Libri di JEAN-PAUL
Lettera sulla filosofia
Jean Paul
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2025
pagine: 64
Con lo scetticismo di una immaginazione che non privilegia alcuna ottica definita, Jean Paul in questo scritto composto nel 1799 si rivolge al proprio futuro figliolo mettendolo in guardia dai pericoli di ogni dogmatismo e di ogni scolastica filosofica, esortando ad un esercizio del pensiero tanto libero quanto disincantato. Un nichilismo scettico permea ogni effato dell'autore, e lo risolve in un cachinno sardonico, nel sogghigno d'una ironia implacabile. La riflessione speculativa, scorticata e infranta dall'irrequietezza armoniosa d'una parola sfuggente e cangiante, d'una parola infinitamente plausibile, si rivela così essere soltanto l'"ornamento iperbolico" di un Io suo malgrado occiduo. Luigi Azzariti-Fumaroli insegna filosofia teoretica. Studioso di filosofia moderna e contemporanea come pure delle sue inter-sezioni con la letteratura, è autore di numerosi saggi apparsi su riviste italiane e straniere e di diversi studi monografici. Ha cu-rato l'edizione italiana di opere di Derrida, Baumgardt, Merleau-Ponty e, per questi tipi, di Hegel e di Maimon.
Discorso di Cristo morto
Jean Paul
Libro: Libro in brossura
editore: Orthotes
anno edizione: 2025
pagine: 102
«E quando Cristo scorse l'urto dei mondi in tumulto, la danzante fiaccolata dei celesti fuochi fatui e i banchi corallini di pulsanti cuori, e quando vide come una sfera dopo l'altra andava versando sul mare dei morti le sue anime corrose d'intima fiamma, così come un globo d'acqua sparge natanti luci sulle onde, grandeggiando come il più nobile tra i figli della finitudine, levò in alto gli occhi, contro il nulla e la vuota immensità, e disse: Quando annienterete l'universo e me?». Postfazione di Ubaldo Fadini.
Anni acerbi. Una biografia
Jean Paul
Libro: Libro in brossura
editore: Orthotes
anno edizione: 2025
pagine: 606
«Se si prescinde da Goethe – ha scritto Robert Walser – "Anni acerbi" è il più bel libro tedesco di narrativa». Poesia e amore in contrasto con la realtà: così Jean Paul ha sintetizzato la summa di questo singolare Bildungsroman, in cui la Bildung non è un armonico prender forma nei conflitti del mondo ma un’età ingrata, dove la «lanterna magica della vita» proietta nobili sogni e goffe figure, pensieri elevati e oscure meditazioni. Come Florestano e Eusebio in Schumann, o la coppia Narciso e Boccadoro descritta da Hesse, o ancora quella di Ulrich e Agathe nell’Uomo senza qualità, i due protagonisti, Walt e Vult, fratelli gemelli e riflessi dell’anima stessa di Jean Paul, incarnano l’eterno conflitto tra fantasia e ragione, stupore e disincanto, amore per il prossimo e amor proprio. Attraverso un abile gioco delle parti, Jean Paul vorrebbe mitigare tale conflitto, trovare un’eufonia tra il cielo e la terra, tra l’«evangelista» e la «bestia», ma invano. Walt e Vult, raffigurazioni opposte della vita e dell’anima, si osservano da lontano, «al fondo di una reciproca prospettiva ideale». Si può scorgere in questa polarità l’espressione più vigorosa e più spiccata dell’anima tedesca in età moderna, la tensione della gioventù, la stagione in cui si ha il cielo per padre e la terra per madre. "Anni acerbi" resta il più bel romanzo tedesco sugli anni di apprendistato, un’opera della quale Karl Kraus ha scritto: «Il mondo della propria infanzia è preferibile rivisitarlo sotto la guida di Jean Paul piuttosto che di Sigmund Freud».
Vita di Maria Wuz. Gioioso maestrino di Auenthal. Testo tedesco a fronte
Jean Paul
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2025
pagine: 152
Pubblicata nel 1793 in appendice a "La loggia invisibile", la "Vita di Maria Wutz" tratteggia con pennellate vivide e ironiche le tappe della vita di un semplice maestrino di campagna, capace di coltivare una gioia profonda e inattaccabile nonostante l’impotenza e la miseria della sua condizione. Amante dei libri, ma troppo povero per acquistarli, egli decide di scriverseli da sé a partire dai titoli del catalogo della fiera, rifacendo così di suo pugno – e di sana pianta – le opere dei maggiori autori del suo tempo, da Klopstock a Kant, salvo poi rileggerle convinto di avere tra le mani i testi originali. Nella prosa della sua «sorta di idillio» Jean Paul rivisita questo genere letterario classico in una sofisticata miscela di satira, sentimentalismo e ironia, e accosta con esiti imprevedibili il sublime all’irrisorio, il giocoso al grottesco, per cui riceverà l’elogio di Karl Philipp Moritz: «Nessun mortale avrebbe potuto scrivere Maria Wutz!».
