Libri di Maurizio Scudiero
«Qualcosa di immane». L'arte e la grande guerra
Maurizio Scudiero, Fernando Orlandi, Massimo Libardi
Libro: Libro rilegato
editore: Silvy
anno edizione: 2012
pagine: 285
Tra i molti modi in cui si può definire la grande guerra vi è anche "la guerra delle avanguardie". Il periodo che ne precede lo scoppio vede il radicale mutamento dello statuto sociale degli artisti e apre l'epoca dei movimenti organizzati e dei manifesti. Espressionismo, Cubismo, Futurismo, Vorticismo, e la complessa galassia delle avanguardie russe definiscono le proprie poetiche prima del 1914 e in questa stagione hanno le proprie radici Dadaismo e Surrealismo. Molti degli esponenti delle avanguardie si arruolarono entusiasticamente e molti di loro caddero nelle trincee della vecchia Europa. Ma soprattutto dipinsero e raccontarono la guerra con i linguaggi delle arti figurative, dando luogo a una produzione artistica che non ha l'eguale in nessun altro conflitto. "Qualcosa di immane" racconta la grande guerra attraverso un imponente apparato iconografico. Il punto di partenza sono i pittori che in qualche modo hanno presagito e raffigurato l'apocalisse che si stava preparando. Sezioni specifiche riguardano i futuristi italiani, l'avanguardia russa e il corpo dei Khegsmaler. Infine una serie di blocchi tematici: i ritratti e gli autoritratti, la vita al fronte, le trincee e i combattimenti, i paesaggi, i feriti, i prigionieri e i profughi.
Renato Di Bosso aerofuturista
Gabriello Anselmi, Giovanni Perez, Maurizio Scudiero
Libro: Copertina morbida
editore: Grafiche Aurora
anno edizione: 2006
pagine: 142
R. M. Baldessari. Catalogo ragionato delle opere futuriste
Maurizio Scudiero
Libro
editore: La Grafica
anno edizione: 2008
pagine: 152
Un saluto da Rovereto e dintorni. Cartoline 1895-1962
Maurizio Scudiero
Libro
editore: La Grafica
anno edizione: 2008
pagine: 224
Un saluto dai quattro vicariati Ala, Avio, Brentonico, Mori. Cartoline dal 1897 al 1962
Maurizio Scudiero
Libro
editore: La Grafica
anno edizione: 2008
pagine: 176
I volti di Eva. Donne nell'arte italiana tra '800 e avanguardia
Maurizio Scudiero
Libro
editore: La Grafica
anno edizione: 2008
pagine: 204
Futurismo. Dinamismo e colore
Maurizio Scudiero, Giancarlo Carpi, Marilena Giammarco
Libro: Copertina morbida
editore: La Grafica
anno edizione: 2010
pagine: 128
Plinio Codognato. L'arte della pubblicità tra Verona, Milano e Torino
Federico Martinelli
Libro
editore: Quinta Parete
anno edizione: 2011
pagine: 148
Pubblicazione dedicata al cartellonista Plinio Codognato tra i più celebri "pittori della pubblicità" del Novecento. L'artista ha lavorato a lungo raccontando il mondo rurale delle fiere e il mondo dell'industria. Celebri i suoi manifesti per Fiat, Pirelli, Bianchi, Olympia. Numerosi anche i manifesti per le gare automobilistiche e per l'industria dei liquori da Cinzano a Florio. 143 pagine con numerose illustrazioni a colori. Introduzione del Prof. Maurizio Scudiero.
Al muro, al muro!! Paolo Tait
Antonio Cossu, Maurizio Scudiero
Libro: Copertina morbida
editore: Publistampa
anno edizione: 2011
pagine: 48
Tanti saluti dalla Valsugana. Cartoline 1893-1942
Maurizio Scudiero
Libro: Libro rilegato
editore: Silvy
anno edizione: 2012
pagine: 170
"Lo scopo di questo libro non è quello di rifare l'ennesima storia della Valsugana, argomento già largamente approfondito nei suoi vari aspetti da più studiosi, quanto semmai di porre a conoscenza degli appassionati di storia locale quello che è un grandissimo 'repertorio visivo', e cioè il mondo della cartoline illustrate." (Dalla premessa dell'autore).
I libri del BEAT
Maurizio Scudiero
Libro: Libro in brossura
editore: Luni Editrice
anno edizione: 2025
pagine: 336
Della Beat generation hanno parlato in questi decenni moltissime persone, e tanti scrittori si sono impegnati a diffondere e tradurre il loro pensiero come pure molti registi si sono dedicati a portare avanti questa cultura che ha segnato il secondo Novecento. Quanti però hanno potuto vedere o addirittura avere tra le mani i libri originali, le riviste, i numeri unici? Maurizio Scudiero, con questo volume colma questa lacuna presentandoci in una carrellata senza precedenti, quasi l’intera produzione di quegli autori, e attraverso le copertine dei libri spiega come è arrivato a costruire I libri del Beat, guidandoci con riferimenti pressoché sconosciuti, in quel mondo alternativo, psichedelico, fantasmagorico, ancora sognante di una società diversa che era il mondo dei Beat. Scrive Scudiero nella premessa: «Per anni ho visto e sfogliato libri su libri sulla Beat Poetry, solitamente testi originali con traduzioni a fronte dei più importanti poeti del movimento. Come è prassi per questo generi di libri, c’erano poche immagini, quasi sempre piccole, in bianco-nero, e spesso tutte compresse nello spazio di un’unica pagina. Viaggiando spesso negli States, nel 1981 sono capitato alla libreria City Lights di San Francisco: mi trovai davanti ai libri originali della Beat Poetry… Ebbene fu quasi uno shock emotivo per la bellezza e la creatività di come questi libri erano impaginati fuori e dentro. «Conobbi Laurence Ferlinghetti, il proprietario della libreria, editore di molti libri della Beat Poetry e lui stesso tra i principali autori e poeti; dalla sua posizione privilegiata di figura di riferimento, mi aiutò a reperire vecchi libri esauriti e rari, e mi presentò altri esponenti dell’ambiente Beat, come la figlia di Allen de Loach, fondatore e direttore della rivista Intrepid, la quale mi passò molte foto originali dei poeti, da Ginsberg, a Burroughs, a Corso, ecc. «Iniziai a collezionarne altri, e ad approfondire il discorso. Insomma… un po’ alla volta, mi balenò l’idea di realizzare un libro dove non vi fossero solo testi con traduzione a fronte ma soprattutto le immagini di quei libri, delle copertine, delle impaginazioni interne, e spesso anche della “factura”, cioè dei materiali artigianali con cui erano stati pubblicati e rilegati. «Così, dopo anni e anni di raccolta di libri originali e documentazione varia… il risultato è I libri del Beat: i libri della Beat Poetry riprodotti nelle loro versioni originali come non è mai stato fatto finora».