Libri di Leon Battista Alberti
Intercenales
Leon Battista Alberti
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2003
pagine: CXX-800
Le Intercenales sono brevi prose concepite per essere lette durante i banchetti, una cui prima raccolta fu fatta nel 1440. Gli argomenti sono i più diversi: la condizione degli esuli, la sfortuna dei poveri mariti, la furbizia della donna, la fama, la sventura, la povertà, la virtù... Bisognerà attendere però il 1890 perché una parte di questi testi venga stampata. Nel 1964, Eugenio Garin scopre, nella biblioteca del convento di San Domenico a Pistoia, alcune Intercenales fino ad allora ignote, e le pubblica l'anno successivo. A quel punto si scopriranno i debiti che Leonardo e l'Ariosto hanno verso questi testi, ma anche quanto il pessimismo di queste operette si scosti e contraddica l'immagine sino ad allora consolidata dell'umanesimo italiano.
Le intercenali
Leon Battista Alberti
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 1999
pagine: 264
Descriptio urbis Romae
Leon Battista Alberti
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2005
pagine: 154
La "Descriptio" raccoglie in 16 tavole i dati alfanumerici relativi al rilievo topografico dell'urbe eseguito dall'Alberti intorno al 1450. La riduzione di Roma a una serie di punti che la caratterizza sottende l'impossibilità di affidare ai copisti la riproduzione di picturae complesse, con implicazioni epistemologiche ed ecdotiche di grande rilievo. Alla prima vera edizione critica dell'opera, accompagnata dalla prima traduzione inglese e da nuove versioni in francese, italiano e russo, il volume unisce perciò un attento studio del significato rivestito dall'iconografia tecnico-scientifica nell'Alberti e nelle sue fonti.
Trivia senatoria
Leon Battista Alberti
Libro: Copertina rigida
editore: Polistampa
anno edizione: 2009
pagine: 288
Philodoxoes fabula. La commedia di Filodosso
Leon Battista Alberti
Libro
editore: Aragno
anno edizione: 2024
«Hec fabula pertinet ad mores: docet enim studiosum atque industrium hominem non minus quam divitem et fortunatum posse gloriam adipisci» («Questa commedia riguarda i costumi morali: ci mostra infatti come un uomo diligente e industrioso, non meno di uno ricco e fortunato, possa raggiungere la gloria»). Così, nell'incipit del Commentarium - scritto per la seconda redazione della Philodoxeos fabula, i cui termini post e ante sono il 1434 e il 1437 -, Leon Battista Alberti, a distanza di anni dalla prima stesura della commedia, prima prova letteraria dell'autore, stilata nel 1424, con la brevitas che gli è propria, riassume il contenuto della fabula. Compaiono dunque, fin dall'inizio, la «virtus» e la «fortuna», i due termini del conflitto che accompagnerà, per il corso della sua esistenza e per l'intera sua riflessione "filosofica", «una delle figure più straordinarie di quel secolo straordinario» (Eugenio Garin). In questo volume si presenta una nuova traduzione italiana della fabula, con una Prefazione del compianto Carlo Angelino, un'Introduzione e un apparato di Note al testo del curatore. Questa traduzione cade nel sesto centenario della stesura della prima redazione, composta a Bologna durante gli anni universitari sotto il "nome de plume" di Lepidus. La seconda redazione, rivista da Battista e riconosciuta come una sua creazione, a causa dell'invidia - «invidia effecit ut minus placeat» -, cadde nell'oblio. L'auspicio è che sia «diffusa e conosciuta nelle Accademie e nelle Università», come desiderava Carlo Angelino.
Los tres libros de la pintura
Leon Battista Alberti
Libro: Libro in brossura
editore: Aurora Boreale
anno edizione: 2021
pagine: 94
Cantieri dell'Umanesimo
Leon Battista Alberti
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2023
pagine: 1792
Al di là delle celebrazioni, un po' stereotipe, del genio universale, Leon Battista Alberti è uno degli intellettuali più originali e più difficilmente classificabili della cultura italiana. Questo Meridiano permette per la prima volta di accedere alla varietà delle sue scritture e di scoprirne il temperamento volitivo, talora sprezzante nei giudizi, pragmatico e erudito, come testimoniano in prima istanza le opere di più ampio respiro contenute nel volume, le Intercenali e L'architettura. Oltre a inquadrare storicamente la figura dell'Alberti, nella sua Introduzione Giulio Busi tratteggia un vero e proprio affresco di quella fervida epoca in cui egli visse e operò; allo stesso modo, la scelta e la disposizione dei testi riflette i campi di interesse in cui fu attivo l'autore: opere comico-umoristiche, opere di carattere morale e trattatistica d'arte. Completa il Meridiano un'ulteriore sezione, intitolata Amore e vita, che raduna le Rime e l'Autobiografia, a dimostrazione della versatilità di questo autore e della profondità multiprospettica della sua opera. Sia per gli scritti in latino sia per quelli in volgare, vengono riproposte le traduzioni e le edizioni più autorevoli, affiancate da un commento originale e rivolto a un vasto pubblico, sempre a cura di Busi.
