Libri di Gerardo Tocchini
Voltaire epicureo. Il mito del «Settecento libertino»
Gerardo Tocchini
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2024
pagine: 172
Il Settecento fu veramente un “secolo libertino”? Da sempre sul libertinismo filosofico grava un malinteso che somiglia tanto a una maledizione: quello di non essere mai preso sufficientemente sul serio, e anzi inteso come un banale pretesto al libertinage. Un pregiudizio che pesa, come ricostruisce il volume, anche sul primissimo apprendistato filosofico di Voltaire, a causa d'una serie di assunti mai dimostrati su base documentaria e dati oramai per acquisiti persino in sede storica. Provocazione d'artista lanciata in ambito critico e giornalistico di pieno Ottocento dai letterati del «petit-romantisme», il mito del “Settecento libertino” gode a tutt'oggi di un credito indiscusso quanto ingiustificato presso i cultori delle materie a fondamento estetico. E continua a far danni.
Arte e politica nella cultura dei Lumi. Diderot, Rousseau e la critica dell'antico regime artistico
Gerardo Tocchini
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2016
pagine: 391
Nella Parigi di metà Settecento gli enciclopedisti lanciarono una campagna per una radicale ridefinizione della dimensione pubblica di tutte le arti "di immaginazione". Prima la musica - con la querelle des bouffons - e poi il teatro; subito dopo i romanzi. Ultimo, arrivò il turno delle arti visive. Il loro intento era mettere a nudo la correlazione tra i pregiudizi e le gerarchie del sistema politico e sociale del loro tempo e quelle che d'Alembert chiama le "superstizioni letterarie". Il volume ricostruisce il ruolo di Diderot e di Rousseau in una disputa che fu prima di tutto politica, e solo in seconda istanza artistica, teatrale, letteraria. E questo benché ruotasse interamente sulla pittura, la musica, il dramma, il romanzo.
Minacciare con le immagini. Tintoretto: gli affreschi scomparsi della «Casa Barbariga» e la svolta ideologica del patriziato veneziano
Gerardo Tocchini
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2010
pagine: 170
Lo studio è volto a ricostruire e capire un ciclo pittorico ormai irrimediabilmente consumato dal tempo, ridotto a una muta larva su una vecchia foto, a esili ombre graffite sulla facciata della veneziana "Casa" dei Barbarigo di San Trovaso, incapace ormai di restituire una pur minima traccia degli squillanti colori dei quali l'aveva ornata, a metà Cinquecento, il genio di Iacopo Tintoretto. Ombre tuttavia sufficienti per avviare una raccolta di indizi e poi di prove sul loro contenuto figurativo, per ricostruirne la struttura e l'iconografia, per coglierne il significato iconologico, per dare ad esse un senso nel quadro delle esigenze di autorappresentazione e delle ambizioni del committente. Un gioco di pazienza che servirà a riportare alla luce i perduti affreschi di palazzo Barbarigo: non certo nella loro dimensione estetica e visiva, perduta ormai per sempre, ma nei messaggi ideologici che ad essi erano stati affidati; non per quello che erano, insomma, ma per quello che volevano essere. Un documento per capire non tanto l'unicità dell'estro di Tintoretto quanto la storia di Venezia.
Le Muse in Loggia. Massoneria e letteratura nel Settecento
Gian Mario Cazzaniga, Gerardo Tocchini, Roberta Turchi
Libro
editore: Unicopli
anno edizione: 2003
pagine: 104
Con i saggi raccolti in questo volume, si è voluto portare l'attenzione sul rapporto fra la cultura massonica e le lettere nel secolo XVIII. E' nel Settecento illuminista, infatti, che i principi generali della nascente massoneria speculativa, s'intrecciano con i vari percorsi del pensiero, incidendo non solo sulle forme della sociabilità e sulla progettualità politica, ma anche sull'attività artistica e letteraria.
I fratelli d'Orfeo. Gluck e il teatro musicale massonico tra Vienna e Parigi
Gerardo Tocchini
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 1998
pagine: XVI-370
La politica della rappresentazione. Comunicazione sociale e consumo culturale nella Francia di antico regime
Gerardo Tocchini
Libro: Libro in brossura
editore: Libreria Stampatori
anno edizione: 2012
pagine: 346
La "tragédie en musique" in Francia dallo spirare del "grand siècle" alla tarda età dei Lumi, strumento della politica culturale della monarchia assoluta di diritto divino e palcoscenico d'una rappresentazione dell'"ethos" delle aristocrazie. Il teatro dell'Académie royale de Musique come sede di contrastati processi di comunicazione e negoziazione di senso, luogo di critica al principio di autorità nel periodo di gestazione della moderna opinione pubblica.