Libri di Daniela Magnetti
Il san Giovanni Battista della Pinacoteca Ambrosiana. Nuovi studi su un enigmatico leonardesco
Libro: Libro in brossura
editore: Dario Cimorelli Editore
anno edizione: 2024
pagine: 88
Il volume presenta i risultati del progetto di ricerca condotto sull’opera San Giovanni Battista con l’ausilio delle più recenti tecnologie di diagnostica scientifica per l’arte, a quasi 40 anni dagli ultimi studi che l’hanno vista protagonista. Il dipinto, da tempo al centro delle attenzioni degli studiosi per la complessa problematica attributiva che interessa gran parte dei dipinti riferibili alla cerchia di Leonardo da Vinci, è stato esaminato con tecniche non invasive, direttamente presso la Pinacoteca Ambrosiana, nel corso di una straordinaria giornata di studi che ha visto lavorare di concerto le più diverse professionalità, tra storici dell’arte, restauratori ed esperti di diagnostica.
Leonardo Bistolfi e la fortuna della Croce Brayda
Sandra Berresford, Daniela Magnetti, Alessandra Montanera, Filippo Timo, Elena Varvelli
Libro: Libro in brossura
editore: Palazzo Bricherasio - Banca Patrimoni Sella & C.
anno edizione: 2023
pagine: 42
Il libro ricostruisce genesi e storia del "Cristo Brayda" realizzato dallo scultore Leonardo Bistolfi (1859-1933) per la cappella dell'omonima famiglia e poi divenuto uno dei lavori più significativi e replicati dell'artista.
Giuseppe Cominetti. Divisionismo e futurismo tra Genova e Parigi
Libro: Libro in brossura
editore: SAGEP
anno edizione: 2023
pagine: 144
L’esposizione "Giuseppe Cominetti. Divisionismo e Futurismo tra Genova e Parigi" intende celebrare, attraverso una ricca e accurata selezione di opere, il centoventesimo anniversario dell’esordio pubblico del Maestro, avvenuto alla Società Promotrice delle Belle Arti di Genova nel 1903. Nato a Salasco Vercellese il 28 ottobre 1882, discendente di una famiglia piemontese di proprietariterrieri di nobile origine, Giuseppe viene avviato dal padre agli studi classici prima a Vercelli poi a Torino con il fratello minore Gianmaria. Ma già al tempo del liceo Cominetti si dedica agli studi artistici, seguendo i corsi di Milani all’Accademia torinese di Belle Arti. Vicissitudini familiari lo portano, non ancora ventenne, a Genova, dove entra in contatto con artisti delle più svariate tendenze, esperienza che risulterà decisiva per la sua formazione culturale e per la sua dedizione pittorica...
Federigo Angeli. Il Rinascimento fiorentino nel XX secolo
Cristina Acidini, Francesca Baldry, Daniela Magnetti, Marco Moretti, Federica Parretti, Filippo Timo, Valentina Zucchi
Libro
editore: Palazzo Bricherasio - Banca Patrimoni Sella & C.
anno edizione: 2023
pagine: 96
Giuseppe Cominetti. Divisionismo e futurismo tra Genova e Parigi
Libro: Libro in brossura
editore: Palazzo Bricherasio - Banca Patrimoni Sella & C.
anno edizione: 2023
pagine: 144
Sulle tracce di Bernardino Lanino. Un originale perduto e un inedito ritrovato
Paolo Boffa Sandalina, Daniela Magnetti, Alessandra Montanera, Simone Riccardi, Filippo Timo
Libro: Libro in brossura
editore: Palazzo Bricherasio - Banca Patrimoni Sella & C.
anno edizione: 2022
pagine: 52
Una pagina di storia della pittura del Rinascimento piemontese ricostruita attraverso il ritrovamento di un dipinto della bottega di Bernardino Lanino di committenza biellese. Vicende storico-critiche, scoperta e restauro di una ritrovata "Lapidazione di Santo Stefano", preziosa testimonianza della lettura di Raffaello e Giulio Romano in Piemonte.
