Libri di Filiberto Tartaglia
Galassie e simulacri. Rileggere McLuhan e Baudrillard al tempo dell'intelligenza artificiale
Filiberto Tartaglia
Libro: Libro in brossura
editore: la Bussola
anno edizione: 2024
pagine: 112
Questo saggio è il primo di una trilogia sull'intelligenza artificiale. Vi si afferma che non si può parlarne prescindendo da paradigmi fondamentali e indispensabili nel campo degli studi sociologici sulle comunicazioni di massa. I giganti sulle cui spalle conviene collocare le complessive problematiche della digitalità sono Marshall McLuhan e Jean Baudrillard. Se l'autore di "Understanding Media: The Extensions of Man", uscito negli Stati Uniti nel 1964, tradotto in Italia con "Gli strumenti del comunicare", è il "padre" della massmediologia, Baudrillard si può definirne il più spietato critico. Ciò, fin dal suo primo degli oltre sessanta libri, "Il sistema degli oggetti", uscito in Francia nel 1968, che iniziava un percorso di opposizione radicale non solo al consumismo, ma ai principi di Valore, Produzione e di Realtà stessa che, nelle opere successive, dichiarerà scomparsa e sostituita dalla simulazione. E simulacro è la parola chiave che sintetizza il suo paradigma. Il testo di McLuhan, che ha come sottotitolo I significati psicologici e sociali di ogni sistema di comunicazione, è fondativo perché anche l'intelligenza artificiale e i linguaggi generativi artificiali sono strumenti per comunicare. Elettrici. Per McLuhan i media sono l'estensione dei nostri sensi, ma non della nostra intelligenza. Per Baudrillard quella artificiale è la pretesa di trasformare tutta la realtà in «pura informazione», modo semiotico per dire che il medium è il messaggio. L'autore mette a confronto intuizioni e "profezie" di entrambi, espresse spesso in forma di metafora, per contestualizzarle nel nostro presente e nell'immediato futuro digitali.
I colloqui dell'Altipiano 2013. Dialoghi su salute e benessere
Filiberto Tartaglia, Claudio Ronco
Libro: Libro in brossura
editore: libreriauniversitaria.it
anno edizione: 2014
pagine: 136
Estetica e medicina. Proposta di un'estetica sanitaria
Filiberto Tartaglia
Libro: Libro in brossura
editore: libreriauniversitaria.it
anno edizione: 2014
pagine: 184
Il marketing al tempo della crisi
Filiberto Tartaglia
Libro: Libro in brossura
editore: libreriauniversitaria.it
anno edizione: 2013
pagine: 180
Che paura!? Dialogo fra un sociologo e uno psicoanalista sulle paure contemporanee
Filiberto Tartaglia, Alberto Turolla
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2012
pagine: 312
Dialogo fra un sociologo e uno psicoanalista sulla paura. Per tematizzarla, prima e al di là delle rispettive competenze sociologiche e cliniche. Per capirne i molteplici e contraddittori aspetti, le varie sfaccettature, vagliarne i significati attribuiti dai linguaggi scientifici e da quelli di tutti i giorni, e il suo diventare altro. Non vi è unanimità, neppure negli approcci specialistici, per distinguere la paura dall'angoscia e dall'ansia, fermo restando che il contesto argomentativo rimanda inevitabilmente ai grandi temi esistenziali al centro dell'attenzione di tutte le discipline, dalle scienze umane alle neuroscienze. Una collaborazione argomentativa più che una contrapposizione di discorsi, un'applicazione di quell'immaginazione sociologica che gli autori, pur nelle loro diverse specializzazioni, condividono. Questo libro spiega come paure individuali possano diventare collettive e angosce soggettive si trasformino in ansia sociale, disagio della civiltà, dolore, infelicità. Se la paura è una passione, ragionevole e societaria, come contrastarne la manipolazione politica? Se l'angoscia è parte ineludibile della nostra vita, come evitare di esserne sopraffatti?
