Libri di Roberta Turchi
Novelliere campagnuolo
Ippolito Nievo
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2024
pagine: 784
Quando Ippolito Nievo nella primavera del 1855 si dedicò al romanzo «contadinesco» (Il Conte Pecorajo) e al racconto campagnolo il genere era praticato da oltre un decennio. Vi lavorò con originalità e nell’intento di distinguersi in primo luogo da Giulio Carcano condusse una sperimentazione vigile misurandosi con i maggiori modelli letterari, tenendo aperto il confronto con i lettori e con i periodici. Esordì su «La Lucciola» di Mantova con "La nostra famiglia di campagna", un testo programmatico che affronta la grande questione del distacco tra le classi superiori cittadine e le plebi rurali, ostacolo al percorso di unificazione nazionale, e al tempo stesso funziona da serbatoio di temi e di strutture narrative. Nel giro di poco tempo seguirono altri racconti, alcuni divenuti celebri come "Il Varmo e i filò di Carlone, vecchio bifolco di Fossato". Ambientati nel vasto paesaggio della pianura mantovana e in quello più vario del Friuli, preannunciano in molte pagine il Nievo maggiore, quello delle "Confessioni d’un Italiano" e di "Rivoluzione politica e rivoluzione nazionale". Lo scrittore avrebbe voluto pubblicare in volume i racconti, ma sono stati gli studiosi a riunire le sue «novelle campereccie» includendo o escludendo dal novero Le Maghe di Grado e La corsa di prova (originariamente L’uomo fa il luogo e il luogo l’uomo). Della discussione si dà conto nel saggio introduttivo dove si spiegano, tra l’altro, anche le ragioni della scelta operata per questa edizione nazionale.
Presenza di Nievo nel Novecento (1945-1990)
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2019
pagine: 173
Una serie di saggi che, partendo dall’opera principale di Ippolito Nievo, "Le confessioni di un italiano", ne confermano l’attualità e soprattutto ne colgono quell’“ombra” e sicura influenza che ha gettato sulla narrativa italiana del Novecento. La principale opera di Ippolito Nievo, come un po’ tutta la produzione dello scrittore ottocentesco, rappresenta un nodo fondamentale per l’affermazione del romanzo in Italia; non è un caso il parallelismo tra il suo Barone di Nicastro e il Barone rampante di Italo Calvino proposto dalla studiosa Silvia Contarini. Agli anni Cinquanta del Novecento risalgono anche molti studi, con scoperte di numerosi inediti, firmati Andreina e Luigi Ciceri che rappresentano un vero e proprio “caso” letterario del secolo scorso: studiosi friulani, amanti di Nievo che incrociano anche le proprie vite private (convolando a nozze il 16 giugno del 1951) proprio durante la preparazione comune di due congressi sulla figura di Nievo. E ancora nel volume le interpretazioni novecentesche sulla prima produzione poetica nieviana e quelle sulle "Confessioni" nel dopoguerra.
Le maschere di Goldoni
Roberta Turchi
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2017
pagine: 296
Con prefazioni, lettere allo stampatore e dediche, Goldoni offrì di sé immagini molteplici legate alle diverse circostanze in cui pubblicò le edizioni delle sue commedie. Cordiale e risoluto, coinvolse lettori e mecenati nelle ragioni delle proprie scelte, intrattenendoli con una fitta e varia conversazione. Estraneo alla pedanteria dei letterati, si rivolse loro come se fosse stato in un caffè o in un salotto. Il volume, che raccoglie il frutto di un ventennio di studi, segue i mutamenti del volto del commediografo e al tempo stesso guida alla scoperta dei rapporti di cui Goldoni si servì per affermare la riforma teatrale.
130° volte Pinocchio. Libri da una collezione toscana
Lucia Fiaschi, Roberta Turchi, Stefano Beccastrini
Libro: Libro in brossura
editore: Aska Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 176
"Le avventure di Pinocchio", in 131 libri illustrati. Pubblicato per la prima volta nel 1881 a puntate sul "Giornale per i bambini", e poi nel 1883, il viaggio della straordinaria invenzione di Carlo Collodi suscitò subito l'interesse degli illustratori. Una schiera di artisti, ben lungi ancora oggi dall'esaurirsi, ha dato vita, nell'arco di 135 anni, a centinaia di edizioni illustrate, originando il più straordinario caso editoriale dei tempi moderni. Alcuni saggi sono dedicati al cinema e Pinocchio e ai film realizzati. Una sezione del volume è infine dedicata alle "Pinocchiate", libri illustrati liberamente ispirati alla figura di Pinocchio.
Le Muse in Loggia. Massoneria e letteratura nel Settecento
Gian Mario Cazzaniga, Gerardo Tocchini, Roberta Turchi
Libro
editore: Unicopli
anno edizione: 2003
pagine: 104
Con i saggi raccolti in questo volume, si è voluto portare l'attenzione sul rapporto fra la cultura massonica e le lettere nel secolo XVIII. E' nel Settecento illuminista, infatti, che i principi generali della nascente massoneria speculativa, s'intrecciano con i vari percorsi del pensiero, incidendo non solo sulle forme della sociabilità e sulla progettualità politica, ma anche sull'attività artistica e letteraria.