Libri di Giuseppe Cerbino
Campi di luce
Maria Consiglia Alvino
Libro: Libro in brossura
editore: Controluna
anno edizione: 2025
pagine: 135
"Il mito non è una pura invenzione della poesia ma è inscritto negli accadimenti. Non è un caso che il filosofo Severino sottolinei come per gli antichi mito e “cosa” si equivalgano. Le liriche di Maria Consiglia Alvino ci riconciliano con questa antica equivalenza. Tutto sembra raccontato come in un’aurora in cui i colori devono ancora definirsi e non scadono mai nell’ovvio e nelle banalità cromatiche a cui siamo assuefatti. Vivere nel campo di luce in cui le cose si mostrano, significa viverle sempre come preziosità da custodire e proteggere. La poeta campana ci riporta alla persuasione che la poesia custodisca e protegga, soprattutto quando ci inoltriamo in luoghi che svelano a noi la nostra inettitudine, la nostra incapacità di orientarci nei meandri del mondo che in fondo sono gli stessi meandri angusti della nostra vita." (Dalla Prefazione di Giuseppe Cerbino).
L'angelo altrove
Carla Cenci
Libro: Libro in brossura
editore: Readaction
anno edizione: 2024
pagine: 78
"Gran parte delle liriche che compongono questo libro raccontano scene di vita quotidiana che si svolgono prevalentemente a Roma e che però trasfigurano sempre qualcosa di fecondo e numinoso; la capacità espressiva di Carla Cenci consiste proprio nel rendere “paradisiaca” ogni vicenda minima e di far scorgere in essa una presenza invisibile". (Dalla Prefazione di Giuseppe Cerbino)
I segni del fortunale
Andrea Burato
Libro: Libro in brossura
editore: Readaction
anno edizione: 2024
pagine: 89
«I testi presenti in questa raccolta d’esordio di Andrea Burato sono piccoli affreschi di vita vissuta, tutti caratterizzati da un rapporto intimo con la lingua e i luoghi. Soprattutto spicca il rapporto con Verona, la sua città. (…) Verona è un’alterità profonda con cui l’autore talora litiga e talora dialoga sempre segnato da una profonda tensione nei confronti di chi non sempre mantiene le promesse come accade con un’amante con la quale tuttavia non si smette mai di avere un’intesa perché siamo quello che siamo solo grazie alle città in cui siamo nati, in cui abbiamo vissuto, in cui viviamo e in cui, eventualmente, vivremo.» (dalla Prefazione di Giuseppe Cerbino)
Il parto della sovrana. Poesie 2016-2021
Michele Caccamo
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2021
pagine: 232
Michele Caccamo torna alla poesia dopo cinque anni da “La meccanica del pane”. In quest’opera, intimista e universale allo stesso tempo, l’autore ripercorre le tematiche a lui care: spiritualità, amore, impegno civile. I versi tracciano la considerazione dell’assoluto, la vita e l’oltre, il sentimento purissimo dell’amore. In questo nuovo percorso, Caccamo non dimentica il suo legame con la spiritualità cristiana e con il messaggio evangelico, con l’apertura totale verso l’altro. Prefazione di Giuseppe Cerbino; Riflessioni di Aldo Nove.
