Libri di Jacopo Galavotti
Lettere dell'Intendenza 1860-1861
Ippolito Nievo
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2024
pagine: 576
Il 5 maggio del 1860 gli indugi erano finiti, e tra i poco più di mille soldati pronti a seguire Garibaldi in Sicilia c’era anche Ippolito Nievo. Reduce dalla campagna del ’59 e dalla delusione di Villafranca, lo scrittore si aspettava di contribuire alla causa italiana imbracciando le armi. Dovette invece accettare un gravoso compito di retrovia, quello amministrativo di viceintendente generale. La scelta di lettere e di documenti autografi qui edita – accompagnata da ricchi apparati di commento e dal censimento di oltre 1400 dispacci – permette di conoscere il contributo di Nievo all’organizzazione materiale della guerra garibaldina, e le difficoltà incontrate per approvvigionare, rendicontandone le spese, un esercito in rapida crescita. Anche nel disbrigo delle pratiche amministrative si rivelano la statura di Nievo, la sua rettitudine e la sua onestà, la sua schiettezza nei rapporti con colleghi e superiori. Ideale complemento degli Scritti garibaldini e dell’epistolario, le Lettere dell’Intendenza non sono solo documenti utili alla ricostruzione della storia risorgimentale e testimonianze dell’italiano burocratico dell’epoca, ma soprattutto l’ultimo capitolo, prima della tragica fine, della biografia di uno dei massimi narratori italiani, l’anomalo diario del momento culminante di una vicenda breve e densissima, così significativa del nesso tra letteratura e idealità politiche che ha segnato il nostro Ottocento. L’edizione nazionale - riconoscendo all’opera di Nievo non soltanto il suo valore, ma anche la sua rappresentatività culturale nel canone letterario italiano ed europeo - pubblica per la prima volta la raccolta completa delle opere dello scrittore. La forma scelta non è quella monumentale di grossi tomi disposti cronologicamente o tematicamente, ma quella, agile, della collezione che presenti - nel testo critico e col corredo di un commento - le singole opere e le raccolte nella loro originale individualità.
Che cos'è la metrica italiana contemporanea
Paolo Giovannetti, Gianfranca Lavezzi, Jacopo Galavotti
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2024
pagine: 128
Il volume offre un'introduzione agile e rigorosa alla metrica della poesia italiana contemporanea. Dopo lo studio dei padri della modernità poetica (Leopardi, Carducci, D'Annunzio e Pascoli), si affrontano nella loro autonomia le molteplici declinazioni del verso libero, riconoscendo la forte discontinuità che lo separa dalla metrica tradizionale. Vengono inoltre indagate le riprese delle forme tradizionali sullo sfondo della nuova libertà metrica e l'apparente paradosso della poesia in prosa. Una guida preziosa per capire com'è fatta la poesia italiana del Novecento e di oggi.
Ippolito Nievo tra i Mille. Il racconto di un'impresa
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2023
pagine: 305
La partecipazione all’impresa dei Mille è senz’altro l’episodio più noto della breve vita di Ippolito Nievo (anche per il tragico epilogo), e d’altra parte Giuseppe Garibaldi e il suo esercito di irregolari hanno offerto immagini, miti, significati, valori sia nel corso del repentino compiersi dell’impresa, sia per l’immaginario otto-novecentesco. Il volume presenta un’ampia disamina su Nievo garibaldino (anche a partire da documenti inediti), sulle memorie di alcuni garibaldini (Carlo Romagnani, Giuseppe Capuzzi, Felice Cavallotti, Ettore Socci, Enrico Onufrio), su Alexandre Dumas cronista delle gesta eroiche, sulla ricezione dell’impresa nella stampa italiana ed estera, sulle narrazioni di argomento garibaldino nel Novecento (tra letteratura, cinema, monumentalistica e museologia), sull’eredità delle azioni e degli ideali del Generale nel Novecento. Gli atti rispettano fedelmente il taglio multidisciplinare del convegno, che ha consentito di far emergere il valore paradigmatico delle opere letterarie e giornalistiche di Nievo e delle sue scelte politiche (tutte improntate all’azione e condivise da molti tra i garibaldini non militari di carriera e non politici di professione), mettendo a confronto le aspettative e le attese del cosiddetto decennio di preparazione con i risultati raggiunti, una volta compiuta l’unità nazionale.
