Libri di Davide Papotti
Le parole dello spazio. Un lessico plurale
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2025
pagine: 268
Leggere in chiave transdisciplinare lo spazio e i temi correlati: è l’obiettivo del dialogo fra le studiose e gli studiosi qui riuniti intorno all’elaborazione di un alfabeto culturale curioso e stimolante. Con l’auspicio di fornire termini aggiornati per lo studio critico, ogni voce-saggio del volume presenta, da una prospettiva originale, e talora in collaborazione, status quaestionis ed esemplificazioni articolate; a ognuna di esse è accoppiata una lettura simmetrica, generata da altri saperi ed esperienze, in funzione alternativa e integrativa a un tempo (si aggiungerà una coda singola, fra il critico e il creativo, dedicata all’Immaginazione). I discorsi della geografia culturale, dell’estetica, della critica letteraria e intermediale e ancora della sociologia urbana e del territorio si incontrano e si moltiplicano; gli esiti emergenti da questo intreccio non potranno che essere declinati e intesi al plurale.
Confini. Realtà e invenzioni
Marco Aime, Davide Papotti
Libro: Libro in brossura
editore: EGA-Edizioni Gruppo Abele
anno edizione: 2023
pagine: 176
«Per dare un senso nostro allo spazio, occorre chiuderlo e separarlo da qualcosa che diventa altro; nel momento in cui ci troviamo a definire uno spazio, siamo quindi costretti a ritagliarlo dal tutto. Solo in questo modo possiamo classificarlo. Dobbiamo perciò tracciare una linea, reale o immaginaria, che lo delimiti: ecco il confine». Marco Aime e Davide Papotti – attingendo rispettivamente all'antropologia culturale e alla geografia senza cercare di definire i due approcci – propongono nel testo un appassionante e inedito viaggio attraverso la nozione di confine, applicata ai più svariati ambiti dell’esistenza umana: il genere, il colore della pelle, la religione, l'appartenenza a una classe; ma anche il cibo, il turismo, l'arte e la natura.
Flumen. Viaggio sul Po
Davide Papotti, Francesca Cosi
Libro: Libro in brossura
editore: Magenes
anno edizione: 2019
pagine: 239
Un viaggio lungo il Po, il grande fiume d'Italia, attraverso le immagini oniriche e sospese della fotografa Alessandra Repossi, alla ricerca di segni del passato ed elementi di continuità con il presente: ponti, case abbandonate, barche solitarie, campi arati, fabbriche, uccelli e poi naturalmente acqua, tanta acqua. Per scoprire o riscoprire un territorio di grande bellezza. «All'improvviso, con quelle immagini negli occhi, capisco il senso di questo viaggio sul Po e di tutti i viaggi che facciamo: cogliere frammenti di bellezza, trovare qualcosa che ci lasci senza fiato per un momento, facendoci riscoprire la sacralità di ciò che abbiamo intorno, che si tratti di una piazza, una creatura o un fiume».
Locanda Tagliamento. Dieci voci raccontano il fiume
Libro
editore: Bottega Errante Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 160
Un canto collettivo, corale, sul più importante fiume del Friuli Venezia Giulia, l’unico dell’intero arco alpino e uno dei pochi in Europa a preservare una morfologia a canali intrecciati. Dieci storie narrate al tavolo di una ideale locanda sulla riva del fiume. Un fisarmonicista, un fotografo, un esperto di vini, due giornaliste, due camminatori narratori, un attore, due scrittori: ognuno con la propria sensibilità, con il proprio vissuto e con la propria immaginazione racconta l’anima del fiume. Dentro questo libro, si alternano le donne e gli uomini che abitano le sue sponde, i ragazzini che costruiscono la capanna più grande del mondo, i Turchi che tentano di guadare il fiume e invadere l’Occidente, i passaggi a piedi più emozionanti, gli incontri meravigliosi che solo lungo l’acqua bianca e verde del Tagliamento possono accadere. Prefazione di Davide Papotti.
L'altro e l'altrove. Antropologia, geografia e turismo
Marco Aime, Davide Papotti
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2012
pagine: XIX-211
Mai come negli ultimi decenni il turismo è diventata un'attività che si nutre di immagini e di immaginari. Viviamo in una società fortemente mediatizzata, che produce un'enorme quantità di immagini finalizzate alla conoscenza e al consumo di luoghi e persone, che diventano patrimonio condiviso delle varie "comunità" turistiche e si trasformano via via in una sorta di icone. Partendo da approcci disciplinari diversi ma convergenti, come quello dell'antropologia culturale e della geografia, Marco Aime e Davide Papotti, basandosi su un percorso teorico supportato dall'analisi di casi esemplari, mettono in luce alcuni dei meccanismi che portano alla costruzione degli immaginari relativi a luoghi, spazi, eventi e dimensioni di vita esotiche. Immagini e immaginari che condizionano fin da prima della partenza ogni forma di incontro con la diversità, sia essa di carattere naturalistico-ambientale, sia invece di tipo etnico-culturale, e che determinano il nostro rapporto con l'altro e con l'altrove, perpetuandosi e riproducendosi in una sorta di circolo autoreferenziale.