Estetica della pubblica amministrazione
Filiberto Tartaglia
Libro: Libro in brossura
editore: libreriauniversitaria.it
anno edizione: 2011
pagine: 220
Nell'immaginario collettivo, la Pubblica Amministrazione evoca immediatamente l'idea di burocrazia che, etimologicamente, denota il potere degli uffici e, sociologicamente, l'organizzazione, presunta razionale, di quelli pubblici. All'organizzazione burocratica dello Stato vengono addebitate modesta efficienza, scarsa produttività del lavoro, ancor minore efficacia. Ma sono anche questioni politiche. Il ministro della Pubblica Amministrazione e dell'Innovazione l'ha accusata esplicitamente di sprecare molto e di produrre poco valore. Non sono mai mancate critiche ai privilegi dei burocrati e denunce per ricorrenti casi di corruzione. Nell'opinione pubblica è diffuso il giudizio negativo, confermato da qualsiasi ricerca qualiquantitativa, sull'eccessivo potere di una "casta" autoreferenziale e parassitaria, che perpetuerebbe una cultura della distanza, della gerarchia, della norma, della procedura.
E osano chiamarci clienti. Dal disservizio alla truffa
Filiberto Tartaglia
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 112
Chiamare cliente una persona è impegnativo. Comporta delle responsabilità. Fra chi vende e chi compra avviene una transazione, cioè un'operazione commerciale. Ma, il presupposto di qualsiasi scambio è l'incontro, la relazione tra persone, cioè un legame, per quanto debole e temporaneo, di reciprocità, che non riguarda la transizione, ma che è alla base della relazione, aggiunge allo scambio economico il valore simbolico proprio dei rapporti umani. Fiducia e simpatia, cioè l'empatia, personalizzano sicuramente le transazioni di mercato. Al giorno d'oggi, tutto il marketing, particolarmente quello dei servizi, aiutato dalla pubblicità, si presenta come relazionale. Ma, basta recarsi in banca, cercare di mettersi in relazione con il Servizio Clienti di una compagnia telefonica, prendere il treno o l'aereo e andare in vacanza, per sperimentare sulla propria pelle clamorose smentite della tanto sbandierata customer care. Lo testimoniano anche le lettere inviate dai titolari ai quotidiani, per lamentarsi del trattamento che ricevono come clienti e che l'autore privilegia come citazioni a sostegno della propria tesi. Proprio mentre diventa sempre più facile, grazie alle tecnologie della comunicazione, conoscere cosa vuole il consumatore, si sta diffondendo una vera e propria cultura del disservizio.
Estetica del terziario. Bellezza, benessere e felicità della vita come fondamenti del marketing ritrovato
Filiberto Tartaglia
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2006
pagine: 360
L'estetica del terziario si presenta come evoluzione logica del marketing dei servizi, ma anche come paradigma complessivo per descrivere e interpretare le nuove forme di offerta di valore per il cliente. Ma l'approccio teorico che ne analizza le aspettative e i comportamenti di consumo, i vecchi diritti e i nuovi doveri, non è più quello, limitato, della microeconomia. Fondamenti dell'estetica del terziario sono gli stessi della bioeconomia e dell'economia civile. Ma, i beni naturali, quelli pubblici, sociali e, soprattutto, i beni relazionali, vengono riconsiderati alla luce di quel sentire che fornisce radici comuni sia a senso che a sentimento. Il senso estetico del cittadino-consumatore, che comprende spontaneamente un'etica ecologica è il sentimento della bellezza. A partire da quella dell'ambiente naturale, per arrivare a quella del paesaggio urbano, comprese le architetture della produzione e dell'amministrazione, del tempo libero, della vacanza: estetica ambientale. Luoghi e organizzazioni la cui mission può essere riconfigurata esteticamente, basando qualsiasi transazione sulla reciprocità gratuita dell'ascolto, della cortesia, del rispetto: estetica delle relazioni interpersonali. Solo così il concetto settoriale di qualità del servizio, finalizzato alla soddisfazione del cliente, può liberare quello trasversale di felicità della vita delle persone e delle comunità.
