Libri di Benedetto Saraceno
In terra incognita. Disegnare una società che cura dopo Basaglia
Giuseppe A. Micheli
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 190
A una ragionevole distanza storica dalla ratifica in parlamento della chiusura dei manicomi, di fronte a una riforma per molti aspetti in stallo, queste pagine propongono una lettura dei fatti di ieri e delle prospettive attuali che non collima con la narrazione prevalente. Nella prima parte del saggio, il prender forma di un paradigma anti-asilare, tra gli anni Sessanta e Ottanta, è passato al setaccio con scrupolo storico, prestando attenzione sia alle dinamiche interne del movimento sia alle nuove sfide che si presentavano fuori dalle mura manicomiali, prima tra tutte il riemergere della cronicità in nuove forme. Nella seconda parte si scompongono e ricompongono due tasselli della rivoluzione della legge Basaglia: quello dei luoghi dell’incontro con la sofferenza e quello dei modi del contatto e della cura, declinati in forma di intraprese sociali o di intervento su crisi. Quel che affiora è un quadro tratteggiato senza sconti e senza certezze.
I segreti di tutti
Benedetto Saraceno
Libro: Libro in brossura
editore: Marcos y Marcos
anno edizione: 2024
pagine: 237
Vorremmo addentare la focaccia calda di Ugo Baretta, che capisce il linguaggio delle sirene; impedire al piccolo Francesco di oscurarsi il futuro obbedendo a sua madre. Andare alla presentazione organizzata dal libraio Rino in un giorno di neve. Con che gusto, buttiamo Cosimo Cecchi giù dall'auto! Ma davvero non possiamo concederci, sul Monte Amiata, un'oasi di leggerezza in piena guerra? All'autore di questi racconti bastano pochissime parole per creare un mondo palpabile, fatto di personaggi vivi e veri. Una volta lanciato l'incantesimo, illumina con storie variopinte, e infinita tenerezza, imbarazzi, dubbi, illusioni che tutti coltiviamo in segreto.
I fragili. Pionieri della de-istituzionalizzazione
Virginio Colmegna, Vita Casavola, Ornella Kauffmann
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2022
pagine: 144
L’ecologia integrale ci dice che c’è un’intima relazione fra i poveri, i marginali e la fragilità del pianeta, tutti resi scarti da una visione economicista che produce “rifiuti” – materiali e umani – come ha scritto papa Francesco nell’enciclica “Laudato si’”. La scelta esistenziale e politica di don Virginio Colmegna e delle coautrici è stata, fin dagli esordi raccontati in questo libro, riconoscere negli “scartati” della Terra dei punti di ascolto, relazione, cura, umanità e cambiamento. Prefazione di Benedetto Saraceno; Con una nota di Daniele Mencarelli.
Salute globale e diritti. Conversazioni sulla cura e la salute mentale
Benedetto Saraceno
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2022
pagine: 144
Riflettere e discutere di salute mentale e psichiatria obbliga ad allargare lo sguardo alla salute in generale e ai sistemi sanitari. Ma è anche necessario riflettere sulla politica, sui suoi linguaggi e sulle nuove forme del conflitto. Occorre ripensare il sistema di valori del pensiero progressista e il significato dell’agire etico nell’azione pubblica e civile. Questa complessità, tanto necessaria quanto urgente, richiede un enorme sforzo intellettuale, una solida coerenza, saperi multipli e, dunque, esige un’opera collettiva. Le conversazioni di questo libro offrono degli spunti affinché possa costituirsi una rete virtuosa di pensiero, di analisi, di saperi capace di costruire quel nucleo di avanguardia intellettuale e tecnica necessaria per il superamento dell’esistente. Un’alternativa all’angoscia per la deriva violenta che caratterizza oggi la temperie culturale e politica dell’Italia e dell’Europa.
Advocacy per la salute mentale. Una guida pratica per cittadine e cittadini, associazioni e istituzioni
Benedetto Saraceno, Rebecca De Fiore, Giovanna Del Giudice
Libro: Copertina morbida
editore: Il Pensiero Scientifico
anno edizione: 2022
pagine: 124
Per advocacy si intende qualunque azione volta a sostenere, promuovere, difendere e far conoscere una causa. Nel caso presente, il concetto di advocacy è stato introdotto per promuovere i diritti delle persone che soffrono di disturbi mentali e per ridurre lo stigma e la discriminazione nei loro confronti. Lo scopo di questo manuale è eminentemente pratico e consiste nell'informare, formare e fornire strumenti per comprendere e per agire collettivamente per il miglioramento della promozione e della tutela della salute mentale.