El tratado de la pintura. Y los tres libros que sobre el mismo arte escribió Leon Battista Alberti
Leonardo da Vinci, Leon Battista Alberti
Libro: Libro in brossura
editore: Aurora Boreale
anno edizione: 2023
pagine: 246
I libri della famiglia
Leon Battista Alberti
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2022
pagine: 520
I libri della famiglia di Leon Battista Alberti sono una discussione sull'educazione dei figli, sulla funzione paterna, sul rapporto fra giovani e anziani, ma anche sull'amore e sul matrimonio, sulla gestione del patrimonio, e infine sull'amicizia, sull'utilità degli studi letterari, sulla necessità dell'impegno civile. Una summa del pensiero umanistico calato nella vita di tutti i giorni. Che ci fa capire molte cose della filosofia e della letteratura di quel periodo, ma soprattutto ci fa entrare nella società italiana del Quattrocento come nessun altro testo coevo. Uscita nel 1969, ristampata piú volte, aggiornata filologicamente da Francesco Furlan nel 1993, questa edizione dei Libri della famiglia curata da Ruggiero Romano e Alberto Tenenti è uno dei piú celebrati (e letti, e studiati) volumi della vecchia «Nue». Viene ora riproposta in forma anastatica nella nuova serie della collana, ad aprire un dittico comprendente i cosiddetti «dialoghi mimetici», tutti in volgare, del grande umanista. Infatti è prevista in tempi relativamente brevi l'uscita di un successivo volume a cura di Francesco Furlan, questa volta tutto nuovo, con l'edizione dei dialoghi Sophrona, Profugiorum ab aerumna, Cena familiaris e De iciarchia, che con i De familia libri IV costituiscono una sorta di unico macrotesto composto fra il 1430 e il 1470, basato sull'adattamento dei modelli classici del dialogo (Platone, Senofonte, Cicerone) a tematiche domestiche e familiari. «Se la benivolenza cresce per conversazione, con niuna persona manterrai piú perpetua familiarità che colla moglie; se l'amore si collega e unisce discoprendo e comunicando le tue affezioni e volontà, da niuno arai piú aperta e piana via a conoscere tutto e dimonstrarti che alla propria tua donna e continua compagna; se l'amicizia sta compagna della onestà, niuna coniunzione piú a te sarà religiosissima che quella del congiugio. Aggiugni che tutt'ora crescono tenacissimi vinculi di voluttà e di utilità a contenere e confirmare ne' nostri animi infinita benivolenza. Nascono e' figliuoli, e' quali sarebbe lungo dire quanto e' siano comune e firmissimo legame a colligare gli animi a una volontà e sentenza, cioè a quella unione la quale si dice essere vera amicizia. Non mi stendo in racontare quanta utilità si tragga da questa congiugale amicizia e sodalità, in conservare la casa domestica, in contenere la famiglia, in reggere e governare tutta la masserizia, le quali tutte cose sono in le donne tali, che forse alcuno stimarebbe per esse essere l'amore congiugale sopra di tutti gli altri interissimo e validissimo».
Momo
Leon Battista Alberti
Libro: Libro rilegato
editore: Luni Editrice
anno edizione: 2022
pagine: 800
Momo è un testo permeato di mitologia e di umorismo: scritto in latino intorno alla metà del Quattrocento, è un romanzo satirico che affronta con amarezza e ironia i rapporti tra letteratura e potere politico, tanto da poter sembrare un'allegoria che delinea un universo turbato nei suoi princìpi nel quale le "cose" divine sono offuscate da discordie di ogni genere e dove l'umanità è in una condizione di sofferenza. Si potrebbe dire che l'Alberti voglia descrivere l'aspetto del prossimo futuro, del Rinascimento in arrivo, nel quale le zone d'ombra e i percorsi surreali fanno parte di un mondo che ufficialmente punta sulla ragione e sulla bellezza. Alberti tenta in queste pagine una sorta di gioco che tra sorriso e satira, costruisce quello che unanimemente viene considerato il capolavoro in prosa dell'Umanesimo quattrocentesco e uno dei più alti vertici della letteratura umoristica rinascimentale ma forse anche mondiale, in lingua latina. In questo volume è pubblicato il testo latino stabilito da Paolo d'Alessandro e Francesco Furlan che, insieme, hanno scritto la Nota al testo; la traduzione in italiano è di Mario Martelli, a cui si deve anche una Nota alla traduzione e un ampio apparato di note mentre Francesco Furlan ha approntato l'Introduzione e la Nota bibliografica.
Intercenales. Edition minor. Volume Vol. 1-2
Leon Battista Alberti
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Polistampa
anno edizione: 2022
pagine: 784
Organizzazione dell’opera: Tomo I - Introduzione e edizione - Introduzione di Roberto Cardini; Nota a questa edizione; Sigla. Leonis Baptiste Alberti Intercenales - Appendici - Lettera d’invio della prima redazione di Uxoria; Defunctus, Anuli; Simie. Tomo II - Commento; Abbreviazioni bibliografiche; Edizioni albertiane di riferimento. Intercenales - Edizioni del testo latino; Traduzioni; Bibliografia; Leonis Baptiste Alberti De Iure - Indici - Indice dei manoscritti e delle edizioni a stampa; Indice delle opere dell’Alberti; Indice delle fonti; Indice linguistico; Indice dei nomi e dei luoghi.