Libri di Alessandro Forlani
Il buio e altri colori
Alessandro Forlani
Libro: Libro in brossura
editore: Manni
anno edizione: 2024
pagine: 352
Michele è un giornalista di 46 anni che nel giro di pochi mesi perde la vista.
Deve ricalibrare la propria vita, reimparare a camminare, lavorare, fare la spesa, gestire lo sguardo pietistico degli altri. Tra i tentativi di corteggiare una collega, le truffe di chi cerca di approfittarsi della sua fragilità, le difficoltà tecniche connesse alla professione, le complicazioni burocratiche, Michele affina altre sensibilità: gli odori, in particolare, diventano colonna sonora della sua giornata.
La vicenda, raccontata anche con molta ironia, di un uomo tenace che, con il cane Asia al suo fianco, non rinuncia alla propria autonomia e al proprio mondo: nemmeno nella metropolitana di Roma.
Non tutti certo moriremo
Alessandro Forlani
Libro: Libro in brossura
editore: Zona 42
anno edizione: 2023
pagine: 316
Il tempo è inevitabile, ma il tempo è rotto, è un'illusione, è una rovina. In "Non tutti certo moriremo" il tempo è un mazzo di tarocchi con cui divinare la Fine del Mondo. Un'idea soggettiva, figlia di una concezione non lineare dell'esistenza. I protagonisti del romanzo sono colti nel momento in cui vivranno / hanno già vissuto / stanno per vivere / non vivranno mai la fine del proprio mondo. E se la loro percezione dello spazio e del tempo è relativa, con il tempo scorre in modo irregolare, contraddittorio, individuale, la vita dei personaggi è un flusso che si muove intrecciando storie e mescolando presente, passato, futuro. Un caleidoscopio di eventi, di esperienze, di morti e rinascite che trasporta chi legge in un labirinto da cui è difficile fuggire. Alessandro Forlani ci porta a considerare ogni esistenza come parte di un unico destino messo in scena su un folle palcoscenico. Un percorso che genera, distrugge, salva, condanna, unisce, emargina. Perché non tutti, certo, moriremo, ma tutti saremo infine trasformati.
Il bestiario di Lovecraft
Antonella Romaniello
Libro: Libro in brossura
editore: Delos Digital
anno edizione: 2023
pagine: 168
Edizione estesa, con dieci illustrazioni originali di Giuseppe Balestra. H.P. Lovecraft è senza dubbio il più grande autore di letteratura fantastica del XX secolo, colui che ha trasformato la potenza visionaria in Mito, creando una cosmologia inedita che non risponde a nessuna delle leggi naturali conosciute dall'uomo. Una mitologia nuova, popolata da dei, uomini e creature di ogni sorta descritte in maniera vivida e allo stesso tempo vaga.Questo Bestiario cerca di mettere ordine in una mitologia spesso caotica, raccontando solo le creature nate dall'immaginifica mente di Lovecraft o entrate a far parte del canone attraverso il lavoro del "circolo Lovecraft". Un lavoro che si sforza quindi di dare una caratura scientifica al Mito, tra dei e creature che non hanno nessuna valenza simbolica ma che vengono descritte attraverso le parole di Lovecraft e, solo in rari casi, facendo ricorso alle descrizioni dei suoi contemporanei. Un Bestiario abitato da creature inconsuete e lontane dalle logiche degli uomini, ma che ci piace pensare siano reali. Introduzione di Alessandro Forlani.
PlayBeckett. Visioni multimediali nell'opera di Samuel Beckett
Massimo Puliani, Alessandro Forlani
Libro
editore: Halley
anno edizione: 2018
pagine: 239
"PlayBeckett", originale ricognizione critica dell'opera del drammaturgo irlandese, si rivolge sia allo studioso che ai numerosi appassionati di Samuel Beckett. A cento anni dalla nascita dell'Autore (1906-1989), viene proposta un'analisi della scrittura dei suoi play (dramaticules, videodrammi e radiodrammi) a partire dalla folgorazione per il linguaggio multimediale avvenuta con "Film" (1965) interpretato da Buster Keaton. La prima parte del volume raccoglie contributi di carattere critico con interventi di Massimo Puliani, Alessandro Forlani, Gualtiero De Santi, Valentino Bellucci, Federico Platania e Danilo Caravà. La seconda contiene testimonianze e analisi registiche, attoriali e drammaturgiche di coloro che hanno lavorato sull'opera beckettiana utilizzando la multimedialità: dallo "splendido" Julian Beck del Living Theatre in "That Time" (Anna Maria Monteverdi), ai Magazzini con "Come è" nella versione di Franco Quadri (Federico Tiezzi), ai Krypton con tre allestimenti "oltre" Beckett (Loredana Valoroso), a "Primo amore" di Carlo Quartucci, alla versione cibernetica di "Finale di Partita", a "Play" digitale (Fabrizio Bartolucci). Completano la pubblicazione un'intervista all'operatore Jim Lewis, la video-grafia e teatrografia di Samuel Beckett, una raccolta iconografica e un Dvd interattivo curato da Maurizio Failla, che propone, oltre a citazioni delle opere beckettiane, il remake di "Film" realizzato da Auretta Loria.
