Libri di Paul Gauguin
Noa Noa: profumo
Paul Gauguin
Libro: Libro in brossura
editore: Mattioli 1885
anno edizione: 2008
pagine: 101
Per Gauguin Thaiti è un'esperienza decisiva, che riconduce a un mondo fatto di istinto, di ritmi naturali e di silenzi. Nel 1893, di ritorno dal primo viaggio in Polinesia, Gauguin affida le sue impressioni alle pagine di un diario che intitola semplicemente "Noa Noa". Tralasciando gli aspetti più problematici della sua permanenza sull'isola di Tahiti, Gauguin racconta la gente, le tradizioni, le meraviglie naturali. Nelle pagine rivivono così profumi, ritmi e silenzi, e quei colori brillanti già catturati nelle tele, quasi a spiegare in parole un'arte che è soprattutto ricerca di una bellezza autentica, incontaminata. Il testo è qui presentato nella versione riveduta dal poeta Charles Morice, a cui Gauguin aveva affidato la cura del manoscritto.
Noa Noa
Paul Gauguin
Libro
editore: Firenze Libri
anno edizione: 2009
pagine: 64
Una breve e veemente "pittura" del paesaggio e dei costumi di Tahiti, dove figure e ambiente e cose sono acutamente sintetizzati e si risolvono in una continua suggestiva invenzione: nel gioco abbacinante di forme e di colori, tipico e inimitabile, dell'arte di Paul Gauguin.
Prima e dopo
Paul Gauguin
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2014
pagine: 192
Nel settembre 1901, Paul Gauguin s'imbarca per le Isole Marchesi, un remoto arcipelago a nord-est di Tahiti. Approdato nell'isola di Hiva Oa, si stabilisce nel villaggio di Atuana, dove acquista un terreno e con l'aiuto degli indigeni vi costruisce una grande capanna. Dovrebbe essere un nuovo inizio, ma la salute sempre più precaria, le angustie materiali e la frustrazione per il cinismo del mondo dell'arte alimentano in lui un'inquietudine crescente. L'artista si sente a un punto di non ritorno. La situazione precipita quando nel 1903 viene incriminato perché, difendendo alcuni nativi, oltraggia un gendarme; multato e condannato a tre mesi di carcere, muore stroncato da alcol e sifilide. Scritto da Gauguin nei suoi ultimi drammatici mesi, "Prima e dopo" è l'estrema confessione di un uomo che vuole mettersi a nudo: un redde rationem in note sparse, nel quale si susseguono entusiasmi e sarcasmi, incanti e disillusioni. Pensieri e ricordi fluiscono rapsodici come nei sogni: la bellezza del popolo maori; le idee sull'arte e sulla religione; la brutalità e l'ipocrisia dei presunti civilizzatori... E poi van Gogh, Manet, Cézanne, la Bretagna, Arles e altro ancora, perché accanto all'arte "ci sono molte cose da dire e bisogna dirle".
Manoscritti cronici. Civiltà d'inciviltà
Pierdomenico Di Dionisio
Libro: Libro rilegato
editore: Ibiskos Ulivieri
anno edizione: 2018
pagine: 202
È inarrestabile il flusso dei pensieri dell’autore, proprio come la sua penna itinerante: nessun aspetto del moderno, o meglio, di una postmodernità dilagante, può sottrarsi all'infiammata satira del poeta. L’immutabile ipocrisia delle classi dirigenti, la preoccupante dipendenza dai social network, l’aggressività giovanile, il degrado culturale e l’intolleranza verso ogni forma di diversità, risultato di un egoismo spinto oltre ogni limite. Quello a cui assistiamo oggi, nell'età degli zeri, è un vero e proprio rovesciamento di valori...
