Libri di Monica Farnetti
Il manoscritto ritrovato. Storia letteraria di una finzione
Monica Farnetti
Libro: Copertina rigida
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2005
pagine: 256
Verosimile, veridico, vero: questo è quanto ogni libro aspira ad essere, e paradossalmente tanto più quando sia per sua natura (è il caso del romanzo e della fiction in genere) impossibilitato a diventarlo. Cosicché assistiamo da sempre, nella storia letteraria, a una grande varietà di strategie che gli autori attuano per legittimare la propria opera e dimostrarne la sua autenticità. È in questo terreno che si radica l'invenzione del manoscritto ritrovato, che consente a un autore di attribuire a un altro l'origine della propria scrittura. Seguito attraverso i secoli, tale artificio può diventare la traccia di una curiosa riscrittura della storia letteraria, come accade in questo libro per quanto riguarda la letteratura italiana.
La scrittura concertante. Tracce della varia presenza della musica nella letteratura triestina novecentesca
Monica Farnetti
Libro
editore: Bulzoni
anno edizione: 1989
pagine: 232
Il centro della cattedrale. I ricordi d'infanzia nella scrittura femminile. Dolores Prato, Fabrizia Ramondino, Anna Maria Ortese, Cristina Campo, Ginevra Bompiani
Monica Farnetti
Libro: Libro in brossura
editore: Tre Lune
anno edizione: 2002
pagine: 152
Poesia e preghiera nel '900. Clemente Rebora, Cristina Campo, David Maria Turoldo
Bernardo Antonini, Monica Farnetti, Filippo Secchieri
Libro
editore: Pazzini
anno edizione: 2005
pagine: 112
Clemente Rebora, David Maria Turoldo e Cristina Campo, tre poeti, tre creature oranti in cammino lungo sentieri nascosti e vertiginosi. Scribi del mistero, con lo sguardo orientato all'eterno oltre la trama del tempo e del visibile, hanno attraversato il silenzio per attingere alla fonte della vita della parola: parola in forma di poesia, poesia illuminata dalla grazia, che incarna il suo destino originario di essere invocazione, preghiera e canto liturgico.
Appassionate distanze. Letture di Cristina Campo
Monica Farnetti, Filippo Secchieri, Roberto Taioli
Libro: Libro in brossura
editore: Tre Lune
anno edizione: 2006
pagine: 326
Il tempo è un altro. Dialoghi con Anna Maria Ortese
Libro: Libro in brossura
editore: Iacobellieditore
anno edizione: 2025
pagine: 200
A 110 anni dalla nascita di Anna Maria Ortese, la “amorosa attenzione” di lettori e critici – lettrici e critiche – alla scrittrice e alle sue opere è in continuo aumento. Si può – si devono – leggere e rileggere i testi di questa “zingara sognante”, come la definì Pietro Citati, dialogare con lei e su di lei? Gli scritti di Ortese appaiono di eccezionale attualità proprio per il loro carattere visionario: nella centralità dei suoi personaggi minimi, eccentrici, marginali e nella sua capacità di mettere in primo piano creature umane e non umane, celesti e terrestri con una cifra narrativa che “nei romanzi della maturità assumono un respiro cosmologico”, ci dice Monica Farnetti nella Prefazione. Dalla lettura incrociata di alcuni testi di Ortese da parte di un gruppo di studiose e appassionate ha preso corpo questa tessitura a più voci, un testo corale che si presenta anche come un omaggio alla memoria e ri-memorazione della scrittrice, interrogando e interrogandosi sul presente e sui possibili percorsi del nostro divenire.
Da Moby Dick all'Orsa Bianca. Scritti sulla letteratura e sull'arte
Anna Maria Ortese
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2011
pagine: 187
Hemingway era "un pezzo di cielo, e una fitta di sole" scriveva Anna Maria Ortese nel luglio del 1961 commentando, commossa, l'improvvisa scomparsa di colui che le sembrava appartenere ad anni "non ancora macchiati da carneficine o tumefatti in ghiacci spaventosi" e a una generazione di padri-leoni dalla "santità animale", estranei a una intelligenza "che oggi ha scarnificato l'uomo": con le sue opere, infatti, Hemingway proclamava l'esistenza del Tutto di cui l'uomo è parte, e attraverso i suoi occhi ragionava tranquilla e maestosa la Natura. Non v'è dubbio: chi cercasse in questi scritti che coprono oltre cinquantanni di attività giornalistica (dal 1939 al 1994) accorte recensioni, sagaci squarci di storia letteraria, dotte e politiche riflessioni sul romanzo sarebbe del tutto fuori strada. Il metodo di lettura di una uncommon reader come la Ortese ha a che vedere anzitutto con quella "doppia vista" di cui andava dolorosamente fiera e che, quando discorre di Leopardi o di Anna Frank, di Cechov o della Morante, di Saffo o di Thomas Mann, le consente di mettere subito a fuoco, con temeraria sicurezza, la loro profonda necessità in rapporto al compito della vera letteratura: che dev'essere, sempre, "un'autentica voce, un richiamo, un grido che turbi, una parola che rompa la nebbia in cui dormono le coscienze, il lampo di un giorno nuovo". Compito radicale, nobile, impervio - incidere sull'ordine delle cose -, al quale corrisponde un linguaggio lontano anni luce dalla critica letteraria.