Debitum
Lucia Triolo
Libro: Libro in brossura
editore: Prometheus
anno edizione: 2021
pagine: 104
«Il titolo di questa silloge riprende l’accusativo “debitum”; un’opera letteraria o artistica è lo strumento attraverso cui l’altro dà presenza di sé in maniera solenne e immortale. Dare ascolto a un’opera d’arte significa sia ritrovare qualcosa di sé, sia invocare l’alterità radicale rispetto a questo sé… è una esperienza di incontro in cui l’io si invera sempre in un tu senza il bisogno di sapere come è fatto quest’ultimo. Gli autori di cui la poetessa mette un riferimento in esergo a ogni singolo componimento dicono, in modulazioni differenti, l’indecifrabilità della verità dell’altro, la sua totale inviolabilità e desiderabilità ma allo stesso tempo la ragion d’essere di ogni identità.» (dal saggio critico introduttivo di Giuseppe Cerbino)
Ho lavorato sodo. Esercizi di poesia
Antonio Ciavolino
Libro
editore: Controluna
anno edizione: 2021
pagine: 104
"La memoria, gli affetti, la morte e la vecchiaia sono i temi cari al poeta campano da lui sviluppati in due piani differenti: biografico e letterario. Il primo è l'humus a cui egli attinge a piene mani per rendere la sua poesia trascrizione del proprio vissuto e nel secondo cerca di dimostrare che questo vissuto è da sempre testimoniato dalla letteratura: le angosce dei grandi poeti sono le stesse che inquietano ancora oggi senza soluzione di continuità". (Dalla prefazione di Giuseppe Cerbino)
Khaos e limite
Domenico Frontera
Libro: Libro in brossura
editore: Emersioni
anno edizione: 2020
pagine: 87
«Khaos è il nome con cui l'uomo segna la sua incapacità di comprendere il Tutto e il suo limite di essere ancora una coscienza incompiuta. Cos'è l'umanità, se non una particolare esplicitazione della materia che riesce, pensando, a contemplare se stessa come "terra in cammino" fra l'essere e il nulla?» Prefazione di Giuseppe Cerbino; postfazione di Paolo Fiore.
Operette da sottoscala. Un'anteprima e un bis
Vincenzo Mastropirro
Libro: Libro in brossura
editore: Emersioni
anno edizione: 2020
pagine: 120
In questa raccolta le poesie sono scritte in doppia lingua: italiano/dialetto. I versi in dialetto sono nella lingua di Ruvo di Puglia e si alternano ai versi in italiano e viceversa. In tale commistione si apre lo scenario etico e psicologico della poesia di Vincenzo Mastropirro. L'operazione del poeta pugliese non ha come esito un semplice accostamento, ma una vera e propria tessitura senza soluzione di continuità tra il dialetto e la lingua nazionale. Prefazione di Giuseppe Cerbino.
Gli abitanti pallidi. Cronistorie della pandemia
Michele Caccamo
Libro
editore: Elliot
anno edizione: 2020
pagine: 114
Ci hanno detto che avremmo dovuto imparare tutto l'alfabeto del dolore. E che avremmo dovuto tenere gli occhi spalancati perché il virus era mutabile, che sarebbe stato impossibile rintracciarlo per le sole impronte dei suoi piedi. Che ci avrebbe uccisi, quasi tutti. E allora abbiamo pensato che non avremmo dovuto dare retta ai preti; che le loro preghiere erano una sciocchezza e avevano meno sostanza dello zucchero filato. Siamo rientrati, una pecora per stanza. Il guaio della solitudine è che ognuno di noi vorrebbe morire.
La persistenza del cielo
Ilaria Sordi
Libro
editore: Controluna
anno edizione: 2019
pagine: 80
"Nella lirica della poetessa piacentina, il cielo contamina sempre elementi terrestri: ogni manifestazione corporea è simbiotica con il piano siderale, poiché quest’ultimo preserva sempre una nuova nascita." (dalla prefazione di Giuseppe Cerbino)
Ritocchi marginali
Carla Viganò
Libro: Libro in brossura
editore: Controluna
anno edizione: 2019
pagine: 80
Giuseppe Cerbino, nella prefazione alla raccolta, afferma: «La poesia di Carla Viganò riconosce nella città un nuovo piano ontologico e traccia una topografia simbolica perfettamente compiuta ed esatta di Milano tra miraggi e illuminazioni in cui si dispone lo scenario umano delle alienazioni definitive e dei contratti disattesi, alla risoluzione dei quali capiamo di non poter scoprire il segreto che ci tiene legati alla terra».
In più direzioni senza tregua. Per tratti brevi dello stesso mare
Luca Arturi
Libro
editore: Controluna
anno edizione: 2019
pagine: 96
Giuseppe Cerbino, nella prefazione alla raccolta, afferma che «Le poesie di questa silloge di Luca Arturi sono piccoli affreschi che raccolgono quasi trent'anni di vita quotidiana; il filo rosso che le unisce è un uso leggero della parola con il ricorso a giochi linguistici che in un “andare e venire” hanno la funzione di sfiorare i drammi senza parlarne davvero poiché le forme allusive sono più potenti dei racconti espliciti».