Testimoni inconsapevoli. La trattativa segreta che doveva salvare Aldo Moro
Alessandro Forlani
Libro: Libro in brossura
editore: Infinito Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 189
Davvero Aldo Moro è stato ucciso dalle Brigate Rosse, perché lo Stato ha seguito la linea della fermezza, rifiutando ogni trattativa? In queste pagine alcuni testimoni diretti raccontano una storia molto diversa. Il 9 maggio 1978 lo statista democristiano doveva essere liberato, a seguito di un accordo. La Santa Sede, infatti, stava per consegnare ai brigatisti un riscatto, mentre la Jugoslavia del maresciallo Tito li avrebbe riconosciuti come interlocutori politici. Il governo italiano era d'accordo, poiché la trattativa passava dall'estero. Perché allora quella mattina i brigatisti, anziché fare loro la vittoria tanto attesa, uccidono l'ostaggio? Probabilmente arrivò un ordine da fuori. Moro doveva sparire, perché la sua politica aveva troppi nemici. Questa la verità storica. Ma come si svolsero in concreto i fatti? Chi sa non parla. A raccontare quello che hanno vissuto sono solo i testimoni inconsapevoli, i soldati semplici, quelli che conoscono solo una piccola parte della storia. È una vicenda in cui regnano le aporie: versioni diverse dei fatti, tutte verosimili. Ma allora dobbiamo rassegnarci al fatto che il dibattito sul caso Moro si protrarrà in eterno? Una via d'uscita può essere quella dei sogni e della teoria delle sincronicità. Prefazione di Filippo Ceccarelli.
Arabrab di Anubi
Alessandro Forlani
Libro: Libro in brossura
editore: Watson
anno edizione: 2017
pagine: 216
Arabrab è un'assassina devota al Dio dei Morti: sottratta da adolescente a una vita da principessa, gli intrighi e le ipocrisie della corte dei Faraoni, è iniziata alle arti nere da un sacerdote dello Sciacallo. Combatte culti, poteri oscuri, mostri, demoni e nemici dell'Egitto in avventure attraverso il Mediterraneo della cupa e feroce età del Bronzo. Dalle Piramidi alla Sardegna a Cnosso, il Lazio pre-romano, le tombe degli Etruschi, le isole del Mar Egeo e le foreste dell'estremo Nord, Arabrab si scontrerà con guerrieri e negromanti, automi, concubine, non-morti ed entità: in un viaggio anche interiore e doloroso nella propria condizione di non più del tutto umana.
Report Paolini. Informazione-spettacolo verità-finzione
Massimo Puliani, Alessandro Forlani
Libro: Copertina rigida
anno edizione: 2010
pagine: 170
Esiste un genere di spettacolo che si nutre di informazione, di cronaca, di politica? Esiste un caso Marco Paolini? O meglio, una fenomenologia riferita al teatro di Paolini in TV? Perché questo interesse mediatico nei confronti di un attore la cui poetica è da sempre contrassegnata da uno stile affabulatorio, che coniuga sensibilità narrativa, impegno civile e creatività linguistica? "Report Paolini" è un'originale riflessione multimediale di studiosi e giornalisti sul teatro in televisione di Marco Paolini.
Gaberscik. Il teatro di Giorgio Gaber: testo, rappresentazione, modello
Massimo Puliani, Valeria Buss, Alessandro Forlani
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Hacca
anno edizione: 2009
pagine: 194
Tristano
Alessandro Forlani
Libro: Copertina morbida
editore: Joker
anno edizione: 2008
pagine: 216
In un Regno senza tempo, dopo sessant'anni di governo dispotico, il popolo si ribella sorprendendo i suoi custodi, del tutto impreparati al contrattacco. Come in una fiaba nel romanzo vi sono eroi, lotte, mostri e aiutanti magici. I protagonisti (l'indifferente Tristano, il grottesco Otre, la disperata Agnes), con il loro carattere letterario, sembrano rappresentare i tre Stati dell'"Ancien Régime": la nobiltà, una sorta di clero (uso alla violenza piuttosto che alla preghiera) e il Terzo Stato, ognuno agente all'interno di una logica del "tutto cambia, niente cambia". E, in sottofondo, pare che una voce anarchica continui a denunciare l'ignominia dello Stato il quale, tramite i suoi politici "avvilenti", cancella la dignità.
PlayBeckett. Visioni multimediali nell'opera di Samuel Beckett
Massimo Puliani, Alessandro Forlani
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Hacca
anno edizione: 2006
La zona franca. Così è fallita la trattativa segreta che doveva salvare Aldo Moro
Alessandro Forlani
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2013
pagine: 334
La versione ufficiale racconta che Aldo Moro viene rapito il 16 marzo 1978 dalle Brigate rosse e che lo Stato rifiuta ogni tipo di trattativa con i rapitori. La conseguenza: l'ostaggio viene ucciso il 9 maggio. Nel corso degli anni però si sono rincorse le voci su un'altra trattativa politica e segreta, fallita in extremis. Più volte si è ipotizzato anche che il prigioniero possa essere stato ucciso non nella periferia di Roma, come dicono le Br, ma al centro della capitale, in quella via Caetani dove fu ritrovato il corpo. Per la prima volta attraverso queste pagine alcuni testimoni diretti, molto vicini alla vicenda, raccontano che il 9 maggio del 1978 lo statista democristiano doveva essere liberato, a seguito di un accordo. La Santa Sede, infatti, stava per consegnare ai brigatisti un riscatto di 25 miliardi di vecchie lire. Contestualmente, la Dc stava per esprimersi a favore di una trattativa umanitaria mentre il Presidente della Repubblica, Giovanni Leone, si apprestava a firmare un provvedimento di clemenza nei confronti di un terrorista in carcere. Ma, soprattutto, ci sarebbe stato il riconoscimento delle Br come soggetto politico da parte del governo della Jugoslavia del maresciallo Tito, leader dei Paesi non allineati. Via Caetani doveva essere dunque il luogo dello scambio ma divenne quello del delitto. Perché quell'accordo saltò?