Libri di Giandomenico Amendola
Il turista e la città tra grand tour e architurismo
Giandomenico Amendola
Libro
editore: Adda
anno edizione: 2025
pagine: 134
Insicuri e contenti. Ansie e paure nelle città italiane
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2011
pagine: 291
Alimentata da un clima ansiogeno generato da situazioni reali, da immagini veicolate dai media, da antichi stereotipi mai rimossi ed aggravata dalle speculazioni politiche, una paura diffusa sembra innervare la nostra vita quotidiana modificando comportamenti ed incidendo sulla stessa organizzazione della città. Ciò avviene anche se i pericoli denunziati - dalla criminalità alle epidemie - oggi non sembrano tali da giustificare l'allarme sociale lanciato da alcuni e le reazioni emotive dei cittadini. Poiché, secondo un principio ben noto agli studiosi, "se gli uomini definiscono reali certe situazioni, esse saranno reali nelle loro conseguenze", le paure, anche se non hanno riscontro nella realtà, possono modificare comportamenti e vita quotidiana. I saggi di questo volume esaminano criticamente da diversi punti di vista disciplinari - sociologico, psicologico, giuridico, architettonico ed urbanistico - i fattori che alimentano la paura che serpeggia nelle città italiane. Paure e preoccupazioni alimentate dall'informazione e dal cinema, dai discorsi politici e dai consigli dei medici, dal degrado urbano, dalle leggi e dalle sentenze dei giudici agiscono su una popolazione già alle prese con un futuro difficile e pieno di incognite. In prima linea per contrastare il clima di paura e le sue pesanti conseguenze sulla vita quotidiana ci sono le amministrazioni locali che, cercando di districarsi tra i lacci ed i laccioli delle leggi esistenti.
Segni & evidenze. Atlante sociale di Bari
Giandomenico Amendola, Angela Barbanente, Dino Borri, Francesca Ferrara, Vincenzo Nuzzolese
Libro
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 1993
pagine: 144
Il governo della città sicura. Politiche, esperienze e luoghi comuni
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2003
pagine: 301
La criminalità e la diffusa paura della gente rappresentano i problemi a cui intendono dare risposta le politiche per la sicurezza tanto a livello nazionale che locale. I saggi analizzano il quadro delle politiche per la sicurezza urbana in Italia confrontandole con quelle di altri paesi europei, mostrando i limiti ed i rischi delle ricette d'importazione; presentano le diverse strategie seguite in grandi città come Milano, Torino, Bologna, Firenze e Napoli, mettendone in evidenza premesse ed obiettivi politici; valutano dimensioni e caratteristiche del mercato italiano della sicurezza; descrivono gli effetti del vandalismo e delle inciviltà sulle paure quotidiane dei cittadini.
La città vetrina. I luoghi del commercio e le nuove forme del consumo
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2006
pagine: 216
Città, criminalità, paure. Sessanta parole chiave per capire e affrontare l'insicurezza urbana
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2008
pagine: 264
Il brusio delle città. Le architetture raccontano
Giandomenico Amendola
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2013
pagine: 103
La città è - come scriveva Victor Hugo - un gran libro di pietra su cui è possibile leggerne la storia, e le architetture sono le sue pagine più eloquenti. II saggio di Giandomenico Amendola dà voce ai messaggi affidati a queste architetture, analizzandole in maniera originale in un affascinante racconto che va dai palazzi barocchi del potere assoluto agli edifici eclettici della città ottocentesca con i quali la borghesia intende rafforzare la propria immagine e costruire la necessaria legittimazione politica. Per giungere alle architetture contemporanee, cui è affidato il compito di rappresentare la democrazia ed il welfare in uno scenario culturalmente segmentato ed elusivo. Pagine ricche d'immagini e notizie sono dedicate ai solenni edifici dei grandi regimi totalitari del Novecento ed al ruolo centrale che tanto Hitler quanto Mussolini affidavano all'architettura come strumento principe di propaganda. Un'attenta e documentata analisi è dedicata alle stazioni ferroviarie che a partire dall'Ottocento costituiscono uno straordinario esempio di architetture narrative. Un libro sul confine tra sociologia, architettura e storia, che appassionerà tutti coloro che hanno voglia di leggere e capire il libro di pietra della città.
La città: immagini e immaginari. Narrazioni, analisi, miti
Giandomenico Amendola
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2024
pagine: 160
Sono le pagine dei libri ad aiutarci a capire la città, e anche noi stessi e il nostro quotidiano. Il volume – pensato per un pubblico di lettori molto variegato, composto da studiosi che affrontano il complesso tema della città dal punto di vista urbanistico, architettonico, sociologico, storico e letterario – ripercorre i modi in cui la città è stata raccontata nei secoli, mostrando come questa narrazione, nella letteratura, nella pittura, nella musica e nel cinema, abbia influito, spesso modificandolo, sul nostro rapporto con la città. Sono anche le immagini della città ad articolare e diffondere le speranze, i sogni e le paure di una società. Centrali per la loro capacità di narrare sono le architetture, dalle guglie gotiche, ai moderni grattacieli e agli edifici contemporanei, disegnati per parlare a un pubblico sempre più vasto. Sono queste narrazioni ad aver contribuito a formare l'immaginario attraverso il quale leggiamo e viviamo le città. Attraverso i grandi romanzi dell'Ottocento e le trasformazioni dei pubblici a cui erano destinate è possibile comprendere la nascita delle città mito, come Londra, Parigi, Vienna, Roma e New York, tutte oggetto di sogni e di desideri. Sono sempre le pagine della letteratura che ci fanno comprendere le trasformazioni e le contraddizioni delle città che entrano nella modernità, e che ci consentono di osservare da vicino la comparsa di nuovi protagonisti della scena urbana, come la donna che, diventata consumatrice, è affrancata dal controllo del maschio grazie ai nuovi grandi magazzini parigini. E ancora, sono le pagine di romanzi e giornali a parlarci della nascita di un proletariato urbano numeroso e combattivo, alla cui formazione hanno contribuito a Parigi le grandi trasformazioni urbane del secondo impero. È il sogno, infine, ad alimentare l'immaginario e a spiegare l'emozione dell'incontro con le città italiane dei viaggiatori del Grand Tour e quello di quanti, emigranti o scrittori, attraversato l'oceano, scorgono finalmente la Statua della Libertà, sublimata dalle pellicole cinematografiche.
