Libri di Angelo Malinconico
Compagni di viaggio. Storie di schizofrenici e di uno psichiatra-analista
Angelo Malinconico
Libro: Libro in brossura
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 2025
pagine: 228
Sulla scia di testimonianze preziose e profonde come quelle del Caso Ellen West di Binswanger o del Diario clinico di Ferenczi, Malinconico affronta da una prospettiva poliedrica la cura e il suo percorso nel lavoro con persone schizofreniche. Lo fa attraverso il rigore intellettuale dell’analista e l’intelligenza pratica del clinico, in un’opera che è al tempo stesso una testimonianza del suo lavoro con i pazienti e un’accorata riflessione politico-istituzionale sulla psichiatria contemporanea. Nel portare avanti le sue osservazioni su questo doppio binario, colma una grave lacuna nella letteratura psicologica, quella relativa al punto di vista del paziente sul proprio percorso di cura. Malinconico infatti in questo volume dà voce, attraverso scritti autografi e sogni ‘giocati e risognati’ nella sabbiera, ad Alberto, rendendo così il paziente coautore della storia che racconta. Una polifonia che consegna al lettore il senso profondo del percorso di cura, composto di storie contenute in un alveo intriso di affettività, cuore pulsante del tentativo di avvicinarsi alla schizofrenia sperando in una comprensione autentica e in una trasformazione individualizzante. Senza la pretesa di proporre un percorso terapeutico ideale, e attraverso un incedere costellato di domande, Malinconico mostra il suo avvicinamento alla passione e alla curiosità per lo psichico e per il ricco subbuglio che il disagio dell’altro provoca e risveglia nel curante. Il ‘compagno di viaggio’ analitico dà vita insieme al terapeuta a un’articolazione dialogica potenzialmente infinita, in cui la parola e i silenzi consentono di andare al di là dei confini che separano la vita normale da quella patologica, cogliendone le possibili, fragili, analogie. Presentazione di Eugenio Borgna. Introduzione di Stefano Carta.
Trascendere l'io. Prospettive junghiane sui gruppi
Giulio Gasca, Angela Sordano
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2023
pagine: 316
Secondo gli autori Giulio Gasca e Angela Sordano, Jung ha anticipato di quasi mezzo secolo tutta la letteratura psicodinamica relazionale e intersoggettiva. Nella prospettiva junghiana, il Sé è fuori dalla personalità: è un campo dinamico complesso che va oltre i confini dell'esperienza del singolo individuo. L'ipotesi proposta nel testo sottolinea come l'integrazione tra l'epistemologia junghiana, l'attivazione corporea permessa dallo psicodramma e la visione gruppoanalitica fornisca un modello teorico e di intervento capace di spiegare i diversi livelli di interconnessione tra i membri di un gruppo terapeutico e il processo trasformativo. Se il gioco di ruolo favorisce la reintegrazione delle parti dissociate, o l'attivazione degli aspetti potenziali del sé personale, la sequenza di scene e il discorso simbolico condiviso consentono l'elaborazione degli aspetti transpersonali e delle dimensioni d'ombra proiettate sul collettivo. Il tema del "trascendere l'Io" intende mettere in risalto la possibilità di un cambiamento oltre che di un'immediata presa di coscienza individuale. Introduzione di Angelo Malinconico.
