Libri di Pier Cesare Bori
Per un consenso etico tra le culture e Lettera sui monoteismi
Pier Cesare Bori
Libro: Libro in brossura
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2023
pagine: 192
L’incontro con le culture è oggi diventato un fatto quasi ovvio. Non occorre andare più ‘altrove’ per incontrare lingue, modi, usanze tra loro diverse, che possono far nascere conflitti. Più di un tempo, sorge la domanda sul valore universale dei concetti e, ancor più, dei sistemi etici. Il testo risponde a tali questioni con uno sguardo ermeneutico, a somiglianza di un lettore che si accosta ad un mondo testuale da lui diverso, nello stesso tempo lasciandolo parlare e facendolo proprio.
La chiesa primitiva
Pier Cesare Bori
Libro
editore: Queriniana
anno edizione: 1977
pagine: 178
Questa raccolta di testi prende come punto di partenza la chiesa (o le chiese) dell’epoca neotestamentaria e termina verso la metà del secolo terzo. Il volume si articola in tre sezioni: Introduzione critica al tema; – Antologia di documenti e di testi; – Bibliografia essenziale e ragionata che guida il lettore a più approfonditi studi e a più ampie ricerche.
Pensieri per ogni giorno
Lev Tolstoj
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Asino
anno edizione: 2022
pagine: 276
“Meglio sapere poche cose, ma buone e necessarie, che moltissime di poco conto e inutili.” Una raccolta dei pensieri che il grande scrittore russo ha collezionato nell’ultima parte della sua vita; un breviario laico quanto mai attuale. Lev Tolstòj è stato uno scrittore, filosofo, educatore e attivista sociale russo. Divenuto celebre in patria grazie a una serie di racconti giovanili sulla realtà della guerra, il nome di Tolstoj acquisì presto risonanza mondiale per il successo dei romanzi Guerra e pace e Anna Karenina, a cui seguirono altre sue opere narrative sempre più rivolte all’introspezione dei personaggi e alla riflessione morale. La fama di Tolstoj è legata anche al suo pensiero pedagogico, filosofico e religioso, da lui espresso in numerosi saggi e lettere che ispirarono, in particolare, la filosofia della nonviolenza.
Per un consenso etico tra le culture. Tesi sulla lettura secolare delle Scritture ebraico-cristiane
Pier Cesare Bori
Libro
editore: Marietti 1820
anno edizione: 1995
pagine: 116
Chiesa primitiva. L'immagine della comunità delle origini. Atti 2,42-47; 4,32-37 nella storia della Chiesa antica
Pier Cesare Bori
Libro: Libro in brossura
editore: Paideia
anno edizione: 2006
pagine: 320
Nella storia della chiesa la memoria delle comunità delle origini ha sempre funto di volta in volta da modello, da esempio, da ideale, talora anche da mito: in particolare in periodi critici, la possibilità di un ritorno all'antico e alle origini si ripropone con vigore sempre nuovo. Il saggio di Pier Cesare Bori colma una lacuna nella storia della ricerca, affrontando sistematicamente il tema del modello della chiesa primitiva nell'antichità cristiana, della maggiore o minore normatività dell'immagine della chiesa delle origini nella coscienza della chiesa antica. Al centro di quest'opera sta la questione di come e in quale misura tra il terzo e il quinto secolo sia l'Oriente sia l'Occidente abbiano concepito la chiesa del Nuovo Testamento come esemplare e normativa, e di come e in quale misura, pur nella certezza della continuità, in quei secoli si sia percepita una sorta di distanza dalle origini, non solo nel tempo ma anche nella qualità dell'esistenza religiosa.
Dall'immagine alla somiglianza
Pier Cesare Bori
Libro
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2012
pagine: 222
Intorno al tema della dignità dell'uomo "fatto ad immagine e somiglianza di Dio", Pier Cesare Bori, con Martino Patti, ha raccolto testi d'autore dagli inizi della tradizione cristiana ai nostri giorni. La domanda intorno alla quale ruotano le riflessioni è: che cos'è l'uomo? La risposta tende a differenziarsi secondo che sia privilegiata l'interpretazione cristologica o quella ontologico-filosofica dell'imago Dei, assumendo perciò ora la concezione storico-salvifica ora una prospettiva universalistica e pluralistica. Tuttavia a questa tensione dualista si accompagna la ricerca di una risoluzione che comprenda gli opposti senza abolirli; "un modo mistico, un atto spirituale e vitale che deve procedere da un rivolgimento-spostamento di tutto l'essere verso la realtà, una e totale".