Il celato ostentare. Su Umberto Saba e altri poeti del Novecento
Jacopo Galavotti
Libro: Libro in brossura
editore: libreriauniversitaria.it
anno edizione: 2023
pagine: 172
Umberto Saba è un poeta abile a nascondere in piena vista, tanto che già sulla soglia della prima edizione della sua opera maggiore siamo sviati dai suoi depistaggi e dalle sue ricostruzioni tendenziose. I saggi qui inclusi, unendo filologia d’autore, critica stilistica e intertestualità, indagano la presenza di Goethe, di Dante e di Petrarca nel Canzoniere del 1921, lo sviluppo della raccolta Casa e campagna in relazione al complesso rapporto di Saba con la propria vita famigliare, la tormentata rappresentazione dell’esperienza della prima guerra mondiale, l’incrocio tra i versi di un’opera lirica e l’immaginario psicanalitico in un testo degli anni Trenta. Completano il volume tre studi su altrettante opere di Corrado Costa, Cesare Zavattini e Sandro Penna, tesi a riconoscere nel testo poetico una stratificazione di voci, discorsi e citazioni.
Tutte le poesie
Cosimo Ortesta
Libro: Libro in brossura
editore: Argolibri
anno edizione: 2022
pagine: 375
Argolibri presenta "Tutte le poesie" di Cosimo Ortesta, opera che raccoglie per la prima volta insieme tutte le opere di uno dei più grandi poeti del secondo Novecento italiano, a tre anni dalla sua scomparsa Un libro dalla straordinaria forza espressiva che è lo specchio di una vita vissuta nel costante confronto con l'altro e nel dialogo mai passivo con una tradizione europea che va dal Barocco a Mallarmé, da Frost e Auden a Beckett e Valéry. La poesia di Ortesta si disegna così come un'esperienza estrema della parola, una visione che attraversa il proprio spazio esistenziale radendolo con la lama di una luce affilata e implacabile, una lingua che egli stesso definì "omicida". Elegante traduttore dal francese, poeta dalle pubblicazioni rade e meditate, recensore raffinato, Cosimo Ortesta ha incarnato quella figura di poeta-critico-traduttore cosi caratteristica del nostro Novecento. "L'ombra di un mondo esterno si avvicina radice che dal ventre e dalla mente cresce nuda fraterna lingua contro l'esperienza del giorno. Le sue costellazioni luminose e fredde sono presagio di amori incerti di fiocchi di neve, bufere incandescenti, e al centro del campo azzurro la pioggia roteando fa notte estiva, quiete e calma, in cui si chiude assonnata e ferita un'altra perfezione. Tremo fino al sonno quando la calma di un molteplice sfacelo si dilata e su questo interno plana dove di amore né d'alcun timore bisogna parlare adesso che niente c'è da dire adesso che il chiarore è una pace così lenta in disfarsi così viva bellezza in darci aiuto per nessuna pace. Ma se lei perdesse la testa e scoppiando in un oceano di piume a due a due un altro io un altro tu a dirsi addio ancora forti ma sempre più inesperti ritornando all'addio ci sarebbe la voce nel centro della paura Testimone di questo incerto rito è la mano che scrive esatte menzogne della lingua omicida. Il volume contiene le opere pubblicate in vita, traduzioni "segrete", gli inediti dell'ultimo periodo e le riproduzioni delle poesie manoscritte dedicate alla Rosselli e a Zanzotto.
