Libri di Luisa Corbetta
Diritto forestale e transizione ambientale
Sonia Carmignani, Nicola Lucifero, Emiliano Frediani, Gioia Maccioni, Giuliana Strambi, Luisa Corbetta, Maurizio Flick, Mario Mauro, Mariagrazia Alabrese, Alessandra Stefani
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2025
pagine: 432
Il potere del cane
Thomas Savage
Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2021
pagine: 304
Montana, 1924. Tra le pianure selvagge del vecchio West, a cui fa da sfondo una collina rocciosa che ha la forma di un cane in corsa, sorge il ranch piú grande dell'intera valle, il ranch dei fratelli Burbank. Phil e George Burbank, pur condividendo tutto da piú di quaranta anni, non potrebbero essere piú diversi. Alto e spigoloso, Phil ha la mente acuta, le mani svelte e la spietata sfrontatezza di chi può permettersi di essere sé stesso. George, al contrario, è massiccio e taciturno, del tutto privo di senso dell'umorismo. Insieme si occupano di mandare avanti la tenuta, consumano i pasti nella grande sala padronale e continuano a dormire nella stanza che avevano da ragazzi, negli stessi letti di ottone, che adesso cigolano nella grande casa di tronchi. Chi conosce bene Phil ritiene uno spreco che un uomo tanto brillante, uno che avrebbe potuto fare il medico, l'insegnante o l'artista, si accontenti di mandare avanti un ranch. Nonostante i soldi e il prestigio della famiglia, Phil veste come un qualsiasi bracciante, in salopette e camicia di cotone azzurra, usa la stessa sella da vent'anni e vive nel mito di Bronco Henry, il migliore di tutti, colui che, anni addietro, gli ha insegnato l'arte di intrecciare corde di cuoio grezzo. George, riservato e insicuro, si accontenta di esistere all'ombra di Phil senza mai contraddirlo, senza mai mettere in dubbio la sua autorità. Ogni autunno i due fratelli conducono un migliaio di manzi per venticinque miglia, fino ai recinti del piccolo insediamento di Beech, dove si fermano a pranzare al Mulino Rosso, una modesta locanda gestita dalla vedova di un medico morto suicida anni prima. Rose Gordon, si vocifera a Beech, ha avuto coraggio a mandare avanti l'attività dopo la tragica morte del marito. Ad aiutarla c'è il figlio adolescente Peter, un ragazzo delicato e sensibile che, con il suo atteggiamento effeminato, suscita un'immediata repulsione in Phil. George, invece, resta incantato da Rose, al punto da lasciare tutti stupefatti chiedendole di sposarlo e portandola a vivere al ranch, inconsapevole di aver appena creato i presupposti per un dramma che li coinvolgerà tutti. Perché Phil vive il matrimonio del fratello come un tradimento e, proprio come il «cane sulla collina» lanciato all'inseguimento della preda, non darà tregua a Rose, a Peter e anche al suo amato George, animato dall'odio nella sua forma più pura: l'odio di chi invidia.
Il tempo delle farfalle
Julia Alvarez
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2019
pagine: 320
La storia delle quattro sorelle Mirabal, nome di battaglia Las mariposas - passate alla storia come le eroine della lotta di liberazione domenicana contro la terribile dittatura del generale Trujillo e assassinate in un'imboscata. Nate in una famiglia benestante e colta, le quattro ragazze rimasero sempre legate da un affetto complesso e profondo, nonostante le notevoli diversità d'indole e di destino. Nel 1999, in onore delle sorelle trucidate, lʼAssemblea generale delle Nazioni Unite designò il 25 novembre quale Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.
Il potere del cane
Thomas Savage
Libro: Libro rilegato
editore: BEAT
anno edizione: 2018
pagine: 303
Montana, 1924. Tra le pianure selvagge del vecchio West, a cui fa da sfondo una collina rocciosa che ha la forma di un cane in corsa, sorge il ranch più grande dell'intera valle, il ranch dei fratelli Burbank. Phil e George Burbank, pur condividendo tutto da più di quaranta anni, non potrebbero essere più diversi. Alto e spigoloso, Phil ha la mente acuta, le mani svelte e la spietata sfrontatezza di chi può permettersi di essere se stesso. George, al contrario, è massiccio e taciturno, del tutto privo di senso dell'umorismo. Insieme si occupano di mandare avanti la tenuta, consumano i pasti nella grande sala padronale e continuano a dormire nella stanza che avevano da ragazzi, negli stessi letti di ottone, che adesso cigolano nella grande casa di tronchi. Chi conosce bene Phil ritiene uno spreco che un uomo tanto brillante, uno che avrebbe potuto fare il medico, l'insegnante o l'artista, si accontenti di mandare avanti un ranch. Nonostante i soldi e il prestigio della famiglia, Phil veste come un qualsiasi bracciante, in salopette e camicia di cotone azzurra, usa la stessa sella da vent'anni e vive nel mito di Bronco Henry, il migliore di tutti, colui che, anni addietro, gli ha insegnato l'arte di intrecciare corde di cuoio grezzo. George, riservato e insicuro, si accontenta di esistere all'ombra di Phil senza mai contraddirlo, senza mai mettere in dubbio la sua autorità. Ogni autunno i due fratelli conducono un migliaio di manzi per venticinque miglia, fino ai recinti del piccolo insediamento di Beech, dove si fermano a pranzare al Mulino Rosso, una modesta locanda gestita dalla vedova di un medico morto suicida anni prima. Rose Gordon, si vocifera a Beech, ha avuto coraggio a mandare avanti l'attività dopo la tragica morte del marito. Ad aiutarla c'è il figlio adolescente Peter, un ragazzo delicato e sensibile che, con il suo atteggiamento effeminato, suscita un'immediata repulsione in Phil. George, invece, resta incantato da Rose, al punto da lasciare tutti stupefatti chiedendole di sposarlo e portandola a vivere al ranch, inconsapevole di aver appena creato i presupposti per un dramma che li coinvolgerà tutti.