Le lingue della paura
Benedetto Saraceno
Libro: Libro in brossura
editore: Alphabeta
anno edizione: 2022
pagine: 176
Nei boschi intorno al lago di Ginevra si consuma l’omicidio del vicedirettore della HEGA, l’agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di economia sanitaria mondiale. I sospetti si addensano subito su Andreas Krause, alto funzionario presso la stessa agenzia, per il quale la vittima rappresenta un ostacolo apparentemente insormontabile alle proprie ambizioni di carriera, in particolare alla nomina a senior executive per gli affari diplomatici. Un collega pronto a denunciarlo finirà anch’egli ucciso in circostanze misteriose, per mano - lo si scoprirà solo più tardi - di un killer professionista. Si sviluppa così una catena di episodi oscuri che seminano terrore all’interno del Palais des Nation e dei vari uffici ginevrini dell’ONU. Nel chiuso, ovattato quanto spregiudicato ambiente diplomatico internazionale affiorano intrighi e personaggi di dubbia moralità, accomunati dalla paura di perdere potere e privilegi che degenera in alcuni casi in vera e propria paranoia criminale. Tra bizantine negoziazioni, scandali messi sotto silenzio e subdoli nonché macroscopici conflitti d’interesse in seno alle politiche mondiali di prevenzione della salute, emerge un quadro a tinte fosche tratteggiato con realismo e inquietante precisione. Nella sua pur riluttante connivenza, di questo perverso mosaico Krause è un tassello fondamentale.
Un virus classista. Pandemia, diseguaglianze e istituzioni
Benedetto Saraceno
Libro: Libro in brossura
editore: Alphabeta
anno edizione: 2021
pagine: 109
Oltre a portare morte, sofferenza e gravi e duraturi danni all’economia del nostro Paese, la pandemia da Covid-19 ha mostrato le drammatiche carenze e distorsioni nel sistema sanitario e di welfare territoriale, frutto di cecità culturale e di scelte politiche irresponsabili. Ha inoltre reso evidente la débâcle del modello residenziale per tutti i soggetti fragili. Il paradigma della psichiatria istituzionale, messo in crisi da Franco Basaglia e dall’impianto della legge 180, si ripresenta oggi in modo pervasivo, e ben oltre l’ambito psichiatrico, per “contagiare” l’intero universo delle disabilità e delle vulnerabilità psicosociali. Con la pandemia è emerso infatti il grave deficit di democrazia sia nella salute sia nella sanità. Un deficit che va colmato mediante la promozione e lo sviluppo di processi di “democrazia dal basso”: una medicina e un welfare integrati e rafforzati, una reale trasparenza dei sistemi sanitari, la riappropriazione del diritto alla salute da parte delle comunità locali. Postfazione di Franco Rotelli.
Psicopolitica. Città salute migrazioni
Benedetto Saraceno
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2019
pagine: 160
«L'allarme sull'emergenza migranti non solo ha promosso e diffonde un linguaggio sempre più feroce e violento nei social network, nei media e nella politica ma distorce i dati reali, enfatizza i problemi, semplifica le soluzioni populiste e nasconde le soluzioni sensate, ragionevoli, civili, umane. Tutti coloro, e sono tantissimi, che non ci stanno ad accettare passivamente questa cultura dell'emergenza e della paura, tuttavia, non sono uniti da un'appartenenza a un partito politico o da un'unica ideologia o da una fede religiosa ma sono eterogenei, disuniti, dispersi e frammentati e non hanno trovato ancora slogan o bandiera. Al contrario, le bandiere della xenofobia, dell'intolleranza, della paranoia sociale, dell'egoismo, della violenza verbale contano su di un numero crescente di vessilliferi. Ci aspetta un lavoro duro e un cammino lungo e periglioso se vogliamo "deistituzionalizzare" la cultura dell'emergenza e promuovere la cultura dell'accoglienza e della solidarietà. Si tratta di compiere, come diceva Franco Basaglia, una "lunga marcia attraverso le istituzioni", le legislazioni, le statistiche, le normative, le opportunità pubbliche e private. Si tratta di contarsi e di organizzarsi per tornare a fare politica». È urgente liberare energia politica capace di alimentare e governare nuovi conflitti politici e sociali.»
Souq 2017. Contrastare la ferocia urbana. Migrazione, disuguaglianze e diritti negati
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2017
pagine: 175
Nel 2016 sulle coste europee sono sbarcati 300000 migranti; in 3574 casi si è trattato di minori. 3211 persone sono morte in mare. Nel 2013 il 97 per cento degli adolescenti boliviani ha subito un'incarcerazione preventiva; l'istanza di riforma per la giustizia minorile è in corso da dieci anni e deve ancora essere approvata. Il 31 marzo 2017 in Italia sono stati chiusi gli ultimi sei ospedali psichiatrici giudiziari - un «buco nero» aperto dal 1876. Migranti, minori, internati: è proprio dove la debolezza è maggiore che l'ingiustizia colpisce più duramente. L'urgenza dell'intervento, la responsabilità del cambiamento, l'esperienza della controinformazione: i saggi raccolti in "Contrastare la ferocia urbana. Migrazione, disuguaglianze e diritti negati", annuario 2017 del Centro studi sulla sofferenza urbana (Souq), sono un atto di consapevolezza critica che è, al tempo stesso, un forte j'accuse contro la demagogia della parola xenofoba e la demonizzazione dell'altro oggi universalmente adottata nel perseguire una malintesa «sicurezza». L'obiettivo è indagare la geografia delle migrazioni nella sua complessità economica, sociale, culturale, psicologica; capire come preservare l'identità specifica di ciascun individuo nonostante l'anonimato del numero; spostare l'attenzione mediatica sui più vulnerabili; promuovere una nuova affettività che superi il confine che separa la normalità dall'anormalità. Consapevoli che il dolore non si può esprimere con le statistiche, dobbiamo tentare di camminare su quel difficile percorso che Franco Basaglia chiamava «la lunga marcia attraverso le istituzioni», e che porta a una nuova definizione della sofferenza umana e a un modo più equo di contrastarla.
