Libri di Riccardo Saccenti
Il futuro è equità. Un libro bianco per l'Italia
Libro
editore: Cittadella
anno edizione: 2024
pagine: 164
Il sapiente e il sovrano. Tommaso d'Aquino nel Paradiso di Dante
Riccardo Saccenti
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2023
pagine: 128
Nel luglio del 1323 papa Giovanni XXII canonizza Tommaso d'Aquino in una solenne cerimonia ad Avignone; ma il teologo domenicano era stato già “beatificato” alcuni anni prima nei versi del Paradiso di Dante. Nel suo viaggio ultraterreno, infatti, il poeta aveva incontrato l'anima di Tommaso mentre ascendeva fra i cieli del terzo regno. Nei canti del Cielo del Sole, dove si trovano le anime degli spiriti sapienti, egli intrattiene con l'Aquinate una lunga conversazione che acquista una valenza dottrinale e si fa indagine speculativa su un tema centrale nella sua riflessione: la nozione di sapienza. Il Tommaso d'Aquino che si trova nel Paradiso è così una figura complessa, frutto non solo della costruzione letteraria ma anche della pratica filosofica dantesca e si inquadra nell'articolata storia della ricezione dell'eredità intellettuale dell'Aquinate. Il volume indaga il modo in cui Dante Alighieri, nella sua opera, “incontra” Tommaso d'Aquino, delineando il contesto filosofico e teologico di un dialogo che nell'economia della Commedia e dei suoi contenuti assume anche un valore politico. Perché la discussione sulla sapienza, che attraversa i canti 10-13 del Paradiso, investe anche l'ideale del “re sapiente” impersonato da Salomone e prende i tratti di un'acuta e durissima critica dell'ideologia politica della corte del re di Napoli Roberto d'Angiò.
Filosofia e convivialità. Dall'antichità al Medioevo
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 270
Questo volume raccoglie una serie di interventi che riflettono sulla creazione di modelli di letteratura conviviale e sui risvolti che questi assunsero anche in ambito filosofico dall'antichità al Medioevo. La poesia conviviale nasce come un genere dotato di caratteristiche tematiche e formali ben individuabili nell'ambito di quella istituzione fondante, nella cultura greca arcaica e classica, che è il simposio. La sua importanza come modello sociale e letterario è resa esplicita da Platone, che fa del simposio il contesto privilegiato per la conversazione filosofica. Da questo momento in poi, il dialogo filosofico conviviale diviene un genere letterario che gode di ampia fortuna nel mondo greco-latino, nella cultura tardoantica e nel Medioevo, sia occidentale che orientale. Il modello del convivio permane infatti come paradigma letterario e al contempo vera e propria metodologia dialogica di analisi di questioni filosofiche all'interno di una letteratura che, tanto in prosa quanto in poesia, attraversa contesti linguistici, religiosi e culturali profondamente diversi, in un andamento diacronico e sincronico, dall'Atene del V secolo a.C. fino alle corti rinascimentali italiane.
Fascismo e modernità. La metamorfosi del cattolicesimo italiano. Bilancio storiografico e nuove prospettive di studio
Libro
editore: Edizioni Camaldoli
anno edizione: 2023
Un carisma plurale. Riforma e vita cristiana nella storia dei camaldolesi
Riccardo Saccenti
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2021
pagine: 170
I dieci secoli di storia di Camaldoli non sono solo un susseguirsi di generazioni di donne e uomini accomunati dall'esperienza monastica. Sono piuttosto una rappresentazione di come il Cristianesimo abbia interagito con la spiritualità, la cultura, le relazioni politiche e sociali dei contesti che ha attraversato. A partire dalla vicenda religiosa di Romualdo di Ravenna e dalla fondazione dell'Eremo fra i boschi casentinesi attorno al 1012, il volume ripercorre le tante forme della religiosità camaldolese. Una storia che si misura con le dinamiche del tardo Medioevo e con il fervore culturale e religioso dell'Umanesimo, con la grande cultura europea del Seicento e del Settecento e con le conseguenze dell'Unità d'Italia. La vicenda di Camaldoli e dei suoi monaci diviene così lo specchio di tensioni, fratture storiche, attese e innovazioni che appartengono al più vasto orizzonte della storia del Cristianesimo e dell'Europa. E questo itinerario religioso è connotato da una chiave di lettura che attraversa tutta la parabola camaldolese: l'idea di riforma della vita cristiana.
Oltre la soglia. Uno sguardo sul nostro tempo
Riccardo Saccenti
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2021
pagine: 72
La diffusione del Covid-19 è stata vissuta dall’opinione pubblica come un passaggio drammatico e imprevisto. La tentazione di pensare le relazioni sociali, economiche, politiche e culturali nel post-pandemia come un ritorno alle forme e alle priorità precedenti si scontra con l’emergere di un nuovo quadro planetario, che era già in gestazione e che l’esperienza traumatica della crisi ha posto come dato irreversibile. Queste pagine mettono in luce questioni e problemi con l'intento di tracciare un itinerario di domande e misurarsi con la comprensione di un mondo rinnovato, la cui soglia è già stata varcata.
