Libri di Gianfranca Lavezzi
I numeri della poesia. Guida alla metrica italiana
Gianfranca Lavezzi
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2006
pagine: 266
Il volume è stato impostato in modo da rispondere alle esigenze del nuovo ordinamento triennale delle lauree umanistiche: si rivolge a un pubblico che comprende in primo luogo gli studenti universitari che seguano un insegnamento di italianistica, ma risulterà facilmente fruibile anche dagli studenti liceali e da chiunque abbia un interesse non professionale per l'argomento. I primi due capitoli sono relativi rispettivamente a prosodia e forme metriche, e la materia, dopo un sintetico inquadramento generale, vi è disposta alfabeticamente. Il terzo capitolo è dedicato alla metrica di imitazione classica (le "odi barbare", ma non solo). Il quarto capitolo seleziona alcuni dei possibili percorsi interpretativi all'interno di una materia vasta e complessa quale la metrica novecentesca, con attenzione, oltre che agli autori principali del nostro Novecento poetico, anche a voci più "periferiche", come i canti religiosi e la canzone d'autore.
Myricae
Giovanni Pascoli
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2015
pagine: 623
Con il suo straordinario intreccio fra novità e tradizione "Myricae" costituisce uno snodo cruciale del tumultuoso passaggio tra Otto e Novecento. Viene qui riproposta in un'edizione commentata, che ne illumina la complessità tematica e la ricchezza linguistica. Da sempre amate per la capacità di dischiudere il valore più nascosto e profondo degli oggetti e delle esperienze quotidiane, le poesie della raccolta acquistano nuova luce grazie agli strumenti offerti nell'edizione curata da Gianfranca Lavezzi: una limpida introduzione che ripercorre genesi e significati dell'opera; un apparato di note puntuale nell'individuare fonti e peculiarità metriche e stilistiche e ricco di dati nuovi; un'appendice iconografica che, in forma di piccolo "atlante botanico", guida il lettore tra i fiori sbocciati nelle poesie di "Myricae".
«Ognuno riconosce i suoi». Montale e gli altri
Libro: Libro in brossura
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2025
pagine: 148
Il volume è nato dalla volontà di stilare un bilancio della fitta rete di rapporti che ha legato, anche sul piano personale e affettivo, Montale ad alcuni importanti autori rappresentativi della poesia italiana contemporanea (Ungaretti, Sbarbaro, Sereni, Zanzotto, Luzi, Sanguineti) e il rapporto con due rilevanti aspetti del retroterra culturale montaliano: il melodramma e la letteratura anglo-americana
Breve dizionario di retorica e stilistica
Gianfranca Lavezzi
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2017
pagine: 134
Questa edizione ampiamente rinnovata mantiene le caratteristiche della prima: definizioni sintetiche e chiare, esempi che spaziano in vari ambiti (letteratura, cinema, pubblicità, canzone, fumetti, sport), così da offrire una conoscenza di base della disciplina in modo rigoroso ma leggero e accattivante. L'aggiornamento riguarda l'inserimento di alcune voci e molti esempi nuovi, che attualizzano il repertorio, anche allargandone il campo, dalla finanza a Internet. Pensato per gli studenti del triennio universitario, il libro può essere utile anche a quelli di scuola secondaria superiore e agli insegnanti, come sussidio didattico agile e perfino divertente. Accanto alla normale consultazione delle singole voci, la lettura può percorrere strade trasversali, attraverso autori e temi: ad esempio la musica, dai libretti di Verdi alle canzoni di Tiziano Ferro.
La metrica italiana contemporanea
Paolo Giovannetti, Gianfranca Lavezzi
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2020
pagine: 358
Il volume colma una lacuna nella manualistica, affrontando per la prima volta nella loro autonomia le forme metriche della contemporaneità poetica italiana. Non sono tuttavia trascurati i padri del moderno (Leopardi e Carducci, oltre a Pascoli e D'Annunzio), né sono dimenticati i momenti di ripresa del passato, le persistenze cioè della tradizione sullo sfondo della libertà. Insieme, sono analizzate le esperienze che, dagli anni sessanta del Novecento in poi, hanno tentato di uscire da quell'opposizione e di percorrere altre (postmoderne?) strade.
Giovanni Pascoli professore
Libro: Libro in brossura
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2023
pagine: 256
Il volume raccoglie gli Atti del Convegno su Pascoli professore (Università di Pavia, 24-25 giugno 2021) e si pone come una tappa importante nell'itinerario degli studi sul lavoro di insegnante di Pascoli. Di questa attività non è più possibile dare un'interpretazione riduttiva, di dovere necessario ma subìto e quasi di ostacolo alla poesia; al contrario, è proprio nell'intreccio tra studio, insegnamento e poesia che risiede la complessità dell'opera pascoliana. Del resto, il professore e il poeta lavorano sempre insieme da quando, dopo la laurea, Pascoli incomincia nel 1882 la carriera di docente liceale di greco e latino a Matera, per proseguirla a Massa e a Livorno. Nel 1895 passa all'Università, con i diversi insegnamenti di Grammatica greca e latina, Letteratura latina e Letteratura italiana, a Bologna, Messina, Pisa e di nuovo a Bologna (dal 1905 alla morte, che lo coglie ancora in piena attività). I saggi qui raccolti (di Maria Belponer, Simone Casini, Massimo Castoldi, Vincenzo Fera, Daniela Gionta, Gianfranca Lavezzi, Giorgio Marcon, Patrizia Paradisi, Maurizio Perugi, Francesca Suppa, Luca Verrelli) seguono alcune delle linee di indagine possibili in una mappa ancora in gran parte da disegnare, ma la arricchiscono di una sicura segnaletica e di molti dati di assoluta novità e rilevanza scientifica.