Altalena matematica. Giochi logici con il finito e l'infinito
Jean Paul Delahaye
Libro: Libro in brossura
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2025
pagine: 232
Delahaye sfida il lettore a cimentarsi negli enigmi più famosi della storia della matematica, propone rompicapi da risolvere e strategie logiche e razionali per riuscire a battere l’avversario. Dal pugilato alla dama, dai giochi di strategia al celebre Gioco della vita di John Conway, passando per giochi infiniti (che prendono spunto dagli infinilibri di Borges) e tassellature di piani e spazi più o meno immaginari: un libro per giocare con la matematica e scoprire, quasi senza accorgersene, concetti come l’infinito cantoriano, l’assioma della scelta, l’ipotesi del continuo e i frattali. La narrazione procede in modo avvincente e concreto, e il lettore che accetta di partecipare a questa “altalena matematica” scoprirà, alla fine del divertimento, di aver imparato preziosi modi di ragionare e organizzare il pensiero logico.
Diritto e società nella Repubblica Popolare Cinese all'inizio del terzo millennio
Jean Paul De Jorio
Libro
editore: Jovene
anno edizione: 2023
pagine: 250
La scuola veronese di pittura di Jean Paul Richter
Jean Paul Richter
Libro: Libro in brossura
editore: Tau
anno edizione: 2022
pagine: 364
Presso la Marquand Library dell’Università di Princeton è conservato il manoscritto inedito di Jean Paul Richter intitolato “La scuola pittorica veronese”. Il testo in lingua tedesca viene qui trascritto, tradotto e commentato per la prima volta. Si tratta di un’opera composta da una serie di monografie sintetiche dei maggiori artisti del Rinascimento veronese, frutto delle ricerche sul campo svolte dal massimo conoscitore di questa scuola pittorica tra 1884 e 1885. L’ampia introduzione all’opera di Mattia Vinco consente di entrare in contatto con la poliedrica attività dello studioso e antiquario tedesco.
Nonostante la paura. Genocidio dei tutsi e riconciliazione in Ruanda
Jean Paul Habimana
Libro: Libro in brossura
editore: Terre di Mezzo
anno edizione: 2021
pagine: 192
L’8 aprile 1994 bisogna scappare: quando i vicini avvertono la sua famiglia, Jean Paul ha dieci anni e, all’improvviso, nessuna certezza. Non sa dove andare, chi sono i nemici e perché uccidono, né chi è disposto a dare un riparo. I tutsi vengono braccati e massacrati dagli hutu, gli dicono. Di molti, tra cui suo padre, non si saprà più nulla. Una memoria che ripercorre i terribili giorni del genocidio, ma va oltre. Racconta del ritorno nei villaggi distrutti e del lungo processo di riconciliazione. Di come anche i figli degli assassini siano stati vittime di quella violenza. Di quanto sia stato difficile, ma necessario, trovare il modo di ricominciare a vivere insieme. Finalista del Premio Pieve Saverio Tutino 2020.
Patteggiamento e rimozione del giudicato acognitivo. Il diritto al riconoscimento dell’innocenza tra parametri costituzionali, norme interposte e diritto comparato
Jean-Paul Pierini
Libro: Libro in brossura
editore: Valore Italiano
anno edizione: 2021
pagine: 160
La presente monografia esamina le implicazioni problematiche dell’impugnazione straordinaria delle sentenze con le quali è stata applicata una pena a richiesta delle parti. Il soggetto, apparentemente provocatorio, è caratterizzato da una elaborazione giurisprudenziale che evidenzia preclusioni di fondo e la creazione pretoria di un regime che “adatta” la revisione alle “ontologiche differenze” del patteggiamento. Mostra inoltre in forma acuita quell’impostazione già conservativa che caratterizza, in generale, la revisione e la messa in discussione del giudicato. Attraverso la ricognizione dei principi costituzionali e delle norme interposte, con uno sguardo a specifici temi comparatistici, la ricerca si propone di evidenziare contraddizioni, costanti ed elementi statistici del percorso processuale per la dimostrazione dell’innocenza del condannato. Per il giurista lo studio presenta spunti critici e di ordine pratico.
Tre scritti sul nichilismo
Jean Paul
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2019
pagine: 112
Di Jean Paul - pseudonimo di Johann Paul Friedrich Richter (1763-1825), tra i protagonisti della stagione romantica in Germania — sono qui tradotti la Lamentazione di Sheakespeare morto... in cui si proclama che non vi è Dio alcuno, il Discorso del Cristo morto..., sogno nel sogno, testi la cui eco tra '800 e '900 è stata enorme, sia in campo letterario che filosofico e teologico. In essi era contenuta la prima angosciante testimonianza - Dio è morto ed assente - che annuncia il nichilismo come anima profonda della modernità. Rileggere oggi questi testi aiuta non solo a capire la situazione spirituale del nostro tempo, ma anche a scoprire che in quel primo annuncio v'erano i bagliori di una nuova esperienza religiosa. Adriano Fabris ricostruisce il contesto in cui apparvero questi scritti, illustrandone le caratteristiche filosofiche e letterarie.
Misure di prevenzione e Stato di diritto. L’insanabile contrasto tra la normativa italiana e la Convenzione europea dei Diritti dell’uomo.
Jean Paul De Jorio
Libro: Libro in brossura
editore: Jovene
anno edizione: 2020
pagine: 232
Racconti in 16:9
Dominique Jean Paul Stanisci
Libro: Libro in brossura
editore: Secop
anno edizione: 2025
pagine: 134
Jean Paul Stanisci si cimenta, in questa occasione, nella short story. Una tradizione quella della short story che negli anni non ha mai smesso di stimolare ogni lettore e ogni autore. Jean Paul in questi racconti ha dato libero sfogo alla sua immaginazione e alla sua audacia autoriale utilizzando una scrittura dalla forte impronta visuale e da una natura al confine tra la sceneggiatura e il racconto.