Il gioco della sabbia. La ricerca infinibile
Angelo Malinconico, Nicola Malorni
Libro: Copertina morbida
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 2020
pagine: 308
A Dora Maria Kalff, allieva di Jung, si deve l'intuizione delle notevoli possibilità espressive e terapeutiche del gioco della sabbia, nonché la loro prima sistematizzazione teorica all'interno della cornice junghiana. Angelo Malinconico e Nicola Malorni presentano le potenzialità cliniche del gioco della sabbia (sandplay analysis), ripercorrendone la storia, i nodi teorici e le applicazioni nelle istituzioni. Il gioco nella sabbiera, l'opportunità di manipolare e porre in relazione oggetti, terre colorate e acqua, il contatto con la sabbia madre-terra, invitano le immagini a emergere. Non si limitano a sostituire le immagini dell'analizzando con oggetti e personaggi in miniatura, ma le provocano. Se il racconto verbale avvicina la storia individuale del paziente, il gesto che anima il gioco della sabbia attiva la sensazione di una nuova, inattesa comunicazione. Attraverso il gioco della sabbia l'analizzando, adulto o bambino, costruisce una narrazione, un dialogo guidato e mediato dalla corporeità che, come avviene in una conversazione verbale, si articola attraverso pause o, al contrario, sequenze veloci, capaci di suscitare un ritmo armonioso tra mente e corpo, tra mani che costruiscono e pensiero, tra emozioni e oggetti che vengono disposti nello spazio del vassoio, tra presente e passato. Il setaccio della psiche filtra le immagini affini alla propria individualità e al proprio nucleo di sofferenza con il relativo vissuto emotivo, e produce una raffigurazione complessa. Introduzione di Paolo Aite.
Tempo e sincronicità. Tessere il tempo
Silvano Tagliagambe, Angelo Malinconico
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 202
“Il tempo è il nostro supplizio. L'uomo cerca solo di sfuggirvi, cioè cerca di sfuggire al passato e al futuro sprofondando nel presente oppure di fabbricarsi un passato e un futuro a modo suo”. Questa riflessione di Simone Weil pone un problema oggi dibattuto dalla fisica e dalle neuroscienze, ma già al centro dell'attenzione di Pauli nel suo dialogo con Jung. La questione in gioco non è quella del significato del tempo, bensì quella, solo apparentemente analoga, del rapporto tra tempo e significato nel quale, secondo Pauli, la connessione di significato è l'agente primario e il tempo un prodotto secondario. È allora evidente che la sincronicità non può essere confusa con il sincronismo, cioè con la simultaneità nell'accadere. Si tratta di un fenomeno ben più complesso a cui si deve l'unità dei contenuti della coscienza e che non presuppone neppure la coincidenza nel tempo, tanto che Pauli può scrivere a Jung: “Lei impiega il termine ‘sincrono' anche se tra il sogno e l'evento esteriore intercorrono due, tre mesi”. Qual è allora il significato della sincronicità e quale la sua relazione con il tempo? Questa la domanda cruciale sulla quale il libro s'interroga, percorrendo i sentieri della fisica, della neurobiologia, della letteratura e dell'arte.
Comunità terapeutiche per la salute mentale. Intersezioni
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 288
L'atmosfera globale che caratterizza la comunità terapeutica ha valenza simbolica e, quale sottofondo implicito della stessa comunità, è in grado di permeare processi ed interventi effettuati al suo interno. Nel volume vengono proposte riflessioni a partire dal vertice delle comunità che accolgono utenti dei servizi di salute mentale, significativi ma non esclusivi segmenti di un ben più articolato e complesso sistema di cure, con implicazioni di carattere epistemologico, clinico, etico, economico, legislativo: Quando possiamo parlare di "vere" comunità terapeutiche? Quale il crinale che differenzia queste da comunità/alloggio, case/famiglia, strutture residenziali di varia marca? Si possono ricondurre le risposte all'assetto giuridico-amministrativo, a quello economico, ai ruoli professionali, alle matrici culturali, alle diagnosi nosografiche? Vengono presentate esperienze da realtà pubbliche, private, cooperativistiche, miste, con l'accento principalmente su quell'accadere terapeutico/riabilitativo che si ripropone di rendere quei luoghi autentici spazi alchemici, capaci di operare le trasformazioni possibili.
Jung e il libro rosso. Il sé e il sacrificio dell'io
Silvano Tagliagambe, Angelo Malinconico
Libro: Copertina morbida
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2015
pagine: 337
I grandi temi del sacrificio e dell'asse Io/ Sé così come emergono da un'immersione degli autori nel Libro Rosso, l'eccezionale diario sul quale Jung coraggiosamente annotò e dipinse le immagini di un periodo particolarmente fertile e doloroso della sua "discesa agli inferi", del suo contatto con le grandiose immagini del profondo, il cui spirito gli disse: "Nessuno può o deve impedire il sacrificio. Il sacrificio non è distruzione, il sacrificio è la pietra miliare di ciò che verrà". C.G. Jung, Il Libro Rosso. Liber Novus (2009), tr. it., Boringhieri 2010, p. 230.