L'uomo Mosè e la religione monoteistica. Tre saggi
Sigmund Freud
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2013
pagine: 176
Ultima opera del padre della psicoanalisi, indagine inquieta sull'origine del monoteismo ebraico, "L'uomo Mose", è stato più volte rimaneggiato ed è giunto alla versione che noi oggi leggiamo dopo i ripensamenti e i dubbi di un Freud ormai in esilio. Libro sull'identità di un uomo e di un popolo, scritto in uno dei momenti più cupi della storia, resta lo stupefacente tentativo di indagare in quale modo e perché gli ebrei siano diventati ciò che sono. Se forse non se ne possono più condividere le conclusioni storico-critiche si può continuare ad ammirarne le magistrali argomentazioni e l'esposizione, come sempre in Freud, chiara e stringente.
Il dialogo al pozzo. Gesù e la Samaritana secondo Tolstoj
Pier Cesare Bori
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2014
pagine: 48
L'insolito dialogo su "spirito e verità" che si svolge accanto a un pozzo tra Gesù e la Samaritana, narrato nel quarto capitolo del Vangelo di Giovanni, costituisce una delle pagine più intense del Nuovo Testamento e ricorre con frequenza nell'esegesi e nella produzione letteraria di Tolstoj. Lo scrittore russo, impegnato nella sperimentazione e poi nell'abbandono della pratica religiosa, profondamente influenzato da Pascal e da Rousseau, è convinto che in tutte le tradizioni sia presente un nucleo di sapienza che è ragione di vita per l'intero genere umano e che conferisce verità a credenze esteriori che di per sé ne sono prive. Quel nucleo consiste "nella rinuncia a se stessi e nell'amore", un centro da cui prende forma quella particolare idea di culto, profondamente ispirata al dialogo tra Gesù e la Samaritana, che penetra con profondità e continuità nell'opera di Tolstoj.
La tragedia del potere. Dostoevskij e il grande inquisitore
Pier Cesare Bori
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2015
pagine: 48
A Siviglia, negli anni dell'Inquisizione spagnola, mentre gli eretici vengono consegnati al rogo, Cristo ritorna e cammina per le strade della città. Per ordine del cardinale Grande Inquisitore viene arrestato e l'ascetico ministro della Chiesa gli rivolge un durissimo atto di accusa. L'efficacia persuasiva della leggenda di Dostoevskij non sta solo nel paradossale travisamento del materiale biblico, evangelico e apocalittico. Il suo fascino è nella forza retorica con cui sono esposte le ragioni della pienezza contro la purezza, della responsabilità contro la convinzione, della Chiesa contro la setta, del corpo contro lo spirito.
È una storia vera? Le tesi storiche dell'Uomo Mosè e la religione monoteistica di Sigmund Freud
Pier Cesare Bori
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2015
pagine: 47
Pier Cesare Bori, raffinato biblista, storico delle religioni e filosofo morale, in questo breve ma incisivo saggio illustra il proprio tentativo di "prendere sul serio" le opinioni di Freud riguardo al riconoscimento di un nucleo di verità storica nei fenomeni religiosi. La lettura della riflessione di Freud ci aiuta ancora oggi a interrogarci su un tema complesso e vanamente interpretato dagli studiosi di ogni tempo: qual è il rapporto tra la religione - e la religione monoteista in particolare - con la dimensione storica in cui hanno origine e luogo i fenomeni religiosi? Questo prezioso, sebbene ancora poco noto, contributo di Bori chiarisce molti e decisivi aspetti della questione, attraverso un'analisi filologicamente documentata del testo di uno dei più originali e profondi intellettuali del Novecento.
Pensieri per ogni giorno. Un calendario di saggezza
Lev Tolstoj
Libro: Libro in brossura
editore: Piano B
anno edizione: 2016
pagine: 200
Nell'ultimo decennio della sua vita Tolstoj si dedicò a raccogliere testi tratti da ogni cultura e da ogni letteratura, dalla religione indù, ebraica, araba e cristiana, da pensatori antichi e moderni, dai grandi saggi d'Oriente e d'Occidente. In questo vero e proprio calendario di saggezza - a lungo bandito dal regime sovietico e poi completamente dimenticato sotto il comunismo - Tolstoj assegna a ogni giorno dell'anno un pensiero, una citazione o un aforisma, che ha come fine non la mera erudizione ma quello di divenire una guida spirituale, capace di illuminare una vita davvero degna di essere vissuta, giorno dopo giorno.

