Libri di Tiziana Iaquinta
Pedagogia come arte. Teoria e concretezza in Francesco De Bartolomeis
Tiziana Iaquinta
Libro: Libro in brossura
editore: Anicia (Roma)
anno edizione: 2024
pagine: 264
Francesco De Bartolomeis (1918-2023) è uno dei protagonisti della pedagogia e della cultura italiana del Novecento. Professore emerito all'Università di Torino, pedagogista, studioso di problemi d'arte, Accademico ad honorem all'Accademia di Belle Arti di Torino, rappresenta con il suo pensiero e le sue numerosissime opere un patrimonio pedagogico e un riferimento culturale. "Se mi fosse chiesto qual è il contributo più importante che ho dato alla pedagogia, risponderei che l'ho liberata dall'univoco riferimento alla scuola e alla didattica per portarla nella complessità del sistema formativo". Affermazione non certo esaustiva del generoso contributo di studi e ricerche in ambito pedagogico-educativo e artistico. Attraverso il "metodo di valutazione produttiva" ha posto la pedagogia in dialogo con l'arte per l'insegnamento dell'educazione artistica.
I giochi restano. Strumenti multimediali e nuove generazioni: una ricerca
Tiziana Iaquinta, Rosa Martotta
Libro
editore: Pellegrini
anno edizione: 2012
pagine: 128
La scuola laboratorio. La teoria deweyana e l'interpretazione di Francesco De Bartolomeis
Tiziana Iaquinta
Libro
editore: Edizioni Scientif. Calabresi
anno edizione: 2006
pagine: 164
Tra le pieghe del silenzio. L'incontro possibile con il bambino autistico
Rosa Marotta, Tiziana Iaquinta
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2011
pagine: 176
Non è possibile descrivere l'autismo e i "disturbi dello spettro autistico" senza provare una persistente sensazione di incompletezza: si tratta infatti di una patologia enigmatica con risvolti spesso inaspettati. Il bambino con disturbo autistico vive "immerso" in un mondo tutto suo, come isolato dalla realtà circostante, il suo sguardo attraversa l'altro per lui quasi inesistente. Perché raggiunga livelli comportamentali più adattivi e migliori la qualità della sua vita e quella della sua famiglia è essenziale avviare precocemente dei piani di trattamento multimodali che vengono descritti nel presente lavoro con particolare riferimento all'ABA (Applied Behavior Analysis, Analisi Comportamentale Applicata). Arricchisce il testo un'interessante riflessione pedagogico-didattico-organizzativa sul modello di scuola in grado di accogliere e soddisfare al meglio le esigenze educative degli allievi che la frequentano, in particolare di quelli con bisogni educativi speciali.
Italia-Germania. La questione dei laboratori
Tiziana Iaquinta
Libro
editore: Pellegrini
anno edizione: 2012
pagine: 104
Ciao Caterina lettera sulla soglia
Tiziana Iaquinta
Libro: Copertina rigida
editore: Pellegrini
anno edizione: 2013
pagine: 84
"Ciao, Caterina" è lo struggente e permanente saluto di un giovane papà lanciato alla sua "piccina" quando, colto da un destino di morte improvvisa, trasmette per sempre il suo messaggio negli occhi, nel cuore e nella vita di quella donna/madre adorata che l'aveva concepita. E proprio lei, la compagna di una vita, fulminata da un distacco incredibile, lo scandisce ripercorrendo le tappe della figlia non solo a ritroso, ma anche sulla "soglia" del futuro: Caterina, la "deliziosa scolara che faticherà a capire, che si affannerà a sfuggire, ma che inevitabilmente sarà costretta ad accettare". Una testimonianza raccolta in un diario che sembrerebbe un tragico romanzo, ma è invece un'autentica lezione di vita, descritta minuziosamente da chi dedica i suoi studi alla pedagogia.
La ricerca della gioia
Tiziana Iaquinta
Libro: Copertina morbida
editore: Novalogos
anno edizione: 2022
pagine: 294
La gioia è nel nostro tempo l'emozione più trascurata; messa in disparte se non addirittura esiliata dall'orizzonte umano. Una condizione che si mostra perfino nel linguaggio dove è quasi del tutto assente e dove sovrabbonda, invece, la parola felicità. L'essere umano sembra essere difatti proteso verso un'idea di felicità sempre più inafferrabile e precaria. Pervaso da sentimenti d'inquietudine e di rabbia, di tristezza, di delusione, di scoramento, vive senza più gioia. La gioia, considerata un'emozione legata al presente, al «qui e ora», a ben guardare ha però carattere progettuale e durata maggiore e, pertanto, natura di sentimento. Gioia che nasce dagli stati interiori del soggetto e che si alimenta delle piccole e grandi cose del quotidiano. Gioia che può farsi «ponte emotivo» utile per attraversare le situazioni critiche dell'esistenza. Che cos'è dunque la gioia? Che posto occupa nel tempo presente? A partire da questi interrogativi, il volume riflette sulla dimensione della gioia nel tempo presente e con lo sguardo rivolto prioritariamente agli aspetti e alle questioni di carattere pedagogico-educativo ad essa legati.