Dolceridente. La scoperta di Gaspara Stampa
Monica Farnetti
Libro: Copertina morbida
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2017
pagine: 297
Questo libro una monografia interamente dedicata alla poetessa veneziana Gaspara Stampa, figura di primissimo piano sulla scena del Rinascimento europeo e nella storia della letteratura italiana. La sua poesia, ampiamente antologizzata in Italia e all'estero, edita integralmente presso editori di prim'ordine, oggetto di letture illustri nel corso dei secoli (da Sansovino a D'Annunzio, da Rilke a Ingeborg Bachmann, da Robert Graves a Cristina Campo a Maria Bellona) e studiata in tutto il mondo in una folta serie di saggi brevi, viene sottoposta qui a una compiuta visione d'insieme. Da un lato siamo informati della dirompente e splendida novità che la Stampa introduce nella tradizione, novità fortemente legata al suo essere donna e al suo adeguare a sé, riconfigurandolo, il codice del petrarchismo; dall'altro lato, vedremo la sua capacità di fare propria e di rilanciare quella tradizione stessa, rappresentata dai classici che conosce profondamente e dagli istituti della poesia che mostra di governare con grande finezza, tenendo testa al modello di Petrarca.
Lettera aperta
Goliarda Sapienza
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2017
pagine: XV-182
Guerresca e pacifica, aggressiva e mite. Così è Goliarda Sapienza anche da bambina: una bambina che vive un suo mondo violento, senza nessuna concessione, che piange con lacrime di rabbia, che respira l'aspra bellezza siciliana, che vede i suoi genitori per quello che sono: una madre sindacalista, tenace nel distinguersi da tutte le altre «donnette», un padre siciliano dalla testa ai piedi. E per rimettere ordine tra le bugie dei ricordi, recupera dalla memoria frammenti di sé che a poco a poco si compongono nel percorso di una donna che vuole essere padrona della sua vita e della sua felicità. Innocente, ricco, tenero, delirante, doloroso come solo l'infanzia e l'adolescenza possono essere, “Lettera aperta” è il prezzo d'amore pagato da chi ha affrontato una realtà incandescente che prima non era in grado di affrontare, lasciandosi così alle spalle le «cose brutte che ci sono qua dentro». Introduzione di Monica Farnetti.
L'eredita' di Antigone. Sorelle e sorellanze nelle letterature, nelle arti e nella politica
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2019
pagine: 430
La sorellanza, inquietudine fra le più impetuose e interessanti della nostra vicenda culturale e nome di uno dei grandi affetti che fanno la storia, viene esplorata qui in una molteplicità di rappresentazioni, scelte fra le più significative nel corso dei secoli (fra cultura classica ed età contemporanea) e nel campo dei saperi (dalle letterature al teatro alle arti visive, dalla filosofia alla politica alla storia del costume, della spiritualità, della musica). Legame antico e forte, capace di lasciare il proprio segno nella sfera pubblica oltre che in quella privata e di esprimersi con non minore intensità se dalla dimensione biologica si sposta su quella elettiva, spirituale o simbolica, la sorellanza viene peraltro seguita nella sua fondamentale parabola di trasformazione, il cui punto di svolta è segnato dall’irrompere della voce e dell’ingegno femminile nel mondo. Allorché le sorelle, già dolci compagne di pena e di morte, si avviano a diventare, con allegrezza e speranza, compagne di viaggio verso un futuro di libertà.
Sorelle. Storia letteraria di una relazione
Monica Farnetti
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2022
pagine: 143
Nel corso dei secoli molti scrittori hanno saputo vedere la forza che si sprigiona dalla relazione di sorellanza. Sono state le autrici, tuttavia, a volgere tale relazione pienamente a favore del proprio genere, cogliendovi la possibilità non solo di mitigare una situazione penosa (come nei casi di Antigone e Ismene, Didone e Anna, Progne e Filomena), ma anche di incrementare la positività e l’intensità dell’esistenza tutta. Biologica o simbolica che sia, la sorellanza è una forma che da sempre modella la materia della vita femminile, rivelandosi connessa al venire al mondo delle donne come soggetti dotati di pensiero e di desiderio. Una forma che la letteratura puntualmente registra, cogliendola nel rapporto con le sue diverse occasioni e accompagnando nel tempo la sua trasformazione. Il volume racconta come sia grazie soprattutto all’esigenza di essere riconosciute intellettualmente, e alla precoce alzata d’ingegno (documentata a partire dal tardo Medioevo) che le porta a perseguire in gruppo questo obiettivo, che le donne accedono alla scena pubblica e vi imprimono il loro segno, con - vertendosi senz’altro da sorelle di pena a compagne di splendore.