Libri di Renato Moro
Aldo Moro e Pietro Nenni. Il carteggio ritrovato (1957-1978)
Antonio Tedesco
Libro: Libro in brossura
editore: Arcadia Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 300
Due uomini diversi, per estrazione politica e ideologica, per carattere e temperamento, ma uniti dall'esigenza di dare una forte spinta alla modernizzazione del Paese. La collaborazione tra Moro e Nenni, tra democristiani e socialisti nei cosiddetti governi di centro-sinistra, pur tra difficoltà e ostracismi, consente all'Italia di raggiungere importanti risultati nell'ambito dei diritti dei lavoratori, dei diritti civili, del welfare e del contenimento degli squilibri economici dei territori dopo il frenetico boom economico. Nel carteggio, tra i due statisti emergono diversi elementi di interesse per gli storici e per coloro che intendono approfondire una stagione importante della vita politica italiana. In primo luogo, con un'angolatura nuova, le vicende e le dinamiche che hanno contraddistinto l'azione dei governi di centro-sinistra e le spinte politiche provenienti dai due principali partiti della coalizione, il PSI e la DC, spesso in aperta contrapposizione. Poi, gli aspetti connessi al rapporto di stima e di fiducia che si viene a creare tra Nenni e Morosin dalla fine degli anni Cinquanta. Un rapporto umano, che si conserva ben oltre la fase della collaborazione governativa e si spinge fino agli ultimi giorni di vita del leader democristiano, ucciso nel 1978 dalle BR. Introduzione di Renato Moro. Prefazioni di Fabio Martini e Marco Damilano.
Il binocolo e il microscopio. L'arte di raccontare il territorio
Renato Moro
Libro: Copertina morbida
editore: Manni
anno edizione: 2022
pagine: 288
Questo libro racchiude, per stralci, un assaggio degli scritti giornalistici di Renato Moro, curati da Stefano Cristante e Stefano Martella. La sua scrittura, con razionalità e partecipazione, versatile e controcorrente, ha attraversato il cammino dei profondi mutamenti del Salento. Dall'esplosione della Sacra corona unita, allo sviluppo del turismo e la conseguente trasformazione urbanistica, le crisi industriali e le tensioni sociali. Segue poi l'imperversare della xylella, capace di trasformare l'intera fisionomia del territorio; e il suo sguardo era pure rivolto sia alla cultura delle radici che alle novità, ai fermenti giovanili.
Storia di una maestra del Sud che fu la madre di Aldo Moro
Renato Moro
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2022
pagine: 312
Fida Stinchi è una donna calabrese, una maestra, una pensatrice. La vita le si mostra fin dall’infanzia intensa e complessa e lei con altrettanta intensità la affronta. Nel 1910 conosce Renato Moro, ispettore scolastico elementare: il loro sarà un incontro d’amore e di grande intesa intellettuale che li porterà al matrimonio. Nei tre anni di fidanzamento Fida e Renato si scambiano moltissime lettere e sono quelle di lei che l’autore – il nipote – ripercorre per ricostruire la figura di una donna e del suo sforzo di autorealizzazione in una società maschilista, improntata a un’idea di rispettabilità borghese, contro la quale si batterà con coraggio. Dalla sua voce impegnata, vivace, ricca di cultura e spiritualità – Fida fu anche giornalista e conferenziera –, ricaviamo così un racconto che non è solo personale e intimo ma è anche quello dell’Italia del primo Novecento. Le sue parole accurate, i suoi pensieri intelligenti e audaci affrontano infatti temi centrali come il conflitto di genere, la democratizzazione della società, la scuola e i valori a essa connessi. E se Fida, paladina dell’emancipazione femminile, per certi versi perse la sua battaglia – rinuncerà a lavorare assecondando la volontà del fidanzato –, per altri la vinse: fu una figura decisiva nella formazione del figlio Aldo Moro, anche se il suo ruolo è stato spesso dimenticato.
Le trame della democrazia. Riflessioni tra politologia e storia del pensiero politico
Pietro Grilli di Cortona, Roberta Adelaide Modugno
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2020
pagine: 168
Il volume affronta il tema del malessere democratico diffuso nelle liberaldemocrazie occidentali da due prospettive, quella della Scienza Politica e quella della Storia del Pensiero Politico con l'obiettivo di un dialogo interdisciplinare. Il saggio di Pietro Grilli di Cortona esamina il paradosso di una crisi della democrazia e di un malcontento nei confronti di questa, che si rileva all'interno di democrazie oramai mature, analizzandone le possibili cause, dal sovraccarico democratico, alla questione del governo dei custodi, fino alla crisi e alla trasformazione dello Stato. Il saggio si rivela oltremodo attuale, preconizzando una pericolosa deriva verso una democrazia illiberale. Il contributo di Roberta Adelaide Modugno prende in esame le antinomie e le contraddizioni nei confronti della democrazia, che via via sono emerse nel corso della storia del libertarianism, a partire dalle sue radici più profonde, rinvenute nella Old Right americana, fino agli autori più recenti, le cui conclusioni portano a concepire una democrazia niente affatto radicata nei principi liberali e nel capitalismo. Quel che emerge dal saggio è una lunga tradizione di diffidenza nei confronti della democrazia da parte della corrente di pensiero libertarian. Prefazione di Renato Moro.