Confusi dalla vostra scienza. Note medievali sul binomio doctrina/ignoranza
Riccardo Saccenti
Libro: Copertina morbida
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2021
pagine: 136
Fra la fine dell'XI e gli inizi del XIV secolo, quando l'Europa latina conosce il fiorire della cultura "scolastica", emerge a più riprese una forte antitesi fra sapere e ignoranza. Questa dialettica non si esaurisce sul solo terreno della distinzione fra chi accede al sapere che parla latino di scuole e università e chi ne è escluso. Le strutture sociali, le tensioni spirituali, i nuovi movimenti religiosi, la consapevolezza dell'intreccio fra politica e cultura, sono direttrici storiche che si intersecano attorno alla polarità fra sapienza e ignoranza. Attraverso questa chiave di lettura il volume traccia una sorta di itinerario fra snodi storici che rivelano, dentro la vicenda europea, un rapporto profondo, a tratti contraddittorio ma certo insolubile, fra sapere e società.
Da Montini a Paolo VI. Un umanesimo religioso nel pensiero e nel governo della Chiesa
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Camaldoli
anno edizione: 2021
La varietà della Santa Chiesa. Unità di fede e pluralità di forme di vita cristiana in Anselmo di Havelberg
Riccardo Saccenti
Libro
editore: Sismel
anno edizione: 2020
pagine: 282
Nel 1149 Papa Eugenio III commissionò al vescovo di Havelberg, Anselmo, un’opera che presentasse i contenuti di alcune dispute teologiche che più di un decennio prima lo stesso prelato aveva sostenuto a Costantinopoli con Niceta, arcivescovo greco di Nicomedia. Così il vescovo redasse gli Antikeimenon o Dialogi, dove il ricordo di quelle discussioni diviene la cornice narrativa nella quale l’autore riversa una complessa argomentazione teologica secondo cui la storia della salvezza è imperniata sulla irriducibile polarità fra unità e unicità della fede cristiana e pluralità di forme liturgiche ed istituzionali che quella fede produce nel tempo e nello spazio.
«Vicarius Petri», «vicarius Christi». La titolatura del papa nell'XI secolo. Dibattiti e prospettive
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2017
pagine: 304
Lungo il corso dei secoli medievali il modo in cui viene qualificata l'autorità del vescovo di Roma conosce evoluzioni e mutamenti che accompagnano la storia politica e religiosa dell'Europa del tempo. Quello che per secoli viene indicato prevalentemente come il successore di Pietro, vicarius Petri, inizia ad essere qualificato come il vicario di Cristo, vicarius Christi, all'interno di una Chiesa che assume sempre più una struttura verticale e verticistica. È un passaggio che si intreccia ai decenni di quella che passa alla storia come "riforma gregoriana", ma che ha alle sue spalle una profondità storica che si radica nei secoli precedenti, nell'esperienza della chiesa carolingia e in quella ottoniana. Quel retroterra conosce però una riformulazione nuova, si alimenta con istanze di riforma che hanno un connotato e morale e giuridico e che vedono nell'autorità papale la garanzia della piena libertas della Chiesa e della sua autorità. Seguendo le vicende della titolata papale lungo l'XI secolo, nelle pieghe complesse dell'età gregoriana, il volume, che raccoglie e amplia i frutti di un convegno tenuto a Parma nel 2015, rilegge questo passaggio della storia dell'Europa medievale cogliendone il sorgere e l'intreccio di piani, da quello politico a quello religioso, da quello storico a quello teologico e del diritto.
Anche i laici possono predicare?
Enzo Bianchi, Claudio Ubaldo Cortoni, Fabrizio Mandreoli, Riccardo Saccenti
Libro
editore: Qiqajon
anno edizione: 2017
pagine: 187
Negli ultimi decenni, dopo il concilio Vaticano II, è cresciuta la consapevolezza che tutti i battezzati sono investiti della responsabilità dell’annuncio del vangelo. Tale partecipazione dei laici alla missione della chiesa può esprimersi in una forma pubblica, ecclesialmente riconosciuta, di predicazione della parola di Dio? Gli studi qui raccolti dapprima ci presentano, in una dettagliata ricostruzione storica, la complessa vicenda della concessione del mandato di predicare ai laici, donne comprese, fra XII e XIII secolo. Il volume apre poi a una domanda per l’oggi, avanzando proposte per un approfondimento teologico sulla possibilità che battezzati laici predichino la Parola non solo in ambito non liturgico, ma anche, a certe condizioni, nel quadro di alcune celebrazioni eucaristiche.
Un nuovo lessico morale medievale. Il contributo di Burgundio da Pisa
Riccardo Saccenti
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2016
pagine: 188
Il passaggio storico fra la “rinascita” culturale del XII secolo e l’affermarsi dell’istituzione universitaria nella prima metà del XIII secolo rappresenta un tornante nella costruzione del lessico filosofico e teologico europeo. All'interno di questo processo, il lessico morale rappresenta un terreno sul quale sono misurabili gli effetti della ricezione delle versioni greco–latine di alcune opere. Fra queste spicca il “De fide orthodoxa” di Giovanni Damasceno, tradotto da Burgundio da Pisa attorno alla metà del XII secolo. Il volume ricostruisce la genesi, le caratteristiche e la fortuna della versione latina di un’opera che divenne da subito un “classico” per la cultura latina medievale.