Sulla povertà della psichiatria
Benedetto Saraceno
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2017
pagine: 188
Il grande dibattito sull'esistenza o la non esistenza della malattia mentale e sulla funzione normalizzatrice della psichiatria che ha attraversato gli anni Sessanta e Settanta oggi si è spento. La cultura delle neuroscienze prevale, alimentando l'egemonia del modello biomedico o bio-psico-medico. L'ambizione di questo libro non è soltanto quella di formulare una critica della psichiatria contemporanea, ma anche di indicare strade possibili perché essa possa uscire dal vicolo cieco nel quale è intrappolata. Superare l'impasse significa uscire dai limiti disciplinari della psichiatria biologica e avventurarsi nella complessità. Occuparsi di malattia mentale significa allora rompere lo schema salute/malattia e confrontarsi con la sofferenza, quando ciò avviene all'incrocio tra l'intimo delle storie di ciascuno e i luoghi pubblici che abitiamo. Occorre così ripartire dall'ascolto e dalla clinica individuale del paziente, attraversando territori via via più complessi e sociali, fino a incontrare le contraddizioni e le sfide della comunità politica.
Souq 2015. Disuguaglianza e diritti
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2015
pagine: 224
Povertà e ricchezza, centro e periferia, esclusione e disparità. Se l'effetto più vistoso della crisi economica ancora in corso è l'aumento incontrollato della disuguaglianza, lo spazio urbano è il terreno in cui le contraddizioni emergono in tutta la loro drammatica evidenza. In che modo gli operatori pubblici e del Terzo settore possono incaricarsi di fornire risposte alle sempre più diffuse disparità delle metropoli globalizzate? È possibile che la crisi offra un'occasione per ripensare ai diritti delle persone, e mettere a punto risposte più pronte ed efficaci alle situazioni di difficoltà? I saggi raccolti in "Disuguaglianze e diritti". l'annuario 2015 del Centro studi sulla sofferenza urbana - Souq, indagano nella loro complessità economica, sociale, culturale, psicologica - umana - le dinamiche che le crescenti disuguaglianze hanno prodotto nelle metropoli contemporanee, attraverso una lente multidisciplinare, capace di dare conto della varietà delle questioni in gioco. L'analisi degli autori, pur senza trascurare gli aspetti sistemici e macroeconomici, si rifa costantemente ai problemi concreti che chi opera ogni giorno nel sociale è chiamato ad affrontare: dalla sanità al pieno godimento dei diritti della persona, dalla sofferenza psicologica all'immigrazione, passando per lo stigma sociale di chi è senza fissa dimora e per la difficile gestione delle strutture carcerarie.
Discorso globale, sofferenze locali. Analisi critica del Movimento di salute mentale globale
Benedetto Saraceno
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2014
pagine: 220
Negli ultimi vent'anni, numerosi psichiatri, medici, centri studi, associazioni, enti nazionali e internazionali si sono impegnati in azioni di ricerca e intervento nell'ambito della salute mentale, con l'obiettivo di aumentare e migliorare l'accesso ai programmi di prevenzione e trattamento dei disturbi neuropsichiatrici. A questo Movimento di salute mentale globale ha dato un impulso decisivo l'Organizzazione mondiale della sanità. In "Discorso globale, sofferenze locali" Benedetto Saraceno, che da direttore del dipartimento di Salute mentale dell'agenzia Onu è stato protagonista di quella stagione, ricostruisce la storia del Movimento, dai traguardi raggiunti agli ostacoli incontrati, passando per le esperienze virtuose, ma spesso sconosciute, in alcuni paesi in via di sviluppo. Nel tracciare un bilancio critico, l'autore attinge a ricordi personali, insegnamenti di colleghi e grandi maestri, riflessioni teoriche e pragmatiche: troppo spesso, alla complessa e articolata domanda mondiale di salute mentale, corrisponde una risposta semplicistica, che trascura le variabili sociali e culturali e ripropone il tradizionale paradigma psichiatrico biomedico, in cui l'intera esperienza della malattia è ridotta a una deviazione dalla normalità biologica. Nonostante i recenti progressi, permangono enormi difficoltà nell'offrire alla popolazione mondiale sistemi di salute mentale rispettosi dei diritti umani, capaci di includere invece di escludere...