Libri di Emiliano Picchiorri
Lingua e cultura in Abruzzo tra Ottocento e Novecento
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne (Genzano di Roma)
anno edizione: 2025
pagine: 136
Il volume esplora le vicende storico-linguistiche dell'italiano e del dialetto nell'Abruzzo postunitario attraverso i saggi di cinque giovani ricercatori e ricercatrici provenienti dall'Università "G. d'Annunzio" di Chieti-Pescara. I contributi si muovono tra il polo alto della lingua letteraria e quello basso del dialetto e dell'italiano popolare: si va dalla produzione grammaticale di un poco noto autore vastese, alle novelle veriste di Gabriele d'Annunzio e alla poesia e al teatro di Modesto Della Porta, fino alle fiabe popolari raccolte da Gennaro Finamore e Antonio De Nino (studiate attraverso il filtro della riscrittura di Italo Calvino) e alle lettere di semicolti emigrati in Argentina.
Studi medievali e moderni. Arte, letteratura, storia. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Paolo Loffredo
anno edizione: 2024
pagine: 248
La Fondazione “Verga” e l’Università di Catania da una parte e l’Università “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara e il “Premio letterario internazionale Penne” dall’altra hanno organizzato il Convegno d’Annunzio, Verga e l’area del verismo. Lingua e letteratura allo scopo di fare il punto non solo sui rapporti di reciproca influenza tra i due autori, ma anche sulla ricezione europea della loro opera. L’idea di questa specie di gemellaggio tra la Sicilia e l’Abruzzo nacque nell’estate del 2022 a Roma, durante una chiacchierata con Gabriella Alfieri, cui chiesi di unire gli sforzi per promuovere gli studi verghiani e dannunziani nei paesi dell’Europa Settentrionale, partendo dalla considerazione che tanto a Catania quanto a Chieti ci fossero molti docenti e ricercatori che si occupavano tradizionalmente di Verga e di d’Annunzio.
La lingua dal basso. Studi per Pietro Trifone
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2024
pagine: 192
Il volume, a cura di Silvia Capotosto e Emiliano Picchiorri, raccoglie i contributi della giornata di studi La lingua dal basso tenutasi all’Università di Roma Tor Vergata per Pietro Trifone in occasione della fine della sua attività didattica e della sua nomina a Professore Emerito. Undici saggi, firmati da colleghi e allievi, approfondiscono questioni e problemi su cui Trifone ha fornito un contributo scientifico decisivo: le vicende storiche del romanesco, dal Quattrocento fino alla contemporaneità, i testi letterari di carattere comico, la simulazione del parlato nell’italiano teatrale, il turpiloquio, le scritture dei semicolti e delle semicolte, quelle dei migranti. Chiude il volume un contributo dello stesso Pietro Trifone, che evidenzia l’importanza del punto di vista “dal basso” per mettere in luce «aspetti della comunicazione verbale più ordinaria che altrimenti resterebbero del tutto sommersi, cancellati perché ritenuti insignificanti o addirittura censurabili».
In fieri. Ricerche di linguistica italiana. Volume Vol. 4
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2023
pagine: 369
Quarantuno dottorandi di ricerca di diverse università italiane fanno esordio scientifico in questo volume che fa parte della collezione dell'Associazione degli storici della lingua italiana (ASLI) dedicata ai giovani. Il campo delle indagini è largo: dalle differenze pragmalinguistiche fra le richieste via e-mail di sordi e udenti, a testi e immagini della comunicazione politica su Twitter; passando per studi sulla lingua di un laudario (fine XV-inizio XVI secolo) in una raccolta manoscritta di Brignoles, approdando alla formazione della fraseologia de "I promessi sposi" secondo la testimonianza degli Scritti Linguistici e dei postillati. Sino agli studi moderni sulla formazione delle parole nella poesia del Novecento.
La lessicografia italiana dell'Ottocento. Bilanci e prospettive di studio
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2023
pagine: 307
Negli ultimi vent’anni le ricerche sulla lessicografia italiana dell’Ottocento hanno mostrato una notevole vivacità e hanno condotto a importanti acquisizioni su temi e àmbiti di varia natura e portata. Il 24 e il 25 maggio 2022, presso l’Università “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, si è tenuto il Convegno La lessicografia italiana dell’Ottocento: bilanci e prospettive di studio, di cui il volume presenta gli Atti. Si è inteso fare il punto sugli studi nel settore e, allo stesso tempo, offrire uno stimolo per l’approfondimento di opere e temi finora meno frequentati, concentrando l’attenzione sull’ampia produzione di vocabolari monolingui del XIX secolo ma allargando lo sguardo anche alla lessicografia dialettale. Il volume riproduce la suddivisione del Convegno in tre sessioni: la prima parte è dedicata ad alcune importanti imprese lessicografiche del primo Ottocento (Tramater, Crusca, repertori puristici), la seconda a particolari tipologie di dizionari che nel corso del secolo conoscono un’evoluzione sostanziale delle proprie caratteristiche (metodici, settoriali, etimologici) oppure mostrano grande vitalità editoriale e successo sul piano commerciale, la terza al Tommaseo-Bellini e alle numerose opere di ispirazione manzoniana apparse dopo l’Unità (dai vocabolari dell’uso a quelli di sinonimi).