Il mito dell'Italia cattolica. Nazione, religione e cattolicesimo negli anni del fascismo
Renato Moro
Libro: Copertina morbida
editore: Studium
anno edizione: 2020
pagine: 576
Una nuova storiografia che guarda alle grandi trasformazioni della mentalità collettiva, ai sistemi di credenza e alla comunicazione di massa, ha introdotto una nuova prospettiva "culturale" nella storia del fascismo. Il nuovo approccio, tuttavia, non è stato ancora applicato agli studi sul cattolicesimo italiano. Eppure, in tale prospettiva, il processo di nazionalizzazione degli italiani durante il "ventennio" sembra profondamente legato alla fede cattolica, e in una doppia maniera: il cattolicesimo divenne parte della nazione e, parallelamente, l'idea che gli italiani avevano della nazione incluse massicciamente il cattolicesimo. Alimentato in modo convergente e, assieme, sottilmente concorrenziale sia dal regime che dal mondo cattolico, il mito dell'"Italia cattolica" finì per imporsi, in alternativa a quello risorgimentale e laico della "Terza Roma". Sostenuto dal fascismo, in parte con sincera convinzione in parte per inglobare strumentalmente il cattolicesimo nella propria visione totalitaria del mondo, e promosso dai cattolici per realizzare i presupposti di una visione che puntava, in chiave anti-liberale e anti-laicista, a una confessionalizzazione dello Stato e della società, esso ha rappresentato la base dell'intesa e del compromesso tra il regime e la Chiesa ma anche, allo stesso tempo, il terreno principale del loro contrasto. Questo libro racconta dunque la storia di un mito, nella convinzione che esso sia stato un soggetto non secondario delle vicende di quegli anni, ma anche delle successive perché la sua eredità avrebbe continuato a pesare nella storia dell'Italia democratica.
L'immagine del nemico. Storia, ideologia e rappresentazione tra età moderna e contemporanea
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2009
pagine: 262
Il volume è il frutto di una riflessione tra studiosi spagnoli e italiani tesa a rinvenire, da una prospettiva storica, i modelli che nel corso dei secoli hanno accompagnato la costruzione del nemico tenendo conto dei numerosi rinvii culturali, simbolici, ideologici che li caratterizzano. Particolare attenzione è stata rivolta alla Spagna e all'Italia ma con significative aperture verso altri paesi, includendo aspetti meno conosciuti legati alla situazione odierna.
La Chiesa e lo sterminio degli ebrei
Renato Moro
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2009
pagine: 216
Inspiegabile alla coscienza del nostro tempo appare il silenzio del papa e della Chiesa di fronte alla Shoah. Il volume ricostruisce il contesto di una scelta che fu informata e consapevole quanto drammatica, mettendo a disposizione di tutti quello che è ormai accertato dalla ricerca storica. Lo scenario è ampio: le radici profonde dell'antisemitismo cristiano; la visione preconciliare della Chiesa di neutralità assoluta nei confronti della guerra e dei suoi figli in conflitto; il peso di una mentalità diplomatica che preferisce i passi discreti alla denuncia pubblica; la storia delle tormentate ricostruzioni della verità, tra la richiesta di perdono di papa Wojtyla e l'ipotesi di beatificazione di Pio XII.
Aldo Moro negli anni della Fuci
Renato Moro
Libro: Copertina morbida
editore: Studium
anno edizione: 2008
pagine: 84
Queste pagine offrono una efficace sintesi dell'esperienza formativa e culturale di Aldo Moro nel periodo in cui partecipò alle attività della Fuci. Renato Moro descrive i sentimenti, le attese e il pensiero del giovane studente pugliese dall'entrata nel circolo fucino di Bari nel 1935 sino alla nomina a presidente nazionale degli universitari cattolici nel 1939, alla vigilia della seconda guerra mondiale. L'itinerario ripercorre la storia della Fuci, erede della tradizione di Giovanni Battista Montini e di Igino Righetti, negli anni travagliati del consenso e della progressiva stretta totalitaria del regime, con particolare riferimento alla collocazione della sua proposta intellettuale nel contesto ecclesiale del tempo. Un accentuato richiamo alla vita interiore ed ai suoi valori e il primato attribuito alla dimensione dell'impegno in chiave religiosa furono i tratti salienti della personalità del nuovo presidente Moro, all'inizio sconosciuto a gran parte della Federazione ma sin da subito cosciente del ruolo della Fuci in un'ora buia della storia italiana. Nel pensiero e nell'opera giovanile di Aldo Moro, tesi ad un serio lavoro di formazione delle coscienze e nello sforzo di vivere pienamente la vita di studenti cristiani, si rintracciano le radici di molti sviluppi futuri della sua biografia politica.
L'altalena
Renato Moro, Rosario Tornesello
Libro: Copertina morbida
editore: Manni
anno edizione: 2004
pagine: 160
La Chiesa e lo sterminio degli ebrei
Renato Moro
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 2002
pagine: 216
Inspiegabile alla coscienza del nostro tempo appare il silenzio del papa e della Chiesa di fronte alla Shoah. Il volume ricostruisce il contesto di una scelta che fu informata e consapevole quanto drammatica, mettendo a disposizione di tutti quello che è ormai accertato dalla ricerca storica. Lo scenario è ampio: le radici profonde dell'antisemitismo cristiano; la visione preconciliare della Chiesa di neutralità assoluta nei confronti della guerra e dei suoi figli in conflitto; il peso di una mentalità diplomatica che preferisce i passi discreti alla denuncia pubblica; la storia delle tormentate ricostruzioni della verità, tra la richiesta di perdono di papa Wojtyla e l'ipotesi di beatificazione di Pio XII.