Libri di Giovanna Zoccarato
«Più che mel dolce e soave». Metrica e sintassi nella lirica di Bernardo Tasso
Giovanna Zoccarato
Libro: Libro in brossura
editore: libreriauniversitaria.it
anno edizione: 2024
pagine: 456
L'esperienza poetica di Bernardo Tasso si inserisce in maniera originale nel panorama letterario cinquecentesco: la sua produzione, che si dipana in un arco temporale che va dagli anni Trenta agli anni Sessanta del XVI secolo, è animata da dinamiche di fedeltà alla tradizione e al contempo di rinnovamento, anche su impulso di istanze classiciste. Questo studio indaga il profilo formale della produzione lirica dell’autore, concentrandosi in particolar modo sulla prosodia e sulla sintassi delle forme metriche: il metodo di analisi, affine a quello di altri recenti studi di stilistica, e il confronto sia con la tradizione che con i maggiori fra i contemporanei consentono di misurare il gradiente di coerenza e ricorsività interna, di verificare l’evoluzione tra le raccolte e di quantificare, quando possibile, le quote di innovazione rispetto ai modelli. Da questa particolare prospettiva, il saggio ambisce a definire con maggiore precisione la fisionomia metrico-sintattica dell’opera lirica di Bernardo Tasso, collocandola nel quadro dei plurali petrarchismi cinquecenteschi.
Nuove prospettive sulla terza rima. Da Dante al Duemila
Laura Facini, Jacopo Galavotti, Arnaldo Soldani, Giovanna Zoccarato
Libro: Libro in brossura
editore: libreriauniversitaria.it
anno edizione: 2020
pagine: 360
Fin dalla sua nascita, la terza rima ha dimostrato un’eccezionale versatilità. La potente macchina della Commedia dantesca poggia anche sulla geniale invenzione di questo metro insieme aperto e chiuso, capace di accogliere tutti gli stili, di esaltare lirismo e dramma, narrazione e speculazione. Raramente progetti tanto ambiziosi si sono risolti in mezzi così efficaci, e non sorprende che nei secoli l’uso della terza rima sia stato continuo e intenso. Alternando letture puntuali del tessuto metrico-sintattico di singole opere a più vaste ricognizioni su momenti chiave nello sviluppo del metro, il volume ha l’obiettivo di mettere a fuoco la fortuna ininterrotta della terza rima lungo l’intero arco della letteratura italiana, da Dante ad Ariosto, da Boccaccio a Leopardi, da Chiabrera a Pascoli, per arrivare sino alla stretta contemporaneità.