Libri di Giancarlo Marinelli
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Giancarlo Marinelli
Libro: Copertina morbida
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2021
pagine: 320
10 settembre 2001. Konstantin Petrov è un giovane, volenteroso, esule estone che ha deciso di rifugiarsi a New York, dove vive ospite d'un vecchio cieco, David, che non gli fa pagare l'affitto a patto che il ragazzo se lo porti sempre dietro "per fargli vedere le cose al posto suo". Konstantin lavora come elettricista al centoseiesimo piano della Torre Nord del World Trade Center. Qui, sfruttando il turno di notte, racconta con la sua macchina fotografica il cuore dell'economia mondiale da un punto di vista inedito, concentra la sua attenzione su oggetti piccoli, minuscoli, d'una disarmante quotidianità: i pulsanti dell'ascensore, i fogli sulle scrivanie, le sedie ribaltate sui tavoli dei ristoranti, gli asciugamani nei bagni. A partire da quegli scatti rubati, la più grande tragedia del nostro tempo prende corpo nelle storie di uomini e donne, celebri o del tutto sconosciuti, che si toccano e si sfiorano. Il presidente George W. Bush alle prese con i fantasmi e i sensi di colpa della moglie Laura; Alia Ghanem, la madre di Osama Bin Laden, in attesa del figlio in mezzo al deserto afghano; padre Mychal Judge, la prima vittima certificata a Ground Zero, prete devoto ai vigili del fuoco fino a seguirli dentro le Torri Gemelle; lo scrittore Harold Pinter che riceve, il giorno prima dell'attentato, la laurea honoris causa dall'Università di Firenze con un discorso violentissimo, e premonitore, contro gli Stati Uniti. Con un romanzo seduttivo, epico, commovente, Giancarlo Marinelli porta la letteratura nella nostra storia e nel nostro presente, e libera dalla polvere la miseria e la poesia dei sentimenti.
Il silenzio di averti accanto
Giancarlo Marinelli
Libro: Copertina morbida
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2018
pagine: 404
Un uomo "che non è più un ragazzo" sta per diventare padre e stringe un patto con la moglie: se il figlio sarà una femmina, la scelta del nome spetterà alla donna; se sarà un maschio, toccherà a lui. Quando l'ultima ecografia svela che nascerà un maschio, il protagonista comincia a pensare al nome da dargli. Potrebbe chiamarlo Marino, come il nonno che non ha mai conosciuto e che gli ha lasciato una biblioteca di oltre seimila volumi. Un sindacalista che aderì al fascismo, illudendosi che Mussolini avrebbe portato una maggiore giustizia sociale, e rimase fedele ai suoi ideali fino in fondo. Oppure potrebbe chiamarlo come il fratello minore di Marino, Almo, che scelse il Partito Comunista nella speranza di una rivoluzione che non sarebbe mai arrivata. Almo e Marino, due fratelli diventati una leggenda, un mistero insondabile, quasi una maledizione. La storia li vuole mossi da un odio reciproco che li porta a combattersi fino all'ultimo dei loro giorni: Marino ha mandato al confino Almo; Almo, appena caduto il fascismo, ha fatto arrestare Marino. Le vite di entrambi si sviluppano così simili ma irrimediabilmente lontane, finché le donne della loro vita proveranno a riavvicinare i pezzi di una famiglia alla deriva. Il protagonista, naturalmente, vuole che il figlio abbia il nome dell'uomo più giusto e si mette a cercare, a interrogare, a scandagliare le storie dei suoi fantasmi, partendo da un misterioso biglietto di Marino trovato nello scaffale della vecchia biblioteca. Inizia così un viaggio nella storia di due uomini, di una famiglia e di un intero paese che dal 1916 arriva fino ai giorni nostri. E la verità che affiora è sorprendente come il nome che porterà suo figlio. "Il silenzio di averti accanto" è un romanzo che parla di noi, dei nostri desideri, dei nostri segreti.