In Siberia
Colin Thubron
Libro: Libro in brossura
editore: TEA
anno edizione: 2014
pagine: 304
La Siberia, terra desolata, di smisurata grandezza e di selvaggia bellezza, con l'apertura dei confini dell'ex Unione Sovietica è diventata territorio accessibile agli stranieri. In questa regione estrema Colin Thubron si è buttato a capofitto, percorrendola con ogni mezzo, sfidando temperature impossibili e macinando qualcosa come 24.000 chilometri. Ha viaggiato sulla mitica Transiberiana; si è spinto in aereo sino al Circolo Polare Artico, nell'ex città-lager di Vorkuta, e ha raggiunto a nord-est la regione della Kolyma, terra dell'oro e dell'uranio, tristemente famosa per i due milioni di vittime sotto la dittatura stalinista. A piedi, zaino in spalla, si è inoltrato nei monti Altaj tra le tombe antiche degli sciiti e ha navigato in piroscafo lungo il fiume Enisej per fermarsi nel piccolo villaggio enzi di Potalovo.
La pulizia etnica della Palestina
Ilan Pappé
Libro: Libro in brossura
editore: Fazi
anno edizione: 2008
pagine: 364
Nel 1948 nacque lo Stato d'Israele. Ma nel 1948 ebbe luogo anche la Nakba ('catastrofe'), ovvero la cacciata di circa 250.000 palestinesi dalla loro terra. La vulgata israeliana ha sempre narrato che in quell'anno, allo scadere del Mandato britannico in Palestina, le Nazioni Unite avevano proposto di dividere la regione in due Stati: il movimento sionista era d'accordo, ma il mondo arabo si oppose; per questo, entrò in guerra con Israele e convinse i palestinesi ad abbandonare i territori - nonostante gli appelli dei leader ebrei a rimanere - pur di facilitare l'ingresso delle truppe arabe. La tragedia dei rifugiati palestinesi, di conseguenza, non sarebbe direttamente imputabile a Israele. Ilan Pappe, ricercatore appartenente alla corrente dei New Historians israeliani, ha studiato a lungo la documentazione (compresi gli archivi militari desecretati nel 1998) esistente su questo punto cruciale della storia del suo paese, giungendo a una visione chiara di quanto era accaduto nel '48 drammaticamente in contrasto con la versione tramandata dalla storiografia ufficiale: già negli anni Trenta, la leadership del futuro Stato d'Israele (in particolare sotto la dirczione del padre del sionismo, David Ben Gurion) aveva ideato e programmato in modo sistematico un piano di pulizia etnica della Palestina.
Il potere del cane
Thomas Savage
Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2017
pagine: 276
Montana, 1924. Tra le pianure selvagge del vecchio West, a cui fa da sfondo una collina rocciosa che ha la forma di un cane in corsa, sorge il ranch più grande dell'intera valle, il ranch dei fratelli Burbank. Phil e George Burbank, pur condividendo tutto da più di quaranta anni, non potrebbero essere più diversi. Alto e spigoloso, Phil ha la mente acuta, le mani svelte e la spietata sfrontatezza di chi può permettersi di essere se stesso. George, al contrario, è massiccio e taciturno, del tutto privo di senso dell'umorismo. Insieme si occupano di mandare avanti la tenuta, consumano i pasti nella grande sala padronale e continuano a dormire nella stanza che avevano da ragazzi, negli stessi letti di ottone, che adesso cigolano nella grande casa di tronchi. Chi conosce bene Phil ritiene uno spreco che un uomo tanto brillante, uno che avrebbe potuto fare il medico, l'insegnante o l'artista, si accontenti di mandare avanti un ranch. Nonostante i soldi e il prestigio della famiglia, Phil veste come un qualsiasi bracciante, in salopette e camicia di cotone azzurra, usa la stessa sella da vent'anni e vive nel mito di Bronco Henry, il migliore di tutti, colui che, anni addietro, gli ha insegnato l'arte di intrecciare corde di cuoio grezzo. George, riservato e insicuro, si accontenta di esistere all'ombra di Phil senza mai contraddirlo, senza mai mettere in dubbio la sua autorità. Ogni autunno i due fratelli conducono un migliaio di manzi per venticinque miglia, fino ai recinti del piccolo insediamento di Beech, dove si fermano a pranzare al Mulino Rosso, una modesta locanda gestita dalla vedova di un medico morto suicida anni prima. Rose Gordon, si vocifera a Beech, ha avuto coraggio a mandare avanti l'attività dopo la tragica morte del marito. Ad aiutarla c'è il figlio adolescente Peter, un ragazzo delicato e sensibile che, con il suo atteggiamento effeminato, suscita un'immediata repulsione in Phil. George, invece, resta incantato da Rose, al punto da lasciare tutti stupefatti chiedendole di sposarlo e portandola a vivere al ranch, inconsapevole di aver appena creato i presupposti per un dramma che li coinvolgerà tutti.