Gli strumenti di Ulisse. Esplorazioni di Maria Corti
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2023
pagine: 216
Una ricognizione intorno ai mondi, testuali e teorici, esplorati da Maria Corti (1915-2002), per restituirne «il dubbio critico» che «diventava per lei un invito alla soluzione inventiva» (Angelo Stella). Le angolazioni sono plurime: la comunicazione letteraria e il Novecento; l'impegno culturale nei giornali, nelle riviste e nell'editoria; Dante; i rebus filologici; la circolarità virtuosa tra ricerca e insegnamento; le interferenze tra stile saggistico e scritture affabulative: perché, proprio come Ulisse, «tutti gli uomini, scrittori e no, subiscono incantamenti che possono portarli al naufragio o farli approdare al nuovo; è un rischio che va corso nell'inquietante viaggio del vivere».
Che cos'è la metrica italiana contemporanea
Paolo Giovannetti, Gianfranca Lavezzi, Jacopo Galavotti
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2024
pagine: 128
Il volume offre un'introduzione agile e rigorosa alla metrica della poesia italiana contemporanea. Dopo lo studio dei padri della modernità poetica (Leopardi, Carducci, D'Annunzio e Pascoli), si affrontano nella loro autonomia le molteplici declinazioni del verso libero, riconoscendo la forte discontinuità che lo separa dalla metrica tradizionale. Vengono inoltre indagate le riprese delle forme tradizionali sullo sfondo della nuova libertà metrica e l'apparente paradosso della poesia in prosa. Una guida preziosa per capire com'è fatta la poesia italiana del Novecento e di oggi.
«Una dolorosa immobilità». La vita di Giovanni Pascoli in una sceneggiatura interrotta
Vincenzo Consolo
Libro: Libro in brossura
editore: Fondazione Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 208
Si pubblica qui per la prima volta una sceneggiatura inedita e non finita sulla vita di Giovanni Pascoli, scritta da Vincenzo Consolo ma frutto di un lavoro progettato, discusso ed elaborato con Vincenzo Cerami e Marco Bellocchio (cui sarebbe spettata la regia) nei primissimi anni Ottanta. Nel Fondo Vincenzo Consolo di Fondazione Mondadori sono conservate due distinte redazioni della sceneggiatura, una manoscritta e una, successiva, dattiloscritta: la seconda è riprodotta qui a testo, mentre della prima si dà ampio conto nell’Introduzione, firmata da Gianfranca Lavezzi, che ricostruisce la storia del progetto cinematografico e la vicenda genetica ed evolutiva del testo, risalendo anche alle fonti (in particolare, Lungo la vita di Giovanni Pascoli, la biografia scritta dalla sorella Mariù). Entrambe le redazioni sono parziali, in quanto ripercorrono un periodo limitato della vita di Pascoli – relativo agli anni giovanili universitari e “scapigliati” trascorsi a Bologna – che è forse anche il più interessante: ricco di tensioni e tormenti, vitalità e apertura sociale, in una dissociazione irrisolta tra impegno politico, familiare e letterario. Di assoluto rilievo è poi l’Appendice, per la quale Marco Bellocchio ha regalato un suo inedito di ambito pascoliano del 2018: la sceneggiatura di un cortometraggio, Zvanì, accompagnata da un disegno a penna per un altro “corto” non finito, intitolato La cavallina storna.
Giovanni Pascoli e le arti
Libro: Libro in brossura
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2024
pagine: 216
Gli interessi pascoliani “oltre” la scrittura e in vario modo artistici – dalle arti figurative alla musica, dal teatro alla fotografia – sono indagati nella prima parte del volume. La seconda parte arricchisce di un nuovo capitolo la complessa storia della ricezione di Pascoli nel Novecento e nei primi vent’anni del nuovo secolo, mettendo sotto la lente varie rappresentazioni dell’opera e della biografia di Pascoli declinate con ampiezza e modernità di prospettive artistiche: radio, cinema, teatro, pittura.
Autografo. Volume Vol. 72
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2024
pagine: 168
Gli spazi autobiografici evocati nel titolo, giocoforza al plurale, comprendono una varietà di modi disposti su tutto l'arco del secolo: dalle memorie di Marino Moretti, al riserbo scontroso di Antonio Delfini; dalla ricerca delle radici di Primo Levi, all'immersione dell'esistenza nella storia in Mario Spinella e Vittorio Foa. I contributi saggistici sono arricchiti da due inediti: il 'diario in pubblico' di Vittorio Bodini dalla Spagna, quasi il resoconto di un'iniziazione, e l'autoritratto 'mascherato' di Giovanni Testori-Edipo. L'"Archivio della memoria" rende omaggio a Franco Antonicelli, visto con gli occhi del ricordo della figlia. Il saggio teorico iniziale suggerisce delle linee di lettura: non si è trattato di rimettere in questione una 'grammatica', semmai di esplorarne una volta di più le sollecitazioni novecentesche: indebolimento del soggetto, gioco di specchi tra memoria e identità, rapporto problematico tra fatto e finzione.