Filosofia dell'immaginazione. Il linguaggio della pratica filosofica
Giancarlo Marinelli, Ferdinando Testa
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Iod
anno edizione: 2018
pagine: 120
Giancarlo Marinelli e Ferdinando Testa lavorano ormai da anni, come consulenti filosofici, alla ricerca degli elementi comuni e fondanti della consulenza filosofica e della "pratica filosofica" e cioè di quella corrente della filosofia che sul finire del XX secolo ha inteso rimettere al centro dell'interesse del filosofo la quotidianità dei propri vissuti, delle proprie situazioni, delle idee in cui viviamo. Quella quotidianità che «in genere le persone lasciano passare senza considerare e senza godere di essa». Le parole messe tra virgolette sono di Schopenhauer e sono citate da Gerd Achenbach, il filosofo che per primo, negli anni Ottanta del secolo scorso, ha inteso riportare la filosofia a questo atteggiamento che sa scoprire nel qui e ora della propria esistenza, della sua profondità, sorprendenti sconfinati paesaggi. Ebbene, il plesso di significati, che è individuato quando si parla di immaginazione e in particolare di filosofia dell'immaginazione, sembra agli autori la risposta migliore finora raggiunta alla domanda intorno agli elementi comuni tra le diverse forme di pratica filosofica diffuse nel mondo.
Il disperato
Léon Bloy
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2018
pagine: 330
Capolavoro scandaloso dell'esistenzialismo cristiano, questo romanzo fortemente autobiografico permette di penetrare nel mondo di Leon Bloy e nella sua anima vulcanica. Scritto a quarant'anni, in un'estrema indigenza, e con il cuore tormentato dall'amore terrestre e dall'amore celeste, è un prezioso documento di quella frivola e corrotta società della fine dell'Ottocento, in cui uno scrittore cattolico come Bloy appariva né più né meno che un rudere medievale, «sperduto tra la folta vegetazione dell'anticlericalismo di moda e di una lettura decadentista». Attorno a tre personaggi principali - il disperato Marchenoir, l'eroica Véronique e l'amico Leverdier -, solitari e incompresi, travagliati fisicamente e spiritualmente, si muove una folla di personaggi senza fede e senza coscienza, che fa da sfondo al romanzo. Il lettore troverà, accanto a un realismo spietato, pagine bellissime e impegnative sulla Storia, la liturgia e la vita monastica.
Silenzio... parla il cuore
Giancarlo Marinelli
Libro: Copertina morbida
editore: Youcanprint
anno edizione: 2016
pagine: 64
"Per te che sfoglierai queste pagine sappi che quello che hai fra le mani forse non si può definire un vero e proprio libro di poesie, semplicemente perché chi lo ha scritto non è un poeta ma un semplice scribacchino. Sicuramente sono le parole uscite da un cuore rigonfio d'amore che ha sofferto e ancora vorrà soffrire felice di amare. Un sentimento puro che auguro anche a te di provare almeno una volta nella vita..."
Amore puro
Giancarlo Marinelli
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2015
pagine: 44
"Trovarsi è una fortuna, non perdersi è un miracolo, non smettere mai di cercarsi è amore."
Le idee dell'anima. Jung e la visione del mondo
Ferdinando Testa, Giancarlo Marinelli
Libro
editore: Bonanno
anno edizione: 2013
pagine: 160
La visone del mondo della psicologia analitica junghiana, ha profonde connessioni con la dimensione filosofica, intesa questa ultima nella sua accezione più ampia di teoresi e prassi. L''amore, l'interesse, la conoscenza di Jung per la filosofia hanno gettato le premesse affinché la psicologia analitica diventasse, con la sua mole di scritti, un grande vas alchemico da contenere la complessità della Psiche individuale e collettiva, inebriando di linfa vitale la tensione dialettica, mai compiuta, verso la totalità, ovvero l'imago Dei. Ricercare gli stili del fare junghiano significa in tale volume restituire al pensare filosofico una sua pregnanza, svincolando la filosofia da una visione troppo ristretta, bagnandola con la funzione del sentire emozionale nell'incontro relazionale dell'Io col Tu e rintracciare alcune delle metafore di base della visione junghiana.