Stregati dalla luna. Viaggi immaginari sul nostro satellite
Bernd Brunner
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2014
pagine: 240
L'osservazione della Luna ha prodotto un variopinto caleidoscopio di immagini, credenze, miti, fantasticherie. Corredato da illustrazioni in bianco e nero tratte da romanzi, libri di fantascienza, trattati scientifici, opere d'arte dall'antichità ai giorni nostri, il volume traccia un panorama dei viaggi immaginari che con le loro opere scrittori, scienziati, poeti, cantanti, astronomi, fisici, cineasti e geologi hanno compiuto su questo pianeta. Dall'Orlando furioso a Giulio Verne, da Frank Sinatra a Leopardi, da Galileo a Edgar Allan Poe, la Luna è stata al centro delle più diverse creazioni umane. La sua luce o la sua assenza, il suo movimento e le sue fasi sono in stretta relazione con fenomeni astronomici, ambientali e climatici, hanno alimentato la stregoneria, sono indispensabili per la navigazione, influiscono sulla vegetazione terrestre, determinano i criteri per la misurazione del tempo e i cicli dell'agricoltura. L'attrazione fatale per la Luna ci conferma il suo impareggiabile potere di ispirare le nostre capacità creative e di stimolare la conoscenza di noi stessi: dalle missioni spaziali all'invenzione letteraria, dalle ricerche scientifiche al cinema di fantascienza.
Un gioco da ragazzi e altre storie
Roald Dahl
Libro: Libro in brossura
editore: Salani
anno edizione: 2012
pagine: 207
Nella biografia di Roald Dahl che ha accompagnato i suoi indimenticabili romanzi negl'Istrici si dice: «Roald Dahl era altissimo, quasi un gigante: i suoi genitori venivano dalla Norvegia, la patria dei giganti e degli gnomi». E in effetti Dahl era gigantesco in tutto: nella statura; nell'audacia che lo spinse ad arruolarsi nella RAF e a sopravvivere a un mortale incidente di volo durante la seconda guerra mondiale; nella sfacciataggine che gli permise di diventare una spia; nella fortuna che lo sorresse nella sua carriera di scrittore; nel suo incredibile talento di narratore. Generazioni di bambini in tutto il mondo sono cresciuti insieme ai suoi protagonisti, generazioni di adulti hanno assaporato le sue storie asciutte dal ritmo serrato e dal finale sorprendente. Niente male per uno che a quindici anni si era sentito giudicare così da un insegnante: «Un incorreggibile pasticcione. Lessico povero, frasi mal costruite. Mi ricorda un cammello». Questo libro completa il ritratto di Dahl autore di racconti. Contiene i suoi temi preferiti, ovvero il fantastico, l'imprevedibile, il fato e un bel po' di umana malvagità, quasi sempre punita dal destino e dalla penna dell'autore, amabilissima e cattiva. Età di lettura: da 9 anni.
Cites. Convenzione sul commercio internazionale di specie di fauna e flora minacciate di estinzione. Manuale teorico pratico
Luisa Corbetta, Claudia Corbetta
Libro: Copertina morbida
editore: Edagricole
anno edizione: 2010
pagine: 256
Il tempo delle farfalle
Julia Alvarez
Libro: Libro rilegato
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2006
pagine: 398
La storia romanzesca delle quattro sorelle Mirabal, eroine della guerra di liberazione dominicana contro il dittatore Trujillo, che con la loro indomita fragilità avevano meritato il nome di ''farfalle'' nella resistenza clandestina.
Il potere del cane
Thomas Savage
Libro
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2003
pagine: 276
Ambientato nel Montana degli anni Venti, "Il potere del cane" è stato pubblicato per la prima volta nel 1967. Al centro della storia ci sono due fratelli e il loro ranch, la cui apparente serenità è sconvolta dall'arrivo di una donna e di un ragazzo, madre e figlio.