I gesti del mestiere. Traduzione e autotraduzione tra Italia e Francia dal XIX al XXI secolo
Libro: Libro in brossura
editore: Padova University Press
anno edizione: 2021
Dalla seconda metà del Novecento, l’interesse scientifico attorno ai temi della traduzione non ha mai smesso di svilupparsi. Non solo per quegli aspetti che riguardano la traduzione come “genere” e quindi per le sue implicazioni prettamente letterarie, ma anche e soprattutto per i suoi connotati più ampiamente sociologici e culturali. Si è quindi sviluppato un crescente interesse per il ‘transfer letterario’ inteso come tentativo critico di reinterpretare la storia letteraria in una prospettiva transnazionale, di cui la traduzione è in tutti i suoi aspetti una privilegiata cartina al tornasole. È in questo contesto che si inserisce il presente volume, maturato all’interno del progetto di ricerca TRALYT. Translation and Lyrical Tradition between Italy and France (19th-21st Century), che raccoglie gli interventi di giovani studiose e studiosi sui temi della traduzione e dell’autotraduzione tra Italia e Francia dall’Ottocento ai giorni nostri.
Una sola digressione ininterrotta. Cosimo Ortesta poeta e traduttore
Jacopo Galavotti, Giacomo Morbiato
Libro: Libro in brossura
editore: Padova University Press
anno edizione: 2021
Cosimo Ortesta (1939-2019) è stato poeta, traduttore e critico letterario, pubblicando sei libri di poesia dal 1980 al 2006 e numerose traduzioni dal francese, in particolare da Mallarmé, Rimbaud e Baudelaire. Questo volume ne presenta entrambi i versanti dell’opera, ripercorrendo, attraverso l’indagine sui testi, l’itinerario di una figura appartata ma non marginale, devota a un’idea etica di forma, saldamente insediata nel solco della modernità poetica italiana ed europea.
«Spento era il gran Bembo». Metrica e sintassi nei lirici veneziani del secondo Cinquecento
Jacopo Galavotti
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2021
pagine: 448
'Alla morte di Pietro Bembo, nel 1547, il petrarchismo domina solidamente la produzione lirica italiana. Ma quel panorama di così lampante uniformità di scelte linguistiche, formali e tematiche appare, a uno sguardo più ravvicinato, disomogeneo, sfrangiato, plurale. Alla luce di questa dialettica tra ripetizione e innovazione, ossequio e tradimento, questo studio si concentra sulla poesia di sette autori attivi in area veneziana nel secondo Cinquecento (Girolamo Molin, Domenico Venier — suo il verso che dà il titolo al libro — Giacomo Zane, Gabriele Fiamma, Celio Magno, Orsatto Giustinian, Luigi Groto), indagandone in modo sistematico il trattamento sintattico delle forme metriche, con un metodo d’analisi, sperimentato in numerosi studi recenti (...)'.
Nuove prospettive sulla terza rima. Da Dante al Duemila
Laura Facini, Jacopo Galavotti, Arnaldo Soldani, Giovanna Zoccarato
Libro: Libro in brossura
editore: libreriauniversitaria.it
anno edizione: 2020
pagine: 360
Fin dalla sua nascita, la terza rima ha dimostrato un’eccezionale versatilità. La potente macchina della Commedia dantesca poggia anche sulla geniale invenzione di questo metro insieme aperto e chiuso, capace di accogliere tutti gli stili, di esaltare lirismo e dramma, narrazione e speculazione. Raramente progetti tanto ambiziosi si sono risolti in mezzi così efficaci, e non sorprende che nei secoli l’uso della terza rima sia stato continuo e intenso. Alternando letture puntuali del tessuto metrico-sintattico di singole opere a più vaste ricognizioni su momenti chiave nello sviluppo del metro, il volume ha l’obiettivo di mettere a fuoco la fortuna ininterrotta della terza rima lungo l’intero arco della letteratura italiana, da Dante ad Ariosto, da Boccaccio a Leopardi, da Chiabrera a Pascoli, per arrivare sino alla stretta contemporaneità.
L'ultimo Umberto Saba: poesie e prose
Libro: Libro in brossura
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2019
pagine: 164
Nove saggi critici affrontano i versi e le prose dell'ultimo ventennio di attività di Umberto Saba, misurandosi con la sua "vitalità inesauribile", la sua "singolarità quasi proverbiale di classico tanto incontestabile quanto irriducibile a ogni schematismo".