Libri di D. Pontuale
La scoperta dell'America
Cesare Pavese
Libro: Copertina morbida
editore: Nutrimenti
anno edizione: 2020
pagine: 240
Nel 1951 Einaudi pubblicò La letteratura americana e altri saggi, un volume di scritti pavesiani, redatto da Italo Calvino e suddiviso in tre sezioni: Scoperta dell'America, Letteratura e società, Il mito. Scoperta dell'America costituisce una raccolta di articoli apparsi su varie riviste tra gli anni Trenta e Quaranta, dove si coglie tutta l'essenza di una letteratura moderna, l'energia di una scrittura vitale e fiorente: «Quella cultura ci apparve insomma un luogo ideale di lavoro e di ricerca, di sudata e combattuta ricerca, e non soltanto la Babele di clamorosa efficienza, di crudele ottimismo al neon che assordava e abbacinava gli ingenui e, condita di qualche romana ipocrisia, non sarebbe stata per dispiacere neanche ai provinciali gerarchi nostrani. Ci si accorse, durante quegli anni di studio, che l'America non era un altro paese, un nuovo inizio della storia, ma soltanto il gigantesco teatro dove con maggiore franchezza che altrove veniva recitato il dramma di tutti». Pavese contribuirà così in modo determinante alla conoscenza di romanzieri che influenzeranno stilisticamente il Novecento, di poeti diventati indiscussi modelli lirici. Questo è il suo merito e, a settanta anni dalla morte, quelle righe respirano nuova aria. Prefazione di Ernesto Ferrero.
Daniele Cortis
Antonio Fogazzaro
Libro: Copertina morbida
editore: Avagliano
anno edizione: 2020
pagine: 375
Inquietudini, sentimenti, spasmi ideologici intessono la trama di «Daniele Cortis», un lavoro più compatto e ambizioso rispetto a «Malombra» e nel quale il deputato cattolico Daniele Cortis intede fondare un nuovo partito che raccolga l'adesione dei cattolici alla vita politica. Un personaggio, un uomo pubblico, diviso tra corruzione e rispetto dei propri ideali, impegnato in un compito arduo, specialmente dopo l'entrata in scena di sua cugina Elena; donna della quale s'innamora, ma già sposata con un deprecabile aristocratico. Al centro del romanzo pulsano il sentimento dell'amore, la passione fisica e spirituale, la tentazione continua di un desiderio impellente ma frustrato dal peccato dell'adulterio. Una circostanza in gran parte autobiografica. Infatti, in quegli anni Fogazzaro non soltanto si prodiga come deputato, ma intrattiene anche una relazione con Felicitas Buchner, l'istitutrice dei nipoti. La relazione segreta e profonda, vissuta da entrambi con forti sensi di colpa, fornisce allo scrittore materiale narrativo per un'opera dalle ambizioni sociali: risvegliare una volontà e una nuova fiducia politica in Italia dopo la caduta della Destra storica e la Questione Romana; vicissitudini che avevano diffuso un dilagante scontento verso la corruzione della classe politica. Un romanzo tra i più emblematici e significativi per comprendere la vicenda, biografica e letteraria, di Fogazzaro.
Robinson Crusoe
Daniel Defoe
Libro: Copertina morbida
editore: Nutrimenti
anno edizione: 2019
pagine: 300
Il 'Robinson', per esteso "La vita e le straordinarie, sorprendenti avventure del marinaio Robinson Crusoe", resta tra i primi best seller della storia editoriale, monumento dell'Illuminismo anglosassone, modello letterario indiscusso, sintesi della mentalità di un'epoca. Un'opera ispirata alla reale sventura del marinaio Alexander Selkirk, tradotta poi in parole dallo scrittore e commerciante londinese Daniel Defoe. Nella rude sopravvivenza di Crusoe, nella capacità di fronteggiare le avversità, nel resistere tanto alla natura selvaggia quanto alla solitudine, affiora lo spirito borghese, l'intraprendenza di una classe in rapida ascesa. In Robinson sacrificio, azione e conoscenza si concretizzano attraverso lo sforzo delle braccia e del cervello; l'emancipazione del personaggio diventa risultato storico, caratteristica morale, traguardo individuale. L'epico ingegno di chi rimane quasi trent'anni su un'isola trova forma nelle pagine di un diario secolare amato da Poe, apprezzato da Joyce, stimato da Virginia Woolf, ma pure criticato da Karl Marx. Un capolavoro dall'iconografia sterminata, adottato dal cinema, frettolosamente definito un romanzo d'avventura destinato ai ragazzi, ma che Stevenson consacra come un libro "tanto realistico quanto romantico; entrambe le qualità sono spinte all'estremo e nessuna delle due ne soffre". Le acque che circondano il naufrago, dunque, le spiagge sulle quali resta abbandonato dalla civiltà. non rappresentano soltanto un isolamento fisico, significano altro, nascondendo ombre ancora di assoluta modernità. Prefazione di Eugenio Montale.
Denaro falso
Lev Tolstoj
Libro: Libro rilegato
editore: Ianieri
anno edizione: 2016
pagine: 208
Quale strumento di corruzione può essere il denaro? Tolstoj nel racconto/pamphlet Denaro falso, composto non prima del 1904 e pubblicato postumo nel 1911, segue il passaggio di mano in mano di una cedola falsificata e della scia corruttrice che lascia dietro di sé. Il "pagherò", come un morbo, appesta e infetta coloro che incontra al suo passaggio, segnandone il disfacimento morale e fisico. Ma nella seconda parte del racconto trova posto anche il sogno utopico agognato dal genio letterario russo, il sogno di un mondo primitivo basato su baratto e scambio, un mondo che può rinunciare all'uso della moneta. Un sogno che ha animato il pensiero filosofico e la vita quotidiana dell'autore di Guerra e pace. Introduzione di Dario Pontuale. Saggio di Leone Ginzburg.
Non intendo tacere! Articoli e battaglie d'opinione
Émile Zola
Libro: Libro rilegato
editore: Nova Delphi Libri
anno edizione: 2014
pagine: 200
Otto articoli di Zola pubblicati da "Le Figaro" tra il dicembre del 1895 e il giugno del 1896 sono oggi per la prima volta riuniti in un unico volume e proposti integralmente in Italia. Ateo, anticlericale, vicino alle idee socialiste e convinto animalista, Zola si batté sempre con enorme coraggio per difendere le proprie opinioni e questi articoli, quanto mai attuali, ne sono un chiaro esempio. Tra di essi, per capacità di analisi e lungimiranza, non possiamo dimenticare: "In difesa degli ebrei", "L'amore per gli animali", "La proprietà letteraria". Solo poco tempo dopo, nel 1898, lo scrittore francese salirà alla ribalta delle cronache con il celebre "J'accuse", lettera aperta al presidente della repubblica francese in difesa del capitano dell'esercito Dreyfus.