una storia delle idee fa emergere come i territori, gli ambienti e i paesaggi si presentano nel digitale come un sistema di sistemi autopoietici, in costante relazione tra loro, capace di alimentarsi di ciò che solo apparentemente si presenta come estraneo. Tagliagambe, tra epistemologia e neuroscienze, segnala le problematiche che oggi dovremmo valutare per rispondere a questo intreccio. Zanenga, esperto di innovazione strategica, propone come sintesi l'idea dei metadomini. Il metadominio è un sistema/organismo in cui il tutto si rispecchia nella singola parte, ma i cui fenomeni non sono riducibili alle sue componenti. Riguarda l'episteme quanto l'economia politica.
Organizzazioni. Soggetti umani e sviluppo socio-economico
Silvano Tagliagambe, Giuseppe Usai
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 1999
pagine: X-236
Il nodo Borromeo. Corpo, mente, psiche
Silvano Tagliagambe
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2015
La filosofia della mente riduce la relazione mente-corpo al rapporto tra la mente e il cervello, identificando così l'intero corpo con una sua parte e la psiche con la mente. Manca però ogni riferimento sia al patrimonio psichico, esito dello sviluppo culturale dell'umanità, sia alla funzione dell'ambiente nel quale si è immersi. Eppure i contenuti che emergono da questo duplice riferimento sedimentano nella mente soggettiva di ciascuno di noi acquistando un significato crescente. L'incidenza di questa terza componente, la psiche, ci obbliga ad andare al di là di ciò che è contenuto nella scatola cranica in quanto sede di stati mentali personali. La tesi di questo libro è che corpo, mente e psiche costituiscono tre anelli legati fra loro, benché non lo siano a coppie, per cui, rimuovendo uno qualsiasi dei tre, i due rimanenti risultano sciolti, malgrado i tre insieme non lo siano. Questo è appunto il tratto distintivo del "nodo Borromeo". Tale approccio non può essere privo di conseguenze per quanto riguarda la concezione generale della malattia.
Jung e il libro rosso. Il sé e il sacrificio dell'io
Silvano Tagliagambe, Angelo Malinconico
Libro: Copertina morbida
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2015
pagine: 337
I grandi temi del sacrificio e dell'asse Io/ Sé così come emergono da un'immersione degli autori nel Libro Rosso, l'eccezionale diario sul quale Jung coraggiosamente annotò e dipinse le immagini di un periodo particolarmente fertile e doloroso della sua "discesa agli inferi", del suo contatto con le grandiose immagini del profondo, il cui spirito gli disse: "Nessuno può o deve impedire il sacrificio. Il sacrificio non è distruzione, il sacrificio è la pietra miliare di ciò che verrà". C.G. Jung, Il Libro Rosso. Liber Novus (2009), tr. it., Boringhieri 2010, p. 230.
Il cielo incarnato. L'epistemologia del simbolo di Pavel Florenskij
Silvano Tagliagambe
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2013
pagine: 192
Le proposte di Florenskij sull'epistemologia del simbolo e del confine costituiscono una chiave di lettura interessante e tuttora attuale per inquadrare correttamente e affrontare alcuni dei temi più rilevanti del dibattito epistemologico contemporaneo. Il problema della verità e del rapporto tra "oggetto reale" e "oggetto della conoscenza", la relazione tra scienza e tecnica, la questione del nesso tra pensiero e azione, il legame tra conoscenza e volontà, la qualità dell'ambiente in cui viviamo e la via da seguire per salvaguardarla sono solo alcuni esempi di questi temi. L'originalità e la forza di Florenskij sta nel cimentarsi con essi a partire da una prospettiva che ignora e frantuma ogni barriera tra filosofia, teologia, matematica, fisica, biologia, storia e critica dell'arte, tecnologia, e nel muoversi con rigore e competenza all'interno di ciascuno di questi campi disciplinari. Un altro tratto distintivo dell'opera di questo autore è la profonda sintonia tra il pensiero e la vita, tra la parola e l'azione. Florenskij è stato certamente un maestro esistito in ciò che ha insegnato e nella situazione della realtà.
La libertà, le lettere, il potere
Dario Antiseri, Paolo Maninchedda, Silvano Tagliagambe
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2011
pagine: 166
In questo libro viene proposta un'idea unitaria dell'educazione e della formazione della persona (e in particolare dell'educazione e della formazione alla libertà), che s'ispira a una visione organica e non dogmatica della natura, dell'uomo e del linguaggio. Un'idea della realtà che non rinuncia a cercare di rintracciare il senso profondo e autentico dell'esistenza, ma che rifiuta la tentazione di affermarlo definitivamente e per sempre. La quinta, dunque, del proscenio su cui si svolge l'analisi che viene sviluppata è dominata da una riflessione sui temi della verità, dell'autenticità e della libertà e delle migliori condizioni di organizzazione sociale perché la loro ricerca non sia soffocata, ma sia anzi stimolata e agevolata.
