Libri di Ippolito Nievo
Le confessioni di un italiano
Ippolito Nievo
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 1988
pagine: 1230
Romanzo per molto tempo conosciuto col titolo di "Confessioni di un ottuagenario", titolo voluto dagli editori, che lo pubblicarono postumo nel 1867, perché i lettori non avessero il dubbio si trattasse di un libro di propaganda politica. Il protagonista, Carlo Altoviti (Carlino) che l'autore dice essere nato nel 1775, narra nel 1858, i propri casi intrecciandoli con quelli dell'Italia, dal crollo della società settecentesca sotto i colpi dei nuovi tempi rivoluzionari, al temprarsi della nazione italiana durante la Restaurazione, alle prove di libertà sui campi di battaglia.
Scritti giornalistici
Ippolito Nievo
Libro
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 1996
pagine: 408
Poco noti, questi scritti, pur destinati al grande pubblico della stampa periodica, sono tuttavia di grande importanza per delineare non solo le peculiarità del Nievo scrittore, ma soprattutto per mettere meglio a fuoco il suo contributo ai temi più stringenti del dibattito politico nell'Italia pre-unitaria.
Storia filosofica dei secoli futuri (e altri scritti umoristici del 1860)
Ippolito Nievo
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 2003
pagine: 139
Il volume raccoglie gli scritti di Nievo apparsi sul periodico "L'Uomo di Pietra" nelle prime settimane del 1860. Due le sezioni individuabili nell'antologia: da un lato cinque articoli, "scherzi" umoristici variegati nell'impostazione, ora di taglio teatrale ora narrativo, ma tutti intessuti sulla situazione politica internazionale venutasi a creare dopo l'accordo di Villafranca del luglio 1859. Su un versante diverso, meno radicata in quell'attualità pure cosí amaramente presente a Nievo, sta la "Storia filosofica dei secoli futuri", racconto-profezia sull'avvenire del mondo dal 1860 al 2222 entro cui Nievo proietta i suoi timori e le sue speranze, in una sequenza di invenzioni dalla straordinaria freschezza narrativa.
Commedie. Pindaro Pulcinella-Le invasioni moderne
Ippolito Nievo
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2005
pagine: 188
Diretta da Pier Vincenzo Mengaldo, con Armando Balduino, Simone Casini, Cesare De Michelis, Claudio Gallico, Gilberto Pizzamiglio, Piermario Vescovo, inizia con questo volume dedicato alle commedie la pubblicazione dell'Edizione Nazionale delle Opere complete di Ippolito Nievo. La forma scelta per questa edizione non è quella monumentale di grossi tomi disposti cronologicamente o tematicamente, ma quella agile della collana Letteratura universale Marsilio che presenta - nel testo critico e col corredo di un commento - le singole opere e le raccolte nella loro originale individualità. In questo volume vengono presentate le commedie "Pindaro Pulcinella" e "Le invasioni moderne".
Drammi giovanili. Emanuele-Gli ultimi anni di Galileo Galilei
Ippolito Nievo
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2007
pagine: 391
L'"Emanuele", scritto da Nievo nel 1852, mette in scena le prove affrontate all'indomani del Quarantotto da un giovane ebreo molto ricco che aspira a "occupare un posto nella società". Nel dramma "Gli ultimi anni di Galileo Galilei," terminato nel 1854, si rappresentano invece le vicende salienti del conflitto tra lo scienziato e il Sant'Uffizio, dal viaggio a Roma del 1630 sino all'epoca della relegazione ad Arcetri. Il tema di fondo dei due drammi è peraltro il medesimo: si tratta del conflitto tra i fautori del progresso della ragione, della libertà e della giustizia e le forze della intolleranza e della conservazione. Ciò che cambia, o evolve, tra il primo e il secondo testo, è l'opinione di Nievo circa la linea di condotta da adottare nella lotta. I due drammi giovanili, se considerati nella loro innegabile unità ideale, consentono di delineare più chiaramente il percorso che, tra il 1850 e il 1855, porta Nievo dall'iniziale mazzinianesimo verso l'adesione critica al programma gradualista cavouriano, da cui si allontanerà soltanto dopo Villafranca con la scelta garibaldina.
Le confessioni d'un italiano
Ippolito Nievo
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2007
pagine: 954
"Le Confessioni d'un italiano" sono un impressionante concentrato di temperamento narrativo, una storia dell'Italia vissuta come passione. Scritte da un Nievo non ancora trentenne che immagina di vestire i panni di un ottantenne, le "Confessioni" sono un'opera che sfugge alle semplificazioni. Da una parte ci sono tutti gli ingredienti del romanzo storico: un castello, una guerra, le vicende confuse della nascita di una nazione, un giovane affamato di avventura, una storia d'amore. Ma ciascuno di questi elementi porta in sé un'incrinatura, il segno di un'incertezza, di un'inquietudine. Attraverso la riduzione comica di ciò che è eroico, la parodia della letteratura di genere, la distorsione umoristica del feuilleton, Nievo percorre l'Italia in lungo e in largo, realizzando un romanzo profondamente europeo, ricco, libero.