La fragilità, il silenzio, la speranza. Una pedagogia del dolore per insegnare a costruire la felicità
Tiziana Iaquinta
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2014
pagine: 124
Parlare di dolore è tutt'altro che facile. L'argomento, tocca infatti in modo profondo, attraverso i modi della lacerazione, della disperazione e a volte perfino dell'annichilimento, la vita dell'essere umano senza distinzioni storiche, geografiche, fisionomiche o di status. Di fronte ad esso, l'essere umano tenta di fuggire, di rimuovere, di sminuire, di dimenticare, e questo serve solo ad aumentare la sua azione pervasiva nel tempo ben oltre l'evento che lo determina. Ma se da una parte il dolore è considerato quasi un tabù nella nostra società, dall'altra è sempre più spettacolarizzato e gridato nelle piazze. L'esibizione ha preso il posto dell'interpretazione. Provare la strada della riflessione pedagogica è un tentativo per strappare il dolore alle telecamere e riconsegnarlo all'uomo e alla sua umanità, oltre che per affermare la necessità di un'educazione al dolore delle giovani generazioni come aspetto importante del processo di crescita.
L'antipedagogia incontra l'arte
Francesco De Bartolomeis
Libro: Libro in brossura
editore: Anicia (Roma)
anno edizione: 2016
pagine: 212
In questo nuovo libro di Francesco De Bartolomeis le due aree che ne caratterizzano la ricerca (pedagogia e critica d’arte) sono presentate in un vasto quadro di collegamenti con settori di conoscenze e di attività lungo un fronte culturale che si muove e si rinnova. Niente è lontano e estraneo: dalla letteratura alla musica, dalle scienze umane alle scienze fisico-matematiche e naturali. I collegamenti entrano nella trattazione dei problemi con la forza di una necessità storica, come è dimostrato anche da numerosi esempi. L’esperienza è la vera protagonista. E esperienza significa attività vaie e sempre nuove, rapporti, interventi sul campo, collaborazione. Tiziana Iaquinta, che ha dedicato due libri alla pedagogia di De Bartolomeis, è presente nel libro con una introduzione e con un’intervista con l'autore della cui complessa personalità rivela nuovi, essenziali aspetti.
Generazione TVB. Gli adolescenti digitali, l'amore e il sesso
Tiziana Iaquinta, Anna Salvo
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2017
pagine: 174
Continuamente alle prese con il loro smartphone, aperti su applicazioni di instant messaging, gli adolescenti di oggi colpiscono per la diffusa e pervasiva familiarità che intrattengono con le nuove tecnologie, e per l'uso prevalente, a volte ossessivo, di modalità comunicative centrate sui social network. In che modo questa generazione che privilegia il virtuale e la condivisione affronta la complessità del mondo affettivo? Come si snodano per questi ragazzi i legami nel gruppo dei pari e con il mondo adulto, la sessualità, il conflitto (nella dimensione interiore e nelle relazioni visibili), la rabbia e tutti i tumultuosi sentimenti che da sempre segnano l'epoca adolescenziale? Il libro traccia un percorso articolato e accessibile per comprendere le vicende dell'affettività al tempo dei nativi digitali.
Eravamo felici
Tiziana Iaquinta
Libro: Libro in brossura
editore: Algra
anno edizione: 2018
pagine: 76
"Eravamo felici" è la narrazione autobiografica di un dolore forte e devastante, la morte di Giuseppe, un giovane papà, raccontata attraverso le parole e i pensieri, gli accadimenti e gli stati d’animo, di Caterina, la figlia di quasi otto anni. La narrazione riferisce di tutto ciò che la bambina realmente dice, vede, pensa, si domanda e poi domanda in quei tragici giorni. Un viaggio interiore che la piccola Caterina è costretta a fare alla ricerca delle prime difficili risposte alle grandi questioni della vita e che rappresenta, allo stesso tempo, il percorso che ogni bambino si trova ad affrontare in circostanze analoghe. "Aver cura di chi resta. Pensieri a margine" è una breve riflessione di pedagogia del dolore che completa la narrazione.
Emozione, ragione e sentimento. Prospettive pedagogiche per educare all’affettività
Libro: Libro in brossura
editore: Novalogos
anno edizione: 2019
pagine: 436
La cultura contemporanea, soprattutto sul fronte disposto tra filosofia, scienze umane e biologia, mostra da tempo un acceso interesse verso la questione delicata e complessa delle emozioni e dei sentimenti come base della costruzione della persona. Essa si è fatta erede della rivoluzione psicoanalitica che pone al centro la dimensione pulsionale degli organismi superiori, della struttura del loro cervello e della costituzione della loro soggettività, assegnando alle emozioni, alle passioni, ai sentimenti e agli affetti, il ruolo di matrici profonde di tutta la cultura, i “primi mattoni” su cui essa viene a originarsi e costituirsi. Questo cambiamento di direzione, e di prospettiva, rispetto ad un passato non troppo lontano e, quindi, la centralità dell’Homo sentiens o patiens rispetto all’Homo sapiens e all’Homo faber, ha posto tutto ciò che inerisce all’interiorità del soggetto, emozioni, passioni, sentimenti, in una posizione non più periferica o di esclusione ma addirittura dominante.