Pauli e Jung. Un confronto su materia e psiche
Silvano Tagliagambe, Angelo Malinconico
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2011
pagine: 339
Dai mille sogni che Wolfgang Pauli, uno dei fisici più creativi del Novecento, portò in dote a Carl Gustav Jung, lo psicologo che, insieme a Freud, avviò l'esplorazione dell'inconscio, scaturì una straordinaria avventura intellettuale e umana. L'incontro portò alla riscoperta della nozione di sincronicità e alla reinterpretazione di quelle coincidenze, prive di connessioni causali ma dense di significato, che ricorrono di continuo nella nostra esperienza quotidiana. Fece maturare la consapevolezza che la storia dell'umanità è profondamente plasmata da archetipi, strutture fondanti alle quali il pensiero deve la propria capacità creativa, dato che costituiscono una riserva psichica pressoché inesauribile da cui trarre alimento. Ma soprattutto fu all'origine di una fruttuosa alleanza tra fisica e psicologia, tra materia e psiche. Questo libro racconta il sodalizio tra due personalità eccezionali e gli straordinari effetti che esso ebbe sulla cultura del secolo scorso, aprendo prospettive di cui solo oggi iniziamo a comprendere le potenzialità.
Lo spazio intermedio. Rete, individuo e comunità
Silvano Tagliagambe
Libro: Libro in brossura
editore: Università Bocconi Editore
anno edizione: 2008
pagine: 248
Oggi spazio pubblico e spazio privato si intrecciano e si intersecano sempre più. Sarebbe però sbagliato ritenere che la contaminazione di questi due poli sia un fenomeno del nostro tempo. Al contrario, esso parte da lontano: a determinare la rivoluzione che ha portato alla nascita del pensiero scientifico sarebbe stato il formarsi di una comunità transnazionale di ricercatori, che poteva fruire di uno strumento efficace di comunicazione, il libro stampato, ma anche dello sviluppo di un sistema postale efficiente e sufficientemente veloce. Il rapido affermarsi della scienza sarebbe da ascrivere soprattutto alla sua natura di istituzione sociale, al cui interno si è da subito riusciti a far convergere l'aspetto privato del calcolo, dell'intuizione, dell'osservazione e della sperimentazione, frutto del lavoro di ogni singolo ricercatore, e quello pubblico della comunicazione e dell'interscambio reciproci. Internet e il world wide web hanno certamente dato un contributo enorme all'arricchimento di uno "spazio intermedio" tra privato e pubblico, tra individuale e sociale. Questo processo non è nato grazie alle tecnologie contemporanee, ma affonda le radici nei primi passi della scienza. Il libro delinea questa storia, ricostruendone il capitolo più recente, quello che parte dagli inizi del secolo scorso.
Individui e imprese. Centralità delle relazioni
Silvano Tagliagambe, Giuseppe Usai
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2008
pagine: XVII-214
Ulassai. Da legarsi alla montagna alla stazione dell'arte
Maria Lai, Filiberto Menna, Silvano Tagliagambe
Libro: Copertina morbida
anno edizione: 2006
pagine: 88
Più colta e meno gentile. Una scuola di massa e di qualità
Silvano Tagliagambe
Libro
editore: Armando Editore
anno edizione: 2006
pagine: 176
Il sogno di Dostoevskij. Come la mente emerge dal cervello
Silvano Tagliagambe
Libro
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2001
pagine: 362
Secondo il mito, la mente (Atena) emerge tutt'intera dal cervello (la testa di Zeus). Quest'idea fu alla base della creatività di Dostoevskij, la cui sfida fu di capire come, sullo sfondo dei meccanismi innescati da uno stimolo esterno, si faccia strada la capacità di scegliere, di decidere, ovvero la padronanza, da parte del soggetto, dei suoi pensieri e dei suoi atti. Se chiamiamo "mente" questa padronanza, si tratta di evidenziare l'evidenza di ricorrere a essa come dimensione che non può essere ridotta ai processi sottostanti per fornire un'analisi dell'uomo e dei suoi comportamenti. Il libro esplora l'attualità di questa sfida, attraverso un confronto con i risultati dei più recenti studi sul funzionamento del cervello umano.