Le penultime labbra
Giancarlo Marinelli
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2012
pagine: 300
Una telefonata sulla segreteria della moglie Giulia subito prima di imbarcarsi su un aereo diretto in Europa dal Brasile: è questa l'ultima traccia lasciata da Antonio Branco, il cui volo si inabissa in pieno oceano poche ore dopo il decollo. Ma il suo nome, inesplicabilmente, non compare nella lista dei passeggeri, e così Giulia decide di andare a casa dei suoceri per fare chiarezza - nel destino di Antonio e nella propria vita. Intorno a questo nucleo narrativo, "Le penultime labbra" intreccia una serie di vicende che delineano un ricchissimo affresco di casi umani e di psicologie: due liceali alle prese con la paura di, crescere e di incontrarsi, un grande poeta sconvolto dalla morte del figlio, una misteriosa figura che abita una casa abbandonata, due anziani coniugi che devono fare i conti con le incomprensioni del passalo, i tradimenti reali e suggeriti di Antonio...
Le polifonie dell'anima. Itinerari di counseling filosofico
Libro: Libro rilegato
editore: Bonanno
anno edizione: 2010
pagine: 112
Il libro nasce dal serrato confronto che è intercorso negli ultimi anni tra tutti gli autori, confronto a volte tacito e interiormente connesso, a volte esplicitato nei momenti pubblici in cui la voce di ognuno si è unita nella polifonia degli interventi, degli esiti e dei percorsi interiori. Accomunati nell'esercizio della pratica filosofica nei due aspetti fondamentali dell'insegnamento per la formazione dei counselor filosofici e della stratificazione di esperienze nel corso di colloqui e di relazioni d'aiuto, ognuno di essi ha scelto e portato avanti un itinerario argomentativo e un paradigma analitico sulla teoria e pratica nel counseling filosofico. Il testo infatti raccoglie e commenta alcuni dei temi più significativi legati alla consulenza filosofica quali: la voce dell'anima; la polifonia delle voci interiori; l'immagine come rappresentazione dell'io; l'incontro con il sé; l'incontro con l'altro; la comunicazione e la "dilatazione" dell'esperienza; i percorsi di "guarigione"; la domanda di senso; il "pensiero raccontato"; la "narrazione" e la rimodulazione della propria visione del mondo.
Ti lascio il meglio di me
Giancarlo Marinelli
Libro: Copertina morbida
editore: Bompiani
anno edizione: 2009
pagine: 356
Un celebre architetto, Sebastiano, e la moglie Giuliana, alle prese con un dramma famigliare che coinvolge la figlia Minerva, forse scomparsa: un rapporto intenso, totale, tra il padre e la figlia, bambina dall'aura indefinibile. Due genitori che non vogliono vivere l'esperienza della perdita e vedono gli occhi, i gesti della loro piccola come se potessero riflettersi in quelli di ogni bambina del mondo. Uno scultore e suo figlio, Francesco, bambino introverso e dotato di una veggente sensibilità che lo porta a stabilire con Minerva un legame extrasensoriale, in una inquietante e magica simbiosi del cuore. Un boscaiolo alcolizzato mezzo elfo e mezzo gigante, depositario di una sapienza antica. Una folla di personaggi che si muovono nella vita reale ma anche in orizzonti di segni che la trascendono, ombre di esistenze toccate dalle braci del dolore.
Ti lascio il meglio di me
Giancarlo Marinelli
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2006
pagine: 356
In cinque cerchi narrativi si snoda il destino di Sebastiano, celebre architetto, e della moglie Giuliana, distrutti dalla perdita della figlia Minerva in un incidente d'auto. Il corpo della bambina non è mai stato ritrovato, e Sebastiano dedica tutte le proprie energie ad ambiziosi progetti architettonici destinati ai bambini, segretamente convinto, al limite della morbosità, che la figlia sia ancora viva, prigioniera di misteriose forze che solo la bellezza delle sue creazioni potrà convincere a liberare. E non è il solo a credere che Minerva non sia davvero morta, perché anche il piccolo Francesco, un bambino introverso e fuori del comune, sembra entrare in contatto con lei e diventarne amico inseparabile.