La carte du pays de tendre. In viaggio verso la tenerezza
Giandomenico Amendola, Michèle Sajous D'Oria
Libro: Libro in brossura
editore: Adda
anno edizione: 2015
pagine: 48
La Carte du Pays de Tendre (riprodotta e allegata a questo libro che la descrive minuziosamente) fa parte del primo volume di un ponderoso e quasi dimenticato romanzo storico, Clélie, scritto alla metà del Seicento da Madeleine de Scudery, animatrice dei uno più raffinati salotti parigini. Incisa (sembra) da François Chauveau, è rimasta popolare per secoli giungendo carica di fascino sino ai nostri giorni, universalmente riconosciuta come primo esempio di cartografia emozionale (disegnata a più mani dalle frequentatrici del salotto), un tentativo, cioè, di legare i luoghi alle emozioni che essi provocano o che da esse sono identificabili. La Carte non è, però, solo una mappa di emozioni o un itinerario che un innamorato deve seguire per giungere alla felicità, o una sorta di guida turistica per godere al meglio del viaggio amoroso. Non è neppure solo un gioco creato per deliziare i salotti francesi della metà del Seicento e in particolare le précieuses, le signore colte e raffinate che ne animavano le conversazioni. Essa è, anche e soprattutto, una sfida lanciata da queste femministe ante litteram agli uomini del loro tempo e alla società e ai costumi che essi si erano costruiti su misura.
Emozioni urbane. Odori di città
Giandomenico Amendola
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2016
pagine: 112
La città è stata descritta nell'Ottocento come un libro di pietra destinato solo all'occhio ed alla conoscenza razionale. Oggi, cominciamo a renderci conto di come il libro di pietra della città sia pieno di odori che possono essere narrativi e parlarci anche essi del passato o del presente, di etnie e classi sociali, di potere e di povertà, di stili di vita e di pratiche produttive, di buon o di cattivo governo. Gli odori, e complessivamente tutto ciò che i sensi sono in grado di farci percepire, possono arricchirci della dimensione della spontaneità e della passione ed offrirci emozioni inedite e, grazie a queste, un nuovo e più ricco rapporto con la città. Le pagine e le immagini di "Emozioni Urbane" ripercorrono le vicende storiche del complesso rapporto tra odori e città utilizzando in un approccio multidisciplinare letteratura, documenti storici, pittura, musica, economia e sociologia. Ci viene così offerta un'immagine della città inedita ed affascinante e molto più ricca e complessa di quella a cui siamo abituati.
Le retoriche della città. Tra politica, marketing e diritti
Giandomenico Amendola
Libro: Copertina morbida
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2016
pagine: 168
Le città che hanno un futuro sono solo quelle che lo hanno già scelto: questa idea è ormai largamente condivisa in Europa e nel mondo. Il futuro non è più scontato ma va inventato e costruito. Ogni città migliore e possibile è stata sempre accompagnata, con diversa enfasi e intensità, da un discorso che la proponesse, la giustificasse e la esaltasse. Oggi, la retorica impera più che mai nello scontro che ha come oggetto il futuro della città e della sua gente. Impastata di linguaggio pubblicitario, di utopie e valori antichi, la retorica ha infatti ritrovato nella città il suo grande tema. Una narrazione appassionata e un'attenta e documentata analisi mostrano il carattere fortemente retorico di gran parte dei discorsi e delle promesse aventi come oggetto la città da costruire per il futuro prossimo, una città che si propone al passaggio del secolo come narrazione esemplare del progresso. L'autore ci propone un viaggio virtuale alla scoperta della città giusta, la città razionale, la città sostenibile, la città creativa, la smart city, la città come macchina per lo sviluppo, la città della cultura, la città evento, la città dell'accoglienza.
Percorsi di rigenerazione urbana. Il caso di Cosenza. Interviste a Santiago Calatrava, Giandomenico Amendola, Mario Occhiuto
Rossana Galdini, Santiago Calatrava, Giandomenico Amendola, Mario Occhiuto
Libro: Copertina rigida
editore: Pellegrini
anno edizione: 2019
pagine: 221
Il volume propone un contributo sui temi urbani contemporanei attraverso l'analisi di una città del Meridione, Cosenza, impegnata da anni in una instancabile azione di trasformazione urbana. Il capoluogo bruzio appare come una città in transizione, in bilico tra passato e futuro, in cui l'eredità di epoche precedenti si pone in continuità con il dinamismo del presente, lasciando presagire inedite direzioni future. La città, nel tentativo di superare le criticità esistenti, mira al recupero e alla valorizzazione delle proprie potenzialità sotto l'aspetto urbanistico, storico, culturale, ambientale e turistico. Nel complesso e, per molti versi, incerto panorama urbano contemporaneo una nuova idea di città prende forma negli spazi e nella cultura dei suoi abitanti e di quanti la vivono e l'attraversano quotidianamente.