L'italiano nella storia. Lingua d'uso e di cultura
Pietro Trifone, Emiliano Picchiorri, Giuseppe Zarra
Libro
editore: Le Monnier Università
anno edizione: 2023
pagine: XVI-496
Se nell’età di Dante si avvia l’affermazione di una varietà di prestigio fondata sul toscano letterario, e nel Rinascimento si realizza il consolidamento di quel modello con la sua sistemazione normativa, solo dopo l’Unità si pongono le basi per l’estensione dell’italiano dall’uso scritto di una minoranza colta all’uso scritto e parlato dell’intera comunità nazionale. Lo schema «toscano antico - italiano scritto - italiano scritto e parlato» va naturalmente interpretato alla luce delle dinamiche presenti nelle diverse aree linguistiche, nei diversi gruppi sociali, ambienti culturali e contesti comunicativi. In un processo così articolato, straordinarie imprese individuali come la Commedia dantesca o i Promessi Sposi manzoniani e grandi eventi storici come la diffusione della stampa o l’unificazione nazionale hanno accelerato e orientato il cambiamento linguistico, che oggi passa anche attraverso Internet e le scritture digitate. I principali fattori macrostorici costituiscono i centri di gravità o i punti di sintesi delle varie microstorie regionali e sociali.
La cura delle parole. Per le Scuole superiori. Volume Vol. A
Giuseppe Antonelli, Emiliano Picchiorri, Leonardo Rossi
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Einaudi Scuola
anno edizione: 2023
La cura delle parole. Percorsi facilitati. Per le Scuole superiori
Giuseppe Antonelli, Emiliano Picchiorri, Leonardo Rossi
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Einaudi Scuola
anno edizione: 2023
La cura delle parole. Per le Scuole superiori. Volume Vol. A-B
Giuseppe Antonelli, Emiliano Picchiorri, Leonardo Rossi
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Einaudi Scuola
anno edizione: 2023
Giuseppe Rigutini lessicografo e grammatico
Emiliano Picchiorri
Libro: Libro in brossura
editore: Fabrizio Serra Editore
anno edizione: 2021
pagine: 328
Giuseppe Rigutini, nato nel 1829, insegnò nelle Università di Pisa e di Firenze e fu Accademico della Crusca. Filologo e scrittore, è noto principalmente per il Vocabolario italiano della lingua parlata, che ebbe numerose edizioni. Questo volume ripercorre la sua vasta produzione, di carattere sia lessicografico che didattico, le traduzioni, i testi per l’infanzia e gli studi sui Promessi sposi del Manzoni. Se le indagini più recenti hanno messo a fuoco il tentativo di Rigutini di conciliare un moderato toscanismo con la norma della tradizione letteraria, altri aspetti della sua attività sono rimasti invece più in ombra. l’Autore ha quindi deciso di isolare e approfondire singoli temi, legati alle specifiche opere esaminate oppure ai problemi linguistici di volta in volta affrontati, dalla lessicografia alla riflessione grammaticale, alla didattica e alla traduzione, fino al commento ai Promessi sposi e ai racconti per l’infanzia pubblicati nel «Giornale per i bambini» e in «Cordelia».
La lingua dei romanzi di Antonio Bresciani
Emiliano Picchiorri
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2008
pagine: 332
Il padre gesuita Antonio Bresciani (Ala 1798 Roma 1862), figura centrale nel dibattito politico e culturale dell'ultima fase del nostro Risorgimento, è l'iniziatore del romanzo d'appendice in Italia: a partire dall'aprile 1850 pubblica le sue opere a puntate nel periodico "La Civiltà Cattolica", sfruttando abilmente il genere letterario romantico per eccellenza a sostegno della battaglia ideologica reazionaria di Pio IX. Dopo aver ricostruito le posizioni dell'autore nel dibattito sulla questione della lingua, il volume propone l'analisi linguistica della fortunata trilogia di romanzi incentrati sulle vicende della Repubblica Romana del '48: L'Ebreo di Verona, La Repubblica Romana e Lionello o delle società segrete. Particolare attenzione è riservata alla sintassi, oscillante tra resistenze arcaizzanti e tendenze della lingua d'uso, e al lessico, che rivela la presenza di numerose ed eterogenee componenti, dalle voci letterarie a quelle dialettali, fino ai neologismi e ai forestierismi. L'immagine dell'autore che ne risulta è molto lontana da quella dell'attardato seguace del purismo a lungo tramandata dalla critica.