Chiacchiere di un imbrattatele
Paul Gauguin
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2019
pagine: 94
"Era dunque necessario, pur tenendo conto di tutti gli sforzi e di tutte le ricerche, anche scientifiche, compiute, pensare a una liberazione totale, rompere i vetri a rischio di tagliarsi le dita - lasciando alla generazione successiva, ormai indipendente, liberata da ogni intralcio, il compito di risolvere il problema intelligentemente. Non dico 'definitivamente', perché è appunto di un'arte senza fine che qui si parla, ricca di tecniche di ogni tipo, capace di tradurre tutte le emozioni della natura e dell'uomo, di adattarsi a ogni individualità, a ogni epoca, secondo gioie e sofferenze. Era dunque necessario impegnarsi anima e corpo nella lotta, battersi contro tutte le scuole (tutte, senza distinzioni), non denigrandole, certo, ma in altri modi, affrontare non solo l'ufficialità ma anche gli impressionisti, i neoimpressionisti; il vecchio e il nuovo pubblico. Non avere più moglie né figli che vi rinnegano. Poco importano le ingiurie. Poco importa la miseria. Tutto questo come condotta umana. Come lavoro. [...] Lo sforzo di cui parlo fu compiuto all'incirca una ventina d'anni fa, sordamente, inconsapevolmente, ma tuttavia con risolutezza: poi andò consolidandosi. Che ciascuno se ne attribuisca la paternità! Che importa. L'importante è ciò che esiste oggi e che aprirà la strada all'arte del XX secolo. [...] Ecco, mi sembra, di che consolarci di due province perse, perché abbiamo così conquistato l'Europa intera, e soprattutto creato la libertà delle arti plastiche."
Lettere alla moglie e agli amici
Paul Gauguin
Libro: Libro in brossura
editore: Ghibli
anno edizione: 2019
pagine: 302
"Tutte queste disgrazie, la difficoltà a guadagnarmi regolarmente da vivere, nonostante la mia fama, nonché il gusto per l'esotico, mi hanno indotto a prendere una decisione irrevocabile: in dicembre torno e mi occupo subito di vendere tutto ciò che possiedo, in blocco o al dettaglio. Una volta intascato il capitale, riparto per l'Oceania. Nulla potrà impedirmi di partire, e sarà per sempre." Questa raccolta di lettere, indirizzate alla moglie e ai più cari amici, testimonia con grande fedeltà l'esistenza grandiosa e al tempo stesso tormentata di Paul Gauguin. Scritte tra il 1873, anno del suo matrimonio con Mette Gad, e il 1903, quando trovò la morte nel suo rifugio di Hiva Oa, le missive di Gauguin rivelano i difficili rapporti con la moglie, gli scontri con i connazionali in Polinesia, la malattia che pose fine ai suoi giorni, facendo emergere il ritratto di un uomo fragile, per certi versi disperato, alla costante ricerca di un senso nei viaggi e nell'arte.
Pacchetto arte e letteratura: Una distesa infinita-Paul Gauguin: la lunga fuga-Noa Noa-Lettere su Cézanne
Paul Gauguin, Rainer Maria Rilke, Manuel Vázquez Montalbán, Vincent Van Gogh
Libro: Copertina morbida
editore: Passigli
anno edizione: 2020
pagine: 367
L'arte del Novecento e successiva si è nutrita dei tre grandi artisti al centro di questi agili volumi: nelle loro stesse parole, o con la guida di due grandi scrittori, ne seguiamo le tracce alla scoperta delle radici della nostra epoca.
Prima e dopo
Paul Gauguin
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2020
pagine: 191
Nel settembre 1901, Paul Gauguin s’imbarca per le Isole Marchesi, un remoto arcipelago a Nord Est di Tahiti. Approdato nell’isola di Hiva Oa, si stabilisce nel villaggio di Atuana, dove acquista un terreno e con l’aiuto degli indigeni vi costruisce una grande capanna. Dovrebbe essere un nuovo inizio, ma la salute sempre più precaria, le angustie materiali e la frustrazione per il cinismo del mondo dell’arte alimentano in lui un’inquietudine crescente. La situazione precipita quando nel 1903 viene incriminato perché, difendendo alcuni nativi, oltraggia un gendarme; multato e condannato a tre mesi di carcere, muore stroncato da alcol e sifilide. Scritto da Gauguin nei suoi ultimi drammatici mesi, Prima e dopo è l’estrema confessione di un uomo che vuole mettersi a nudo: un redde rationem in note sparse, nel quale si susseguono entusiasmi e sarcasmi, incanti e disillusioni. Pensieri e ricordi fluiscono rapsodici come nei sogni: la bellezza del popolo maori, le idee sull’arte e sulla religione, la brutalità e l’ipocrisia dei presunti civilizzatori… e poi Van Gogh, Manet, Cézanne, la Bretagna, Arles e altro ancora, perché sull’arte «ci sono molte cose da dire e bisogna dirle». Introduzione di Maria Grazia Messina.