Psiche mafiosa. Immagini da un carcere
Angelo Malinconico, Nicola Malorni
Libro: Libro in brossura
editore: Magi Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 180
Li vedi lì, gli occhioni sbarrati, le mani strette ai corpi delle madri, madri distratte, incapaci di cogliere la loro necessità di stare adesi e protetti. Alcuni possono parlare con i padri solo attraverso il telefono. Voi siete i figli di... e tutto si tace. Basta il nome perché l'incomprensibile si schiuda alla comprensione assoluta. Un non-senso che la magia del nominare avvolge in un senso cui non è necessario aggiungere orpelli. Abissali zone d'ombra, buchi di senso, coartazione dei pensieri propri dell'età: voi siete i figli di... e tutto repentinamente fa impettire. Li vedi lì e li posizioni su di un crinale: si divincoleranno dalla piovra, oppure poggeranno orgogliosi e tristi le piccole scarpe sempre più grandi su quelle orme impresse dai padri, orme incitanti, orgogliose, magnetiche? In questo volume l'alveo è l'apparato psichico complesso, dinamico e insieme sistemico, così come concepito dalla Psicologia Analitica di C.G. Jung. In quest'ottica si dipana la formulazione di un progetto di intervento in un carcere di massima sicurezza; progetto non ispirato a classificazioni psicopatologiche o criminologiche, ma a una concezione del benessere psicologico del padre detenuto mafioso, inteso come massima integrazione possibile delle dimensioni intrapsichiche e transpersonali della mente. Presentazione di Lella Ravasi Bellocchio.
Pauli e Jung. Un confronto su materia e psiche
Silvano Tagliagambe, Angelo Malinconico
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2011
pagine: 339
Dai mille sogni che Wolfgang Pauli, uno dei fisici più creativi del Novecento, portò in dote a Carl Gustav Jung, lo psicologo che, insieme a Freud, avviò l'esplorazione dell'inconscio, scaturì una straordinaria avventura intellettuale e umana. L'incontro portò alla riscoperta della nozione di sincronicità e alla reinterpretazione di quelle coincidenze, prive di connessioni causali ma dense di significato, che ricorrono di continuo nella nostra esperienza quotidiana. Fece maturare la consapevolezza che la storia dell'umanità è profondamente plasmata da archetipi, strutture fondanti alle quali il pensiero deve la propria capacità creativa, dato che costituiscono una riserva psichica pressoché inesauribile da cui trarre alimento. Ma soprattutto fu all'origine di una fruttuosa alleanza tra fisica e psicologia, tra materia e psiche. Questo libro racconta il sodalizio tra due personalità eccezionali e gli straordinari effetti che esso ebbe sulla cultura del secolo scorso, aprendo prospettive di cui solo oggi iniziamo a comprendere le potenzialità.
Al di là della parola. Vie nuove per la terapia analitica delle psicosi
Angelo Malinconico, Maurizio Peciccia
Libro: Libro in brossura
editore: Magi Edizioni
anno edizione: 2006
pagine: 299
Gli autori di questo volume si inoltrano nell'al di là della parola per toccare, attraverso le "immagini-corpo" delle produzioni di soggetti psicotici, la complessità delle trame emozionali messe in scena. Un sodalizio rivelatosi naturale tra due metodi che esaltano il valore dell'immagine nel processo che distingue l'individuo dall'indistinzione iniziale da cui proviene. Si tratta del Gioco della Sabbia e del Disegno Speculare Progressivo Terapeutico. Nel farsi dell'immagine passando per il gesto, si recuperano sia le emozioni legate ad avvenimenti traumatici, sia le potenzialità rimaste sopite nell'atteggiamento dominante della coscienza.