Viritaly 2020. Paure, incertezze e speranze nell'Italia contagiata
Filiberto Tartaglia, Paolo Giaretta
Libro: Libro in brossura
editore: La Carmelina
anno edizione: 2020
pagine: 210
Un istant book che vuole descrivere quello che è accaduto e sta accadendo e di conseguenza accadrà e che ci obbliga a ripensare parecchie cose, dal punto di vista sociologico e politico.
Spudoratezza. La scomparsa del pudore nell'era dell'evidenza e dell'immediatezza
Filiberto Tartaglia
Libro
editore: La Carmelina
anno edizione: 2019
pagine: 206
Nell’era dell’evidenza e dell’immediatezza mediatiche si sono liberate e sono diventate visibili anche molte cose che prima rimanevano nascoste nell’intimità personale. Tutto ciò che ha a che fare con il sesso, anzitutto. Spudoratamente. La spudoratezza nasce con Adamo ed Eva cacciati dal Paradiso Terrestre per questioni, però, che nulla hanno avuto a che fare con il pudore. Il peccato è stato di altro genere: il mancato rispetto del limite. Oggi, la spudoratezza sembra aver superato ogni limite.
Spudoratezza. La scomparsa del pudore nell'era dell'evidenza e dell'immediatezza
Filiberto Tartaglia
Libro: Libro in brossura
editore: Direct Publishing
anno edizione: 2019
pagine: 206
Nell'era dell’evidenza e dell’immediatezza mediatiche si sono liberate e sono diventate visibili anche molte cose che prima rimanevano nascoste nell'intimità personale. Tutto ciò che ha a che fare con il sesso, anzitutto. Spudoratamente. La spudoratezza nasce con Adamo ed Eva cacciati dal Paradiso Terrestre per questioni, però, che nulla hanno avuto a che fare con il pudore. Il peccato è stato di altro genere: il mancato rispetto del limite. Oggi, la spudoratezza sembra aver superato ogni limite. Poco le si oppone, ancora. Liberazione sessuale, del desiderio e del godimento, hanno trovato un formidabile veicolo acceleratore e moltiplicatore nella digitalità mediatica. Come effetto collaterale ne fanno le spese il buon senso, il buon gusto, il senso del ridicolo, la seduzione. Non è necessario fare della spudoratezza una categoria ontologica. Può essere semplicemente un filtro per leggere i fatti sociali della nostra contemporaneità. Non solo i nuovi costumi sessuali, ma anche le forme attuali della spudoratezza politica.
Estetica sanitaria. Oltre il marketing sanitario
Filiberto Tartaglia
Libro: Libro in brossura
editore: libreriauniversitaria.it
anno edizione: 2009
pagine: 200
L'estetica sanitaria deriva dal paradigma dell'estetica del terziario, nella convergenza di varie discipline, dalla filosofia della medicina alla sociologia della salute, dalla storia della medicina all'economia sanitaria, dalla sociologia dell'organizzazione sanitaria al marketing sanitario per rispondere con maggior efficacia ed efficienza alle domande di guarigione e di benessere. Nello scenario di riferimento del Sistema Sanitario Nazionale il soggetto principale del volume è il destinatario dei servizi alla persona che l'estetica sanitaria rifiuta di chiamare paziente nell'attesa che anche gli operatori sanitari più resistenti al cambiamento lo definiscano cliente. Cliente del medico e cliente dell'ospedale. Ma la salute non è una merce o un servizio, ma un bene: bene relazionale. Per questo, l'estetica sanitaria condivide l'etica di base della medicina olistica: prendersi cura della persona e tentare di guarire la malattia: una nuova sintesi culturale utile per progettare, all'interno di nuove strutture architettoniche e nuovi modelli organizzativi pensati esteticamente, migliori relazioni fra tutti i soggetti che interagiscono nello scenario italiano della sanità.