Noa Noa
Paul Gauguin
Libro: Libro in brossura
editore: Passigli
anno edizione: 2023
pagine: 112
Nel 1891 Paul Gauguin arriva a Tahiti, dove si fermerà per tre anni e dove ritornerà nel 1895, dopo un breve, penoso rientro in Francia. Tahiti e, più tardi, le Isole Marchesi sono l’approdo definitivo, quasi inevitabile, del suo percorso umano ed artistico, lontano dalle regole e dai preconcetti di una ‘civiltà’ che l’artista non riesce più ad accettare. Gli anni di Tahiti rappresentano così senza dubbio il periodo più fecondo della sua intera esistenza. Gauguin va alla scoperta dell’anima tahitiana, del profumo (noa-noa significa appunto ‘che profuma’) di quella nuova e insieme antica civiltà con la quale vorrebbe fondersi. Ed è Teura, la tredicenne sposa tahitiana, a guidarlo; la dolce, piccola Teura, quasi una sacerdotessa di quel magico, inestricabile paradiso: «È entrata nella mia vita al momento giusto: più presto forse non l’avrei capita e, più tardi, sarebbe stato troppo tardi. Ora sento quanto l’amo e, grazie a lei, penetro finalmente misteri che fino a qui mi restavano ribelli». Prefazione di Victor Segalen.
A proposito di Vincent Van Gogh
Paul Gauguin
Libro
editore: Via del Vento
anno edizione: 2023
pagine: 44
Noa Noa e lettere da Tahiti (1891-1893)
Paul Gauguin
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2023
pagine: 144
È il 1° aprile del 1891 quando Gauguin salpa da Marsiglia alla volta di Papeete, dove, tra difficoltà finanziarie, passioni, scoperte e delusioni, rimane due lunghi anni. Per Gauguin, e soprattutto per la sua pittura, è un’esperienza decisiva, è come tornare alle radici dell’esistenza, a un mondo fatto di istinto, di genuinità, di ritmi naturali e di silenzi. Ed è questa realtà che Gauguin ritrae nelle sue tele e racconta nelle pagine di un quaderno che intitola semplicemente Noa Noa, profumo. Un taccuino d’impressioni, che l’artista trascrive una volta rientrato a Parigi: «Preparo un libro su Tahiti» scrive alla moglie nell’autunno del 1893 «che sarà molto utile per far capire la mia pittura». Una sorta di memoriale, dunque, a supporto della sua arte, a rafforzare quel desiderio di purezza, quel sentimento di primitività così nuovo e così difficile da far comprendere ai moderni europei. Noa Noa è qui presentato nella versione originale – non rimaneggiata dal poeta simbolista Charles Morice, a cui Gauguin aveva affidato la revisione del manoscritto – e accompagnato da una selezione di lettere da Tahiti alla moglie e agli amici più cari.
Lettere (1887-1890)
Paul Gauguin, Theo Van Gogh, Vincent Van Gogh
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2023
pagine: 304
Vincent van Gogh e Paul Gauguin vissero un’avventura umana esteticamente, spiritualmente ed emotivamente intensissima. Ad essa partecipò, in modo attivo e discreto, anche Theo van Gogh, mercante d’arte di entrambi, che favorì il loro sodalizio e li aiutò a dividere per un breve periodo lo stesso tetto e la stessa vita, in Provenza – al fine della creazione di una comune di artisti (l'Atelier du Midi) –; periodo che si concluse drammaticamente con la nota vicenda dell'automutilazione di Vincent. Le lettere e i documenti qui raccolti sono la testimonianza di questo sodalizio eccezionale, fra i più straordinari nella storia dell’arte. E sono anche la testimonianza straziante delle incomprensioni e delle traversie che dovettero affrontare due tra i più grandi pittori moderni, il cui genio rimase a lungo misconosciuto, e la cui vita si concluse tragicamente: nel 1890 con il suicidio di Vincent, seguito pochi mesi dopo dalla morte del fratello Theo e nel 1903 da quella drammatica di Gauguin, in un’isola della Polinesia.