Le confessioni di un italiano
Ippolito Nievo
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 1184
Nulla sarebbe di strano o degno da essere narrato, se la mia vita non correva a cavalcione di questi due secoli. Carlo Altoviti è l'indimenticabile protagonista di queste "confessioni" composte tra 1857 e 1858: lo seguiamo dall'incanto dell'infanzia al maturare della passione civile, dal mondo arcaico e ristretto del castello di Fratta alle vie d'Italia e del mondo. Attraverso i suoi occhi e le sue parole assistiamo alla storia d'amore con la Pisana così come ai grandi eventi politici del tempo. Carlino diventa un compagno di strada, sulla quale uomini e donne camminano insieme alla Storia. Proprio questa inclinazione per l'uomo comune fa delle Confessioni il più significativo romanzo italiano fra Manzoni e Verga, il primo dell'Italia unita, innovativo per la pluralità dei modelli cui s'ispira - romanzo storico e di avventure, narrazione di memorie e Bildungsroman -, per la molteplicità dei toni e la varietà delle scelte stilistiche.
Le confessioni d'un italiano
Ippolito Nievo
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2022
pagine: 1056
"Le Confessioni d'un Italiano" furono scritte da Ippolito Nievo in pochi mesi, frutto di una lunga maturazione artistica compiuta in una rapida e intensissima giovinezza. Sono un quadro d'amore, di vita, di storia rievocato dalla memoria di un veneziano ottuagenario ritiratosi nel silenzio delle campagne di Portogruaro. Lì aveva vissuto bambino, lì era cresciuto alla scoperta del mondo e delle sue passioni; da lì era partito per affrontare il cruento cammino dell'indipendenza nazionale. La penna di uno scrittore ventisettenne passa nella mano di un protagonista ormai «sul limitare della tomba». La prorompente energia della gioventù alimenta la finzione autobiografica e il rapporto tra Carlo Altoviti - il protagonista - e il suo autore è tra i più artisticamente fecondi di tutta la letteratura occidentale alla metà dell'Ottocento. Il piccolo mondo di Fratta, di Fossalta e di Portogruaro nelle ultime luci del secolo diciottesimo, la velocità degli eventi durante la Rivoluzione e il quindicennio napoleonico, le speranze, le delusioni e l'attesa della nuova patria italiana sono lo sfondo sul quale campeggia il profondissimo e pur sempre difficile amore tra Carlino e la Pisana. Introduzione di Cesare De Michelis.
Scritti garibaldini
Ippolito Nievo
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2017
pagine: 264
Ippolito Nievo nacque a Padova il 30 novembre 1831, morì la notte fra il 3 e il 4 marzo 1861, nel naufragio del vapore «Ercole», sulla rotta Palermo-Napoli. Visse fino ai vent'anni tra il Veneto, la Lombardia e il Friuli. L'ultimo dei tre decenni che gli toccarono in sorte - oltre alla sua partecipazione alle imprese garibaldine dei Cacciatori delle Alpi e poi dei Mille - risulta straordinariamente ricco di scrittura: poesie, collaborazioni giornalistiche, cronache di costume, drammi, commedie, tragedie, saggi letterari e politici, racconti e romanzi, fino alla grande epopea progettuale - di una vita e di una nazione - de "Le confessioni d'un italiano", a compendiare e immaginare nello spazio di una lunga esistenza romanzesca l'esemplare di innumerevoli sorti individuali.
Confessioni d'un italiano
Ippolito Nievo
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2019
pagine: L-976
Scritto di getto tra il dicembre del 1857 e l'agosto del 1858, ma pubblicato postumo nel 1867, le "Confessioni di un italiano" narra attraverso l'educazione della sensibilità e della coscienza del protagonista Carlo Altoviti il travagliato processo dell'unificazione dell'Italia, dal tramonto della repubblica di Venezia al 1856. Entro la cornice del romanzo patriottico, con il suo inevitabile apparato scenografico, rivivono l'infanzia e la giovinezza di Carlino e la sua storia d'amore con la cugina, la Pisana - personaggio femminile modernissimo per complessità e spregiudicatezza - in una trasposizione idilliaca, quasi fiabesca, venata di nostalgia ma illuminata dalla consapevolezza della maturità e da uno slancio morale che si ispira agli ideali foscoliani e mazziniani. Nonostante diseguaglianze e squilibri, il racconto risulta pervaso da una vitalità e una freschezza così straordinarie da far nascere nel lettore la certezza dell'imminente risorgere di un popolo. Autobiografia sentimentale e romanzo di formazione, ma al tempo stesso storia di una nazione e del suo riscatto politico, il capolavoro di Nievo si conferma uno dei romanzi più suggestivi dell'Ottocento italiano. Introduzione e note di Paolo Ruffilli.
Le maghe di Grado
Ippolito Nievo
Libro: Copertina morbida
editore: Gaspari
anno edizione: 2020
pagine: 84
Le Maghe di Grado è la novella umoristica della prima villeggiatura marina di due gentiluomini nel 1856, tre anni prima dell'impresa dei Mille. Un paese di pescatori, senza alberghi, con una lunga spiaggia, vino aspro. Dopo una notte di battaglia con insetti invadenti e la puzza di pesce i due sarebbero ripartiti, sennonché incontrano una contessina con le sue due amiche, piuttosto emancipate...