Muovere la storia. Quintino Sella e la statua di Cesare Reduzzi
Silvia Cavicchioli, Annalisa Barbara Pesando, Margherita Bongiovanni, Daniela Magnetti, Filippo Timo, Thierry Radelet, Carlo Deregibus, Ottavia Sella
Libro: Cartonato
editore: Palazzo Bricherasio - Banca Patrimoni Sella & C.
anno edizione: 2020
pagine: 108
Nel 2019 la statua raffigurante Quintino Sella, opera dello scultore Cesare Reduzzi del 1894, ha trovato nuova sede nel cortile del Politecnico di Torino. Il volume spiega le ragioni storiche di questo spostamento e ne racconta la complessa gestazione, dagli aspetti istituzionali sino al restauro della statua. Approfondisce la personalità dello scultore Reduzzi e racconta le vicende che legano il Sella alla fondazione dell'allora Regia Scuola di Applicazione per Ingegneri di Torino, oggi divenuta il Politecnico, anche attraverso preziosi documenti d'archivio inediti. Infine racconta l'origine delle collezioni geo-mineralogiche del Politecnico, anche queste dovute al Sella.
Battistello Caracciolo. Dialogo all'ombra di Caravaggio
Libro: Libro rilegato
editore: Silvana
anno edizione: 2019
pagine: 96
Una lungimirante acquisizione dell’Università degli Studi, risalente al 1952, ha portato a Torino uno dei capolavori del pittore napoletano Giovanni Battista Caracciolo detto Battistello: il dipinto Qui vult venire post me, noto anche come Cristo portacroce. Oggi, dopo un attento percorso di studio, analisi diagnostica e restauro, il dipinto splende di nuova luce. Questa pubblicazione ripercorre la storiografia critica della tela, analizza le vicende conservative e le peculiarità della tecnica esecutiva, ricostruisce il contesto storico e artistico nel quale viene realizzata, indaga sul suo significato nascosto e fa emergere le vicende storiche che hanno portato il dipinto ad arricchire il patrimonio artistico dell’Università. La preziosa opera di Battistello, realizzata nei primi anni del secondo decennio del Seicento, è stata inserita per l’occasione in un meditato percorso di opere caravaggesche presenti nella collezione permanente della Galleria Sabauda: dipinti di Jusepe de Ribera, Valentin de Boulogne, Niccolò Musso, Antiveduto Gramatica e Orazio Gentileschi. Infine un’inedita sezione di immagini diagnostiche, eseguite grazie all’impegno di Banca Patrimoni Sella & C., mette in luce il modus operandi dell’artista napoletano e apre nuovi percorsi di lettura per questa importante pagina della storia dell’arte italiana.
Gerolamo Giovenone. Un capolavoro ritrovato. Catalogo della mostra
Libro: Libro rilegato
editore: Silvana
anno edizione: 2018
pagine: 95
Protagonista di questo volume è un dipinto 'ritrovato' di Gerolamo Giovenone, maestro del Rinascimento vercellese, oggi nella collezione di Banca Patrimoni Sella & C. L'adorazione del Bambino con i santi Francesco d'Assisi e Antonio da Padova, dopo più di 450 anni, tra molteplici vicissitudini legate al mondo delle committenze e del collezionismo privato, ritrova, grazie a un mecenatismo virtuoso, una sua destinazione pubblica: le meravigliose sale del Cinquecento del Museo Borgogna. Prima di giungere nella nuova sede, una tappa obbligatoria alla Pinacoteca Albertina che, pur non possedendo opere pittoriche di Giovenone, vanta dell'artista e della sua bottega un numero straordinario di cartoni preparatori. Documenti unici e preziosi per comprendere il linguaggio stilistico e l'evoluzione artistica del pittore che, grazie all'impegno profuso da Banca Patrimoni Sella & C., trovano spazio in questa pubblicazione, insieme a un ricco apparato critico e scientifico.
Depero futurista. Catalogo della mostra. (Torino, 19 febbraio-30 maggio 2004)
Maurizio Scudiero, Daniela Magnetti
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2004
pagine: 173
Dipinti, disegni, arazzi, giocattoli in legno e altri oggetti delineano la personalità artistica di uno dei più eclettici maestri del Novecento. La mostra intende, infatti, documentare l'importanza di Depero nell'ambito dell'arte applicata, che va dagli arazzi ai cuscini, dall'arredo alla pubblicità. Depero fu artista di innumerevoli interessi che, partendo da istanze futuriste, attraversò tutte le avanguardie artistiche della cultura nazionale e internazionale a cavallo delle due guerre.